UN SOLDO DI CALCIO/2 - PARRUCCHINI A STADIO SPRINT - TV CROCEFISSA - REGGI GORIA - LA LOTTERIA DI MORATTI - ALLE MELE E PERE, LA RUTA DI SCORTA PREFERISCE LE BANANE.



Luca Bottura per l'Unità


1 - Per un Capello Clamoroso esempio di pubblicita' occulta ieri a "Stadio 2 sprint". Sia l'allenatore del Siena Giuseppe Papadopulo che il suo intervistatore, Giancarlo Trapanese, avevano con ogni evidenza in testa un'idea meravigliosa di Cesare Ragazzi.

2 - Servizio incluso "Ha raggiunto lo stadio anche il presidente Moratti che, molto generoso, ha comprato da una ragazza dei biglietti per una lotteria di beneficenza". (Carlo Paris, "Novantesimo Minuto")

3 - Teste e croce Apoteosi del crocefisso ieri a "Quelli che". Uno sul fiero petto di Simona Ventura, uno per la signora Bano Loredana Leccisi, moglie di Al, addirittura due per la figlia del presidente reggino Foti in collegamento dal "Granillo" (orecchino e collana). Stavolta pare che per protestare non abbia chiamato Gasparri, ma Adel Smith.

4 - Mi voleva Kant "Non sempre l'esperienza può sopperire alle contraddizioni" (Fabrizio Failla, Novantesimo Minuto)

5 - Amari frutti "Ha fatto le foto con le mele perche' le mancavano le pere?" "Io preferisco
le banane". (Dialogo tra Crozza-Marzullo e Maria Teresa Ruta, "Quelli che il calcio")

6 - Teste di Picasso La regia di Inter-Brescia, ieri sera su Gioco calcio, ha inaugurato una nuova tecnica di ripresa: il cubismo. Consiste nel concentrare l'immagine, random, su punti deserti del campo. Come a meta' del primo tempo, quando Marchegiani ha steso Vieri guadagnandosi l'espulsione, e la camera era fissa sulla porta del Chievo. La regia cubista prevede inoltre che il replay arrivi dopo oltre un minuto e che i telecronisti (stavolta il pur bravo Brunone Pizzul) manco capiscano chi c'e' per terra.



7 - Signorina, buonasera In trent'anni di tv ho imparato a evitare tutte le punzicature (Rosanna Vaudetti, tifosa dell'Ancona, "Quelli che il calcio")

8 - Reggi King I successi dell'Isola dei famosi e di Bonolis devono aver aperto per la Rai un periodo di rinnovato benessere. Prova ne sia che ieri Amedeo Goria, a "Stadio 2 sprint", non doveva piu' brandire come di consueto due microfoni (uno dei quali a beneficio dei tg locali) come da anni gli accadeva, con relativa postura da bradipo sbilenco. Al lato destro dello schermo e' infatti apparsa una mano anonima, che reggeva un vecchio Sennheiser con su scritto "TgR". Una mano che i piu' abili avranno riconosciuto: e' la stessa che tutte le sere sostiene il microfono davanti a Bondi al Tg1.

9 - A gentile richiesto "C'è un'azione da rivedere, lo sentivamo richiesto anche dal servizio". (Paola Ferrari, "Novantesimo Minuto").

10 - Notte Ferrari Coerentemente con il brillio delle sue conduzioni, ieri Paola Ferrari ha guidato "Novantesimo minuto" indossando un pigiama di seta a righe.

11 - E per che cosa, allora? Fabio Capello: "E che ne so io, è lei che fa le statistiche.". Amedeo Goria: "No, veramente non mi pagano per questo".
("Stadio2Sprint").

12 - Benvenuto Cellino "Bisogna provare qualcosa: c'hanno un culo questi del Napoli... No, no, cazzo!
(Massimo Cellino, "Quelli che il calcio")

(ha collaborato Lorenza Giuliani)
se telecomando@yahoo.it
 


Dagospia.com 3 Novembre 2003