russian criminal tattoo

ARTSPIA - DITELO CON UN TATTOO. UN TESCHIO STA PER ERGASTOLO, UN COLTELLO SULLA SPALLA PER SERIAL KILLER. IN MOSTRA A LONDRA LE FOTO DEI GALEOTTI RUSSI CHE COMUNICAVANO IN CODICE. A FIOR DI PELLE

Alessandra Mammì per Dago-art

 

Russian Criminal Tattoo Police Files1Russian Criminal Tattoo Police Files1

Londra.I regali dell'art week sono le sorprese. Come questa: Russian Criminal Tatto in una galleria di Mayfair gestita da un italiana che vive a Londra. Camilla Grimaldi, gallerista specializzata in fotografia, ha appena traslocato al 27 Albemarle street W1S e inaugurato la nuova sede con una tosta rassegna che ritrae molto poco raccomandabili signori, mezzi nudi ma completamente coperti di tatuaggi.

 

Sono foto che arrivano dagli archivi di Arkady Bronnikov, criminologo che scattò quasi mille foto/ritratto per studiare tra il 1960 e 197O il criptico linguaggio del tatuaggio galeotto che era spesso usato per lanciare messaggi e comunicare in codice sia i reati che le pene. Un teschio su una spalla sta per ergastolo, una ragazza sul braccio sinistro indica uno stupro. Il pugnale vicino al collo significa che siamo di fronte a un killer pronto a essere assunto anche per uccidere in prigione e le gocce di sangue stanno per il numero di omicidi andati a buon fine.

 

Per completare il racconto ecco un articolo di Pawel Maczeski da Vice  sul il libro più esaustivo uscito sull'argomento  Russian Criminal Tattoo Police Files, pubblicato da FUEL,

Russian Criminal TattooRussian Criminal Tattoo

 

 

In prigione i tatuaggi possono diventare una parte significativa dell’uniforme di un prigioniero, non solo per rappresentare il crimine che ha commesso, ma anche come strumento di comunicazione tra detenuti. Arkady Bronnikov, considerato il massimo esperto russo in fatto di iconografia dei tatuaggi, ha recentemente pubblicato una raccolta di circa 180 fotografie di criminali rinchiusi nei penitenziari sovietici. Con le sue 256 pagine, Russian Criminal Tattoo Police Files, pubblicato da FUEL, è quella che si potrebbe definire la più grande raccolta di fotografie di tatuaggi dalla prigione.

 

 

Ho contattato Damon Murray, il co-fondatore della FUEL, per parlare del libro.

Perché hai deciso di pubblicare questo libro??

 

Avevamo già pubblicato la serie Russian Criminal Tattoo Encyclopaedia, insieme a Drawings from the Gulag e Soviets, quindi è stato un passaggio logico. I libri si basavano sui disegni di Danzig Baldaev, una guardia carceraria che nel corso della sua carriera ha documentato il fenomeno dei tatuaggi dei criminali russi.

 

E nelle ricerche per Soviets ci siamo imbattuti in un articolo che parlava di un poliziotto in pensione, Arkady Bronnikov. Ha lavorato come consulente per il Ministero degli Affari Interni dell’URSS per più di 30 anni, e le sue mansioni includevano la visita ai penitenziari negli Urali e in Siberia. È stato in quel periodo, tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Ottanta, che intervistò, fotografò e raccolse informazioni sui carcerati e i loro tatuaggi, creando così uno degli archivi piú completi attualmente in circolazione. 

Russian Criminal TattooRussian Criminal Tattoo

Sapevamo che questa raccolta sarebbe diventata un libro avvincente e il supplemento perfetto per le nostre pubblicazioni sul tema. Affronta gli stessi argomenti, ma in maniera più approfondita. 

 

Quanto tempo hai impiegato a raccogliere le fotografie? ?


 

Sono stato a casa di Bronnikov, negli Urali. Avevamo già discusso della possibilità di scrivere un libro, e ha accettato di guidarmi attraverso quella mole di materiale e di discutere nel dettaglio tutti i vari aspetti. Dopo qualche giorno abbiamo capito di avere materiale e informazioni a sufficienza per un libro da affiancare alla nostra enciclopedia, così ho portato le fotografie a Londra per scannerizzarle. 


 

Hai qualche informazione sui prigionieri che compaiono nelle foto? ?

 

Eccetto una piccola parte all’inizio del libro, che è composta da riproduzioni degli archivi della polizia, tutte le informazioni sui criminali sono tratte dall’interpretazione dei tatuaggi che portavano. I loro crimini variano da casi efferati di omicidio o stupro a quelli "meno gravi" come il furto o il borseggio.

 

Cosa usavano per tatuarsi? ?

 

Russian Criminal TattooRussian Criminal Tattoo

La maggior parte dei tatuaggi sono stati fatti tramite un processo piuttosto primitivo e doloroso. È un processo che può necessitare di qualche anno per completarsi, ma in quattro-sei ore di lavoro continuato è possibile ottenere una figura singola. Lo strumento per tatuare solitamente è un rasoio elettrico modificato, a cui i prigionieri attaccano aghi e una fiala di colorante liquido. 

 

Dove trovano l'inchiostro? 

?Come pigmento si usa gomma bruciata mescolata all’urina. Per motivi igienici conviene utilizzare l’urina della persona che verrà tatuata. Poiché tatuare in carcere è vietato, la pratica diventa clandestina e viene spesso eseguita in condizioni tutt'altro che igieniche. Questo può dare luogo a complicazioni come cancrena e tetano. Ma il problema più comune è la linfoadenite, un’infiammazione dei linfonodi accompagnata da febbre e brividi. 

 

Ma lo facevano comunque?

 

Le stelle a otto punte sul petto indicavano un criminale professionista Le stelle a otto punte sul petto indicavano un criminale professionista

 

Nella maggior parte dei casi, i detenuti intervistati da Bronnikov hanno affermato di aver iniziato a farsi tatuare solo dopo aver commesso un crimine. I tatuaggi si moltiplicano con l’aumentare delle loro condanne e del peso delle loro pene. Nelle prigioni di minima sicurezza, per esempio, i detenuti tatuati vanno dal 65 al 75 percento; si sale all’80 percento nelle prigioni di media sicurezza, e al 95-98 percento in strutture di massima sicurezza. Nel penitenziario femminile della regione di Perm, a nord est di Mosca, Bronnikov ha trovato solo 201 carcerate tatuate su 962, ma,  nel carcere di massima sicurezza erano tatuate al 40 percento.

Come regola generale, i capi delle organizzazioni criminali non sono molto tatuati—magari un paio di stelle a sette o otto punte sulle clavicole. In più i tatuaggi sono riservati ai criminali, quindi non si trovano tra i detenuti che scontano pene per reati politici.

 

 Qual è la tua opinione personale sulla cultura dei tatuaggi realizzati in prigione?

 

 ?Be', è interessante: in nessun altro luogo troviamo tatuaggi in grado di esprimere un linguaggio simile, così unico e definito. Ogni immagine è carica di significato; un tatuaggio può diventare una questione di vita o di morte per chi lo porta.

 

Quando ogni nuovo detenuto entra in una cella gli viene chiesto, “I tuoi tatuaggi dicono la verità?” Se questo non è in grado di rispondere, o se agli altri detenuti arriva la notizia che il suo tatuaggio è un ‘falso’, gli verrà consegnato un pezzo di vetro o un mattone e gli sarà chiesto di rimuoverlo, o di affrontare le conseguenze. Ciò potrebbe significare gravi percosse, stupro o addirittura la morte. 

Russian Criminal TattooRussian Criminal Tattoo

È per questo motivo che i tatuaggi sono diventati la cosa più rispettata e temuta nelle prigioni. Oltre all’essere personali, hanno un significato preciso e sono una legge indelebile in una società che va oltre il diritto convenzionale. 

 

 

 

 

?

 

Dal 17 ottobre al 21 novembre, la galleria Grimaldi Gavin di Londra ospiterà una mostra con le immagini di Arkady Bronnikov.HOME

 

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…