WALTERLOO: MIA LEADERSHIP NON E' IN DISCUSSIONE - CARUSO RISPONDE AL FUOCO DI BOSSI -BUCAREST: ALEMANNO VINCE SULLE SPALLE DEI ROMENI - GORE: IL CAV NEGLI USA SAREBBE ELEGGIBILE.
2 - PD, SI VA VERSO RICONFERMA CAPIGRUPPO.
(Adnkronos) - L'indicazione che sta emergendo dalla consultazione dei parlamentari del Pd per la scelta dei nuovi capigruppo sarebbe quella di un mantenimento dello status quo. A quanto si apprende, quindi, verrebbe premiata l'indicazione del segretario Walter Veltroni di procedere ad una riconferma di Antonello Soro e Anna Finocchiaro fino al prossimo congresso del partito previsto per il 2009.
3 - VELTRONI: MIA LEADERSHIP FRANCAMENTE NON IN DISCUSSIONE.
(Agi) - "No, francamente no. Anzi, il contrario". Cosi' il segretario del Pd, Walter Veltroni, ai giornalisti che, al termine della riunione del 'caminetto' del partito, gli chiedono se e' stata messa in discussione la sua leadership.
4 - VELTRONI: NON CI SONO SEGNI DI UNA POLITICA DI DIALOGO.
(Agi) - "Una legislatura costituente sarebbe dovuta partire con un atteggiamento costituente". Cosi' il capo dell'opposizione Walter Veltroni ai microfoni di Sky Tg24 Pomeriggio. "Di fronte alla nomina dei Presidenti di Camera e Senato, sarebbe servita un minimo di discussione - ha spiegato Veltroni - io avevo detto che se avessi vinto le elezioni avrei proposto all'opposizione la Presidenza di uno dei rami del Parlamento. Questo non si e' voluto fare - ha aggiunto il leader del Pd - e neanche una discussione sulle candidature o sul Commissario Europeo.
Per adesso non ci sono segni di una politica di dialogo. Il carattere costituente non dipende soltanto dalla nostra assoluta disponibilita' a convergere attorno a riforme costituzionali, ma ci vuole anche volonta' politica da parte di chi ha vinto le elezioni, e questa fino adesso obiettivamente non si e' registrata".
5 - CAMERA, "BENVENUTO" LEGHISTA A VELTRONI: BEVI PER DIMENTICARE.
(Agi) - Una bottiglia di whisky scozzese con l'immagine di Veltroni, al posto dell'etichetta originale. E' l'ironico 'benvenuto' pensato e consegnato in Transatlantico dal neo eletto della Lega Nord Gianluca Buonanno al segretario del Pd, Walter Veltroni. Poco dopo l'apertura della prima seduta della XVI legislatura la pazienza di Buonanno e' stata premiata.
Appena vede arrivare Veltroni lo intercetta e stringendogli la mano con l'altra gli consegna la bottiglia a cui e' seguito un breve scambio di battute. Veltroni garbatamente gli dice: "grazie, ma sono astemio". Ma l'esponente leghista lo incalza: "Dai bevi...per dimenticare". Adesso "ne ho in serbo un'altra, sempre preparata con cura - dice ridendo - da consegnare pero' al Senato". Chi e' il destinatario? "Francesco Rutelli".
6 - BOSSI: SE TUTTI MINISTRI LEGA, PROBLEMI RISOLTI IN 2 MESI...
(Agi) - "Se tutti i ministri fossero della Lega i problemi del paese sarebbero risolti in 2 mesi". Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, conversando con i giornalisti nel cortile interno della Camera.
7 - BOSSI: O SI FANNO RIFORME, O PRONTI 300 MILA MARTIRI...
(Agi) - "Questa e' l'ultima occasione: o si fanno le riforme o scoppia il casino". Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, conversando con i giornalisti nel cortile interno della Camera. "Abbiamo - aggiunge - 300 mila uomini, 300 mila martiri, pronti a battersi. E non scherziamo... mica siamo quattro gatti. Credete che avremmo difficolta' a trovare gli uomini? No, perche' verrebbero giu' anche dalle montagne".
8 - CARUSO A BOSSI: A SUD 300 MILA FUCILI PRONTI A PRENDERTI.
(Apcom) - "Anche da quest'altra parte, nel cuore del Sud ribelle, ci sono trecentomila uomini con i fucili caldi che non aspettano altro che Bossi ci dica dove andarlo a prendere a lui e ai suoi sgherri padani". Sul suo blog l'ex parlamentare indipendente di Prc Francesco Caruso, "oggi sovversivo a tempo pieno", lancia la sfida al leader della Lega. "Visto che anche noi siamo pronti per gli scontri - dice - Bossi ci comunichi soltanto il luogo, il giorno e l'ora, non mancheremo e non ci faremo certo intimorire dai suoi fucili spuntati e dalle sue minacce inconcludenti".
Assicura Caruso: "Sapremo rispondere colpo su colpo ai padani che hanno sversato per decenni i loro veleni nelle nostre terre, che hanno sdrenato e saccheggiato per decenni il meridione in combutta con una classe politica locale parassitaria, che hanno rapito, saccheggiato e deportato intere generazioni di giovani meridionali per far diventare le loro braccia e i loro cervelli dei semplici ingranaggi al servizio delle loro fabbrichette. Le nostre sono truppe extraparlamentari, lui invece abbaia ma al massimo può schierare qualche truppa ministeriale".
9 - GOVERNO, MASTELLA: GIA' PESANTE CONDIZIONAMENTO LEGA.
(Adnkronos) - 'Leggo dalle agenzie di stampa che i «fucili» di Umberto Bossi «sono sempre caldi», «che il Cavaliere ha sposato la Lega e dovra' eseguire gli ordine» e, soprattutto, che il senatore Roberto Castelli, in predicato di un incarico di governo ai Lavori pubblici, e' pronto ad investimenti per le infrastrutture solo al Nord, sottolineando che si disinteressera' completamente del Mezzogiorno. Complimenti: e' un bel modo per come la Lega condizionera' pesantemente il governo Berlusconi e di come intende far crescere l'Italia'.
Lo scrive Clemnete Mastella sul suo blog. 'Se il buongiorno si vede dal mattino, non c'e' da stare tranquilli. Bisogna reagire -sostiene- Certamente non utilizzeremo fucili, ma la voce della gente del Sud, che non potra' assistere in silenzio, e a lungo, a questa filosofia razzista e classista. Ai miei conterranei chiedo uno scatto d'orgoglio. Chiedo di riunire le forze, di non dividerci, perche' l'Italia cresca in una sorta di reciproca mutualita', con un Nord che stringe la mano al Sud e un Meridione che riscatta la propria immagine'.
10 - AL GORE: BERLUSCONI IN USA SAREBBE ELEGGIBILE.
(Adnkronos) - "Silvio Berlusconi sarebbe eleggibile negli Stati Uniti, anche se con qualche difficolta'". Ad affermarlo e' l'ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore, in un'intervista per 'Il Corriere della Sera Magazine' di giovedi' primo maggio. Il magazine sara' in edicola con una cover story dedicata proprio ad Al Gore che, in occasione del lancio in Italia della sua Current Tv su Sky. L'intervista esclusiva e' stata realizzata da Beppe Severgnini.
11 - ALEMANNO, "INDEPENDENT": DEMONI ESTREMA DESTRA RIALZANO TESTA.
(Ansa) - 'I demoni dell'estrema destra rialzano la testa': cosi' l'Independent commenta in un editoriale l'elezione di Gianni Alemanno a sindaco di Roma. 'In circostanze normali, 15 anni di governo di un singolo partito in una grande citta' europea sarebbero piu' che sufficienti, - afferma il quotidiano britannico - ma in una democrazia c'e' sempre l'imbarazzante domanda se l'alternativa sia migliore. E a Roma l'alternativa offerta era considerevolmente peggiore. La vittoria a sorpresa di Gianni Alemanno... non e' un gradito cambiamento di potere, nonostante la lunga dominazione dell'amministrazione di centrosinistra di Rutelli negli ultimi anni'.
