PICCOLA POSTA - MENTANA PRECISA: NESSUNA SCONFITTA, UN SANO COMPROMESSO.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:


Caro D'Agostino, leggo nel tuo sito che sarei stato costretto dall'assemblea della redazione del tg5 a recedere dall'idea di mandare in onda dei giornali brevi ma veri, come avevo proposto nella lettera pubblicata anche dal Barbiere della Sera e da te citata. Addirittura sarei stato obbligato a sottostare al diktat sindacale di fare solo finestre di sei minuti: come sia andata lo hanno visto ieri sera alle 20 in punto "solo" 8milioni e 250mila persone, che hanno potuto seguire un tg "breve ma vero" con immagini e notizie, per 11 minuti, meteo compreso. Il tutto - va detto - senza scazzi con il comitato di redazione e rispettando l'impegno preso con il personale non giornalistico: nessuna surroga di ruoli professionali.

Vuol dire che le notizie sono state scritte da giornalisti non in sciopero, le immagini sono state montate da montatori non in sciopero, e sono state girate dalle nostre troupe o riprese dalle agenzie internazionali cui siamo abbonati. Certo, in cambio del "via libera" sindacale a questa soluzione abbiamo rinunciato all'idea, effettivamente ardua, di coprire anche le edizioni del mattino e della notte. Un sano compromesso, nell'interesse dei nostri telespettatori, quelli pro e quelli contro lo sciopero: e quelli (che credo fossero la maggioranza) che volevano solo sapere - anche ieri - cos'era successo...

Enrico Mentana


Dagospia.com 17 Aprile 2002