CON AIR FRANCE CIMOLI PRESIDENTE - IL SALOTTO BUONO DEL SIGNOR SANTANCHÈ - GLI EREDI DI COLANINNO - STIPENDI SICILIANI - GOVERNO, TUTTI IN INDIA - DOWN GUARDIABOSCHI - ACQUA DI LINDA - VATICANO: PUZZLE BENEDETTO - BOSSI ROMANTICO - PENSATOIO LIBERAL.
Da "Panorama" in edicola domani
1 - ALITALIA, CON AIR FRANCE PRESIDENZA PER CIMOLI.
Il matrimonio tra l'Alitalia e l'Air France si farà? Un piano l'ha già messo a punto l'amministratore delegato Giancarlo Cimoli che è volato a Parigi ed è rimasto con il presidente Jean Cyril Spinetta per qualche giorno. Motivo: la stesura del progetto per portare alla fusione le due compagnie, dopo gli accordi commerciali del 2001 con l'alleanza Sky Team. L'intesa prevede lo scorporo di tutte le attività di terra e lo spostamento all'hub di Parigi di alcune attività di volo. L'Air France rileverebbe l'Alitalia (che a quanto risulta a Panorama, ha accusato nel 2006 una perdita di circa 400 milioni) formalizzando, a fine gennaio, un'offerta sulla base del prezzo medio del titolo in borsa parametrato ai valori degli ultimi tre mesi. Cimoli avrebbe anche ottenuto da Spinetta (che nel frattempo si è dimesso dal cda Alitalia) assicurazioni sul suo futuro: resterebbe come presidente mentre i compiti operativi verrebbero gestiti da Parigi. (Antonio Castro)
2 - IL SALOTTO BUONO DEL SIGNOR SANTANCHÈ.
Mentre Daniela Santanchè è impegnata in una dura battaglia interna ad Alleanza nazionale contro Gianfranco Fini, suo marito, Canio Mazzaro, sta trasformando la Pierrel, casa farmaceutica quotata in borsa, in un nuovo salotto buono della finanza italiana. L'imprenditore, che della Pierrel è presidente e amministratore, prima ha ceduto una parte delle sue quote al manager della formula uno Flavio Briatore; poi negli ultimi giorni ha favorito l'ingresso con un 3 per cento di Rosario Bifulco, ex numero uno della Lottomatica, e con poco meno del 2 per cento quello di Gianluca Vacchi, giovane industriale bolognese che è titolare della Ima (produttrice di macchine automatiche), anch'essa quotata a Piazza Affari. Pare che tanto Bifulco quanto Vacchi entreranno anche nel consiglio d'amministrazione, dove già siede da tempo un altro grande amico di Mazzaro, l'ex numero uno della Tim Marco De Benedetti.
3 - COLANINNO SENIOR PENSA AGLI EREDI.
1 - ALITALIA, CON AIR FRANCE PRESIDENZA PER CIMOLI.
Il matrimonio tra l'Alitalia e l'Air France si farà? Un piano l'ha già messo a punto l'amministratore delegato Giancarlo Cimoli che è volato a Parigi ed è rimasto con il presidente Jean Cyril Spinetta per qualche giorno. Motivo: la stesura del progetto per portare alla fusione le due compagnie, dopo gli accordi commerciali del 2001 con l'alleanza Sky Team. L'intesa prevede lo scorporo di tutte le attività di terra e lo spostamento all'hub di Parigi di alcune attività di volo. L'Air France rileverebbe l'Alitalia (che a quanto risulta a Panorama, ha accusato nel 2006 una perdita di circa 400 milioni) formalizzando, a fine gennaio, un'offerta sulla base del prezzo medio del titolo in borsa parametrato ai valori degli ultimi tre mesi. Cimoli avrebbe anche ottenuto da Spinetta (che nel frattempo si è dimesso dal cda Alitalia) assicurazioni sul suo futuro: resterebbe come presidente mentre i compiti operativi verrebbero gestiti da Parigi. (Antonio Castro)
2 - IL SALOTTO BUONO DEL SIGNOR SANTANCHÈ.
Mentre Daniela Santanchè è impegnata in una dura battaglia interna ad Alleanza nazionale contro Gianfranco Fini, suo marito, Canio Mazzaro, sta trasformando la Pierrel, casa farmaceutica quotata in borsa, in un nuovo salotto buono della finanza italiana. L'imprenditore, che della Pierrel è presidente e amministratore, prima ha ceduto una parte delle sue quote al manager della formula uno Flavio Briatore; poi negli ultimi giorni ha favorito l'ingresso con un 3 per cento di Rosario Bifulco, ex numero uno della Lottomatica, e con poco meno del 2 per cento quello di Gianluca Vacchi, giovane industriale bolognese che è titolare della Ima (produttrice di macchine automatiche), anch'essa quotata a Piazza Affari. Pare che tanto Bifulco quanto Vacchi entreranno anche nel consiglio d'amministrazione, dove già siede da tempo un altro grande amico di Mazzaro, l'ex numero uno della Tim Marco De Benedetti.
3 - COLANINNO SENIOR PENSA AGLI EREDI.
Sarà perché in agosto compirà 64 anni, o perché la recente condanna in primo grado per il crac del gruppo Italcase-Bagaglino lo ha turbato. Sta di fatto che Roberto Colaninno ha cominciato a passare la mano ai due figli, Matteo e Michele. L'ex scalatore della Telecom e la moglie, Oretta Schiavetti, hanno infatti assegnato ai due eredi una prima tranche di azioni Omniaholding, la finanziaria di famiglia attraverso cui controllano la Piaggio, la Rodriguez e la Immsi (immobiliare quotata in borsa), pari al 19,778 per cento ciascuno, stessa quota della madre, mentre Colaninno senior conserva il 40,55 per cento. Nella holding Matteo e Michele hanno ruoli operativi: amministratori delegati, con il primo che è pure vicepresidente.
4 - STIPENDI SICILIANI - ASSESSORI STRAPAGATI.
Dopo l'approvazione della Finanziaria cambia la classifica degli amministratori pubblici più pagati d'Italia. Con gli assessori della Regione Siciliana che superano i ministri del governo Prodi. A causa del taglio del 30 per cento delle indennità dei ministri, gli assessori siciliani, con 4.500 euro lordi, hanno superato tutti. Ha polemizzato sul sorpasso all'assemblea regionale il vicepresidente ds Calogero Speziale, che ha presentato un emendamento per un taglio pari a quello del governo. (A.C.)
5 - PASSAGGIO (RICCO) IN INDIA.
Missione in India dal 10 al 15 febbraio per governo, imprenditori e banchieri. Un bis del viaggio in Cina del settembre scorso, forse ancor più importante. Lo staff della Confindustria è al lavoro da alcune settimane di concerto con governo, Ice e Abi. Romano Prodi sarà accompagnato dai ministri Emma Bonino, Fabio Mussi e Antonio Di Pietro, dal presidente dell'Associazione bancaria Corrado Faissola, da quello dell'Ice Umberto Vattani e dal presidente della Confindustria Luca di Montezemolo, che guiderà oltre 350 industriali, impegnati in 2 mila incontri. La visita sarà sul modello itinerante di quella cinese: Chennai, Bangalore, Kolkata (Calcutta), Mumbay (Bombay) e Nuova Delhi, dove è previsto il piatto forte: il forum degli amministratori delegati del 15 febbraio a cui parteciperanno Pier Francesco Guarguaglini, Giampiero Pesenti, Sergio Balbinot, Corrado Passera, Roberto Colaninno, Sergio Marchionne. L'India offre molte chance, considerando che deve rinnovare le proprie infrastrutture. Un affare da 154 miliardi di dollari in sei anni. (Vasco Pirri Ardizzone)
6 - UNA SQUADRA DI DOWN A GUARDIA DEI BOSCHI.
