SPREAD BTP-BUND A 170 PUNTI - AVVIO CONTRASTATO PER LE BORSE EUROPEE, PREOCCUPATE PER LA SITUAZIONE IN UCRAINA - PIAZZA AFFARI -0,22%

1 - SPREAD BTP-BUND APRE IN LIEVE CALO A 170 PUNTI. RENDIMENTO AL 3,20%
(ANSA) - Apertura in lieve calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 170 punti contro i 171 della chiusura di venerdì. Il rendimento espresso è pari al 3,203%.

2 - BORSA: AVVIO CONTRASTATO, MILANO SULLA PARITA', TONFO DI BPM (-7%)
Radiocor - Avvio contrastato per le Borse europee: gli indici europei sono partiti in calo, ma stanno recuperando posizioni. Milano, che ha avviato le contrattazioni in ribasso dello 0,22%, ha virato al rialzo e adesso oscilla sulla parita'. Parigi perde lo 0,24% e Francoforte lo 0,69%. Gli investitori sono combattuti tra la voglia di acquistare azioni e la cautela incoraggiata anche della chiusure in calo accusate venerdi' scorso da Wall Street e questa mattina da Tokyo.

Torna inoltre a preoccupare la situazione in Ucraina, dopo che il governo di Kiev ha lanciato un'azione anti-terrorismo e ha posto un ultimatum ai sostenitori della Russia. A Piazza Affari vano giu' le St (-2,1%), penalizzate dal momento poco favorevole per i titoli tecnologici. Telecom sale dell'1%, dopo che nel fine settimana il finanziere egiziano, Naguib Sawiris, ha dichiarato che sarebbe pronto a investire 1-2 miliardi di euro nella compagnia, se Telefonica si ritirasse.

Bpm scivola del 7% dopo l'assemblea dei soci di sabato scorso, che ha bocciato le riforme di governance. Sul mercato valutario, l'euro vale 1,3847 dollari contro i 1,389 dollari di venerdi' scorso. La moneta unica e' inoltre scambiata a 140,75 yen (141,28 yen), mentre il dollaro-yen si attesta a 101,63 (101,685). Il petrolio (wti) sale dello 0,59% a 104,34 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE IN RIBASSO DELLO 0,4%, IL LIVELLO PIU' BASSO DA OTTOBRE
Radiocor - La Borsa di Tokyo (indice Nikkei) ha concluso le contrattazioni in ribasso dello 0,4% a 13.910,16, il livello piu' basso da ottobre 2013, ancora a causa dell'influenza negativa di Wall Street e della rimonta dello yen. L'indice Topix ha perso lo 0,12% (-1,33 punti) a 1.132,76 punti. L'attivita' e' stata piuttosto scarsa, con solo 1,73 miliardi di pezzi scambiati sul mercato principale. Nonostante il livello toccato dal Nikkei, i broker ritengono che i titoli si riprenderanno rapidamente per la speculazione sulle nuove misure monetarie in arrivo. Un tema su cui si confronteranno questo mese il primo ministro Shinzo Abe e il governatore della Banca del Giappone.

4 - MORNING NOTE
Radiocor

Nomine: azzerati i manager delle aziende pubbliche. Da Eni a Terna, scatta il ricambio. Battaglia sui sostituti. I nomi attesi per oggi (Il Corriere della Sera pag.1). Delrio: 'Noi puntiamo alla parita' uomini-donne. Abbiamo scelto i migliori per le aziende pubbliche'. Intervista al sottosegretario alla presidenza del Consiglio di Repubblica (pag.1). Quasi fatta per Descalzi all'Eni e Starace all'Enel, ma il premier vuole piu' donne alla presidenze (La Stampa pag.11). Renzi-boys alla carica: come cambia la mappa del potere nelle PpSs (Affari&Finanza-La repubblica pag.1-4-5). Risiko nomine, rush finale, ma i boiardi resitono (l'Unita' pag.3).

Ue: Napolitano, non si torna indietro anche se vincono gli euroscettici (dai giornali). Merkel: 'L'Europa aiuta il Sud'. La Cancelliera in visita a Pompei prima della sua vacanza ad Ischia. 'Restauri grazie ai soldi Ue. I disoccupati al 50%? Colpa della crisi' (Il Mattino pag.1)

Fmi: 'Scongiurato il rischio di una grande depressione'. Chiusi a Washington i lavori del G20 (l'Unita' pag.13).

Lavoro: la rivoluzione del salario minimo. Allarme dei sindacati: 'Paghe ridotte' (la Repubblica pag.11). Messori: Serve un intervento forte per favorire la produttivita' e un grande investimento per gli ammortizzatori sociali altrimenti l'Italia non torna a crescere (l'Unita' pag.2).

Sanita': truffe per un miliardo. Dagli appalti ai falsi ricoveri e alla esenzioni dai ticket (Il Corriere della Sera pag.1).

Imprese: la Guidi prova a smontare le lobby. Il ministro dello Sviluppo cerca 1,5 miliardi per tagliare le bollette alle imprese sfidando interessi consolidati (il Giornale pag.20).

Authority: Servono davvero 19 Garanti? Una giungla da 1 miliardo (Affari&Finanza-La Repubblica pag.1-2-3)

Fisco: Delrio, 'Per il bonus Irpef taglieremo gli incentivi ai settori improduttivi e faremo un intervento sulla sanita'. Le Regioni piu' efficienti non hanno nulla da temere dalla spending review' (la Repubblica pag.2). Bonus Irfef a due velocita'. Effetti diversi tra la maggioranza dei lavoratori e le fasce piu' deboli. Attese a fine settimana le regole di calcolo per l'attribuzione dello sconto. Le incognite per incapienti e collaboratori (Il Sole 24 Ore pag.1).

Pa: il 'tesoro' dei fondi ai dirigenti. Retribuzioni di posizione e risultato valgono 2,5 miliardi. Province: addio entro l'anno (Il Sole 24 Ore pag.1-4).

Debiti Pa: accelera il saldo degli arretrati, nuove fatture a rilento. Rimedi per evitare la procedura d'inflazione (Il Sole 24 Ore pag.1). Dopo la tassa le banche frenano il piano (Il Messaggero pag.8).

Ubi: Massiah, 'Noi popolari saremo generosi. Sofferenze in frenata'. Parla il consigliere delegato: impieghi superiori al 2007. Intervista al CorrierEconomia-Il Corriere della Sera pag.7).

Bpm: la banca non fa le riforme, i sindacati sfidano Bankitalia (Libero pag.19).

Alitalia: il piano dei tagli allenta l'accordo con Etihad. Abu Dhabi chiede una riduzione di 3.000 dipendenti. Oggi i sindacati da Lupi (La Stampa pag.10). C'e' il nodo Malpensa (Il Messaggero pag.12). Scoppia la 'mina' Malpensa (il Giornale pag.3).

Tlc: in Europa troppe Telecom, il risiko e' gia' cominciato. Asse Parigi-Berlino per frenare l'America (CorrierEconomia-Il Corriere della sera pag.1).

Beretta: spara sulla recessione con le nuove armi su misura. Dal 2007 spesi 50 milioni per rispondere in tempo reale alle esigenze del mercato. Intervista al d.g. Carlo Ferlito di Libero (pag.12).

L'Oreal: prende l'onda della ripresa con 624 brevetti. Scocchia, 'Punta sull'Italia, all'export il 92% dei prodotti'. Intervista all'a.d. dell'azienda di cosmetici di Tutto Soldi-La Stampa pag.25).

Fi: Bonaiuti lascia e passa con Ncd. Emarginato dal 'cerchio magico' (dai giornali)

 

TELECOM c c fa a ca dd sawiristelefonica UCRAINA LA GENTE IN PIAZZA DOPO GLI SCONTRI logo BPM

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...