MENEM PER FICTION - DIVENTA UNA SOAP IL MATRIMONIO DELL'EX LEADER ARGENTINO CON LA MISS UNIVERSO CILENA - CECILIA MITICA: AVEVA UN PROGRAMMA TV E SI PORTAVA A LETTO GLI OSPITI (COELHO E FUJIMORI).
Gian Antonio Orighi per "La Stampa"
Il tormentone della love-story tra l'ex presidente argentino Carlos Menem e l'ex Miss Universo '87 cilena Cecilia Bolocco diventa fiction. Il regista Sebastían Arrau sta già preparando, per la rete Canal 13 (proprietà dell'Università Cattolica del Cile), il serial «La Primera Dama». «La trama racconterà di una donna bella, ambiziosa ed attratta dal potere, che riesce a sedurre un uomo influente ma molto più anziano di lei e a portarlo all'altare», spiega un portavoce della tv. E' l'identikit della Bolocco, una bellezza che è stata star con il suo programma «La noche de Cecilia» in cui intervistava presidenti.
I due personaggi a cui si ispira la telenovela, che dovrebbe andare in onda l'anno prossimo, si conobbero nell'98. Memen, classe 1930, leader del partito giustizialista, inquilino della Casa Rosada dall'89 ormai al termine della suo secondo mandato, era divorziato e con una grande (e meritata) fama di tombeur de femmes. Bolocco, classe 1965, per gli amici Chechu, charme mozzafiato come le sue misure 90-60-90 e nota per portarsi a letto gli intervistati (come accadde con l'ex presidente peruviano Alberto Fujimori e lo scrittore brasiliano Paulo Coelho), gli rivolse una domanda galeotta. «É vero che lei è molto seduttore con le donne?».
Ovvio che il colpo di fulmine scocca subito, nonostante la differenza d'età tra la vedette con i suoi ammaglianti occhi verdi e lo statista che si era già separato dalla sua prima moglie (e con un patrimonio personale stimato in centinaia di milioni di dollari). Ma la coppia nega la relazione fino al 2001, quando ormai Menem è solo senatore. Chechu, dopo l'arresto di Menem per traffico illegale di armi con la Croazia ed Ecuador (accusa da cui fu poi assolto) a 13 giorni dalle nozze, torna nella tv patria e, per farsi pubblicità, comincia a presentarsi con vestiti molto osé.
La coppia torna alla ribalta nel 2003, quando Memen, a 73 anni, si ripresenta inutilmente alla presidenziali e la Bolocco gli dà un figlio, Máximo Saúl. L'irriverente figlia di primo letto dell'ex presidente, Zulema, preoccupatissima per l'eredità, proibisce al padre di usare la casa di Buenos Aires e sbotta: «Chi si prenderà cura del bimbo? Il prossimo marito di Chechu?». L'ex presidente, attualmente senatore, cerca di tornare alla Casa Rosada. La Bolocco vive in Cile. Ma l'anno scorso un colpo di scena da film riaccende i riflettori.
Chechu viene fotografata a Miami, topless, con il Casanova italiano Luciano Marocchino, ex fidanzato di Romina Power. Le scabrose immagini escono a tutta prima pagina sulla rivista cilena Sqp col titolo «Boloccazzo». Il macho Memen, ancora in campagna presidenziale, rivela di essere separato di fatto da anni e di non essere quindi cornuto, che gli anni di differenza non contano perché «il Viagra gli dà ottimi risultati», e chiede il divorzio mentre la vedette si scusa per le corna. Più telenovela di cosí non si può.
Dagospia 18 Settembre 2008
Il tormentone della love-story tra l'ex presidente argentino Carlos Menem e l'ex Miss Universo '87 cilena Cecilia Bolocco diventa fiction. Il regista Sebastían Arrau sta già preparando, per la rete Canal 13 (proprietà dell'Università Cattolica del Cile), il serial «La Primera Dama». «La trama racconterà di una donna bella, ambiziosa ed attratta dal potere, che riesce a sedurre un uomo influente ma molto più anziano di lei e a portarlo all'altare», spiega un portavoce della tv. E' l'identikit della Bolocco, una bellezza che è stata star con il suo programma «La noche de Cecilia» in cui intervistava presidenti.
I due personaggi a cui si ispira la telenovela, che dovrebbe andare in onda l'anno prossimo, si conobbero nell'98. Memen, classe 1930, leader del partito giustizialista, inquilino della Casa Rosada dall'89 ormai al termine della suo secondo mandato, era divorziato e con una grande (e meritata) fama di tombeur de femmes. Bolocco, classe 1965, per gli amici Chechu, charme mozzafiato come le sue misure 90-60-90 e nota per portarsi a letto gli intervistati (come accadde con l'ex presidente peruviano Alberto Fujimori e lo scrittore brasiliano Paulo Coelho), gli rivolse una domanda galeotta. «É vero che lei è molto seduttore con le donne?».
Ovvio che il colpo di fulmine scocca subito, nonostante la differenza d'età tra la vedette con i suoi ammaglianti occhi verdi e lo statista che si era già separato dalla sua prima moglie (e con un patrimonio personale stimato in centinaia di milioni di dollari). Ma la coppia nega la relazione fino al 2001, quando ormai Menem è solo senatore. Chechu, dopo l'arresto di Menem per traffico illegale di armi con la Croazia ed Ecuador (accusa da cui fu poi assolto) a 13 giorni dalle nozze, torna nella tv patria e, per farsi pubblicità, comincia a presentarsi con vestiti molto osé.
La coppia torna alla ribalta nel 2003, quando Memen, a 73 anni, si ripresenta inutilmente alla presidenziali e la Bolocco gli dà un figlio, Máximo Saúl. L'irriverente figlia di primo letto dell'ex presidente, Zulema, preoccupatissima per l'eredità, proibisce al padre di usare la casa di Buenos Aires e sbotta: «Chi si prenderà cura del bimbo? Il prossimo marito di Chechu?». L'ex presidente, attualmente senatore, cerca di tornare alla Casa Rosada. La Bolocco vive in Cile. Ma l'anno scorso un colpo di scena da film riaccende i riflettori.
Chechu viene fotografata a Miami, topless, con il Casanova italiano Luciano Marocchino, ex fidanzato di Romina Power. Le scabrose immagini escono a tutta prima pagina sulla rivista cilena Sqp col titolo «Boloccazzo». Il macho Memen, ancora in campagna presidenziale, rivela di essere separato di fatto da anni e di non essere quindi cornuto, che gli anni di differenza non contano perché «il Viagra gli dà ottimi risultati», e chiede il divorzio mentre la vedette si scusa per le corna. Più telenovela di cosí non si può.
Dagospia 18 Settembre 2008