Per l'anno delle pari opportunità appena iniziato, il giovane presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi vuole portare un progetto di valorizzazione delle persone down agli onori nazionali. Con l'associazione Teatro del Sale e la onlus Trisomia 21, da mesi tenta di dar vita a una squadra di guardie ambientali composta esclusivamente da down. Ranger in divisa dotati solo di radiotrasmittente che controllino boschi e campi e che, se necessario, avvertano la polizia provinciale della quale sarebbero ausiliari. Resta un nodo burocratico: se cioè i membri della squadra debbano essere assunti direttamente dalla Provincia o dalla polizia provinciale. (A.C.)
7 - ACQUA PUBBLICA POCO LINDA.
Centrosinistra a rischio allagamento: è appena cominciata la campagna di raccolta firme per una proposta di iniziativa popolare in favore dell'acqua pubblica. Promossa dal Forum dei movimenti per l'acqua, è sostenuta dalla sinistra radicale: da Rifondazione ai Verdi, dal Pdci alla sinistra ds. Obiettivo: raccogliere in sei mesi ben più delle 50 mila firme previste dalla legge. All'inizio di marzo si terrà a Roma la prima assemblea nazionale dei movimenti per l'acqua. Per questa campagna, detta anti Lanzillotta, visto che agli occhi dell'estrema sinistra il ministro per gli Affari regionali della Margherita appare colpevole di voler privatizzare l'acqua, sono scese in campo alcune pasionarie: Fulvia Bandoli e Gloria Buffo dei Ds, Luana Zanella dei Verdi e due colleghe di governo di Linda Lanzillotta: il sottosegretario Rosa Rinaldi e il viceministro Patrizia Sentinelli, entrambe di Rifondazione. Anche se nel pacchetto di liberalizzazione dei servizi pubblici locali proposto dalla liberista Linda la sinistra radicale è già riuscita a non far inserire quelli idrici, dal Forum sono netti: «Vogliamo chiarire definitivamente che il servizio idrico nazionale venga esclusivamente gestito dallo Stato». Chi berrà l'amaro calice? (V.P.A.)
8 - NOMINE IN VATICANO - PUZZLE BENEDETTO.
L'Amministrazione del patrimonio della sede apostolica (Apsa) e l'Ufficio delle celebrazioni pontificie: questi i due nuovi tasselli dell'organigramma vaticano che Benedetto XVI è pronto a modificare. Il segretario dell'Apsa, arcivescovo Claudio Maria Celli, sarebbe chiamato a sostituire il nunzio a Varsavia, Józef Kowalczyk. Al posto di Celli tornerebbe a Roma il vescovo di Savona, Domenico Calcagno, che ha già lavorato con il numero uno dell'Apsa, cardinale Attilio Nicora. Il maestro delle celebrazioni pontificie, Piero Marini, potrebbe invece essere chiamato a guidare la sua diocesi di origine, Piacenza, al posto dell'attuale vescovo, Luciano Monari, che verrebbe promosso a Verona. Ma c'è anche Parma tra le destinazioni indicate per Marini. (I.I.)
9 - COSÌ IL SENATUR FULMINÒ LA MOGLIE.
«Così mi ha conquistato Manuela...». Umberto Bossi ha riservato più di una sorpresa il 14 gennaio al congresso della Lega. Non solo ha interrotto Roberto Maroni mentre stava per attaccare Silvio Berlusconi sulla legge elettorale, prendendogli affettuosamente il microfono. Ma ha reso omaggio alla moglie Manuela Marrone svelando come nacque il loro amore. «La vedevo durante le riunioni che mi guardava negli occhi e mi sono detto: eh... questa si è presa un bel colpo di fulmine, allora...». Un amore cementato dalla politica. Tanto che, ha ricordato, «mia moglie fece di casa sua la prima sede della Lega». (P.S.)