'A un primo sguardo, Alemanno non e' una figura controversa. Rappresenta AN, partner nella coalizione di governo di Silvio Berlusconi, che ha vinto le elezioni. E ha esperienza di governo, essendo stato ministro dell'agricoltura nel precedente governo di Berlusconi. Ma se si scava piu' a fondo, si scopre un passato assai poco edificante. Alemanno e' stato leader giovanile del neofascista Msi, periodo durante il quale fu arrestato per aver aggredito un giovane di sinistra e per aver tirato bombe molotov agli avversari. Il nuovo sindaco dice che questo estremismo appartiene al passato: ma cio' non gli ha impedito di corteggiare l'estrema destra in maniera trasparente nelle ultime settimane'.
12 - STAMPA BUCAREST: ALEMANNO VINCE SULLE SPALLE DEI ROMENI.
(Ansa) - Le agenzie e i giornali usciti oggi a Bucarest hanno dato rilievo, perlopiu' riprendendo i media italiani, alla notizia della vittoria del candidato del centro-destra Gianni Alemanno al Comune di Roma. 'Gianni Alemanno ha conquistato i romani sulle spalle dei romeni', scrive oggi il quotidiano 'Cotidianul' on-line, aggiungendo che, 'per la prima volta in 15 anni la sinistra perde il Comune di Roma e i delinquenti romeni sembrano aver avuto un'influenza importante in questa svolta'. Riprendendo le dichiarazioni del ministro degli esteri in pectore Franco Frattini sull'obbligatorieta' di 'un reddito minimo di 900 euro al mese per una coppia di immigranti, pena l'espulsione', il quotidiano 'Gandul' riporta anche la notizia sul reato commesso dal romeno Ion Elvis Nita, arrestato nei giorni scorsi a Napoli mentre picchiava un bimbo, con l'accusa di riduzione in schiavitu', violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Il quotidiano 'Adevarul' riporta l'intervista rilasciata da Alemanno al quotidiano 'Il Giornale', in cui afferma che la priorita' e' quella di espellere i delinquenti dalla capitale. Anche il quotidiano 'Romania libera' titola che 'il nuovo sindaco di Roma promette misure severe affinche' non si ripeta piu' il caso Mailat', in riferimento all'omicidio di Giovanna Reggiani lo scorso autunno, di cui e' accusato il cittadino romeno di etnia rom Nicolae Romulus Mailat. Il quotidiano riporta le dichiarazioni di Alemanno sulla precondizione di 'sentirsi padroni a casa propria e non avere paura di andare in giro per la strada'.
13 - "FAMIGLIA CRISTIANA": ORA STACCHIAMO GLI ASSEGNI DELLE PROMESSE ELETTORALI.
(Asca) - 'In campagna elettorale si e' tanto parlato di famiglia. Ora, dopo mille promesse (sbagliano i politici se pensano che la nostra memoria sia corta!), finalmente e' tempo di passare dalle parole ai fatti. A maggior ragione, visto che dalle urne e' uscito un Governo con una maggioranza forte'. Ad affermarlo e' l'editoriale del prossimo numero di 'Famiglia Cristiana' che in modo molto concreto sollecita interventi a favore della famiglia e nel titolo significativamente dice: 'Le famiglie italiane passano all'incasso. Stacchiamo gli assegni delle promesse elettorali'. 'Famiglia Cristiana' va anche oltre e chiede che il ministero venga assegnato a persona politicamente di bun senso e non alla 'leggerezza' della Prestigiacomo o di 'soubrette' care a Berlusconi.
'Ma quali fatti -si chiede il settimanale- si aspetta la famiglia, quali priorita' chiede al nuovo Governo? Intanto, non sono prioritari i Dico o i Cus, ne' si aspetta Consigli dei ministri straordinari per le coppie di fatto, o dibattiti parlamentari intrisi di ideologie e pregiudizi, come nel 2007, mentre la 'casa bruciava' e le famiglie non arrivavano a fine mese. Se un nuovo ministero della Famiglia dev'esserci, che non sia di copertura, per illudere e tacitare l'area cattolica. A presiederlo, poi, molto meglio il buon senso e l'esperienza di Veronica Lario piuttosto che la 'leggerezza' della Prestigiacomo, della Carfagna o di altre 'soubrette' di cui ama circondarsi Berlusconi'.
