VELTRONI, DISPETTO A PRODI: NO A ROVATI AL SENATO - CAOS CULO PER MASTELLA - QUEI SONDAGGI ANTI-CLEMENTE BY FINI ED EX DC - CASINI, NON E' TABU' PARLARE CON VELTRONI - SANTANCHÉ: BENE SE MIO FIGLIO ASSALTA STUDI TV.
1 - NO A ROVATI AL SENATO
Fantastico: Veltroni ha negato un posto a Rovati in Senato. Dal suo ghiacciaio, lo sdegnoso Prodi ha chiamato Walterstein Jr per sponsorizzare il suo fidato consigliere e amico felsineo e la risposta è stata grazie, ma preferirei di no". La battuta che circola tocca il trasversalismo di Angelone: "Vedrai che sarà Berlusconi a metterlo in lista."
2 - CAOS CULO PER MASTELLA
Piazza San Lorenzo in Lucina, tra i tavoli del bar Ciampini va in onda un comizio di Mastella. In prima fila, Carlito Rossella, Barbara Palombelli, la PR di Tom Barrack in sardegna la gattina morta Manuela Rafajani con alcuni amici della vicina sede romana del Corrierone. Tema: le parola sprezzanti pronunciate da Tremonti a "28 Minuti", il programma della Palomba su RadioRai2 (""L'ideale di Mastella è stare con Mastella"). Clemente infuriato, urla al popolo attonito: "Berlusconi me lo vuole mettere nel culo, hai capito? (pausa) Io, nel culo, non me lo faccio mettere!"
3 - QUEI SONDAGGI ANTI-CLEMENTE BY FINI ED EX DC
Qul è il vero motivo che spinge il Ceppalonico fuori dal PDL? Corre voce maligna che Fini, Scajola e amici ex dc abbiano messo sotto il naso di Berlusconi alcuni sondaggi da cui si evince che con l'Udeur il PDL perde addirittura il 7 per cento, data la pessima immagine di Clemente.
4 - CASINI, ENTRO DOMANI DECIDO SE CORRERE DA SOLO
(ANSA) - 'per me queste sono ore decisive. Entro domani la riserva la devo sciogliere, devo decidere se accettare o meno la candidatura che il partito mia ha proposto a Presidente del Consiglio'. Lo ha affermato il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini parlando alla trasmissione 'Panorama del Giorno', di Canale 5. 'Per cui nelle prossime ore chiamero' Berlusconi e sentiro' con molta amicizia che cosa ha da dirmi. Se lui pensa che sia impossibile questa alleanza, noi andremo a fare una battaglia politica vera e propria perche' e' chiaro che in questo caso non avremo altra scelta, anche per rispetto dei nostri elettori', ha concluso Casini.
5 - CASINI, SE UDC DA SOLA DOPO VOTO SAREBBE GROTTESCO PENSARE AD ALLEANZA CON LA DESTRA
(ANSA) - 'L'idea che il centro vada da solo accettando tutti i rischi che cio' comporta e dopo il voto faccia l'alleanza con la destra e' grottesca: il giorno dopo l'Udc e' all'opposizione e ci possono essere soluzioni diverse perche' si aprirebbe una stagione nuova'. Lo afferma il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, a Radio anch'io sottolineando che, sempre che avvenga la rottura con il Pdl, l'alleanza tra Berlusconi e Fini 'si trasformerebbe in un polo di destra' e nel Paese si creerebbero 'quattro poli, uno di destra, uno di centro, uno di sinistra moderata e uno di sinistra estrema'.
6 - CASINI A FELTRI, E' COME SE TI CHIEDESSERO DI CHIUDERE 'LIBERO'
(ANSA) - 'Se come dici c'e' comunita' di valori e di intenti nel centrodestra allora cosa ostacola stringere un'alleanza con il mio partito, analogamente a quanto accade con la Lega?'. Cosi' il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, nel corso di Radio Anch'io, replica al direttore di Libero, Vittorio Feltri, che gli chiede ancora una volta le ragioni della sua scelta. 'E' come se qualcuno - aggiunge Casini rivolto a Feltri - ti chiedesse di chiudere il giornale che tu prestigiosamente dirigi, magari senza nemmeno avvertirti'.
7 - CASINI, NON E' TABU' PARLARE CON VELTRONI.
(ASCA) -'Non ho nessun problema, parlare con Veltroni o con il Pd non e' un tabu''. Lo dice il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, che ai microfoni di 'Radio Anch'io' aggiunge: 'Anche Berlusconi lo sta facendo e puo' accadere che molti voteranno per l'uno o per l'altro e poi vedranno che i due hanno fatto l'accordo'. Per Casini, pero', l'ipotesi di un accordo dopo il voto 'e' serio solo se nobile e se fa gli interessi del paese'.
8 - TABACCI: ROSA BIANCA NON HA CHIESTO A CASINI ALLEANZA.
(Apcom) - "Casini ha detto in un'intervista a Canale 5 che ha molte richieste? Siamo contenti per l'Udc, che peraltro sembra incollata a Berlusconi e in questi giorni ha confermato la propensione ad andare a destra e ad ingessarsi nel neo-bipartitismo". Lo afferma in una nota Bruno Tabacci, leader della Rosa Bianca. "In ogni caso - aggiunge - giusto per chiarezza di informazione, tra le richieste non c'è la nostra. Anche perché non abbiamo una concezione della politica da calciomercato".
9 - VELTRONI: IO HO ETA' DEI PREMIER EUROPEI E POSSO RISCHIARE.
(Adnkronos) - "Io che ho l'eta' dei premier europei, sento che posso rischiare, sento il dovere di rischiare. Mi gioco la mia partita per far tornare a crescere il Paese". Lo dice Walter Veltroni parlando a 'Uno Mattina'. Il leader del Pd sottolinea che "Il potere serve per cambiare le cose. Il ptere per me non e' un fine" e spiega che il suo impegno sara' per uno "uno choc di innovazione" che scuota il Paese perche' "dopo il tempo dei veti ci vuole una democrazia che funziona e decida".
10 - VELTRONI: C'E' GRANDE CONFUSIONE NEL CENTRODESTRA.
(AGI) - Walter Veltroni rivendica di aver cambiato lo scenario della politica italiana con la scelta di far correre il suo partito da solo, ora "anche il centrodestra sta trasformando se stesso: esce Casini, che probabilmente fara' una sua formazione, mentre Berlusconi si allea con An, quindi facendo uno spostamento a destra". Insomma, spiega il segretario del Pd durante l'intervista ad Unomattina, "ora c'e' un po' di confusione" nel centrodestra. Ad esempio, nei rapporti tra Berlusconi e Casini: "Dovrebbe precipitare un muro tra le due posizioni", osserva Veltroni, riferendosi alle parole pronunciate dallo stesso Berlusconi che ha accusato il leader Udc di essere quello che gli ha impedito di attuare il programma di governo.
E ancora, "non ho capito se An si scioglie, se e'nato un nuovo partito o solo un cartello elettorale". Tutto il contrario di cio' che e' avvenuto nel Pd: "La novita' e' di aver detto basta con 15 anni di alleanze coatte: ho detto che avrei chiuso la stagione dell'alleanza con la sinistra radicale e l'ho fatto, perche' l'obiettivo e' avere un grado elevato di coerenza e di unita' programmatica: chi votera' per il Pd - conclude Veltroni - avra' la sicurezza che il Pd fara' cio' che si e' impegnato a fare".
11 - VELTRONI: OBAMA A ROMA? E' UNA BALLA..
(Adnkronos) - "Una balla". Cosi' Walter Veltroni a 'Uno Mattina' stronca le voci secondo cui avrebbe invitato a Roma il candidato democratico Barak Obama.
12 - BERTINOTTI: CONFLITTO INTERESSI TEMA CHE NON SPARISCE.
(AGI) - In questa campagna elettorale nessuno parla piu' di conflitto di interessi? "Non dubitate, non sono temi che spariscono". Lo ha detto Fausto Bertinotti, a margine della riunione della commissione cultura dell'Assemblea parlamentare euro-mediterranea, in corso a Montecitorio.
13 - BOSELLI: SOCIALISTI NEL PD SE CORREVA DA SOLO.
(Adnkronos) - 'Per mantenere un'entita' socialista, abbiamo fatto tante alleanze politiche. D'Alema, Veltroni e il Partito democratico non ci propongono un'alleanza, ma ci chiedono di scioglierci nel loro partito. Questo poteva essere accettabile se facevano la scelta di correre da soli. Invece loro vanno da soli, poi fanno un'alleanza con Di Pietro e dicono di no ai socialisti. Sul terreno del riformismo noi non abbiamo nulla da imparare'. Sono le parole del leader socialista Enrico Boselli a Sky Tg24 Mattina. Nel corso della rubrica di Massimo Leoni, 'Un caffe' con', Boselli ha anche detto: 'Non credo che la Rosa nel Pugno sia riproponibile, anche se con i radicali abbiamo tante battaglie in comune e cerchiamo di mantenere un dialogo'.