10 - STATI GENERALI - POLO, TRE GIORNI DI PENSATOIO.
Gli organizzatori della Fondazione Liberal li definiscono gli stati generali del berlusconismo. Di sicuro al convegno «L'identità e il futuro» del 25 e 26 gennaio all'Aldrovandi Palace di Roma, parteciperanno gli stati maggiori di FI, An e Lega, oltre a Carlo Giovanardi (Udc) e a Gianfranco Rotondi (Dc per le autonomie). Dopo l'apertura di Ferdinando Adornato i lavori saranno divisi in quattro sessioni: politica, economia, valori e storia. I lavori si chiuderanno sabato 27 al Teatro Capranica su «Il partito della libertà, la casa del Ppe» con Gianfranco Fini, Franco Frattini, l'eurodeputato del Ppe Íñigo Méndez de Vigo e Antonio Tajani. Concluderà il leader di FI, Silvio Berlusconi.
Dagospia 18 Gennaio 2007
4 - STIPENDI SICILIANI - ASSESSORI STRAPAGATI.
Dopo l'approvazione della Finanziaria cambia la classifica degli amministratori pubblici più pagati d'Italia. Con gli assessori della Regione Siciliana che superano i ministri del governo Prodi. A causa del taglio del 30 per cento delle indennità dei ministri, gli assessori siciliani, con 4.500 euro lordi, hanno superato tutti. Ha polemizzato sul sorpasso all'assemblea regionale il vicepresidente ds Calogero Speziale, che ha presentato un emendamento per un taglio pari a quello del governo. (A.C.)
5 - PASSAGGIO (RICCO) IN INDIA.
Missione in India dal 10 al 15 febbraio per governo, imprenditori e banchieri. Un bis del viaggio in Cina del settembre scorso, forse ancor più importante. Lo staff della Confindustria è al lavoro da alcune settimane di concerto con governo, Ice e Abi. Romano Prodi sarà accompagnato dai ministri Emma Bonino, Fabio Mussi e Antonio Di Pietro, dal presidente dell'Associazione bancaria Corrado Faissola, da quello dell'Ice Umberto Vattani e dal presidente della Confindustria Luca di Montezemolo, che guiderà oltre 350 industriali, impegnati in 2 mila incontri. La visita sarà sul modello itinerante di quella cinese: Chennai, Bangalore, Kolkata (Calcutta), Mumbay (Bombay) e Nuova Delhi, dove è previsto il piatto forte: il forum degli amministratori delegati del 15 febbraio a cui parteciperanno Pier Francesco Guarguaglini, Giampiero Pesenti, Sergio Balbinot, Corrado Passera, Roberto Colaninno, Sergio Marchionne. L'India offre molte chance, considerando che deve rinnovare le proprie infrastrutture. Un affare da 154 miliardi di dollari in sei anni. (Vasco Pirri Ardizzone)
6 - UNA SQUADRA DI DOWN A GUARDIA DEI BOSCHI.
Per l'anno delle pari opportunità appena iniziato, il giovane presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi vuole portare un progetto di valorizzazione delle persone down agli onori nazionali. Con l'associazione Teatro del Sale e la onlus Trisomia 21, da mesi tenta di dar vita a una squadra di guardie ambientali composta esclusivamente da down. Ranger in divisa dotati solo di radiotrasmittente che controllino boschi e campi e che, se necessario, avvertano la polizia provinciale della quale sarebbero ausiliari. Resta un nodo burocratico: se cioè i membri della squadra debbano essere assunti direttamente dalla Provincia o dalla polizia provinciale. (A.C.)
7 - ACQUA PUBBLICA POCO LINDA.