Dagospia 29 Aprile 2008
(Adnkronos) - L'indicazione che sta emergendo dalla consultazione dei parlamentari del Pd per la scelta dei nuovi capigruppo sarebbe quella di un mantenimento dello status quo. A quanto si apprende, quindi, verrebbe premiata l'indicazione del segretario Walter Veltroni di procedere ad una riconferma di Antonello Soro e Anna Finocchiaro fino al prossimo congresso del partito previsto per il 2009.
3 - VELTRONI: MIA LEADERSHIP FRANCAMENTE NON IN DISCUSSIONE.
(Agi) - "No, francamente no. Anzi, il contrario". Cosi' il segretario del Pd, Walter Veltroni, ai giornalisti che, al termine della riunione del 'caminetto' del partito, gli chiedono se e' stata messa in discussione la sua leadership.
4 - VELTRONI: NON CI SONO SEGNI DI UNA POLITICA DI DIALOGO.
(Agi) - "Una legislatura costituente sarebbe dovuta partire con un atteggiamento costituente". Cosi' il capo dell'opposizione Walter Veltroni ai microfoni di Sky Tg24 Pomeriggio. "Di fronte alla nomina dei Presidenti di Camera e Senato, sarebbe servita un minimo di discussione - ha spiegato Veltroni - io avevo detto che se avessi vinto le elezioni avrei proposto all'opposizione la Presidenza di uno dei rami del Parlamento. Questo non si e' voluto fare - ha aggiunto il leader del Pd - e neanche una discussione sulle candidature o sul Commissario Europeo.
Per adesso non ci sono segni di una politica di dialogo. Il carattere costituente non dipende soltanto dalla nostra assoluta disponibilita' a convergere attorno a riforme costituzionali, ma ci vuole anche volonta' politica da parte di chi ha vinto le elezioni, e questa fino adesso obiettivamente non si e' registrata".
5 - CAMERA, "BENVENUTO" LEGHISTA A VELTRONI: BEVI PER DIMENTICARE.
(Agi) - Una bottiglia di whisky scozzese con l'immagine di Veltroni, al posto dell'etichetta originale. E' l'ironico 'benvenuto' pensato e consegnato in Transatlantico dal neo eletto della Lega Nord Gianluca Buonanno al segretario del Pd, Walter Veltroni. Poco dopo l'apertura della prima seduta della XVI legislatura la pazienza di Buonanno e' stata premiata.
Appena vede arrivare Veltroni lo intercetta e stringendogli la mano con l'altra gli consegna la bottiglia a cui e' seguito un breve scambio di battute. Veltroni garbatamente gli dice: "grazie, ma sono astemio". Ma l'esponente leghista lo incalza: "Dai bevi...per dimenticare". Adesso "ne ho in serbo un'altra, sempre preparata con cura - dice ridendo - da consegnare pero' al Senato". Chi e' il destinatario? "Francesco Rutelli".
6 - BOSSI: SE TUTTI MINISTRI LEGA, PROBLEMI RISOLTI IN 2 MESI...
(Agi) - "Se tutti i ministri fossero della Lega i problemi del paese sarebbero risolti in 2 mesi". Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, conversando con i giornalisti nel cortile interno della Camera.
7 - BOSSI: O SI FANNO RIFORME, O PRONTI 300 MILA MARTIRI...
(Agi) - "Questa e' l'ultima occasione: o si fanno le riforme o scoppia il casino". Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, conversando con i giornalisti nel cortile interno della Camera. "Abbiamo - aggiunge - 300 mila uomini, 300 mila martiri, pronti a battersi. E non scherziamo... mica siamo quattro gatti. Credete che avremmo difficolta' a trovare gli uomini? No, perche' verrebbero giu' anche dalle montagne".
8 - CARUSO A BOSSI: A SUD 300 MILA FUCILI PRONTI A PRENDERTI.
