LA BORSA CREDE NELL’ACCORDO SULLA GRECIA (+1,8%) IN CUI ENTRA A GAMBA TESA ANCHE L’AMERICA: “SE ATENE NON LAVORA CON LA TROIKA, AVRÀ DIFFICOLTÀ IMMEDIATE” - RCS POTREBBE DISCUTERE L’OFFERTA MONDADORI NEL PROSSIMO CDA

 

1.BORSA: LISTINI UE PUNTANO SU ACCORDO CON GRECIA E CHIUDONO SUI MASSIMI

VIGNETTA VAURO - MERKEL TSIPRAS VIGNETTA VAURO - MERKEL TSIPRAS

Radiocor - Gli operatori puntano su un accordo per l'estensione del prestito alla Grecia e i listini chiudono sui massimi, con Francoforte (in rialzo di circa mezzo punto) che tocca addirittura il record storico. Parigi e' di un soffio sotto i massimi da giugno 2008 mentre a Milano l'Ftse Mib segna +1,85%, attestandosi al livello piu' alto dallo scorso luglio. Piazza Affari e' trascinata dalle banche, a partire da Mps (+4,8%) e Bpm (+4,7%), e da Mediaset (+3,6%) che recupera ancora dopo il maxi collocamento Fininvest.

tsipras merkeltsipras merkel

 

Eni (+3,3%) chiude in rialzo dopo i conti e l'aumento del dividendo e Saipem (+3,4%) festeggia ancora il buon outlook sul 2015. In coda al listino, invece, realizzi su Buzzi (-0,8%) e Telecom Italia (-0,3%) mentre A2A (-1%) cede terreno dopo che Kepler ha tagliato le stime prevedendo un mol piatto nel 2015 a causa del continuo calo dei prezzi dell'elettricita'. Sul fronte dei cambi l'euro e' stabile a 1,136 dollar i e scende a 135,4 yen (da 135,98), mentre il dollaro-yen e' stabile a 119,1. Il petrolio torna a scendere con il Wti che perde il 3% a 52,4 dollari al barile.

 

2.MONDADORI: OFFERTA NON VINCOLANTE PER LA RCS LIBRI

Radiocor - Su richiesta della Consob, Arnoldo Mondadori Editore informa di aver sottoposto a Rcs MediaGroup una manifestazione di interesse non vincolante relativa a un'eventuale operazione di acquisizione dell'intera partecipazione detenuta da RCS MediaGroup in Rcs Libri, pari al 99,99% del capitale, nonche' dell'ulteriore complesso di beni e attivita' che costituiscono l'ambito librario di Rca MediaGroup. A sua volta Rcs, in una nota, conferma che il Cda ha ricevuto una manifestazione di interesse da parte del gruppo di Segrate in relazione alle attivita' librarie del gruppo Rcs. 'Il consiglio si e' riservato ogni valutazione in merito'.

berlusconi marina fininvest cir esproprio  crop display berlusconi marina fininvest cir esproprio crop display

 

3.RCS: CESSIONE LIBRI POSSIBILE TEMA NUOVO CDA, ASSET VALUTATO 120-150 MLN

Radiocor - Entra nel vivo il dossier sulla cessione delle attivita' Libri di Rcs al gruppo Mondadori. Attivita' valutate, secondo quanto risulta a Radiocor, in una forchetta di 120-150 milioni di euro, a fronte di un valore, rivisto anche a modifica di perimetro, di circa 180 milioni che registravano nel bilancio 2013. Dopo una serie di indiscrezioni sull'ultimo Cda di Rcs, che avrebbe discusso la proposta non vincolante pervenuta da Segrate, la Consob ha richiesto alle parti di ufficializzare l'esistenza dell'offerta, anche alla luce dei notevoli scambi sul titolo Rcs in Borsa (7,5 mln i volumi registrati oggi) e all'assenza di smentite alle indiscrezioni di stampa da entrambi i protagonisti.

 

scott jovanescott jovane

Nei prossimi giorni dovrebbe partire la procedura che portera' alla due diligence in vista dell'assemblea degli azionisti di aprile che ha in programma anche il rinnovo del consiglio di amministrazione. Se i tempi infatti saranno piu' l unghi del previsto, e' possibile che a pronunciarsi sull'operazione di cessione possa essere il nuovo board. Non e' escluso che una nuova riunione del Cda di Rcs, dopo quella di giovedi' scorso che avrebbe visto la netta opposizione del consigliere Piergaetano Marchetti alla possibilita' di un'alienazione della Libri, venga convocata a breve.

 

 Ferruccio de Bortoli Paolo Mieli Scott Jovane e Laura Donnini, amministratore delegato di RCS Libri. Ferruccio de Bortoli Paolo Mieli Scott Jovane e Laura Donnini, amministratore delegato di RCS Libri.

4.GRECIA: MERKEL, TSIPRAS NON ABBANDONI RIFORME, SOLIDARIETA' NON A SENSO UNICO

Radiocor - Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha invitato il primo ministro greco, Alexis Tsipras, a non abbandonare la strada delle riforme. Parlando a un incontro organizzato dal suo partito, Angela Merkel ha sottolineato che nei confronti dei Paesi in difficolta' c'e' 'solidarieta'', spiegando che pero' 'non e' una strada a senso unico'.

