DENISE PIPITONE: L'HA UCCISA LA ZIA? - ROSALBA PULIZZI È INDAGATA PER CONCORSO IN OMICIDIO E SEQUESTRO DI PERSONA: È LA SORELLA DEL PADRE NATURALE DELLA BAMBINA SCOMPARSA NEL 2004.

Corriere.it

Rosalba Pulizzi, la zia di Denise Pipitone, dopo essere stata interrogata in Procura a Marsala, è stata ufficialmente indagata. La procura della Repubblica le ha infatti notificato un avviso di garanzia per concorso in omicidio e sequestro di persona. I magistrati accusano la donna in base alle dichiarazioni rese dall'ex marito, Giuseppe Dassaro, che lo scorso luglio si è autoaccusato davanti al procuratore Silvio Sciuto di avere gettato in mare il corpo della bimba scomparsa a Mazara del Vallo. La donna indagata vive adesso a Palermo, insieme alla figlia che ha avuto dal matrimonio con Dassaro. Il fratello, Piero Pulizzi, padre naturale di Denise, da alcuni mesi convive con Piera Maggio, la madre della bimba scomparsa.

L'INTERROGATORIO - Rosalba Pulizzi, assistita dal proprio avvocato ha avuto un lungo faccia a faccia con gli inquirenti che si inserisce in un'operazione della polizia di Stato che ha dato il via a diverse perquisizioni nelle province di Palermo e Trapani nell'ambito dell'inchiesta sulla scomparsa della la bimba, rapita a Mazara del Vallo l'1 settembre 2004, quando aveva tre anni. Le perquisizioni sono state ordinate dalla procura di Marsala.



LE RIVELAZIONI DI DESSARO - Rosalba Pulizzi è la ex compagna di Giuseppe Dassaro, l'uomo che si costituì nel luglio scorso confessando di avere ucciso Sabine Maccarrone, una donna di 39 anni, di origine elvetica, trovata morta il 16 aprile in un pozzo di Mazara del Vallo. Dassaro disse che il mandante del delitto era Giovanni Melluso, ex pentito napoletano accusatore di Enzo Tortora. Dassaro avrebbe rivelato ai magistrati di avere notizie sulla scomparsa di Denise Pipitone, ma l'attendibilità dell'uomo è sotto attenta verifica.

LE INDAGINI - Finora l'unica indagata nota dell'inchiesta sulla scomparsa della bambina era Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise, che all'epoca del rapimento non era ancora maggiorenne. È accusata di sequestro di persona in concorso con ignoti. L'ex fidanzato tunisino di Jessica è indagato per falsa testimonianza al pm. Nel settembre scorso il procuratore di Marsala, Silvio Sciuto, dichiarò che «da due mesi le indagini hanno avuto un impulso e che i complici non sono più ignotì. Sarebbe proprio Dassaro l'uomo che avrebbe secondo gli inquirenti dato impulso alle indagini. I magistrati hanno continuato ad indagare avendo però nuovi elementi forniti proprio dall'assassino reo confesso.


Dagospia 10 Dicembre 2007