BORSA MILANO APRE IN RIALZO, SPREAD BTP-BUND A 420 - OBAMA CONTRO LA FINANZA PER UN'ECONOMIA FATTA PER DURARE - TELECOM ITALIA SOFFRE SUL FUTURO DELLE CEDOLE - APPLE: UTILE RECORD (L'APPLE STORE HA LO STESSO VALORE DELLA CASA BIANCA) - BANCHE IN PRESSING SULL'AUMENTO DI GRANDI NAVI VELOCI - L'INDEBITATA ITWAY ALLE SLOT-MACHINE - “CINGUETTII” STONATI PER MCDONALD'S - PROTO COLPISCE ANCORA…

1 - BORSA MILANO APRE IN RIALZO, SPREAD BTP-BUND A 420 PUNTI BASE...
(LaPresse) - Apertura in rialzo per Piazza Affari con l'All-Share a +0,37% e il Mib a +0,40%. Apre in rialzo lo spread fra Btp e Bund a 10 anni a 420 punti base. Il rendimento dei Btp con scadenza decennale sul mercato secondario è al 6,19%.

2 - BORSA TOKYO: NIKKEI +1,12% GRAZIE A CALO YEN E CONTI APPLE...
Radiocor - La Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dell'1,12%, premiata dalla flessione dello yen rispetto a dollaro ed euro e dai conti postivi pubblicati da Apple. L'indice Nikkei ha guadagnato 98,36 punti a 8.883,69 e il Topix e' salito dell'1,32% a 767,40. In forte rialzo il comparto auto, con Toyota che ha guadagnato il 3%, Nissan il 2,50% e Honda il 3,82% e i titoli legati all'export, vista la debolezza della moneta nipponica. Sony e' balzata del 4,8%.

3 - GIAPPONE: NEL 2011 PRIMO DEFICIT COMMERCIALE DA 31 ANNI...
Radiocor - La bilancia commerciale giapponese ha chiuso il 2011 in rosso per la prima volta dal 1980 a causa delle conseguenze legate al sisma dell'11 marzo, della fiammata della fattura energetica e del rafforzamento dello yen. E' quanto annunciato dal ministero delle Finanze. Il deficit si e' attestato a 2.492,7 miliardi di yen (circa 25 miliardi di euro). Le importazioni sono salite del 12% a 68.047,4 miliardi di yen (680 mld euro), vista la volata degli acquisti in valore di petrolio (+21,3%) e gas naturale liquefatto (+37,5%). Le esportazioni sono invece scese del 2,7% a 65.554,7 miliardi (655 mld di euro), con i semiconduttori in ribasso del 14,2% e l'auto del 12,1%.

4 - APPLE: RADDOPPIA A RECORD 13,1 MLD$ UTILE I TRIM, VENDUTI 37 MLN IPHONE...
Radiocor - Nel primo trimestre dalla scomparsa di Steve Jobs, morto lo scorso 5 ottobre, Apple ha fatto onore al suo fondatore, piu' che raddoppiando i profitti a valori record per la societa'. Hanno fatto da traino in particolare le vendite di iPhone che, dopo gli acquisti insolitamente deboli del periodo luglio-settembre, sono raddoppiate nel primo trimestre fiscale a 37,04 milioni di unita' (raddoppiato anche il numero rispetto alla stagione degli acquisti natalizi del 2010).

Bene anche le vendite di iPad (15,43 milioni di tablet). Nel primo trimestre fiscale, terminato il 31 dicembre, Apple ha riportato profitti per 13,1 miliardi di dollari, 13,87 dollari per azione, contro i 6 miliardi di dollari, 6,43 dollari per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. Il giro d'affari e' balzato del 73% a 46,3 miliardi di dollari, il massimo di sempre. Gli analisti prevedevano profitti per 10,08 dollari per azione su un giro d'affari di 38,85 miliardi di dollari. Per il trimestre in corso App le prevede un giro d'affari di 32,5 miliardi di dollari con profitti per azione di 8,50 dollari (gli analisti attendono un utile di 8,02 dollari per azione su vendite per 32 miliardi di dollari).

5 - USA: OBAMA, UN'ECONOMIA FATTA PER DURARE, FOCUS SU EQUITA' E LAVORO...
Radiocor - Un'economia fatta per durare, 'an economy built to last'. Lo slogan della campagna elettorale di Barack Obama e' gia' nelle prime frasi del discorso sullo stato dell'Unione, pronunciato ieri sera (nella notte italiana) davanti al Congresso in seduta congiunta. Il presidente americano, in corsa per la rielezione, lo ha detto chiaro e tondo, l'economia e' il tema centrale della competizione e lo ha dimostrato dedicando al tema circa tre quarti del discorso, in totale poco piu' di un'ora.

'L'America non e' grande perche' le persone fanno da sole, lo e' perche' si lavora come una squadra e ognuno guarda le spalle dell'altro. E io faro' in modo che questo continui', ha detto. Il terzo discorso sullo stato dell'Unione di Obama, l'ultimo prima delle elezioni di novembre, e' stato un manifesto elettorale. 7.140 parole, un'ora e quattro minuti, 85 applausi. Obama non ha mai nominato i suoi avversari, ma li ha attaccati duramente: 'in questo paese non puniamo il successo, lo ammiriamo', h a detto all'indirizzo di Mitt Romney, 'ma tutti devono pagare la propria quota di tasse'.

Obama ha insistito piu' volte sulla parola equita' e ha presentato la sua ricetta per il rilancio del Paese: 'niente salvataggi, niente sovvenzioni, niente scappatoie. E' tempo di applicare le stesse regole per tutti, dall'alto in basso', ha detto. Obama ha detto di essere 'disposto a lavorare con tutti, ma determinato a combattere l'ostruzionismo con l'azione' e ha chiesto al Congresso di approvare al piu' presto la proroga dei tagli fiscali e promuovere strategie per la riduzione del debito e del deficit.

Obama ha ricordato che la priorita' e' la creazione di posti di lavoro ('negli ultimi 22 mesi sono stati creati oltre tre milioni di posti', ha detto) e ha di nuovo puntato l'indice contro la Cina: 'andro' in ogni angolo del mondo per aprire nuovi mercati per i prodotti americani. Ma non staro' a guardare se i nostri concorrenti non giocano secondo le regole', ha detto. Il presidente ha ricordato che e' necessario fa re in modo che i posti di lavoro restino negli Stati Uniti: 'basta concedere sgravi a chi sposta lavoro all'estero, premiamo chi investe in America'.

In particolare Obama ha insistito sulle energie pulite: 'voi non avete agito, stasera lo faccio io', ha detto, annunciando che il dipartimento alla Difesa, il maggiore consumatore mondiale di energia, si impegnera' a fare in modo che la Marina acquisti energia sufficiente a dare elettricita' a 250.000 famiglie all'anno.

6 - BANCHE IN PRESSING SULL'AUMENTO DI GNV...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Riassetto in vista per Grandi Navi Veloci, una tra le maggiori compagnie di navigazione italiane? Sul mercato se ne parla ormai da qualche settimana. Unico dato certo è che, per ora, il consorzio di banche finanziatrici (Mediobanca, UniCredit e Intesa Sanpaolo) starebbero negoziando con gli azionisti per richiedere un aumento di capitale ulteriore rispetto all'iniezione di liquidità necessaria per l'acquisizione in cordata di Tirrenia. Soci di Grandi Navi Veloci sono l'armatore Gianluigi Aponte, patron di Msc Crociere e del gruppo napoletano Snav, il fondo di private equity Investitori Associati, Idea e il fondo Charme.

Tema del contendere l'entità dell'aumento di capitale necessario per venire incontro alle richieste degli istituti e per migliorare la situazione economico-finanziaria di Gnv dopo un 2011 inferiore alle attese a causa della crisi che ha colpito il settore con la crescita del prezzo dei carburanti. Dato per scontato che Aponte seguirà l'aumento di capitale, restano da capire le intenzioni degli altri soci.

7 - L'INDEBITATA ITWAY ALLE SLOT-MACHINE...
G. Ve. per il "Sole 24 Ore" - Ai trader di Piazza Affari devono piacere le slot-machine. È bastata infatti la notizia, in apertura di contrattazioni, di una concessione nel settore delle macchine gioco per far tornare gli investitori a comprare il titolo di Itway già nei giorni scorsi sugli scudi: ieri la società ravennate ha chiuso le contrattazioni in rialzo del 10,7%, a 1,24 euro.

E con la buona reazione del popolo dei day-trader alle notizia di giornata, il titolo continua il recupero dopo l'affondo, vicinissimo a quota 1 euro, segnato dalla chiusura del 19 gennaio. La scommessa di Itway rimane però quella della redditività: dopo aver chiuso il terzo esercizio consecutivo in perdita il gruppo potrebbe - stando al recente report di Centrobanca - vedere la luce nel 2012. Ma, prevedono gli analisti, il lieto fine è messo a rischio dall'eccessiva leva e dalla considerevole esposizione sui mercati mediterranei. Per questo danno un giudizio "hold". Anche se non tutti a Piazza Affari sembrano volerlo seguire.

