CAFONALINO - LORCAN, C'E' FRANCESCO CLEMENTE! IL BEL PENNELLONE DELLA TRANSAVANGUARDIA CHE FU RITORNA A ROMA E RITROVA SOLO BONITO OLIVA (PIU' BOLLITO CHE OLIVA) - SERATINA AD ARTE CON PADRE RICHES CHE ASSOLVE I PECCATORI ARTEFATTI.
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Francesco Clemente, artista inserito nello star system dell'arte mondiale, è stato protagonista di una vivace serata romana. Prima con l'inaugurazione di una mostra dedicata alla sua creatività, nella galleria Lorcan O'Neill, alle spalle del carcere di Regina Coeli, quindi con una cena da 'Gusto, pizzeria-chic situata a piazza Augusto Imperatore (e Lorcan fa arrabbiare centinaia di appassionati d'arte: tutto perché il vernissage dura pochissimo, per chiudere i battenti e trasferirsi alla cena).
La vispa Jenny Saville, elemento di prim'ordine della scuderia di Larry Gagosian, non manca all'appuntamento, con il suo "boy" Emanuele Mascioni: è al settimo cielo, visto che Roma dimostra sempre di amarla (dopo la mega-mostra al comunale Macro di via Reggio Emilia, con festone al Mattatoio, adesso Jenny è stata inserita anche nel nuovo museo Carlo Bilotti, situato all'interno di Villa Borghese, insieme a Damien Hirst). Intanto Angelo Bucarelli si mette a scherzare, a tavola, con Achille Bonito Oliva, che cerca - e trova e scoccia - Cristiano Pintaldi.
La direttora Anna Coliva parla alla gallerista Mitzi Sotis della prossima mostra della Galleria Borghese, dedicata al genio di Raffaello. Ines Musumeci Greco cerca e intrattiene giovani artisti, dicendo quanto successo ha avuto l'esposizione che ha voluto realizzare a Palazzo Venezia per Roberto Almagno. Intanto la poetessa Patrizia Cavalli, Umberto Zocca, Carlo e Marion Franchetti, Vittoria Odescalchi, Isabella Ferrari e Mimmo Calopresti, Enrico Quinto e alcune ragazze della dinastia Torlonia si avvicinano al buffet.
C'è anche l'assoluzione, dopo tanto mangiare, e viene fornita direttamente da un prelato, ovvero il mondanissimo padre Pierre Riches (fu confessore di Leonardo Mondadori). Il regista Pappi Corsicato, novello San Tommaso, senza farsi vedere da Paoletta Ugolini tocca la pancia di Luigi Scialanga, per capire se ha cenato o meno. Luigi Ontani si mette in posa con Jenny Saville, Sandra Verusio si aggirava tra i tavoli, come lo scultore Nunzio. Clemente riceve gli apprezzamenti di Andrea Occhipinti. C'è anche una "direttora", Fabiana Giacomotti di "Luna", scortata da "Buc".
Dagospia 17 Maggio 2006
Francesco Clemente, artista inserito nello star system dell'arte mondiale, è stato protagonista di una vivace serata romana. Prima con l'inaugurazione di una mostra dedicata alla sua creatività, nella galleria Lorcan O'Neill, alle spalle del carcere di Regina Coeli, quindi con una cena da 'Gusto, pizzeria-chic situata a piazza Augusto Imperatore (e Lorcan fa arrabbiare centinaia di appassionati d'arte: tutto perché il vernissage dura pochissimo, per chiudere i battenti e trasferirsi alla cena).
La vispa Jenny Saville, elemento di prim'ordine della scuderia di Larry Gagosian, non manca all'appuntamento, con il suo "boy" Emanuele Mascioni: è al settimo cielo, visto che Roma dimostra sempre di amarla (dopo la mega-mostra al comunale Macro di via Reggio Emilia, con festone al Mattatoio, adesso Jenny è stata inserita anche nel nuovo museo Carlo Bilotti, situato all'interno di Villa Borghese, insieme a Damien Hirst). Intanto Angelo Bucarelli si mette a scherzare, a tavola, con Achille Bonito Oliva, che cerca - e trova e scoccia - Cristiano Pintaldi.
La direttora Anna Coliva parla alla gallerista Mitzi Sotis della prossima mostra della Galleria Borghese, dedicata al genio di Raffaello. Ines Musumeci Greco cerca e intrattiene giovani artisti, dicendo quanto successo ha avuto l'esposizione che ha voluto realizzare a Palazzo Venezia per Roberto Almagno. Intanto la poetessa Patrizia Cavalli, Umberto Zocca, Carlo e Marion Franchetti, Vittoria Odescalchi, Isabella Ferrari e Mimmo Calopresti, Enrico Quinto e alcune ragazze della dinastia Torlonia si avvicinano al buffet.
C'è anche l'assoluzione, dopo tanto mangiare, e viene fornita direttamente da un prelato, ovvero il mondanissimo padre Pierre Riches (fu confessore di Leonardo Mondadori). Il regista Pappi Corsicato, novello San Tommaso, senza farsi vedere da Paoletta Ugolini tocca la pancia di Luigi Scialanga, per capire se ha cenato o meno. Luigi Ontani si mette in posa con Jenny Saville, Sandra Verusio si aggirava tra i tavoli, come lo scultore Nunzio. Clemente riceve gli apprezzamenti di Andrea Occhipinti. C'è anche una "direttora", Fabiana Giacomotti di "Luna", scortata da "Buc".
Dagospia 17 Maggio 2006