 

5.OVS: BERALDO LA PORTA IN BORSA, MA LASCIA LA GUIDA DI COIN

Radiocor - Stefano Beraldo lascia la guida operativa di Coin per focalizzarsi interamente sulla controllata Ovs che si appresta a sbarcare a Piazza Affari entro fine febbraio. A partire dal giorno di esordio sul listino di Ovs l'amministratore delegato - secondo quanto riportato nel prospetto informativo per la quotazione - non avra' piu' incarichi esecutivi nell'azienda veneta, che attualmente detiene il 100% della quotanda, e non partecipera' alla gestione operativa.

 

Il passo indietro arriva dopo dieci anni ai vertici di Coin dove Beraldo era approdato nel 2005 proveniente da De Longhi. Non sara' un addio totale pero' visto che conservera' un posto nel consiglio di amministrazione con l'incarico di vice presidente. Il manager figura anche tra gli azionisti nelle scatole societarie a monte del Gruppo Coin con una quota dello 0,5% posseduta nella holding Icon 1. Con il collocamento di Ovs, dunque, l'impegno del manager si conc entrera' interamente su quest'ultima societa' di cui e' a.d. e direttore generale dallo scorso luglio.

COINCOIN

 

Nei mesi scorsi, si legge sempre nella documentazione per la Borsa, Beraldo e Ovs hanno messo nero su bianco le condizioni di un eventuale divorzio: in specifici casi di interruzione del rapporto (recesso, revoca della carica senza giusta causa, dimissioni per giusta causa) e' previsto che la societa' gli riconosca un'indennita' forfettaria di 5,05 milioni di euro per il ruolo di direttore generale. Il contratto prevede inoltre un'indennita' da 350mila euro relativa a un impegno di non concorrenza.

 

Jack Lew Jack Lew

6.GRECIA: USA, DIFFICOLTA' IMMEDIATE AD ATENE SENZA ACCORDO CON CREDITORI

Radiocor - Nel braccio di ferro tra la Grecia e l'Eurogruppo scende in campo anche il segretario americano al Tesoro Jack Lew. In una telefonata con il ministro greco delle Finanze Yanis Varoufakis, Lew ha fatto pressioni affinche' la Grecia lavori con l'Europa e il Fondo monetario internazionale. Perche' senza un accordo ci saranno 'difficolta' immediate' ad Atene, spiega una nota del Tesoro Usa. 'L'incertezza non va bene per l'Europa', ha aggiunto Lew.

 

7.SERRAVALLE: ASAM SVALUTA ANCORA, PER REGIONE LOMBARDIA NUOVO BUCO DA 95 MLN

Radiocor - Svalutazioni senza fine per la quota di controllo nella Milano Serravalle detenuta da Asam, la holding passata recentemente dalla Provincia di Milano sotto il cappello della Regione Lombardia. Il bilancio 2013, approvato con notevole ritardo (lo scorso gennaio) e consultato da Radiocor, evidenzia infatti che il 52,9% dell'autostrada e' stato rettificato di ulteriori 84 milioni, a un valore per azione pari a 3,12 euro.

 

tangenziale serravalletangenziale serravalle

Per la partecipazione, che comprende anche il famoso 15% rilevato dal gruppo Gavio nel 2005 (pagato al tempo 8,83 euro per azione dalla Provincia guidata da Filippo Penati), e' la terza svalutazione consecutiva, questa volta legata ai ripetuti e vani tentativi di vendita dell'autostrada e alle forti incertezze della controllata Pedemontana. Dal 2011 al 2013, il valore per azione della Milano Serravalle e' stato dunque piu' che dimezzato, da 7,24 a 3,12 euro, per una rettifica complessiva che sfiora 40 0 milioni e si attesta a 391 milioni.

 

beniamino gaviobeniamino gavio

A livello di bilancio, la svalutazione ha causato una perdita di 95 milioni di euro, superiore a un terzo del capitale sociale. Critica la situazione anche a livello di debiti dove i due prestiti di Dexia Crediop (per residui 29 milioni) e dal consorzio Bnp, Bpm e Mps (100 milioni), dopo la recente rinegoziazione, hanno visto un nuovo sforamento di alcune condizioni finanziarie e sono nuovamente soggetti a trattiva con il ceto bancario.

 

8.COSTA SMERALDA: GDF SEQUESTRA 133MLN, IPOTESI EVASIONE SU VENDITA BARRACK

Radiocor - Sequestrati da parte della Guardia di Finanza di Sassari 132,8 milioni di euro, cifra pari alla presunta evasione fiscale riferibile alla vendita degli asset immobiliari della Costa Smeralda da Colony Capital di Tom Barrack alla Qatar Holding Investments avvenuta nel 2012. L'operazione - eseguita dal Nucleo di Polizia Tributaria e disposta dal Tribunale di Tempio Pausania - rientra in un'indagine che 'ha consentito di ricondurre a tassazione in Italia due societa' con sede in Lussemburgo' che, attraverso la cessione delle quote riferibili all'intero portafoglio immobiliare della Costa Smeralda, 'ha generato una plusvalenza non dichiarata al fisco italiano pari 482,8 milioni'.

 

Tom Barrack con la moglie Laurel Tom Barrack con la moglie Laurel

Coinvolti nell'inchiesta 'diversi indagati italiani e stranieri' a cui viene contestato il reato di evasione fiscale internazionale. L'attivita' investigativa - scrivono i finanzieri - ha consentito di dimostrare (a fronte della presenza di s ocieta' 'esterovestite' in Lussemburgo e di operazioni pregresse svolte ne nelle isole Cayman, in Olanda e in America) che 'tutte le decisioni gestorie e commerciali venivano prese in territorio nazionale e che alcune societa' italiane amministravano autonomamente di fatto l'intero portafoglio immobiliare della Costa Smeralda'.

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…