(Apcom) - "Anche da quest'altra parte, nel cuore del Sud ribelle, ci sono trecentomila uomini con i fucili caldi che non aspettano altro che Bossi ci dica dove andarlo a prendere a lui e ai suoi sgherri padani". Sul suo blog l'ex parlamentare indipendente di Prc Francesco Caruso, "oggi sovversivo a tempo pieno", lancia la sfida al leader della Lega. "Visto che anche noi siamo pronti per gli scontri - dice - Bossi ci comunichi soltanto il luogo, il giorno e l'ora, non mancheremo e non ci faremo certo intimorire dai suoi fucili spuntati e dalle sue minacce inconcludenti".
Assicura Caruso: "Sapremo rispondere colpo su colpo ai padani che hanno sversato per decenni i loro veleni nelle nostre terre, che hanno sdrenato e saccheggiato per decenni il meridione in combutta con una classe politica locale parassitaria, che hanno rapito, saccheggiato e deportato intere generazioni di giovani meridionali per far diventare le loro braccia e i loro cervelli dei semplici ingranaggi al servizio delle loro fabbrichette. Le nostre sono truppe extraparlamentari, lui invece abbaia ma al massimo può schierare qualche truppa ministeriale".
9 - GOVERNO, MASTELLA: GIA' PESANTE CONDIZIONAMENTO LEGA.
(Adnkronos) - 'Leggo dalle agenzie di stampa che i «fucili» di Umberto Bossi «sono sempre caldi», «che il Cavaliere ha sposato la Lega e dovra' eseguire gli ordine» e, soprattutto, che il senatore Roberto Castelli, in predicato di un incarico di governo ai Lavori pubblici, e' pronto ad investimenti per le infrastrutture solo al Nord, sottolineando che si disinteressera' completamente del Mezzogiorno. Complimenti: e' un bel modo per come la Lega condizionera' pesantemente il governo Berlusconi e di come intende far crescere l'Italia'.
Lo scrive Clemnete Mastella sul suo blog. 'Se il buongiorno si vede dal mattino, non c'e' da stare tranquilli. Bisogna reagire -sostiene- Certamente non utilizzeremo fucili, ma la voce della gente del Sud, che non potra' assistere in silenzio, e a lungo, a questa filosofia razzista e classista. Ai miei conterranei chiedo uno scatto d'orgoglio. Chiedo di riunire le forze, di non dividerci, perche' l'Italia cresca in una sorta di reciproca mutualita', con un Nord che stringe la mano al Sud e un Meridione che riscatta la propria immagine'.
10 - AL GORE: BERLUSCONI IN USA SAREBBE ELEGGIBILE.
(Adnkronos) - "Silvio Berlusconi sarebbe eleggibile negli Stati Uniti, anche se con qualche difficolta'". Ad affermarlo e' l'ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore, in un'intervista per 'Il Corriere della Sera Magazine' di giovedi' primo maggio. Il magazine sara' in edicola con una cover story dedicata proprio ad Al Gore che, in occasione del lancio in Italia della sua Current Tv su Sky. L'intervista esclusiva e' stata realizzata da Beppe Severgnini.
11 - ALEMANNO, "INDEPENDENT": DEMONI ESTREMA DESTRA RIALZANO TESTA.
(Ansa) - 'I demoni dell'estrema destra rialzano la testa': cosi' l'Independent commenta in un editoriale l'elezione di Gianni Alemanno a sindaco di Roma. 'In circostanze normali, 15 anni di governo di un singolo partito in una grande citta' europea sarebbero piu' che sufficienti, - afferma il quotidiano britannico - ma in una democrazia c'e' sempre l'imbarazzante domanda se l'alternativa sia migliore. E a Roma l'alternativa offerta era considerevolmente peggiore. La vittoria a sorpresa di Gianni Alemanno... non e' un gradito cambiamento di potere, nonostante la lunga dominazione dell'amministrazione di centrosinistra di Rutelli negli ultimi anni'.
'A un primo sguardo, Alemanno non e' una figura controversa. Rappresenta AN, partner nella coalizione di governo di Silvio Berlusconi, che ha vinto le elezioni. E ha esperienza di governo, essendo stato ministro dell'agricoltura nel precedente governo di Berlusconi. Ma se si scava piu' a fondo, si scopre un passato assai poco edificante. Alemanno e' stato leader giovanile del neofascista Msi, periodo durante il quale fu arrestato per aver aggredito un giovane di sinistra e per aver tirato bombe molotov agli avversari. Il nuovo sindaco dice che questo estremismo appartiene al passato: ma cio' non gli ha impedito di corteggiare l'estrema destra in maniera trasparente nelle ultime settimane'.
12 - STAMPA BUCAREST: ALEMANNO VINCE SULLE SPALLE DEI ROMENI.
(Ansa) - Le agenzie e i giornali usciti oggi a Bucarest hanno dato rilievo, perlopiu' riprendendo i media italiani, alla notizia della vittoria del candidato del centro-destra Gianni Alemanno al Comune di Roma. 'Gianni Alemanno ha conquistato i romani sulle spalle dei romeni', scrive oggi il quotidiano 'Cotidianul' on-line, aggiungendo che, 'per la prima volta in 15 anni la sinistra perde il Comune di Roma e i delinquenti romeni sembrano aver avuto un'influenza importante in questa svolta'. Riprendendo le dichiarazioni del ministro degli esteri in pectore Franco Frattini sull'obbligatorieta' di 'un reddito minimo di 900 euro al mese per una coppia di immigranti, pena l'espulsione', il quotidiano 'Gandul' riporta anche la notizia sul reato commesso dal romeno Ion Elvis Nita, arrestato nei giorni scorsi a Napoli mentre picchiava un bimbo, con l'accusa di riduzione in schiavitu', violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Il quotidiano 'Adevarul' riporta l'intervista rilasciata da Alemanno al quotidiano 'Il Giornale', in cui afferma che la priorita' e' quella di espellere i delinquenti dalla capitale. Anche il quotidiano 'Romania libera' titola che 'il nuovo sindaco di Roma promette misure severe affinche' non si ripeta piu' il caso Mailat', in riferimento all'omicidio di Giovanna Reggiani lo scorso autunno, di cui e' accusato il cittadino romeno di etnia rom Nicolae Romulus Mailat. Il quotidiano riporta le dichiarazioni di Alemanno sulla precondizione di 'sentirsi padroni a casa propria e non avere paura di andare in giro per la strada'.
13 - "FAMIGLIA CRISTIANA": ORA STACCHIAMO GLI ASSEGNI DELLE PROMESSE ELETTORALI.
(Asca) - 'In campagna elettorale si e' tanto parlato di famiglia. Ora, dopo mille promesse (sbagliano i politici se pensano che la nostra memoria sia corta!), finalmente e' tempo di passare dalle parole ai fatti. A maggior ragione, visto che dalle urne e' uscito un Governo con una maggioranza forte'. Ad affermarlo e' l'editoriale del prossimo numero di 'Famiglia Cristiana' che in modo molto concreto sollecita interventi a favore della famiglia e nel titolo significativamente dice: 'Le famiglie italiane passano all'incasso. Stacchiamo gli assegni delle promesse elettorali'. 'Famiglia Cristiana' va anche oltre e chiede che il ministero venga assegnato a persona politicamente di bun senso e non alla 'leggerezza' della Prestigiacomo o di 'soubrette' care a Berlusconi.
'Ma quali fatti -si chiede il settimanale- si aspetta la famiglia, quali priorita' chiede al nuovo Governo? Intanto, non sono prioritari i Dico o i Cus, ne' si aspetta Consigli dei ministri straordinari per le coppie di fatto, o dibattiti parlamentari intrisi di ideologie e pregiudizi, come nel 2007, mentre la 'casa bruciava' e le famiglie non arrivavano a fine mese. Se un nuovo ministero della Famiglia dev'esserci, che non sia di copertura, per illudere e tacitare l'area cattolica. A presiederlo, poi, molto meglio il buon senso e l'esperienza di Veronica Lario piuttosto che la 'leggerezza' della Prestigiacomo, della Carfagna o di altre 'soubrette' di cui ama circondarsi Berlusconi'.
Dagospia 29 Aprile 2008