14 - SANTANCHÉ: BENE SE MIO FIGLIO ASSALTA STUDI TV.
Dal "Corriere della Sera" - «Mi piacerebbe che mio figlio, che ha ancora undici anni, si comportasse come i giovani della Fiamma Tricolore, che vanno ad attaccare i manifesti o ad assaltare la casa del Grande Fratello». Daniela Santanché candidato premier della Destra dice «basta ai ragazzi-struzzi, a quelli che passano tutto il giorno al telefonino o a giocare ai videogiochi». «Lo dico proprio come madre e come donna».
15 - CONSORTE: «IL NUOVO PARTITO? NON MI EMOZIONA».
Dal "Corriere della Sera" - «A me il Pd non procura alcuna emozione». Lo confessa l'ex numero uno dell'Unipol Giovanni Consorte,
indagato nell'inchiesta sulle scalate bancarie, a Panorama in edicola oggi. E si spinge oltre, fino a ipotizzare di votare scheda bianca: «Sono un indipendente di sinistra e se non trovo nell'attuale panorama qualcuno che riesca a convincermi dell'utilità del mio voto, voterò scheda bianca». Per Consorte anche il mondo delle cooperative e degli imprenditori vicini alla sinistra, nelle prossime elezioni, voterà in modo autonomo.
17 - SIRCHIA: «NESSUNA TANGENTE» - L'EX MINISTRO AL PROCESSO.
Dal "Corriere della Sera" - Gli assegni dalla Immucor? L'ex ministro della Sanità, Girolamo Sirchia, in tribunale, difende «la pratica, comune a livello mondiale, di sostenere le ricerche con contributi per la partecipazione a congressi o la pubblicazione di lavori scientifici». E i soldi da Ortho e Janssen-Cilag? «Aziende per cui prestavo una consulenza autorizzata dall'Ospedale Maggiore. Tanto che l'ospedale non si è costituito parte civile e i vertici aziendali non sono stati incriminati. Una corruzione, quindi, che sarebbe senza corruttori e danneggiati», argomenta Sirchia che, difeso dai legali Giovanni Maria Dedola e Paolo Grasso, rivendica «i provvedimenti contro le multinazionali del tabacco, che hanno contrastato interessi economici di gruppi molto potenti».
Dagospia 15 Febbraio 2008
Fantastico: Veltroni ha negato un posto a Rovati in Senato. Dal suo ghiacciaio, lo sdegnoso Prodi ha chiamato Walterstein Jr per sponsorizzare il suo fidato consigliere e amico felsineo e la risposta è stata grazie, ma preferirei di no". La battuta che circola tocca il trasversalismo di Angelone: "Vedrai che sarà Berlusconi a metterlo in lista."
2 - CAOS CULO PER MASTELLA
Piazza San Lorenzo in Lucina, tra i tavoli del bar Ciampini va in onda un comizio di Mastella. In prima fila, Carlito Rossella, Barbara Palombelli, la PR di Tom Barrack in sardegna la gattina morta Manuela Rafajani con alcuni amici della vicina sede romana del Corrierone. Tema: le parola sprezzanti pronunciate da Tremonti a "28 Minuti", il programma della Palomba su RadioRai2 (""L'ideale di Mastella è stare con Mastella"). Clemente infuriato, urla al popolo attonito: "Berlusconi me lo vuole mettere nel culo, hai capito? (pausa) Io, nel culo, non me lo faccio mettere!"
3 - QUEI SONDAGGI ANTI-CLEMENTE BY FINI ED EX DC
Qul è il vero motivo che spinge il Ceppalonico fuori dal PDL? Corre voce maligna che Fini, Scajola e amici ex dc abbiano messo sotto il naso di Berlusconi alcuni sondaggi da cui si evince che con l'Udeur il PDL perde addirittura il 7 per cento, data la pessima immagine di Clemente.
4 - CASINI, ENTRO DOMANI DECIDO SE CORRERE DA SOLO
(ANSA) - 'per me queste sono ore decisive. Entro domani la riserva la devo sciogliere, devo decidere se accettare o meno la candidatura che il partito mia ha proposto a Presidente del Consiglio'. Lo ha affermato il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini parlando alla trasmissione 'Panorama del Giorno', di Canale 5. 'Per cui nelle prossime ore chiamero' Berlusconi e sentiro' con molta amicizia che cosa ha da dirmi. Se lui pensa che sia impossibile questa alleanza, noi andremo a fare una battaglia politica vera e propria perche' e' chiaro che in questo caso non avremo altra scelta, anche per rispetto dei nostri elettori', ha concluso Casini.