Centrosinistra a rischio allagamento: è appena cominciata la campagna di raccolta firme per una proposta di iniziativa popolare in favore dell'acqua pubblica. Promossa dal Forum dei movimenti per l'acqua, è sostenuta dalla sinistra radicale: da Rifondazione ai Verdi, dal Pdci alla sinistra ds. Obiettivo: raccogliere in sei mesi ben più delle 50 mila firme previste dalla legge. All'inizio di marzo si terrà a Roma la prima assemblea nazionale dei movimenti per l'acqua. Per questa campagna, detta anti Lanzillotta, visto che agli occhi dell'estrema sinistra il ministro per gli Affari regionali della Margherita appare colpevole di voler privatizzare l'acqua, sono scese in campo alcune pasionarie: Fulvia Bandoli e Gloria Buffo dei Ds, Luana Zanella dei Verdi e due colleghe di governo di Linda Lanzillotta: il sottosegretario Rosa Rinaldi e il viceministro Patrizia Sentinelli, entrambe di Rifondazione. Anche se nel pacchetto di liberalizzazione dei servizi pubblici locali proposto dalla liberista Linda la sinistra radicale è già riuscita a non far inserire quelli idrici, dal Forum sono netti: «Vogliamo chiarire definitivamente che il servizio idrico nazionale venga esclusivamente gestito dallo Stato». Chi berrà l'amaro calice? (V.P.A.)
8 - NOMINE IN VATICANO - PUZZLE BENEDETTO.
L'Amministrazione del patrimonio della sede apostolica (Apsa) e l'Ufficio delle celebrazioni pontificie: questi i due nuovi tasselli dell'organigramma vaticano che Benedetto XVI è pronto a modificare. Il segretario dell'Apsa, arcivescovo Claudio Maria Celli, sarebbe chiamato a sostituire il nunzio a Varsavia, Józef Kowalczyk. Al posto di Celli tornerebbe a Roma il vescovo di Savona, Domenico Calcagno, che ha già lavorato con il numero uno dell'Apsa, cardinale Attilio Nicora. Il maestro delle celebrazioni pontificie, Piero Marini, potrebbe invece essere chiamato a guidare la sua diocesi di origine, Piacenza, al posto dell'attuale vescovo, Luciano Monari, che verrebbe promosso a Verona. Ma c'è anche Parma tra le destinazioni indicate per Marini. (I.I.)
9 - COSÌ IL SENATUR FULMINÒ LA MOGLIE.
«Così mi ha conquistato Manuela...». Umberto Bossi ha riservato più di una sorpresa il 14 gennaio al congresso della Lega. Non solo ha interrotto Roberto Maroni mentre stava per attaccare Silvio Berlusconi sulla legge elettorale, prendendogli affettuosamente il microfono. Ma ha reso omaggio alla moglie Manuela Marrone svelando come nacque il loro amore. «La vedevo durante le riunioni che mi guardava negli occhi e mi sono detto: eh... questa si è presa un bel colpo di fulmine, allora...». Un amore cementato dalla politica. Tanto che, ha ricordato, «mia moglie fece di casa sua la prima sede della Lega». (P.S.)
10 - STATI GENERALI - POLO, TRE GIORNI DI PENSATOIO.
Gli organizzatori della Fondazione Liberal li definiscono gli stati generali del berlusconismo. Di sicuro al convegno «L'identità e il futuro» del 25 e 26 gennaio all'Aldrovandi Palace di Roma, parteciperanno gli stati maggiori di FI, An e Lega, oltre a Carlo Giovanardi (Udc) e a Gianfranco Rotondi (Dc per le autonomie). Dopo l'apertura di Ferdinando Adornato i lavori saranno divisi in quattro sessioni: politica, economia, valori e storia. I lavori si chiuderanno sabato 27 al Teatro Capranica su «Il partito della libertà, la casa del Ppe» con Gianfranco Fini, Franco Frattini, l'eurodeputato del Ppe Íñigo Méndez de Vigo e Antonio Tajani. Concluderà il leader di FI, Silvio Berlusconi.
Dagospia 18 Gennaio 2007