8 - TELECOM ITALIA SOFFRE SUL FUTURO DELLE CEDOLE...
A.Ol. per il "Sole 24 Ore" - Telecom soffre in Borsa (-3,5% a 0,78 euro) per il dubbio che le promesse sulle cedole non siano più realizzabili. Timori fondati perchè il gruppo presieduto da Franco Bernabè ha ribadito che la priorità, tanto più di questi tempi, è il rientro del debito e il mantenimento del rating. E la previsione di alzare del 15% annuo il monte-dividendi risale a un anno fa. Nel frattempo la crisi del debito sovrano di Eurolandia ha investito in pieno anche l'Italia, che è stata declassata a BBB+: difficile immaginare che l'ex monopolista delle tlc possa restare indifferente.

Tant'è che anche altre compagnie europee - da Telefonica, a Kpn, a Telekom Austria - hanno tirato il freno sui dividendi. In merito, Telecom Italia deciderà nel cda di bilancio del 29 marzo, ma già per il board del 23 febbraio, sul preconsuntivo, dovrà farsene un'idea. Per l'azionista di riferimento, Telco, l'appuntamento è venerdì, quando si riunirà il consiglio che dovrà cominciare a discutere come rifinanziare la holding, considerato che tra maggio e giugno andrà in scadenza buona parte dei prestiti.

9 - STORIE DI MCDONALD'S SENZA LIETO FINE...
G. Ve. per il "Sole 24 Ore" - Doveva essere una campagna di marketing virtuale di quelle che vanno tanto di moda. Ma i "cinguettii" di Twitter si sono trasformati per McDonald's in un assordante concerto di critiche. Il big dei fast food aveva deciso di lanciare pochi giorni fa sul popolare social network un'iniziativa destinata a valorizzare l'esperienza di consumo dei propri clienti.

Peccato che «le storie da McDonald's» siano sfuggite presto al controllo della multinazionale e, anziché ricordi di famigliole felici e clienti satolli, sulla rete siano apparsi rapidamente casi di licenziamenti, intossicazioni alimentari e strani ritrovamenti negli hamburger. Un fiasco totale, insomma, anche se il gruppo (che è dotato pure di un direttore per i social network) avrebbe potuto imparare dagli errori altrui: un'altra grande catena di fast-food, Wendy's, aveva lanciato lo scorso anno una campagna simile. Terminata anch'essa con una sequela di "cinguettii" alquanto cattivi.

10 - ORA L'APPLE STORE HA LO STESSO VALORE DELLA CASA BIANCA
Angelo Aquaro per "la Repubblica" - Quella Casa Bianca che... vale quanto l'Apple Store. O meglio: è il negozio più hi tech del mondo che ormai "rende" quanto la casa del leader del mondo libero. Basta un semplice conto. La media dei prodotti venduti da Apple per piede quadrato (la misura della superficie qui negli Usa) vale 4.709 dollari.

Il valore della casa del presidente degli Stati Uniti è di 4.752 dollari a piede quadro. Il fantasma di Steve Jobs, insomma, insidia quel Barack Obama che i repubblicani vorrebbero ridurre a fantasma? Di più. Ieri Apple ha chiuso il primo trimestre senza il suo fondatore facendo registrare valori record: utile netto di 13,06 miliardi di dollari su ricavi per 46,33 miliardi. Ma la compagnia oggi amministrata da Tim Cook ha aperto il suo primo negozio appena 11 anni fa. Mentre la costruzione della Casa Bianca risale al 1792.

Per carità: sono gli stessi esperti di Cnn Money ad avvertire che il loro calcolo rischia di mischiare, come si dice, le arance con le mele. Ma non dicono, le loro statistiche, quell'altra verità che fa segnare un altro vantaggio per la Mela. Mentre Apple cresce, la Casa Bianca si deprezza. La prima casa d'America, che alla vigilia dell'inaugurazione di Obama valeva all'incirca 308 milioni di dollari, oggi è valutata solo 260 milioni. Tra quando ci entrò e uscì George W. Bush il valore invece quasi raddoppiò: era di 167 milioni circa. Peccato che tra allora e oggi ci sia stata proprio la più grande crisi immobiliare che ha portato alla Grande Recessione.

Naturalmente il prezzo del sito specializzato Zillow è puramente virtuale: almeno fino a quando il governo degli Stati Uniti non si vedrà costretto alle dismissioni per ripagare i suoi 15mila miliardi di dollari di debito.

