DALLA CINA, IN FRETTA E FURIA, E' TORNATO SIRCANA - PRODI SAPEVA - ROVATI & BONI, BALLANDO VEDENDO LE STELLE - CAPEZZONE, IL "DE GREGORIO" RADICALE - IL GRAN DUELLO RUTELLI-VELTRONI - LA REPUBBLICA DI WALTER - AMATO VEDE LUXURIA E GRILLINI.
1 - DALLA CINA, IN FRETTA E FURIA, E' TORNATO SIRCANA
Cina addio! La situazione per Prodi Merchant-bank è talmente incasinata che Silvio Sircana è stato imbarcato di fretta e in furia su un aereo diretto a Roma. E' stato avvistato all'ora di pranzo a palazzo Chigi.
2 - PRODI SAPEVA
La saga del "Prodi sapeva o non sapeva" si arricchisce di un nuovo elemento, raccolto da Francesco Alberti sul Corriere della Sera che inspiegabilmente Mieli non mette neanche nei titoli e invece sembrerebbe una notiziona: "I suoi collaboratori raccontano che 'davvero Prodi non sapeva nulla della lettera: è stato informato quando era già partita'". Ma quindi a un certo punto l'ha saputo, o no?
3 - ROVATI & BONI, BALLANDO VEDENDO LE STELLE
Silvio Sircana si metta l'animo in pace, oggi il protagonista assoluto dei retroscena e dei ritrattoni giornalistici è uno solo: Angelone Rovati, l'amico del cuore di Romano Prodi che col suo piano pseudo-segreto (d'altronde cos'altro ci si poteva aspettare da colui che si definì pseudo-tesoriere e si vide rispondere "e allora ti daremo degli pseudosoldi".) ha combinato la frittata più grossa per il Professore dai tempi del pallottoliere monco di Arturo Parisi. E allora basta gettare le reti sulle prime pagine dei quotidiani per raccogliere un po' di fresco materiale da operetta.
Scrive Fabio Martini sulla Stampa: "'Socmel! Mi hanno circondato, qui ci sono giornalisti da tutte le parti.' Sono le due del pomeriggio e Angelo Rovati, l'uomo del giorno nell'effimera politica italiana, si sta confidando al telefonino con un amico. Con la sua calata bolognese scherza sul destino: 'Casso, lo sapevo! In Cina non ci dovevo venire, potevo andare in luna di miele.' e si capisce che allude al matrimonio con la stilista Chiara Boni, fresco di sei giorni".
Già, la moglie stilista, della quale è stata pompata alla grande la partecipazione alla terza edizione di "Ballando con le stelle" su Raiuno, che inizia domani. In attesa di capire che fine farà il marito, è lecito chiedersi: lei parteciperà comunque allo show in prima serata della rete ammiraglia Rai? Che poi, a proposito dello squisito sposalizio celebrato da Walter-Gaffe Veltroni (ma lui non ha nulla da dire sulla vicenda Telecom?), forse è proprio tra gli invitati della cerimonia che andrebbe ricercato l'anonimo estensore del Piano Artigianale del quale si sa solo che è "un amico industriale delle tlc". Tra gli amici di Angelone, però, c'è anche il banchiere di Pantelleria, Claudio Costamagna.
Scrive Carlo Marroni sul Sole 24 Ore: "E' un fiume in piena l'industriale bolognese ed ex campione di basket che sfiora i due metri: 'La Goldman Sachs? Non ho i soldi per pagarle il fee, che è molto caro, e il Claudio Costamagna (ex alto dirigente Goldman, amico di Prodi e Rovati) è advisor del gruppo Murdoch, con cui ha una vecchia frequentazione. Non è quindi un advisor del Governo'".
Scrive Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera, citando una frase del consigliere del Prof.: "Io non sono un politico e neppure un tecnico sofisticato: sono un naif. Faccio parte di un giro di amici, quasi un gruppo di goliardi, che sta cercando di dare una mano al più in gamba di noi". Che sarebbe Stinto Prodi. Per capire qual è il ruolo di Angelone nello staff prodiano, però, bisogna ricorrere di nuovo a Fabio Martini: "Rovati è l'uomo che cerca i soldi per le campagne elettorali del Professore; è l'uomo degli incontri delicati e inconfessabili, come quando Stefano Ricucci lo chiamò: 'Profumo m'ha detto che devo rientrà coi sordi. Ma Profumo non è un prodiano de fero?'".
