APERTURA DEBOLE PER LE BORSE EUROPEE DOPO IL BALZO DI VENERDI' - OGGI DRAGHI TERRA' UN'AUDIZIONE AL PARLAMENTO UE - VOLANO ANCORA CAMFIN (+9,4%) E RCS (+6,5%) - PIRELLI: E' PRONTA LA REQUISITORIA DEI GENOVESI - L'ATTIVITA' MANIFATTURIERA IN CINA E' CROLLATA - CONSUMI: TUTTI GLI AUMENTI DELL'AUTUNNO. L'ULTIMO TRIMESTRE DELL'ANNO COSTERA' FINO A 450 EURO IN PIU' PER OGNI FAMIGLIA….

1- BORSA: EUROPA DEBOLE DOPO SPRINT VENERDI', OCCHI PUNTATI SU BCE
Radiocor - Apertura debole per le borse europee dopo il balzo di venerdi', quando la Fed americana ha detto di essere pronta a lanciare nuove misure di sostegno all'economia, se necessario. Milano segna -0,02%, Parigi -0,302% e Francoforte -0,18%. I listini sono penalizzati dall'andamento negativo di Tokyo e dal rallentamento piu' forte del previsto della crescita economica cinese, mentre Wall Street e' chiusa per il Labour Day.

Sui mercati i riflettori sono puntati sulla riunione di giovedi' della Bce, che dovrebbe fornire le indicazioni sul piano congiunto con Efsf e Esm per combattere la crisi del debito. Intanto oggi il numero uno dell'istituto centrale, Mario Draghi, terra' un'audizione al parlamento Ue. Sul listino milanese balza Campari (+3,11%), che questa mattina ha annunciato il lancio di un'Opa sulla quotata giamaicana Lascelles deMercado. Tra i bancari bene Mps (+1,16%), Bpm (+0,73%) e Mediobanca (+0,27%). In forte calo St (-1,14%). Volano ancora Camfin (+9,4%) e Rcs (+6,5%). S ul mercato dei cambi, l'euro tratta a 1,2571 dollari ( 1,2591 venerdi') e a 98,47 yen (98,59). Il rapporto del dollaro sullo yen si attesta a 78,32 (78,32). Per quanto riguarda il greggio, il Wti cede lo 0,38% a 96,1 dollari.

MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI
Radiocor -

CRISI: Chimera occupazione per i giovani 1,5 milioni di posti under 35 in meno. I dati Istat 2007-2012. Per il 2012 previsto un calo ulteriore nei consumi del 3,3% , i piu' colpiti sono i negozi al dettaglio. Il saldo tra le sole imprese nate e morte nel 2012 secondo Confcommercio potrebbe salire a 20mila. Produttivita', dieci anni buttati: Italia ultima tra i 27. Mercoledi' l'incontro tra governo e imprese 'Si sono persi nove mesi di tempo'. Il presidente dell'Istat Enrico Giovannini a La Stampa (pag.3) : 'Imprese troppo piccole non sappiamo innovare, abbiamo bucato la rivoluzione informatica'. Sviluppo, parti sociali in pressing : 'Senza sgravi fiscali non c'e' crescita'. La leader della Cgil Susanna Camusso in un'intervista a Repubblica (pag. 6): 'Detassare le tredicesime dei lavoratori e dei pensionati con i soldi recuperati dall'evasione'.

'Se si vuole aprire una stagione di sviluppo serve un cambio di passo da parte del governo- spiega la numero uno della Cgil- le proposte della Fornero? Mi pare che parli di lavoro senza sapere cos'e''. Ecco il piano del ministro del Lavoro per il patto imprese- lavoratori: diritti di informazione e partecipazione agli utili per i dipendenti, da definire le contropartite. Il si bipartisan al modello tedesco. Il leader della Cisl Raffaele Bonanni in un' intervista al Messaggero: subito partecipazione agli utili e meno tasse sui premi di produttivita' (dai giornali)

EUROZONA: Settimana decisiva anche in Europa: Draghi pronto agli interventi l'Ocse: la Bce faccia in fretta. Il presidente di Eurotower oggi al Parlamento Ue, giovedi' il board . La Bce prepara gli 'acquisti 2.0' , possibile una riduzione dei tassi di 25 punti base al minimo storico dello 0,50% e la disponibilita' di una nuova immissione di liquidita' . Madrid rilancia l'eurobond. Monti e la svolta di Rajoy: un'Europa piu' federale.

La frecciata del leader iberico: abbiamo fatto piu' riforme noi. Quell' 'alleanza' del Sud e il dossier aiuti. Roma e Madrid riflettono sull'utilita' dello scudo, dopo le incomprensioni. Per il Tesoro prese aste per circa 15 miliardi al mese, ma la Spagna vive incertezze piu' serie. Domani il presidente francese Hollande in Italia, unione fiscale in agenda (dai giornali)

SPENDING REVIEW: l'auto blu in cima ai tagli. Le proposte sugli acquisti centralizzati della Pa gia' tradotte in legge. Il bilancio della consultazione pubblica: il 36% contro le vetture di servizio (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 11)

CONSUMI: tutti gli aumenti dell'autunno. L'ultimo trimestre dell'anno costera' fino a 450 euro in piu' per ogni famiglia. Al rientro dalle vacanze si dovranno fare i conti con l'impatto degli incrementi di tariffe domestiche, imposte locali e carburanti. Fisco locale protagonista die rincari: lo sblocco delle addizionali Irpef si somma all'Imu e all'incremento dell'Rca (Il Sole 24 Ore, pag. 2 e 3)

PROFESSIONI: tirocinio breve e pubblicita', scatta la riforma degli Ordini. Ma gli avvocati insistono a chiedere regole diverse per la categoria (Il Messaggero, pag. 4)

PIRELLI: E' pronta la requisitoria dei genovesi, oggi la possibile uscita allo scoperto (Il Giornale pag.17)

MEDIOBANCA: La lunga catena dei riassetti. Gli effetti del caso Fonsai, le partecipazioni in Generali, Telco e Rcs: le mosse dei soci e le attese del mercato. Lo snodo del consiglio di Piazzetta Cuccia tornata sotto i riflettori come crocevia della finanza italiana (Corriereconomia, pag.5)

BANCOPOSTA: tutti i numeri dello scorporo. Vale 15-20 miliardi ma con la separazione lo Stato ne incasserebbe cinque. Il partner Deutsche Bank: non ci interessa. La Borsa in calo frena l'ipotesi di dividere i conti correnti dal resto del gruppo, altri problemi la rete, il capitale, il personale (Corriereconomia, pag. 7)

FIAT: il gioco di sponda. Nuovi investimenti in Brasile e Argentina, l'offensiva in Russia. Mentre in Europa si cerca l'equilibrio tra tagli e produzioni inedite (Corriereconomia, pag.8)

QUOTE ROSA: nei Cda arrivano le quote rosa europee. Obbligatorio il 40% di donne entro il 2020, per le societa' pubbliche anticipo al 2018. Sanzioni alle imprese inadempienti: multe e divieto di partecipare alle gare d'appalto (dai giornali)

3- BORSA TOKYO: -0,63% NIKKEI PER FRENATA CINESE E RIALZO YEN
Radiocor - Tokyo, 03 set - Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo, al termine di una seduta che paga il rallentamento piu' forte del previsto della crescita economica cines e, registrata dall'indie Pmi manifatturiero, e il contemporaneo rafforzamento dello yen. Al termine della seduta l'indice di riferimento, il Nikkei-225, e' stato fissato a 8.783,89 punti, in ribasso dello 0,63% sulla vigilia. L'attivita', di riflesso alle incertezze che ancora interessano il quadro dell'Eurozona, e' rimasta modesta con appena 1,6 miliardi di azioni passate di mano sul mercato primario.

4- CINA: INDICE PMI AGOSTO SCIVOLA AI MINIMI ULTIMI TRE ANNI
Radiocor - Pechino, 03 set - L'attivita' manifatturiera in Cina e' crollata in agosto al livello piu' basso dal marzo 2009. E' quanto emerge dall'indicatore reso noto stamani dalla banca Hsbc, che conferma il forte rallentamento accusato crescita della seconda economia mondiale. L'indice Pmi dei responsabili degli acquisti delle imprese cinesi lo scorso mese e' sceso a 47,6 punti dai 49,3 di luglio. L'indicatore, se si trova sotto quota 50, segnala una congiuntura in frenata.

5- CAMPARI: OPA CASH DA 414,7 MLN $ SU LASCELLES DEMERCADO
Radiocor - Campari ha reso noto di avere firmato un accordo con alcuni azionisti della Cl Financial Limited per rilevare la loro quota dell'81,4% detenuta nella Lascelles deMercado & Co. Limited (Ldm). La transazione, precisa una nota del gruppo, 'avverra' tramite un'offerta pubblica di acquisto' rivolta sia al Cda di Ldm sia all'azionariato diffuso per l'acquisto di tutte le azioni ordinarie e privilegiate, in linea con le norme della Borsa giamaicana. Complessivamente per il 100% del capitale di Ldm il gruppo paghera', in contanti, 414,75 milioni di dollari (circa 330 milioni di euro al tasso di cambio corrente). Il perfezionamento dell'operazione, che permette al gruppo italiano di entrare nel mercato del rum con un portafoglio completo di premium brand con i marchi Appleton Estate, Appleton Special/White, Wray & Nephew e Coruba, dovrebbe avere luogo nel corso del quarto trimestre del 201

6- MORNING NOTE: L'AGENDA DI LUNEDI' 03 SETTEMBRE
Radiocor -

- Roma: l'Istat rende noti i dati sull'andamento del lavoro e retribuzioni delle grandi imprese relativi a giugno.

- Roma: il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunica i dati relativi al mese di agosto sulle immatricolazioni di autovetture.

- Bruxelles: la Commissione Affari economici del Parlamento europeo organizza un dibattito con la partecipazione del presidente della Bce, Mario Draghi, del presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, del commissario Ue per i Servizi finanziari, Michael Barnier e del commissario per gli Affari economici, Olli Rehn.

 

 

PIAZZA AFFARI - MAURIZIO CATTELANVITTORIO MALACALZAMarco Tronchetti Provera MARIO DRAGHI MARIO MONTI E MARIANO RAJOY Mariano RajoyCINA RENMINBIlogo campari

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO