GRILLO: VERA DEMOCRAZIA È SUL WEB - SANTORO: STASERA NON SARÀ IN STUDIO, FORSE TELEFONERÀ - BERLUSCONI: È PROBLEMA DELLA SINISTRA, IO ANTIPOLITICO - SENATORE DI FORZA ITALIA QUERELA IL COMICO - CASINI: HA RAGIONE MAZZA, IO MINACCIATO VIA MAIL.

1 - SANTORO: STASERA GRILLO NON E' IN STUDIO, SEMMAI TELEFONERA'.
(Apcom) -
A poche ore dall`inizio della nuova stagione del suo "Anno Zero", intervistato da Radio Città Futura, Michele Santoro ribadisce di non avere notizie di un possibile intervento del comico genovese: "ci occupiamo in ogni caso di Grillo, poiché ci sembrava giusto tornare su un fenomeno che in passato abbiamo seguito e raccontato da soli". Il giudizio su Grillo? "Giudico ingiuste le accuse che gli sono state rivolte. Grillo - afferma Santoro - è una persona che con grande generosità in questo momento si sta impegnando politicamente.
Lo fa , a mio avviso, in maniera convincente, non rinunciando al suo ruolo di artista e di comico. Grillo dice che non vuole candidarsi direttamente, ma con il suo blog indica nelle liste civiche uno strumento per favorire la partecipazione attiva dei cittadini alla politica. Trovo fuori luogo anche l`accusa di voler distruggere i partiti. Lui in tal senso sta facendo molto poco, sono i partiti stessi che si stanno distruggendo".

2 - GRILLO: LA VERA DEMOCRAZIA E' SUL WEB.
(Ansa) -
Sul web ''non puoi mentire'' e ''questa e' democrazia'': parola di Beppe Grillo, che ne parla in una intervista ad Euronews. Grillo spiega cosi' la sua tesi: ''Se fai un articolo in Internet e racconti delle palle dopo 24 ore arrivano duemila commenti che ti dicono che si un cialtrone, quindi non puoi mentire e questa e' la democrazia. E' chiaro che se parli in tv e sui giornali non hai contraddittorio, qui ce l'hai''. Grillo, il cui blog e' il piu' cliccato in Italia, ricorda anche che tutti, ''politici e giornalisti'' hanno tentato di aver un blog, tra cui Romano Prodi, che pero', dice, l'ha chiuso dopo quindici giorni.

3 - BERLUSCONI: GRILLO E' PROBLEMA DELLA SINISTRA, IO ANTIPOLITICO.
(Ansa) -
Quello di Beppe Grillo e della montante antipolitica ''e' un problema tutto interno alla sinistra'', visto che ''io sono per primo un antipolitico, essendo un imprenditore prestato alla politica''. Con queste parole riferite da alcuni partecipanti ad un incontro tra il leader di Forza Italia e i vertici del partito, Silvio Berlusconi ha commentato le recenti polemiche sul comico genovese. L'antipolitica e il fenomeno Grillo, ha aggiunto il Cavaliere ''rappresentano un problema gli esponenti del centrosinistra'', che sono dei ''professionisti della politica'' e che hanno lo stesso elettorato al quale si rivolge il comico genovese.

4 - IL SENATORE FI CANTONI QUERELA GRILLO PER DIFFAMAZIONE.
(Apcom) -
Il senatore Giampiero Cantoni ha depositato tramite il suo legale, avvocato Massimo Dinoia, querela nei confronti del comico Beppe Grillo per diffamazione continuata e aggravata. Ne dà notizia l'Ufficio Stampa di Forza Italia al Senato.

5 - DI PIETRO SU GRILLO: AI POLITICI RODE PERDERE LA POLTRONA.
(Ansa) -
''Beppe Grillo non vuole uccidere i partiti, dice soltanto che mantengono una classe dirigente di cui non abbiamo piu' fiducia. E ai miei colleghi gli rode, perche' hanno paura di perdere la poltrona''. Lo afferma in un'intervista a Panorama il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro. Sull'ipotesi di alleanze tra l'Italia dei Valori e le 'liste civiche' annunciate da Grillo per le amministrative della primavera 2008 Di Pietro e' cauto: ''Noi siamo un partito, le liste civiche sono un'altra cosa. E' giusto che vadano nella loro direzione. Condivido cio' che ha detto in piazza ma non sono di quelli che attacca cappello''.



6 - CASINI: BENE MAZZA SU GRILLO, IO MINACCIATO VIA MAIL.
(Ansa) -
''Penso che Mazza abbia perfettamente ragione: basti pensare a quante mail di minaccia stiamo ricevendo in questi giorni''. Pier Ferdinando Casini, appena confermato leader dell'internazionale democristiana, loda le parole del direttore del Tg2 sui rischi che la protesta di Beppe Grillo sfoci in atti violenti. ''Ad ogni modo - aggiunge Casini - nessuno di noi si fara' intimidire.
Sono del tutto indifferente a queste minacce perche' sono un uomo politico che crede alle proprie idee e non si preoccupa delle possibili conseguenze. Quello che e' certo e' che circola una violenza che non risparmia nessuno, neanche gli ammalati di Alzheimer o le vittime del terrorismo come Biagi''. Il leader dell'Udc torna ad attaccare chi, invece, ha avuto nei confronti di Grillo parole piu' caute: ''vedo con un misto di tristezza e compassione quei politici che per paura e pavidita' scodinzolano attorno a Grillo invece di combattere per le proprie idee''.

7 - BERTINOTTI: POLITICA RIPRENDA PAROLA IN PARLAMENTO E PAESE.
(Apcom) -
La politica deve "riprendere la parola nel Paese, e non solo nelle Aule parlamentari", poiché "deve trovare il modo per rispondere alla crisi o la crisi si allarga". Lo ha detto il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, rispondendo ad una domanda sul grillismo che, secondo Bertinotti, "piuttosto che essere un contributo alla risposta rischiano di aggravarla" ma che, tuttavia, non può costituire "una giustificazione" alla politica medesima. Il vero problema per Bertinotti è che manca "ancora un protagonismo organizzato delle forze politiche.
Vogliamo dirlo nel modo più radicale? E' morto il Re, viva il Re". Quanto al comico genovese, Bertinotti ritiene che non si possa parlare di grillismo: "francamente non parlerei di grillismo. Quando si parla di ismi si tratta di femomeni di grande peso nella società, nel bene o nel male: di fascismo, comunismo, socialismo. E non è questo il caso. Io l'ho detto dall'inizio che quando c'è un vuoto c'è qualcuno che lo riempie, ma man mano che questi materiali si sviluppano, piuttosto che essere un contributo alla risposta rischiano di aggravarla".

8 - "FAMIGLIA CRISTIANA": GRILLO? FRENESIA DI DISTRUGGERE IL NEMICO.
(Ansa) -
Il ''Vaffa'' di Beppe Grillo e la sua ''lunga coda di consensi'' sul suo blog, per Famiglia cristiana ''risuonano delle stesse invettive del 1977'', un anno del quale ''in Italia non puo' essersi perso il ricordo'', e nelle invettive di oggi c'e' ''la stessa frenesia di distruggere il nemico rivelatasi, alla fine, un tragico fallimento carico di lutti''. La rivista dei paolini lo scrive in un editoriale di Beppe Del Colle, intitolato ''E la democrazia fini' in una grande risata'', sormontato dall'occhiello ''Beppe Grillo e' all'apice della popolarita'; ma ora dove andra'?''.
''Oggi i medesimi veleni - scrive Del Colle a proposito delle analogie con il '77 - si introducono nella societa' impunemente, scavalcando e inutilizzando ogni tipo di informazione tradizionale, nell'anonimato consentito a una folla crescente soprattutto di giovani in grado di mandare messaggi da un computer, senza che nessuno possa replicare, come invece avveniva nelle sezioni dei vecchi partiti''.

9 - VIANELLO: DA ANNI TEMI DEL V-DAY A MI MANDA RAITRE.
(Ansa) -
''Le insofferenze e le incavolature espresse al V-day dai cittadini verso la politica e le istituzioni sono da anni il nostro pane quotidiano''. L'ha detto Andrea Vianello conduttore e co-autore di Mi manda Raitre, il programma che riparte da domani ogni venerdi' in prima serata su Raitre. ''Su certe battaglie siamo arrivati prima, altre sono state comuni a quelle di Grillo. Fra queste c'e' stata la battaglia sui costi delle ricariche telefoniche, che abbiamo portato avanti contemporaneamente a Grillo sul suo blog'' ha detto Vianello. ''Noi pero' - ha aggiunto - non raccontiamo un malcoltento qualunquista, ma prendiamo il malessere dei cittadini e cerchiamo di incanalarlo verso una soluzione positiva''.




Dagospia 20 Settembre 2007