4 - CAPEZZONE, IL "DE GREGORIO" RADICALE
Chi è l'esponente politico che non perde mai occasione per attaccare Prodi e il suo governo? Ignazio La Russa? Fabrizio Cicchitto? Roberto Calderoni? No, è Daniele Capezzone, il segretario dei Radicali italiani che negli ultimi dieci giorni ha diramato dichiarazioni su dichiarazioni contro il centrosinistra per la gestione della vicenda Rai e da qualche giorno anche per la Telecom, fino ad arrivare alla richiesta che il governo riferisca subito in parlamento. Perché tutto questo attivismo antiprodiano per il presidente della commissione Attività Produttive della Camera? La spiegazione che gira nei capannelli del Transtatlantico è semplice: Capezzone sta pensando di diventare il secondo caso "De Gregorio" dell'Unione. Ma non ditelo ad Emma Bonino.
5 - IL GRAN DUELLO RUTELLI-VELTRONI
Qualcuno dica a Walter-Ego Veltroni che ieri sera Ciccioduro Rutelli, alla Festa dell'Unità di Pesaro dove lo intervistava Antonio Di Bella, in qualche modo ha parlato di lui. Il vicepremier ha ricordato alcuni dati Istat diffusi nei giorni scorsi che segnalavano come nel periodo 1991-2001, coincidente quasi per intero con i suoi due mandati da sindaco, ci fosse stato a Roma un boom economico di occupazione, piccole imprese, terziario, aziende di new economy. Gli stessi dati che l'altro ieri il Comune ha presentato in una conferenza stampa e che le cronache di Roma hanno riportato sotto titoli di questo tipo: "Nel 2005 boom delle piccole imprese". Tutto fa brodo per l'Hemingway del Campidoglio.
6 - LA REPUBBLICA DI WALTER
In caduta libera le quotazioni di Walter-Gaffe Veltroni sulle pagine nazionali di Repubblica. Quando a scrivere non sono le giornaliste amiche, per il sindaco sono dolori. Come nei giorni scorsi, quando l'accordo taxi è stato sbugiardato senza pietà, o come oggi. A pagina 28 c'è un articolo ben visibile con foto e il titolo: "Occupazioni a Roma, ci vorrebbe un Cofferati. La Consulta del centro critica Veltroni: troppo tollerante". E pensare che la stessa notizia non trova nessuno spazio nella cronaca di Roma (veltronissima) del quotidiano di Largo Fochetti.
7 - BRUNO (GIUNTA ELEZIONI): ENTRO FINE ANNO RISULTATI RICONTEGGIO VOTI.
(Adnkronos) - 'Tutti i commissari stanno lavorando sulle circoscrizione a loro affidate. Entro i primi di ottobre avremo i dati conclusivi sulle divergenze tra i verbali e gli statini'. Il presidente della Giunta per le elezioni della Camera Donato Bruno, fa il punto sulla verifica dei voti contestati alle elezioni politiche. Portato a termine il primo dei compiti, spiega Bruno al quotidiano on line Affaritaliani, 'poi passeremo a controllare le schede bianche e quelle nulle, anche se qualche commissario ha gia' iniziato questo lavoro'.
'Entro la fine dell'anno avremo i risultati definitivi dell'intero riconteggio, ma gia' tra un mese sapremo i primi responsi. Ovvero se i riconteggi corrispondono con i numeri comunicati in aprile. Ogni collega -conclude il presidente della Giunta per le elezioni- ha una sua circoscrizione e al termine del lavoro riferira' al plenum. Per quanto riguarda gli italiani all'estero, invece, dobbiamo ancora iniziare'.
8 - AMATO VEDE DEPUTATI GAY E TRANSGENDER SU LACUNE LEGISLATIVE.
(Apcom) - Il ministro dell'interno Giuliano Amato ha incontrato oggi al Viminale i parlamentari Titti De Simone, Wladimir Luxuria e Franco Grillini per discutere dei recenti e ripetuti fatti di violenza e di stupro a danno di persone omosessuali, chiaramente motivati da finalità discriminatorie e di odio nei confronti degli omosessuali. Nell'incontro si è parlato degli strumenti giuridici dei quali tuttora l'ordinamento italiano manca in attuazione dell'articolo 13 del trattato di Amsterdam. Lo comunica una nota del Viminale.
