
“IL QUADRO CHE EMERGE DALL’INCHIESTA DI ‘REPORT’ SUL RISIKO BANCARIO È SCONCERTANTE” – ANTONIO MISIANI, RESPONSABILE ECONOMICO DEL PD, VA ALL’ATTACCO DOPO IL SERVIZIO DELLA TRASMISSIONE DI RAITRE, CHE HA ANALIZZATO IL RUOLO DI PALAZZO CHIGI E DEL MEF SULLE OPERAZIONI FINANZIARIE IN CORSO IN ITALIA: “SE ALCUNI ELEMENTI VENISSERO CONFERMATI, A PARTIRE DALLE MODALITA' ANOMALE DI COLLOCAMENTO DELL'ULTIMA TRANCHE DI AZIONI MPS, SAREMMO IN PRESENZA DI FATTI ESTREMAMENTE GRAVI E PREOCCUPANTI” – “DIETRO LA SCALATA LANCIATA DA MPS SU MEDIOBANCA CI SAREBBE L'INTENZIONE DEL GOVERNO MELONI DI…”
VIDEO: L’INCHIESTA DI “REPORT” SUL RISIKO
Banche: Misiani (Pd), da 'Report' quadro sconcertante, governo faccia chiarezza
antonio misiani foto di bacco (2)
(Agenzia_Nova) – "Il quadro che emerge dall'inchiesta di 'Report' sul risiko bancario e' sconcertante e conferma che palazzo Chigi e il Mef in questa partita di enorme rilevanza non sono arbitri, ma parte in causa in modo opaco e distorsivo, avendo concorso attivamente - come riportato nel servizio - all'organizzazione di una delle operazioni piu' importanti e discusse (la Ops di Mps su Mediobanca) e avendo ostacolato con un uso improprio del golden power un'altra operazione (la Ops di UniCredit su Bpm) perche' ritenuta in contrasto con gli interessi politici di uno dei partiti della maggioranza (la Lega).
Se una serie di elementi dell'inchiesta di Report venissero confermati, a partire da quelli riguardanti le modalita' anomale di collocamento dell'ultima tranche di azioni Mps nel novembre 2024, saremmo in presenza di fatti estremamente gravi e preoccupanti. Il governo deve fare chiarezza in tempi rapidi e a questo scopo presenteremo un'interrogazione in Parlamento.
E' essenziale che intervengano anche le autorita' di controllo italiane e europee, verificando l'eventuale sussistenza di profili di violazione del diritto italiano e comunitario", dichiara Antonio Misiani, responsabile economia e finanze del Pd.
SERVIZIO DI REPORT SUL RISIKO BANCARIO
Misiani sottolinea che "secondo quanto riportato dai giornalisti di Report, dietro la scalata lanciata da Mps su Mediobanca ci sarebbe non solo la volonta' dell'amministratore delegato di Mps Luigi Lovaglio, ma anche l'intenzione del Governo Meloni di estendere la propria influenza su Assicurazioni Generali, coordinandosi con il gruppo Caltagirone e il gruppo Delfin, entrambi azionisti sia di Mps che di Mediobanca e Generali.
In questa prospettiva, l'ultima asta promossa dal Tesoro a novembre 2024 per la cessione di azioni Mps, operazione affidata a Banca Akros, avrebbe facilitato l'ingresso di alcuni soggetti (Caltagirone, Bpm, Anima, Delfin) tra i quali quelli interessati all'Ops su Mediobanca, che avrebbero acquisito in modo anomalo una quota significativa della banca senese, tagliando fuori dall'operazione il resto del mercato.
Un eventuale collocamento riservato ad hoc per un gruppo ristretto di soggetti selezionati con modalita' non imparziali potrebbe configurare un quadro di mancata trasparenza e violazione delle regole di public offering e dell'equita' e della parita' di trattamento tra investitori.
La strategia messa in atto dal governo avrebbe permesso di aggirare le norme Bce sul controllo bancario, che di fatto impediscono a soggetti industriali non bancari di acquisire il controllo di istituti bancari vigilati dalla Bce, e sarebbe stata definita fin dal settembre 2024.
francesco gaetano caltagirone sbrocca report 2
Per tutti questi motivi, e' indispensabile non solo che il governo chiarisca i fatti, ma anche che le autorita' preposte in Italia (in primis Consob e Agcm) e a livello europeo intervengano a tutela dei principi di trasparenza, concorrenza e correttezza nei mercati finanziari".
francesco gaetano caltagirone sbrocca report 7
francesco gaetano caltagirone sbrocca report 6
SERVIZIO DI REPORT SUL RISIKO BANCARIO
SERVIZIO DI REPORT SUL RISIKO BANCARIO