mark zuckerberg cavo cavi sottomarino sottomarini meta

BIG TECH, GRANDE MONOPOLIO – IL 70% DEI DATI DEL MONDO PASSA DAI CAVI SOTTOMARINI IN MANO A META, MICROSOFT, GOOGLE E AMAZON. IL GRUPPO DI MARK ZUCKERBERG (META) HA APPENA ANNUNCIATO IL PROGETTO WATERWORTH, CON CUI CABLERÀ SOTT’ACQUA OLTRE 50MILA KM, UNA LARGHEZZA SUPERIORE ALLA CIRCONFERENZA DELLA TERRA – IL GIOIELLINO ITALIANO SPARKLE, APPENA VENDUTO DA TIM PER 700 MILIONI AL MINISTERO DELL’ECONOMIA E RETELIT…

Estratto dell’articolo di Mila Fiordalisi per www.wired.it

 

MARK ZUCKERBERG

Dei cavi internet sottomarini si parla poco, sbagliando. Dalle telco a Big Tech: il panorama delle reti sottomarine, sui cui viaggia il 99% del traffico internet intercontinentale (praticamente la totalità), ha registrato in pochi anni un cambio di passo sorprendente al punto da rivoluzionate completamente gli equilibri.

 

[…] Google, Meta, Microsoft e Amazon sono diventati i principali investitori e continuano a mettere sul piatto cifre da record. Da sole queste quattro aziende rappresentano oltre il 70% di tutta la capacità internazionale utilizzata, un aumento sbalorditivo se si considera che nello scorso decennio ammontava ad appena il 10%.

 

cavo sottomarino

E il restante 30% della capacità è sfruttato nella quasi totalità dalle altre aziende tecnologiche mondiali americane e asiatiche, dai colossi del digitale a quelli dell’e-commerce fino ai big del video streaming.

 

Al netto delle reti terrestri in capo alle telco, quelle che collegano i continenti, ossia le principali infrastrutture mondiali di comunicazione, gli asset più strategici e pregiati sono diventati dunque di “dominio” di Big Tech. E in un contesto geopolitico e geoeconomico in forte evoluzione la questione non è da poco.

 

Progetto Waterworth di Meta

[…] l giro d’affari del mercato globale dei sistemi di cavi sottomarini nel 2024 ha superato i 15 miliardi di dollari e si stima che crescerà a un tasso annuo del 10% di qui al 2034. Dalla mappa mondiale online di TeleGeography, aggiornata pressocché in tempo reale, ci si può fare un’idea dello stato di avanzamento delle infrastrutture. Nel mese di febbraio è stato raggiunto un nuovo importante traguardo, rende noto la stessa Telegeography: è stato superato il tetto dei 650 sistemi di cavi, di cui 571 operativi e 81 in progettazione.

 

internet cavi sottomarini

[…] Ma la vera notizia degli ultimi giorni riguarda l’annuncio del progetto Waterworth da parte di Meta che si estenderà per oltre 50mila km – una lunghezza superiore alla circonferenza della Terra - raggiungendo cinque continenti e diventando il cavo sottomarino più lungo al mondo.

 

Il tutto grazie a un investimento “multimiliardario”, ha detto Meta pur senza specificare l’importo, che “rafforzerà la portata e l'affidabilità delle autostrade digitali mondiali, aprendo tre nuovi corridoi oceanici per guidare l'innovazione dell'intelligenza artificiale”. Il cavo più lungo al mondo sarà dunque di proprietà non solo di un'unica azienda, ma di un’azienda della Silicon Valley.

 

[…]

 

NAVE CARGO CINESE DANNEGGIA UN CAVO SOTTOMARINO A TAIWAN

E l’Europa come si sta muovendo? La maggior parte delle iniziative si sta concentrando nell’area del Mediterraneo e l’Italia sta aumentando il proprio peso e “valore”. È italiana una delle aziende più importanti al mondo: Sparkle. L’azienda, presente in 32 paesi, vanta una dorsale proprietaria in fibra ottica di oltre 600mila km in Europa, nel Mediterraneo e nelle Americhe.

 

Sparkle è stata rilevata per 700 milioni dal Ministero dell’Economia e Retelit (il perfezionamento della cessione da parte di Tim è atteso entro il primo trimestre del 2026). E vanta una forte partnership con Google nell’ambito dei due progetti BlueMed (che collega l'Italia alla Giordania) e BlueRaman (che si estende in Medio Oriente fino a Mumbai, in India).  Con BlueMed per la prima volta un sistema internazionale passa attraverso lo Stretto di Messina (anziché il Canale di Sicilia) e traccia un nuovo percorso attraverso Israele e la Giordania (anziché l'Egitto), stabilendo così una nuova rotta tra il Mar Rosso e il Mar Mediterraneo.

 

mark zuckerberg

E il cavo arriva a Genova - collegato via terra all'ecosistema digitale di Milano – ponendosi come un’alternativa forte ai sistemi di cavi che dall'Asia approdano a Marsiglia. Determinante inoltre il ruolo della società nell’ambito del Piano Mattei considerato che BlueMed si predispone a connettere il Nord Africa.

 

[…] Fra le italiane “emergenti” anche Unidata che insieme con Azimut ha dato il via al progetto Unitirreno che prevede la realizzazione e gestione di un cavo sottomarino di oltre 1.100 km nel mar Tirreno collegando Mazara del Vallo, in Sicilia, con Genova, con due diramazioni verso Fiumicino, nel Lazio, e Olbia, in Sardegna. Il progetto ha appena ottenuto un finanziamento da 57 milioni da parte di Intesa Sanpaolo e Banco Bpm supportato dalla Garanzia Archimede di Sace.

 

TIM SPARKLE

[…]  In forte aumento le criticità – secondo l’Itu, l’Agenzia Onu per le telecomunicazioni, si registra una media di 150-200 guasti segnalati ogni anno a livello globale e fra questi ci sono anche le azioni di “sabotaggio” - che rischiano di causare gravi interruzioni delle funzioni e dei servizi essenziali nell’Unione europea.

 

Bisogna dunque attrezzarsi per tenere testa alle minacce crescenti anche e soprattutto considerando la posizione geografica dell’Europa, “ponte” fra Occidente e Oriente, per non parlare del ruolo strategico del Mediterraneo in cui si stanno concentrando molti degli investimenti per ampliare le rotte di collegamento verso Africa, Medio Oriente e Asia.  […]

CAVI SOTTOMARINI CAVI SOTTOMARINI cavi sottomarini 2sparkleMAPPA DEL CAVO SOUTH EAST ASIA-MIDDLE EAST-WESTERN EUROPE 6LA RETE DI CAVI SOTTOMARINI cavi sottomarini mediterraneomappa cavi sottomarini nel mar rosso

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”