9 - IL PLODINO CINESE
Vignetta ElleKappa: Prodi è in Cina - Chissà se Rovati lo ha avvisato.
Dagospia 15 Settembre 2006
Cina addio! La situazione per Prodi Merchant-bank è talmente incasinata che Silvio Sircana è stato imbarcato di fretta e in furia su un aereo diretto a Roma. E' stato avvistato all'ora di pranzo a palazzo Chigi.
2 - PRODI SAPEVA
La saga del "Prodi sapeva o non sapeva" si arricchisce di un nuovo elemento, raccolto da Francesco Alberti sul Corriere della Sera che inspiegabilmente Mieli non mette neanche nei titoli e invece sembrerebbe una notiziona: "I suoi collaboratori raccontano che 'davvero Prodi non sapeva nulla della lettera: è stato informato quando era già partita'". Ma quindi a un certo punto l'ha saputo, o no?
3 - ROVATI & BONI, BALLANDO VEDENDO LE STELLE
Silvio Sircana si metta l'animo in pace, oggi il protagonista assoluto dei retroscena e dei ritrattoni giornalistici è uno solo: Angelone Rovati, l'amico del cuore di Romano Prodi che col suo piano pseudo-segreto (d'altronde cos'altro ci si poteva aspettare da colui che si definì pseudo-tesoriere e si vide rispondere "e allora ti daremo degli pseudosoldi".) ha combinato la frittata più grossa per il Professore dai tempi del pallottoliere monco di Arturo Parisi. E allora basta gettare le reti sulle prime pagine dei quotidiani per raccogliere un po' di fresco materiale da operetta.
Scrive Fabio Martini sulla Stampa: "'Socmel! Mi hanno circondato, qui ci sono giornalisti da tutte le parti.' Sono le due del pomeriggio e Angelo Rovati, l'uomo del giorno nell'effimera politica italiana, si sta confidando al telefonino con un amico. Con la sua calata bolognese scherza sul destino: 'Casso, lo sapevo! In Cina non ci dovevo venire, potevo andare in luna di miele.' e si capisce che allude al matrimonio con la stilista Chiara Boni, fresco di sei giorni".
Già, la moglie stilista, della quale è stata pompata alla grande la partecipazione alla terza edizione di "Ballando con le stelle" su Raiuno, che inizia domani. In attesa di capire che fine farà il marito, è lecito chiedersi: lei parteciperà comunque allo show in prima serata della rete ammiraglia Rai? Che poi, a proposito dello squisito sposalizio celebrato da Walter-Gaffe Veltroni (ma lui non ha nulla da dire sulla vicenda Telecom?), forse è proprio tra gli invitati della cerimonia che andrebbe ricercato l'anonimo estensore del Piano Artigianale del quale si sa solo che è "un amico industriale delle tlc". Tra gli amici di Angelone, però, c'è anche il banchiere di Pantelleria, Claudio Costamagna.
Scrive Carlo Marroni sul Sole 24 Ore: "E' un fiume in piena l'industriale bolognese ed ex campione di basket che sfiora i due metri: 'La Goldman Sachs? Non ho i soldi per pagarle il fee, che è molto caro, e il Claudio Costamagna (ex alto dirigente Goldman, amico di Prodi e Rovati) è advisor del gruppo Murdoch, con cui ha una vecchia frequentazione. Non è quindi un advisor del Governo'".
Scrive Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera, citando una frase del consigliere del Prof.: "Io non sono un politico e neppure un tecnico sofisticato: sono un naif. Faccio parte di un giro di amici, quasi un gruppo di goliardi, che sta cercando di dare una mano al più in gamba di noi". Che sarebbe Stinto Prodi. Per capire qual è il ruolo di Angelone nello staff prodiano, però, bisogna ricorrere di nuovo a Fabio Martini: "Rovati è l'uomo che cerca i soldi per le campagne elettorali del Professore; è l'uomo degli incontri delicati e inconfessabili, come quando Stefano Ricucci lo chiamò: 'Profumo m'ha detto che devo rientrà coi sordi. Ma Profumo non è un prodiano de fero?'".
4 - CAPEZZONE, IL "DE GREGORIO" RADICALE
Chi è l'esponente politico che non perde mai occasione per attaccare Prodi e il suo governo? Ignazio La Russa? Fabrizio Cicchitto? Roberto Calderoni? No, è Daniele Capezzone, il segretario dei Radicali italiani che negli ultimi dieci giorni ha diramato dichiarazioni su dichiarazioni contro il centrosinistra per la gestione della vicenda Rai e da qualche giorno anche per la Telecom, fino ad arrivare alla richiesta che il governo riferisca subito in parlamento. Perché tutto questo attivismo antiprodiano per il presidente della commissione Attività Produttive della Camera? La spiegazione che gira nei capannelli del Transtatlantico è semplice: Capezzone sta pensando di diventare il secondo caso "De Gregorio" dell'Unione. Ma non ditelo ad Emma Bonino.
5 - IL GRAN DUELLO RUTELLI-VELTRONI
Qualcuno dica a Walter-Ego Veltroni che ieri sera Ciccioduro Rutelli, alla Festa dell'Unità di Pesaro dove lo intervistava Antonio Di Bella, in qualche modo ha parlato di lui. Il vicepremier ha ricordato alcuni dati Istat diffusi nei giorni scorsi che segnalavano come nel periodo 1991-2001, coincidente quasi per intero con i suoi due mandati da sindaco, ci fosse stato a Roma un boom economico di occupazione, piccole imprese, terziario, aziende di new economy. Gli stessi dati che l'altro ieri il Comune ha presentato in una conferenza stampa e che le cronache di Roma hanno riportato sotto titoli di questo tipo: "Nel 2005 boom delle piccole imprese". Tutto fa brodo per l'Hemingway del Campidoglio.
6 - LA REPUBBLICA DI WALTER
In caduta libera le quotazioni di Walter-Gaffe Veltroni sulle pagine nazionali di Repubblica. Quando a scrivere non sono le giornaliste amiche, per il sindaco sono dolori. Come nei giorni scorsi, quando l'accordo taxi è stato sbugiardato senza pietà, o come oggi. A pagina 28 c'è un articolo ben visibile con foto e il titolo: "Occupazioni a Roma, ci vorrebbe un Cofferati. La Consulta del centro critica Veltroni: troppo tollerante". E pensare che la stessa notizia non trova nessuno spazio nella cronaca di Roma (veltronissima) del quotidiano di Largo Fochetti.
7 - BRUNO (GIUNTA ELEZIONI): ENTRO FINE ANNO RISULTATI RICONTEGGIO VOTI.
(Adnkronos) - 'Tutti i commissari stanno lavorando sulle circoscrizione a loro affidate. Entro i primi di ottobre avremo i dati conclusivi sulle divergenze tra i verbali e gli statini'. Il presidente della Giunta per le elezioni della Camera Donato Bruno, fa il punto sulla verifica dei voti contestati alle elezioni politiche. Portato a termine il primo dei compiti, spiega Bruno al quotidiano on line Affaritaliani, 'poi passeremo a controllare le schede bianche e quelle nulle, anche se qualche commissario ha gia' iniziato questo lavoro'.
'Entro la fine dell'anno avremo i risultati definitivi dell'intero riconteggio, ma gia' tra un mese sapremo i primi responsi. Ovvero se i riconteggi corrispondono con i numeri comunicati in aprile. Ogni collega -conclude il presidente della Giunta per le elezioni- ha una sua circoscrizione e al termine del lavoro riferira' al plenum. Per quanto riguarda gli italiani all'estero, invece, dobbiamo ancora iniziare'.
8 - AMATO VEDE DEPUTATI GAY E TRANSGENDER SU LACUNE LEGISLATIVE.
(Apcom) - Il ministro dell'interno Giuliano Amato ha incontrato oggi al Viminale i parlamentari Titti De Simone, Wladimir Luxuria e Franco Grillini per discutere dei recenti e ripetuti fatti di violenza e di stupro a danno di persone omosessuali, chiaramente motivati da finalità discriminatorie e di odio nei confronti degli omosessuali. Nell'incontro si è parlato degli strumenti giuridici dei quali tuttora l'ordinamento italiano manca in attuazione dell'articolo 13 del trattato di Amsterdam. Lo comunica una nota del Viminale.
9 - IL PLODINO CINESE
Vignetta ElleKappa: Prodi è in Cina - Chissà se Rovati lo ha avvisato.
Dagospia 15 Settembre 2006