5 - CASINI, SE UDC DA SOLA DOPO VOTO SAREBBE GROTTESCO PENSARE AD ALLEANZA CON LA DESTRA
(ANSA) - 'L'idea che il centro vada da solo accettando tutti i rischi che cio' comporta e dopo il voto faccia l'alleanza con la destra e' grottesca: il giorno dopo l'Udc e' all'opposizione e ci possono essere soluzioni diverse perche' si aprirebbe una stagione nuova'. Lo afferma il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, a Radio anch'io sottolineando che, sempre che avvenga la rottura con il Pdl, l'alleanza tra Berlusconi e Fini 'si trasformerebbe in un polo di destra' e nel Paese si creerebbero 'quattro poli, uno di destra, uno di centro, uno di sinistra moderata e uno di sinistra estrema'.
6 - CASINI A FELTRI, E' COME SE TI CHIEDESSERO DI CHIUDERE 'LIBERO'
(ANSA) - 'Se come dici c'e' comunita' di valori e di intenti nel centrodestra allora cosa ostacola stringere un'alleanza con il mio partito, analogamente a quanto accade con la Lega?'. Cosi' il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, nel corso di Radio Anch'io, replica al direttore di Libero, Vittorio Feltri, che gli chiede ancora una volta le ragioni della sua scelta. 'E' come se qualcuno - aggiunge Casini rivolto a Feltri - ti chiedesse di chiudere il giornale che tu prestigiosamente dirigi, magari senza nemmeno avvertirti'.
7 - CASINI, NON E' TABU' PARLARE CON VELTRONI.
(ASCA) -'Non ho nessun problema, parlare con Veltroni o con il Pd non e' un tabu''. Lo dice il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, che ai microfoni di 'Radio Anch'io' aggiunge: 'Anche Berlusconi lo sta facendo e puo' accadere che molti voteranno per l'uno o per l'altro e poi vedranno che i due hanno fatto l'accordo'. Per Casini, pero', l'ipotesi di un accordo dopo il voto 'e' serio solo se nobile e se fa gli interessi del paese'.
8 - TABACCI: ROSA BIANCA NON HA CHIESTO A CASINI ALLEANZA.
(Apcom) - "Casini ha detto in un'intervista a Canale 5 che ha molte richieste? Siamo contenti per l'Udc, che peraltro sembra incollata a Berlusconi e in questi giorni ha confermato la propensione ad andare a destra e ad ingessarsi nel neo-bipartitismo". Lo afferma in una nota Bruno Tabacci, leader della Rosa Bianca. "In ogni caso - aggiunge - giusto per chiarezza di informazione, tra le richieste non c'è la nostra. Anche perché non abbiamo una concezione della politica da calciomercato".
9 - VELTRONI: IO HO ETA' DEI PREMIER EUROPEI E POSSO RISCHIARE.
(Adnkronos) - "Io che ho l'eta' dei premier europei, sento che posso rischiare, sento il dovere di rischiare. Mi gioco la mia partita per far tornare a crescere il Paese". Lo dice Walter Veltroni parlando a 'Uno Mattina'. Il leader del Pd sottolinea che "Il potere serve per cambiare le cose. Il ptere per me non e' un fine" e spiega che il suo impegno sara' per uno "uno choc di innovazione" che scuota il Paese perche' "dopo il tempo dei veti ci vuole una democrazia che funziona e decida".
10 - VELTRONI: C'E' GRANDE CONFUSIONE NEL CENTRODESTRA.
(AGI) - Walter Veltroni rivendica di aver cambiato lo scenario della politica italiana con la scelta di far correre il suo partito da solo, ora "anche il centrodestra sta trasformando se stesso: esce Casini, che probabilmente fara' una sua formazione, mentre Berlusconi si allea con An, quindi facendo uno spostamento a destra". Insomma, spiega il segretario del Pd durante l'intervista ad Unomattina, "ora c'e' un po' di confusione" nel centrodestra. Ad esempio, nei rapporti tra Berlusconi e Casini: "Dovrebbe precipitare un muro tra le due posizioni", osserva Veltroni, riferendosi alle parole pronunciate dallo stesso Berlusconi che ha accusato il leader Udc di essere quello che gli ha impedito di attuare il programma di governo.