11 - ALESSANDRO PROTO COLPISCE ANCORA
Ettore Livini per "la Repubblica" - Alessandro Proto colpisce ancora. Ma questa volta il misterioso finanziere con sedi in Svizzera e a Londra ha alzato il tiro: ha iniziato tempo fa cercando di comprare (senza successo) Bari e Torino calcio. Ha lasciato trapelare di essere entrato con il 2,8% in Tod's (quota mai emersa), sostiene di aver venduto una villa in Valpolicella a Brad Pitt e un attico a Verona a Di Caprio, di controllare l'1,75% di Fiat e l'1,2% di Mediaset. Negli ultimi due mesi ha fatto un'offerta per il San Raffaele e rastrellato (ipse dixit) l'1,1% di Unicredit. Una settimana fa ha calato il jolly: «Investirò in Grecia». Atene e Bruxelles hanno colto la palla al balzo. «Incontreremo a breve governo ellenico e Ue per pianificare l'investimento», ha annunciato ieri la Alessandro Proto Consulting. Lo spread greco, misteriosamente, non ha reagito alla buona notizia.

12 - MORNING NOTE...
Radiocor - Milano - appuntamento con Telefisco 2012 'Le ultime manovre e le altre novita' per imprese e professionisti', convegno annuale de L'Esperto Risponde-Il Sole 24 Ore. Partecipano, tra gli altri, Donatella Treu, a.d. Gruppo 24 Ore; Roberto Napoletano, direttore de Il Sole 24 Ore; Attilio Befera, direttore Agenzia delle Entrate; Claudio Siciliotti, presidente Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti.

Milano - convegno Aiaf su 'Finanza: la serva padrona? Una finanza responsabile per una sana economia'. Partecipano, tra gli altri, Paolo Balice, presidente Aiaf; Ettore Fumagalli, consigliere Santander Private Banking; Francesco Cesarini, Universita' Cattolica; Giacomo Vaciago, economista; Michele Calzolari, presidente Assosim; Salvatore Bragantini, presidente i2 Capital Partners Sgr; Donato Masciandaro, professore ordinario di Economia politica Universita' Bocconi.

Milano - convegno sul tema 'Italia-Cina. Ospitare e partecipare alle esposizioni universali del XXI Secolo'. Partecipa, tra gli altri, Giuseppe Sala, a.d. Expo 2015; Cesare Romiti, presidente Fondazione Italia-Cina.

Roma - il presidente del Consiglio, Mario Monti, riferisce prima in Senato e poi alla Camera sulla politica europea.

Roma - cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera e la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.

Roma - la commissione bicamerale di vigilanza sugli Enti di previdenza ascolta il ministro del Lavoro, Elsa Fornero.

CRISI: Fmi 'l'Italia non puo' fare tutto da sola, occorre il sostegno Ue' (dai giornali).

LIBERALIZZAZIONI: scatta lo stop alle tariffe professionali (dai giornali). Dossier di 14 pagine per capire cosa cambia (Il Sole 24 Ore, pag 8-22).

FISCO: ecco l'identikit del nuovo evasore totale (dai giornali). Oggi in tutta Italia, 72 sedi collegate, Telefisco 2012, gli esperti spiegano le manovre e i chiarimenti dell'Agenzia delle entrate (diretta su www.ilsole24ore.com).

ECONOMIA: blocco dei tir, intervengono i prefetti (dai giornali). La paralisi costa 200 milioni al giorno (Il Sole 24 Ore, pag. 8).

LAVORO: Fornero frena sull'abolizione Cig (dai giornali).

UNICREDIT: soci a consulto con Rampl (dai giornali).

UNIPOL-FONSAI: Il nodo della doppia Opa (Corriere della Sera, pag. 26). Unipol verso ricapitalizzazione fino a 1,1 miliardi (Il Messaggero, pag. 20). Ligresti punta i piedi sul riassetto in vista dei cda (Il Sole 24 Ore, pag. 41).

FIAT: Marchionne se la prende con i concessionari Usa (Corriere della Sera, pag. 27).

RAYWAY: banche riaprono dossier (Il Sole 24 Ore, pag. 42).

EDISON: il dossier in Consob, nuovo quesito sull'Opa (Il Sole 24 Ore, pag. 43). Zaleski affila le armi, ricorso dopo la decisione Consob (La Repubblica, pag. 26).

RISANAMENTO: nodi dell'area Falck (Il Sole 24 Ore, pag. 43).

ENI: 'serve un piano energetico per l'Italia fondamentale il gas', intervista al presidente Recchi (La Stampa, pag. 35).

 

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