APERTURA IN RIALZO PER LE BORSE EUROPEE: MILANO +0,87%, LONDRA +0,58%, FRANCOFORTE +0,90%, PARIGI +1,01 - SALGONO I TITOLI BANCARI, TRA CUI SPICCA BPM (+2,71%) - LO SPREAD SCENDE A 376 PUNTI E L’EURO IN RISALITA SI ATTESTA A 1,31 SUL DOLLARO - POP MILANO PENSA A UN TAGLIO DI PERSONALE TRA LE 1.300 E LE 1.500 UNITÀ - GEMINA PROVA A METTERE IN SICUREZZA I CONTI DI AEROPORTI DI ROMA - BANCO SANTANDER FA CASSA ANCHE IN MESSICO…

1- APERTURE POSITIVE PER LE BORSE EUROPEE. SPREAD IN CALO...
Da "Sole 24 Ore.com"
- Apertura di seduta in rialzo per la Borsa di Milano. L'indice FTSE MIB segna un progresso dello 0,87%, All Share a +0,83%. Anche le altre piazze europee aprono positive: Londra segna +0,58% a 5.919 punti, Francoforte +0,90% a 6.811, Parigi +1,01% a 3.427 e Amsterdam +0,75% a 327,59.

Su i bancari
I titoli degli istituti di credito trainano il listino. Bpm segna un rialzo del 2,71%, Mps guadagna il 2,67%, Intesa Sanpaolo il 2,11% e Ubi Banca il 2,04%. Bene anche Banco Popolare (+1,97%) e Unicredit (+1,83%). In netto rialzo anche Finmeccanica (+3,21%) e Buzzi Unicem (+2,43%).
Fiat sale dell'1,63%, Fiat Industrial dello 0,95% e fra gli assicurativi Generali dell'1,36%. Enel continua a soffrire dopo il taglio del giudizio ieri da parte di Jp Morgan. Il titolo del gruppo elettrico segna una flessione dell'1,82% a 3,02 euro.

Primi dissensi sul voto ad Atene
Segno più anche per la chiusura di Tokyo, sull'onda dei dati in arrivo d'Oltreoceano, ieri Wall Street ha chiuso in rialzo, che indicano come la ripresa economica Usa stia guadagnando terreno e anche la situazione della Grecia si vada schiarendo.

L'indice-guida del mercato nipponico, il Nikkei che raccoglie i 125 principali titoli, ha guadagnato l'1,6 per cento, nuovo miglior risultato da sei mesi: chiusura a 9.384,17, appena sotto i 9.400 punti. Il Nikkei ha guadagnato il 4,9 per cento in una sola settimana.

Spread in calo
Apre in lieve calo lo spread tra il Btp decennale e il Bund tedesco. Il differenziale si attesta a 369 punti rispetto ai 376 della chiusura di ieri.

Euro in rialzo
Avvio in rialzo per l'euro sui principali mercati valutari del Vecchio continente. Alle 8 la moneta unica viene scambiata a quota 1,3118 sul dollaro, in progresso rispetto alla rilevazione ufficiale della Bce fissata ieri a 1,2892.

2 - BORSA: AVVIO IN RIALZO NELL'ATTESA VERTICE LUNEDI', +1% MILANO...
Radiocor
- Avvio in rialzo per le Borse europee, nell'attesa della riunione europea di lunedi' che potra' essere cruciale per decidere il destino della Greci a. Intanto quest'oggi si riuniranno a Roma la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il premier Mario Monti. Milano segna un progresso dell'1%. Gettonate le azioni delle banche, mentre continuano a perdere punti le Enel (-1,5%), dopo lo scivolone della vigilia. Le azioni del colosso elettrico risentono di un report critico prodotto da Jp Morgan. Sul fronte dei cambi l'euro si rafforza a 1,3139 euro (1,305). La moneta unica vale inoltre 103,91 yen, mentre il dollaro-yen si attesta a quota 79. Il petrolio (wti) questa mattina era scambiato 102,43 dollari al barile, in progresso di 12 centesimi.

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE IN RIALZO DELL'1,58% AI MASSIMI DA AGOSTO...
Radiocor
- La Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo grazie allo yen in calo sia sul dollaro (a quota 79,1) che sull'euro (103,82). Il Nikkei ha registrato un progresso dell'1,58% a 9.384,17 punti toccando i massimi dallo scorso mese di agosto. Bene anche l'indice Topix che ha chiuso a +1,27% a 810,45 punti. Sui listini nipponici dimostra quindi di funzionare la mossa della Banca centrale giapponese che mercoledi' scorso ha deciso di allargare il suo dispositivo di allentamento monetario al fine di rendere piu' dinamica l'attivita' e stabilizzare i mercati finanziari.

4 - GLI «AMICI» SONO TROPPI: BPM TAGLIA UNO OGNI SEI...
N. B. per il "Sole 24 Ore"
- Il piano industriale ancora non c'è ma nel gruppo Banca Popolare di Milano la paura è palpabile. Fonti interne all'istituto che contava a fine settembre 8.475 dipendenti, con le altre società, parlano apertamente di un taglio del personale compreso tra le 1.300 e le 1.500 unità: sarebbe di troppo un dipendente ogni sei. Non sono noti né i tempi né le forme tecniche (prepensionamenti attraverso il Fondo di solidarietà, uscite volontarie incentivate, utilizzo della legge 223) per realizzare una simile decimazione.

Quel che è certo però è che in Bpm «gli oneri del personale sono superiori a quelli dei concorrenti», scriveva Banca d'Italia nell'atto d'accusa del 4 gennaio contro l'influenza sulla gestione esercitata dall'Associazione Amici. Lo confermava un'analisi pubblicata dal Sole 24 Ore del 24 gennaio: con 81.400 euro circa di costo unitario per dipendente a fine 2010, Bpm aveva la terza forza lavoro più cara d'Europa e la prima in Italia, il 37% oltre la media di un paniere dei sette maggiori gruppi creditizi nazionali quotati. Ora che il redde rationem si avvicina a molti per salvarsi non basterà essere "amici".

5 - ADR, PROVE D'INTESA SUL DEBITO...
C.Fe. per il "
Sole 24 Ore" - Gemina prova a mettere in sicurezza Aeroporti di Roma. Secondo indiscrezioni, nell'incontro tenutosi per il rifinanziamento del debito di Adr il sentiment, tra le banche coinvolte (Mediobanca, Barclays e UniCredit) e l'Ad di Gemina, Carlo Bertazzo, era sostanzialmente positivo. Il nodo maggiore è per la scadenza nel febbraio 2013 del bond Romulus di 500 milioni di euro emesso nel 2003: scadenza sulla quale sono puntati gli occhi del mercato.

L'agenzia Moody's, due mesi fa, ha infatti ridotto il rating assegnato ad Adr da Ba1 a Ba2, evidenziando che la valutazione resta sotto osservazione per possibili ulteriori riduzioni. Il downgrade era stato motivato dall'aumentato rischio del profilo finanziario di Adr a seguito dei continui ritardi nella finalizzazione del nuovo quadro regolatorio e di conseguenti aumenti tariffari. Ma la situazione pare ora in miglioramento. Le banche starebbero effettuando approfondimenti sul business plan della società. Inoltre non sarebbe stato previsto nè richiesto un aumento di capitale di Gemina in Adr.

6 - IL RIPOSO FORZATO DEI FURBETTI DEL LIBOR...
G.Ve. per il "
Sole 24 Ore" - Lavorare in una banca d'affari, ha spiegato recentemente l'Università della Southern California, può essere pericoloso per la salute. Stress, palpitazioni e insonnia sarebbero alquanto diffusi fra gli operatori del settore, ma da ieri all'Ubs c'è qualcuno che può prendersi un po' di riposo. L'istituto elvetico, sulla scia di un'inchiesta internazionale per possibili manipolazioni del Libor ha sospeso alcuni dei propri trader.

I dipendenti della banca svizzera ingrossano le fila dei colleghi di altri blasonati gruppi della finanza finiti nei guai per aver manipolato il tasso di interesse dei prestiti interbancari. L'accusa portata avanti in maniera congiunta dalle autorità inglesi, europee e giapponesi è di aver condizionato il Libor per ottenere benefici dai derivati connessi a questo tasso. Le indagini iniziate lo scorso anno hanno coinvolto Royal Bank of Scotland, Deutsche Bank, JpMorgan Chase e Citigroup e in totale una dozzina di operatori. Alcuni potrebbero finire presto sotto processo. Uno stress forse maggiore rispetto a quello del desk di trading.

7 -SANTANDER FA CASSA ANCHE IN MESSICO...
G.Ve. per il "
Sole 24 Ore" - Santander mette in vendita un altro gioiello di famiglia. La banca spagnola, dopo aver raggiunto con sei mesi di anticipo i requisiti di capitale fissati dall'Eba, prosegue nella strategia consolidata dai grandi gruppi del credito iberico: fare cassa in ogni modo, ma evitare gli aumenti di capitale. E così dopo aver ceduto quote delle filiali in Brasile e Cile, adesso tocca al Messico.

L'istituto guidato da Emilio Botin - che ha chiuso l'ultimo trimestre del 2011 con un calo degli utili del 98% per accantonamenti resi necessari dall'esposizione nell'immobiliare - sta studiando quella che potrebbe essere la più grande operazione sul mercato dei capitali centroamericano, con una valorizzazione di Santander México di circa 7 miliardi di euro. Sulla strada dell'ennesima cessione di asset, che insieme al pagamento del dividendo in azioni ha tutelato la stabilità della banca, pesano però le condizioni dei listini. Le stesse che ad oggi hanno frenato Botin nel vendersi in Borsa anche le filiali inglese e argentina.

8 - MORNING NOTE...
Radiocor

Parma: 18mo Congresso annuale Assiom Forex. Ore 14,00. Segue, alle ore 15,30, workshop in collaborazione con Aiaf sul tema 'Analisi dei Mercati 2012: priorita' e dibattito internazionale'. Partecipano, tra gli altri, Giuseppe Attana', presidente Assiom Forex; Paolo Balice, presidente Aiaf; Paolo Guida, vicepresidente Aiaf; Gianluca Salsecci, responsabile analisi economica dei paesi emergenti Intesa Sanpaolo; Claudia Segre, segretario generale Assiom Forex.

Bologna: si riunisce il Comitato Esecutivo dell'Abi.

Milano: convegno 'Il ruolo delle utility per lo sviluppo dell'Italia e dell'Europa: quali azioni?', organizzato da Accenture e Agici. Ore 9,00. Partecipano, tra gli altri, Fabrizio Palenzona, UniCredit; Renato Ravanelli, A2A; Vito Gamberale, F2i; Guido Bortoni, Autorita' per l'Energia e il Gas.

Bologna: convegno 'Banche Popolari e Imprese, per la competitivita' dei sistemi territoriali', organizzato da Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane. Partecipano, tra gli altri, Giovanni De Censi, presidente Icbpi; Giuseppe Mussari, presidente Abi; Carlo Fratta Pasini, presidente Associazione Nazionale fra le Banche Popolari; Ettore Caselli, presidente Gruppo Bper; Giulio Magagni, presidente Iccrea Holding; Giuseppe Capponcelli, d.g. Icbpi; Fabrizio Saccomanni, d.g. Banca d'Italia; Vincenzo Boccia, vice presidente Confindustria e presidente P.I. di Confindustria.

Roma: il presidente del Consiglio, Mario Monti, incontra il cancelliere tedesco, Angela Merkel

MERCATI: Mercati nervosi con Moody's e Grecia (dai giornali); Moody' declassa 114 banche europee, citta' e Regioni (dai giornali)

FISCO: Cambiano le tasse su casa e rifiuti. Stretta sulla fuga dei capitali all'estero (Il Sole 24 Ore, pag. 1-4); Allarme della Corte dei conti: la corruzione costa 60 mld all'economia (dai giornali); 'Nella Sanita' serve piu' trasparenza', intervista al ministro della Salute, Renato Balduzzi (Il Sole 24 Ore, pag. 11); Torna la tesoreria unica, Comuni in rivolta (Repubblica, pag. 26)

LAVORO: Marcegagalia: 'Avanti cosi', direzione giusta' (dai giornali); Giovani e lavoro, persi 80mila posti (dai giornali)

GRECIA: Atene, dubbi sul voto anticipato. Efsf, l'impegno per Atene e' di 200 miliardi (dai giornali)

CRISI: Credit crunch, i conti della stretta. Bankitalia: a dicembre 2011 prestiti alle aziende scesi a 894 mld. Valanga di lettere conferma le difficolta' delle imprese con le banche (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 45-47)

CONFINDUSTRIA: Squinzi: le mie idee per Confindustria. Piano in sei punti (Corriere della sera, pag. 32); Finmeccanica medita lo strappo (Corriere della sera, pag. 32)

IMPREGILO: Gavio al 30%, esce Atlantia. Oggi il cda (Sole 14 Ore, pag. 29)

FONSAI: Palladio a caccia di un partner industriale. La holding guidata da Meneguzzo contatta la veronese Cattolica (Sole 24 Ore, pag. 31); Le Coop vanno avanti ma la Consob setaccia i bilanci (Repubblica, pag. 29)

UNICREDIT: Il fondo Aabar e' il primo socio con il 6,5% (dai giornali); Si prepara una maxi-lista per il rinnovo del consiglio. Clessidra pronta a rientrare (messaggero, pag. 23)

BPM: Multa di Bankitalia da 647mila euro per i crediti a Ligresti e Caltagirone (Corriere della sera, pag. 33)

FERROVIE: I privati sfidano Fs sui treni del mare (Libero, pag. 20)

PPR: 'Un polo dello sport intorno a Puma. Puntiamo sul lusso e lifestyle. Fnac sara' venduta', intervista al presidente Francois-Henry Pinault (Repubblica, pag. 28)

DEIULEMAR: La Pamalat del mare (La Stampa, pag. 34)

 

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