E ancora, "non ho capito se An si scioglie, se e'nato un nuovo partito o solo un cartello elettorale". Tutto il contrario di cio' che e' avvenuto nel Pd: "La novita' e' di aver detto basta con 15 anni di alleanze coatte: ho detto che avrei chiuso la stagione dell'alleanza con la sinistra radicale e l'ho fatto, perche' l'obiettivo e' avere un grado elevato di coerenza e di unita' programmatica: chi votera' per il Pd - conclude Veltroni - avra' la sicurezza che il Pd fara' cio' che si e' impegnato a fare".
11 - VELTRONI: OBAMA A ROMA? E' UNA BALLA..
(Adnkronos) - "Una balla". Cosi' Walter Veltroni a 'Uno Mattina' stronca le voci secondo cui avrebbe invitato a Roma il candidato democratico Barak Obama.
12 - BERTINOTTI: CONFLITTO INTERESSI TEMA CHE NON SPARISCE.
(AGI) - In questa campagna elettorale nessuno parla piu' di conflitto di interessi? "Non dubitate, non sono temi che spariscono". Lo ha detto Fausto Bertinotti, a margine della riunione della commissione cultura dell'Assemblea parlamentare euro-mediterranea, in corso a Montecitorio.
13 - BOSELLI: SOCIALISTI NEL PD SE CORREVA DA SOLO.
(Adnkronos) - 'Per mantenere un'entita' socialista, abbiamo fatto tante alleanze politiche. D'Alema, Veltroni e il Partito democratico non ci propongono un'alleanza, ma ci chiedono di scioglierci nel loro partito. Questo poteva essere accettabile se facevano la scelta di correre da soli. Invece loro vanno da soli, poi fanno un'alleanza con Di Pietro e dicono di no ai socialisti. Sul terreno del riformismo noi non abbiamo nulla da imparare'. Sono le parole del leader socialista Enrico Boselli a Sky Tg24 Mattina. Nel corso della rubrica di Massimo Leoni, 'Un caffe' con', Boselli ha anche detto: 'Non credo che la Rosa nel Pugno sia riproponibile, anche se con i radicali abbiamo tante battaglie in comune e cerchiamo di mantenere un dialogo'.
14 - SANTANCHÉ: BENE SE MIO FIGLIO ASSALTA STUDI TV.
Dal "Corriere della Sera" - «Mi piacerebbe che mio figlio, che ha ancora undici anni, si comportasse come i giovani della Fiamma Tricolore, che vanno ad attaccare i manifesti o ad assaltare la casa del Grande Fratello». Daniela Santanché candidato premier della Destra dice «basta ai ragazzi-struzzi, a quelli che passano tutto il giorno al telefonino o a giocare ai videogiochi». «Lo dico proprio come madre e come donna».
15 - CONSORTE: «IL NUOVO PARTITO? NON MI EMOZIONA».
Dal "Corriere della Sera" - «A me il Pd non procura alcuna emozione». Lo confessa l'ex numero uno dell'Unipol Giovanni Consorte,
indagato nell'inchiesta sulle scalate bancarie, a Panorama in edicola oggi. E si spinge oltre, fino a ipotizzare di votare scheda bianca: «Sono un indipendente di sinistra e se non trovo nell'attuale panorama qualcuno che riesca a convincermi dell'utilità del mio voto, voterò scheda bianca». Per Consorte anche il mondo delle cooperative e degli imprenditori vicini alla sinistra, nelle prossime elezioni, voterà in modo autonomo.
17 - SIRCHIA: «NESSUNA TANGENTE» - L'EX MINISTRO AL PROCESSO.
Dal "Corriere della Sera" - Gli assegni dalla Immucor? L'ex ministro della Sanità, Girolamo Sirchia, in tribunale, difende «la pratica, comune a livello mondiale, di sostenere le ricerche con contributi per la partecipazione a congressi o la pubblicazione di lavori scientifici». E i soldi da Ortho e Janssen-Cilag? «Aziende per cui prestavo una consulenza autorizzata dall'Ospedale Maggiore. Tanto che l'ospedale non si è costituito parte civile e i vertici aziendali non sono stati incriminati. Una corruzione, quindi, che sarebbe senza corruttori e danneggiati», argomenta Sirchia che, difeso dai legali Giovanni Maria Dedola e Paolo Grasso, rivendica «i provvedimenti contro le multinazionali del tabacco, che hanno contrastato interessi economici di gruppi molto potenti».
Dagospia 15 Febbraio 2008