SEGIO: NON CRITICO SAVIANO, MA I MEDIA - I LEADER PDL E LA FAMIGLIA - SERRA NON MI FA RIDERE - VIVA VASCO - MAGISTRATI ROMPISCATOLE - GRILLINI, FUORI I NOMI - GRAZIE MOSLEY - COLOMBO E BRUNETTA.

Riceviamo e pubblichiamo:


Lettera 1

Caro Dago, per rispondere a Franco Due: il mio post non era polemico nei confronti di Saviano, di cui si può eventualmente discutere la qualità della scrittura ma non il coraggio civile, ma nei confronti del sistema della grande informazione, che ha a disposizione dati e ricerche clamorose (come quella che ho citato) cui non dedicano neanche una riga. Così che la denuncia e la "controinformazione" hanno spazio solo allorché, raramente, vengono sostenute dai business editoriali e dalle relative grancasse pubblicitarie (le cui proprietà però sono talvolta economicamente interessate ai settori e realtà che si vorrebbero denunciare).

Perciò concludevo che bisogna sperare che, grazie al nuovo libro di Saviano, si possano focalizzare attenzioni e interventi istituzionali sulla micidiale realtà dei danni sanitari e sociali connessi allo smaltimento illegale dei rifiuti, dunque sulle ecomafie e sugli interessi affaristici (e non solo camorristici) a essi connessi.
Infine, non credo che Repubblica, o qualsiasi altro giornale, abbia strumenti significativi capaci di registrare il "funzionamento" di un articolo.
Sergio Segio

Lettera 2

Quiz: Chi disse "licenzieremo gli statali fannulloni"
Sbagliato, non il ministro Brunetta, ma un certo Amintore Fanfani. Ed era il 1957...
T.

Lettera 2

Berlusconi che incontra il PAPA e dice che la PDL ha molto a cuore la famiglia? Certo i leader ne hanno più di una... Berlusca adora le belle donne e non ne fa mistero... Fini mette incinta da sposato una ex di Gaucci (che fa rivalutare all'infinito Daniela), manifesta al family day e fa battezzare la creatura da un Cardinale con tanto di fotografi a seguito. Non sarebbe stato più garbato fare una festa più riservata? Non sarebbe più corretto razzolare bene e predicare maluccio? Non si rendono conto che perdono di credibilità e appaiono un po' ipocriti?
Giovanna

Lettera 3

Scusa Dago, io di solito non leggo l'Espresso, per cui non capisco: la rubrica (o pezzo) di Michele Serra dovrebbe essere umoristica? No, perché non fa minimamente ridere né sorridere, e mi chiedo se sia così ogni settimana.
Bogianén

Lettera 4

Dite a Michele Serra che José Mourihno non si e' mai fatto sedurre da 'Barcellona' per la semplice ragione che non ha mai allenato lì.
Badboy

Lettera 5

Carissimo Dago. Adesso gli italiani sanno che Socci conosce benissimo il latino e mastica di filosofia. Credo però che questo non basti a farlo passare per persona intelligente. Non si capisce, infatti, il motivo di un attacco così gratuito ad un personaggio il cui unico difetto, secondo il Padre Pio della Val di Chiana, è quello di raccogliere masse di persone ai suoi concerti. Questo, Socci non lo sopporta. Visti i risultati delle trasmissioni da lui condotte ed ideate, tutto ciò che fa audience gli è, infatti, inviso. Male ha fatto Vasco Rossi a rispondergli. Le idiozie non vanno commentate, soprattutto se gabellate da citazioni colte (meglio se in latino) Vasco continui, a 60 anni, a fare quello che fa e, soprattutto, spenda i suoi strameritati guadagni alla faccia del bigotto Socci. Il resto sono quisquiglie e pinzillacchere.
PATO

Lettera 6

Caro Dago, ieri, alle 18 circa, a Via Cola di Rienzo, sfrecciano incuranti dei semafori rossi o dei sensi unici, un paio di auto rigorosamente blu con vetri oscurati e una terza della Guardia di Finanza. Una brusca frenata al centro della carreggiata davanti ad un negozio e scendono, dall'auto di mezzo, quelle che sembravano madre e figlia, con l'eleganza di due quindicenni.

Lo sguardo truce d'ordinanza degli sgherri che tenevano aperti gli sportelli per far scendere le due 'signore' era anche comprensibile (almeno all'occhio dell'antropologo esperto). Lo era meno il cipiglio serioso dei finanzieri - ne ho contati due, ma di sicuro ce ne erano altri coinvolti nell'Operazione.

Che la guardia di finanza faccia da scorta allo shopping di qualcuno lo capisco: perseguire corrotti, corruttori, bancarottieri ed evasori è esercizio commendevolmente zelante. E comunque inutile e sospetto, quando non dannoso per l'armonia sociale. Il fatto che questo servilismo al soldo venga esercitato senza la minima discrezione lo trovo invece il segno di un imbarbarimento generale: magnate, chi ve' dice gniente. Ma almeno fatelo con la bocca chiusa!
Palmiro Mussolini



Lettera 7

Non è che dopo le lamentele del napoletano Napolitano per i rifiuti nordisti arrivati a Napoli, tra poco Angela Merkel darà la colpa di tutti i problemi della Germania ai rifiuti arrivati loro dalla Campania?
aaalbert1

Lettera 8

Caro Dago, naturalmente l'ANM sta in prima fila per mettere i bastoni in mezzo alle ruote. Dichiarando inapplicabile di fatto il reato di immigrazione clandestina, assesta un bel colpo alla speranza di far diventare l'Italia un paese normale. Domanda: chi rema contro? Loro, come sempre. Spaccano il capello in quattro quando gli fa comodo, al contrario a volte sono casualmente distratti quando "dimenticano" di concludere una procedura ed il reo confesso se la squaglia per decorrenza dei termini. Un altra domanda: perchè in Germania, Francia, Inghilterra etc. il reato di clandestinità viene normalmente applicato e giudicato ed in Italia, invece, non sarebbe praticabile perchè "impossibile celebrare così tanti processi.."? A me sembra invece che l'unico problema sono proprio loro, i signori giudici italiani, incrollabilmente conformi alla loro ideologia di permissivismo e manica larga a corrente alternata, quella per intenderci che fa della pena e della conseguente reclusione una sanzione solo teorica.
Marco, Roma.

Lettera 9

Gentilissimi, in occasione della recente pubblicazione del libro del Sig. Franco Grillini "Ecce Omo", desideriamo, con preghiera di pubblicazione, sottolineare il seguente appello:

FUORI I NOMI!!!

Leggiamo con stupore e meraviglia gli stralci del nuovo libro di Franco Grillini, "Ecce Omo" (da Dagospia del 4 giugno 2008) in cui l'autore tiene ad informare i suoi lettori, presumibilmente in maggior parte omosessuali, che nella sola Camera dei Deputati, quando lui la frequentava, c'erano (almeno) 70 parlamentari omosessuali equamente distribuiti tra i due schieramenti . Ma lui i nomi non li fa. Perché?

Ricordiamo al Sig. Grillini, nel caso se ne fosse dimenticato, che quegli stessi deputati che gli confessavano nei corridoi di Montecitorio di "sentirsi donna", o che giocavano con lui a "fare le checche", poi, al momento di legiferare su diritti individuali e scelte consenzienti di una parte della popolazione, si esprimevano contro, limitando così la libertà di milioni di persone. Siamo d'accordo nel rifiutare l'outing, o "sputtanamento" come lo chiama lui, ma solo quando si riferisce ad individui che con il loro operato non condizionano la vita altrui. In questo caso no.

Il Sig. Grillini in questo caso ha la responsabilità intellettuale e politica di fare quei nomi, per onestà nei confronti di tutti coloro che sulla propria pelle, tutti i giorni, sono discriminati perché non possono godere di un diritto, quello al riconoscimento e alla tutela legale dei legami affettivi, che viene ancora in questo paese negato.
Seguono 42 firme (adesioni a fuoriinomi@gmail.com )

Lettera 10

Forse la mia è un'opinione isolata, ma ritengo che l'"assoluzione" di Mosley da parte della FIA rappresenti un punto di svolta nella storia delle libertà sessuali dell'individuo. Viene sdoganato, almeno in parte, il sadomasochismo tra adulti consenzienti, che esce dal novero delle pratiche disdicevoli per entrare in quello delle predilezioni, se non accettate, almeno tollerate. Viene legittimato passando dalla porta di servizio: siamo lontani, forse lo saremo sempre, dalla benevola accettazione dell'omosessualità e, ancor più, dalla glorificazione e ostentazione della stessa.

Ostentazione che, del resto, non rientra tra le caratteristiche tipiche del sadomasochista, in genere una persona mitissima che risulta fatalmente attratto da una dimensione violenta proprio perché totalmente estraneo ad essa, del tutto incapace non solo di esercitarla, ma neppure di concepirla nella sua vita d'ogni giorno. Forse temendola, la esorcizza con giochi e rappresentazioni che mettono a repentaglio solo le proprie risorse economiche e la propria reputazione sociale. A lui non giova la confusione che ancora si fa tra sadomasochismo, essenzialmente un gioco erotico, e la violenza sadica, che porta al crimine.

Mosley, tranne che per l'inquietante accenno alla violenza nazista, appare un classico esponente della upper class britannica, affascinato dalla rappresentazione della punizione e della figura della dominatrice, sogno erotico che riporta ad un'infanzia popolata da nannies energiche e madri assenti. Vittima, non carnefice: vittima di se stesso, poi di un gruppo di ricattatori. Bene ha fatto la Ferrari a non associarsi alla canea dei costruttori britannici, certo più interessati a spartirsi il potere piuttosto che a punire costumi forse non condivisibili ma certo lecitissimi.
Klaus

Lettera 11

Caro Dago, sono esterrefatto dalla "battuta" di Colombo sul Ministro Brunetta. Nonostante tutto non ho mai considerato granché l'on. Colombo, ora meno che mai.
Francamente credo che pochi uomini, in Italia, avrebbero fatto osservazione su problemi fisici di altri uomini.
Io personalmente, avrei avuto la debolezza di commentare i "difetti" della Carfagna o della Prestigiacomo ed anche della Bindi.
Di un altro uomo mai !!!!!
Ma questo è un mio punto di vista, di uomo.
Come si dice: ognuno vede e giudica dal suo punto di vista !!!.
Stefano Neri


Dagospia 06 Giugno 2008