BORSE CAUTAMENTE IN RIALZO ASPETTANDO L'ACCORDO GRECO. MILANO +0,35% - EURO IN CALO, ACQUISTI SUI TITOLI BANCARI - LE COMPAGNIE ASSICURATIVE BRINDANO AI PROFITTI, E SOSTENGONO CHE LE RC AUTO SIANO CALATE

1.BORSA: CONTINUA OTTIMISMO SU GRECIA, MILANO CHIUDE IN RIALZO DELLO 0,35%

Radiocor - I listini europei hanno chiuso ancora in rialzo in una giornata interlocutoria per quel che riguarda la crisi greca. Dopo il balzo della vigilia, i guadagni sono stati oggi piu' moderati anche se Parigi (+1,18%) e Francoforte (+0,72%) hanno messo a segno rialzi attorno al punto percentuale e Atene ha continuato a correre chiudendo a +6,11%. A Milano il Ftse Mib ha chiuso a +0,35% e il Ftse All Share a +0,44%.

 

LA SEDE DELLA BPM - BANCA POPOLARE DI MILANO - A PIAZZA MEDA A MILANOLA SEDE DELLA BPM - BANCA POPOLARE DI MILANO - A PIAZZA MEDA A MILANO

Ancora acquisti sulle banche e in particolare sulle popolari che hanno beneficiato di alcuni report positivi di Barclay's e Goldman Sachs. Bpm ha guadagnato il 2,7% e Bper l'1,74%. Bene anche Azimut (+2,91%) grazie ai dati positivi della raccolta fondi di maggio e a uno studio degli analisti di Bofa. Meglio di tutti, sul listino principale, ha fatto Enel Green Power con un +3,49%. In flessione, invece Unicredit (-1%) e Cnh (-0,95%). Sul mercato valutario, l'euro si indebolisce passa di mano a 1,1189 dollari (ie ri a 1,1394).

 

Il rapporto fra euro e yen si attesta a 138,45 (140,5) e quello fra dollaro e yen a 123,68 (123,2). Il petrolio (wti con consegna ad agosto) sale dello 0,96% attestandosi a 60,96 dollari al barile.

 

2.USA: +2,2% VENDITE NUOVE CASE MAGGIO, SOPRA ATTESE

Obama e Jacob Lew Obama e Jacob Lew

Radiocor - Le vendite di nuove case a maggio sono balzate al top da sette anni, esattamente a 546mila unita', in progresso del 2,2% rispetto ad aprile. Il dato e' migliore delle attese degli analisti. I dati sono stati diffusi dal Dipartimento del Commercio che ha inoltre rivisto il dato di aprile, quando il rialzo e' stato dell'8,1% anziche' del 6,8%.

 

3.ASSICURAZIONI: ROSSI (IVASS), CRISI ALLE SPALLE, ROE IN LINEA CON UE

Radiocor - La crisi che aveva colpito le compagnie assicurative nel biennio 2010-2011 e' definitivamente superata. 'Nei tre anni successivi sono tornati i profitti, dell'ordine dei 5-6 miliardi l'anno. Contribuiscono al buon risultato tutti i rami di attivita'', osserva il presidente dell'Ivass Salvatore Rossi alla presentazione della relazione annuale. 'Il Roe complessivo per l'industria assicurativa italiana e' salito al 9,3% (8,2% nel 2013) allineandosi a quello medio europeo'. Nel biennio di crisi le compagnie italiane avevano registrato perdite cumulate per 4,4 miliardi.

 

4.RC AUTO: ROSSI, C'E' PIU' CONCORRENZA, -8% PREZZO MEDIO 2014

salvatore rossi ignazio viscosalvatore rossi ignazio visco

Radiocor - Il 'caso' Rc auto in Italia, il Paese con le tariffe piu' alte al mondo, si avvia a soluzione. Lo indica il presidente dell'Ivass Salvatore Rossi, nella relazione annuale dell'Autorita' di Vigilanza. I dati dello scorso anno mostrano 'progressi considerevoli' e 'poco mancherebbe a una vera e propria svolta'. I prezzi effettivi misurati dall'Autorita' mostrano un calo medio di quasi l'8% e 'si sono fatti progressi anche sul terreno della concorrenza' e dell'offerta diversificata. 'Un assicurato su sei ha cambiato compagnia lo scorso anno' con una forte pressione al ribasso sui prezzi. Chi ha cambiato compagnia ha spuntanto una riduzione del premio in media del 22% contro un 5% di riduzione per chi e' rimasto fedele alla sua compagnia.

 

5.FONDI: CRESCE A 16,5 MLD RACCOLTA NETTA MAGGIO, ENNESIMO RECORD PATRIMONIO

Radiocor - Riprende la corsa dei fondi comuni d'investimento. A maggio la raccolta netta ha toccato 16,47 miliardi di euro dai 15,83 miliardi del mese precedente. Da inizio anno la raccolta netta totalizza cosi' 87,72 miliardi. