
IL LUSSO DI AVERE UN PADRE MILIARDARIO - BERNARD ARNAULT HA CONCESSO AI SUOI CINQUE FIGLI UN DIVIDENDO MONSTRE DI 839 MILIONI DI EURO: QUEST’ANNO DAGLI INCASSI MANCAVANO 160 MILIONI E I POVERI PARGOLI SI SONO DOVUTI ACCONTENTARE DI UNA CIFRA INFERIORE RISPETTO AL MILIARDO CHE ERA STATO DATO LORO L’ANNO SCORSO - QUEST’ANNO IL BILANCIO È STATO CHIUSO CON UTILE NETTO DI 2,6 MILIARDI AI QUALI VANNO DECURTATI I DIVIDENDI. E IL RESTO DEL MALLOPPO CHE FINE HA FATTO? È ANDATO A INCREMENTARE LE RISERVE DEL COLOSSO CHE ORA HA IN PANCIA 18 MILIARDI…
Estratto dell’articolo di Mario Gerevini per il "Corriere della Sera"
Nei conti della famiglia Arnault mancano all’appello 160 milioni rispetto all’anno scorso. Ma tutto sommato anche nel 2025 il miliardario francese (76 anni) e i suoi 5 figli possono dormire sonni tranquilli: passare da una rendita da dividendi da quasi un miliardo nel 2024 agli 839,6 milioni del 2025 è un trauma che si può superare.
Casa Atellani Per fare i conti (non ancora noti) in tasca a una delle famiglie più ricche del mondo bisogna andare nelle loro società private non quotate. Da lì, dalla galassia Agache, è partita anche l’operazione Casa Atellani, la residenza quattrocentesca di corso Magenta, nel centro di Milano, acquistata per oltre 60 milioni nel 2023. Dopo la compravendita è calato il silenzio.
bernard arnault con moglie e figli
Restaurata nel 1919 dall’architetto Piero Portaluppi, è celebre per ospitare la Vigna di Leonardo, un vigneto originariamente donato a Leonardo da Vinci da Ludovico il Moro nel 1498. È stata pianificata una profonda ma riservata ristrutturazione: dalle società di famiglia risulta una spesa solo di progettazione di ben 1,3 milioni, compresi 58.650 euro di anticipi per interventi sul giardino.
Per i lavori veri e propri non ci sono cifre né dettagli ma viene dato come termine il 2026.
Antoine Arnault con il padre Bernard
Le finanziarie di famiglia sono tutte a Parigi e la più operativa è la Financière Agache che controlla l’impero del lusso Christian Dior-Lvmh (49% del capitale e 65% dei diritti di voto), titolare di aziende e marchi universalmente noti come Dior, Bulgari, Vuitton, Fendi, Moët & Chandon, Tiffany, Loro Piana.
La Financière Agache ha appena chiuso un bilancio con 2,6 miliardi di utile netto (2,5 nel 2023) da cui sono stati prelevati gli 839,6 milioni da distribuire tra i cinque figli.
Nell’accomandita solo i cinque fratelli possono essere soci o i loro eventuali discendenti diretti e nessuno potrà vendere fino al 2052 mentre il fondatore Bernard può rimanere alla guida come amministratore con poteri illimitati fino a 95 anni. Ma la parte non distribuita dell’utile che fine ha fatto?
È andata a rafforzare quel gigantesco patrimonio “liquido” che sono le riserve disponibili (e dunque potenzialmente distribuibili ai soci) oggi pari a 18 miliardi. Questa cifra sommata a linee di credito disponibili (e non utilizzate) per 3,2 miliardi dà l’idea della potenza di fuoco degli Arnault con le sole società personali, quindi senza contare l’ulteriore (enorme) margine finanziario delle controllate quotate.
[…] Oggi «Bernard Arnault & family» con un patrimonio stimato pari a 146 miliardi di dollari sono scesi al settimo posto nella classifica Forbes dei più ricchi al mondo dopo essere stati in cima a tutti nell’aprile 2024. Ma anche questa volta non è il caso di allarmarsi: negli ultimi tre anni hanno comunque incassato i dividendi più alti di sempre, per un totale di 2,8 miliardi.
i figli di bernard arnault 2
99 bernard arnault
97 bernard arnault con i figli delphine e antoine, dirigenti del gruppo lvmh
1 bernard arnault
delphine e bernard arnault 1
delphine arnault xavier niel