PETRUCCIOLI DISPERATO BRACCA GENTILONI AL CAFFE' DONEY DI VIA VENETO - MARANO: DARIA BIGNARDI NEL 2009 AL 99% SU RAIDUE ('MALPENSA, ITALIA' PER SPIEGARE IL FEDERALISMO) - UNA TINTORIA PER SAXA RUBRA.

1 - PETRUCCIOLI DISPERATO BRACCA GENTILONI AL CAFFE' DONEY DI VIA VENETO
Cosa mai si saranno detti ieri sera, intorno alle 20, il doppio Claudio - il piddino Petruccioli e il margheritino Gentiloni - accomodati al Doney Bar di via Veneto. A chi li osservava il presidente della Rai sembrava piuttosto accalorato, Gentiloni aveva invece un'aria scocciata: ascoltava ma dava cenni di sconforto. All'improvviso si è alzato per andarsene in cerca di un taxi: camminava avanti mentre Petruccioli da dietro continuava a parlagli. E più parlava, più Gentiloni accelerava. Ma per l'antico migliorista del Pci le ciance sono davvero poche: la candidatura di Pietruzzo Calabrese (by Bettini/Veltroni) non dovrebbe avere ostacoli. Mai dire, naturalmente, gatto se non ce l'hai nel sacco: ad esempio, Carlito Rossella è stato presidente della Rai per un paio d'ore.

2 - ORLANDO: SE PRESIEDERO' VIGILANZA RISPETTERO' RUOLO GARANZIA.
(Apcom) - Appare fiducioso Leoluca Orlando dell'Italia dei Valori, nonostante la fumata nera che anche oggi in commissione di Vigilanza non ha consentito di eleggerlo presidente. "E' una vicenda che non riguarda solo me, ma l'applicazione di un principio istituzionale: va rispettata l'indicazione che viene dalle opposizioni".
"Io - aggiunge parlando ai cronisti in sala stampa alla Camera - ho rivolto un appello a tutte le forze politiche perché rispettino questo principio istituzionale, come io. Se verrò eletto, cercherò di rispettare la funzione delicatissima di garanzia del presidente della Vigilanza".

3 - GENTILONI: IPOTESI PRESIDENZA ORLANDO SEMBRA SBLOCCARSI.
(Agi) - "Prosegue l'assenza della maggioranza, anche se sul piano politico l'ipotesi della presidenza Orlando si va delineando con maggiore chiarezza. Se ne parlera' la prossima settimana. Sento diverse voci secondo le quali la situazione dovrebbe sbloccarsi". Cosi' Paolo Gentiloni al termine della della commissione di vigilanza Rai riunita per l'elezione del presidente, che anche stamane si e' conclusa con un nulla di fatto. Ai cronisti che chiedono se vi sia un accordo che leghi l'elezione del presidente della commissione alle nomine del Cda rai, l'esponente del Pd replica: "sono due storie diverse".

4 - MARANO: DARIA BIGNARDI NEL 2009 AL 99% SU RAIDUE ('MALPENSA, ITALIA' PER SPIEGARE IL FEDERALISMO).
(Adnkronos) - "Daria Bignardi sara' al 99% su Raidue dal 2009". Ad affermarlo e' il direttore di Raidue Antonio Marano, a margine del 60° Prix Italia a Cagliari. Marano, entrando nello specifico, aggiunge: "Ancora non si sa se il programma andra' in prima o in seconda serata. Sicuramente sara' una trasmissione diversa da 'Le invasioni Barbariche' di La7". Di Piero Chiambretti, invece, Marano dice poi: "Lo volevo a Raidue ma mi ha chiesto almeno tre seconde serate che non ero in grado di garantirgli". Il direttore di Raidue, da sempre proiettato verso un piano editoriale che mira all'innovazione dice poi di puntare su "X Factor": "Da' un'identita' alla rete, e' un programma nel quale ho creduto molto e che inizialmente sembrava non avere grossi riscontri di pubblico.

Oggi Giusi Ferreri -continua Marano- cantante scoperta da 'X Factor', e' ai primi posti delle classifiche musicali e questo mostra come la mia idea sia stata vincente". A proposito di "Anno Zero" Marano sottolinea quindi che "Santoro non e' mai stato messo in discussione. A maggio doveva fare degli speciali estivi che poi sono saltati ma tornera' a fine mese con un contratto garantito fino a fine stagione". Sul ritorno di Corrado Formigli, ex conduttore di "Controcorrente" su Sky Tg24, ed ex collaboratore di Santoro, Marano: "Sono molto felice di riaverlo con noi".

Parlando con soddisfazione della seconda rete Rai, Marano la definisce "innovativa, creativa e dinamica", paragonandola alla politica, "un tempo la dinamicita' era rappresentatata dalla sinistra che oggi e' piu' conservatrice della destra". Il direttore di Raidue dice infine, quanto al suo futuro in azienda, che "bisogna essere lungimiranti, chi fa questo mestiere deve portare avanti i propri progetti senza che diventino espressione di un risultato immediato".



Si chiamera' "Malpensa, Italia" il nuovo programma che partira' da meta' gennaio e andra' ad occupare la seconda rete della Rai tutti i venerdi' in seconda serata. Ad anticiparlo il direttore di Raidue, Antonio Marano a margine del 60° Prix Italia a Cagliari. Sara' una trasmissione d'approfondimento che, secondo il direttore di Raidue, nasce dall'esigenza di spiegare quello che l'informazione non riesce a fare: "E' importante far sapere alla gente che nel nostro Paese e' finito il nazionalismo ed e' nato il regionalismo", sottolinea Marano.

Il programma che, come anticipa Marano, sara' condotto da Gianluigi Paragone, un giornalista che il direttore di Raidue ama definire come "portatore di un modo di concepire i cambiamenti del paese", mettera' a confronto diversi aspetti del Nord Italia in una prospettiva nazionale ed europea. Tra sei e otto le puntate previste per "Malpensa, Italia": "Non e' 'Porta a Porta' -tiene a precisare Marano- saranno approfonditi alcuni temi e poi si chiudera' la trasmissione". E sul periodo della messa in onda del programma, in una fase calda per la legge sul federalismo, Marano conclude: "Sono coincidenze della vita...".

5 - DIRITTI TV, ACCORDO CON SKY LONDRA 2012 SULLA RAI.
Da "La Stampa" - La Rai ha comprato da Sky i diritti in chiaro delle Olimpiadi invernali 2010 ed estive 2012 per 45 milioni di euro. È stata deliberata la cessione a Sky dei diritti pay per i Mondiali di calcio 2010 e 2014 per 175 milioni di euro.

6 - UNA TINTORIA PER SAXA RUBRA.
Ilaria Sacchettoni per il "Corriere della Sera - Roma" - Destinare cubature aziendali ad asili nido per i figli dei propri dipendenti, sembrerà magari banale nel Duemila. E, forse, perfino retrò a confronto con l'impresa «globale, tipo eBay» che offre ai suoi assunti la sala di meditazione. Oppure General Motors che rimborsa iniezioni al testosterone e chirurgia plastica ai propri manager.

Tuttavia, l'inedita scelta di una lavanderia a gettone (3,50 a pezzo) come benefit per i dipendenti appare piuttosto bizzarra. Eppure ecco qua istituito, al centro Rai di Saxa Rubra, il «lavasecco» a gettone (piano terra della palazzina «E»).

A dispetto delle tante mamme«anchor» - Maria Luisa Busi, Barbara Modesti, Adele Ammendola, Bianca Berlinguer - che a lungo hanno proposto l'istituzione di un asilo nido interno - ecco la soluzione «Saxa»: il pupo resta a casa, ma giacche e calzoni sono salvi e inamidati. Non tutti sono scontenti, comunque. Ad alcuni romantici il tailleur smacchiato in redazione, evoca gli anni d'oro dell'azienda. Quando, bigodini e sarta al seguito, le «signorine Buonasera» attraversavano frettolose i corridoi di via Teulada. Con il lavasecco a gettone, la Rai entra, intanto, nel guinnes. Quale altro geniale management ha mai inteso un caldo getto di vapore tra i benefit aziendali?


Dagospia 18 Settembre 2008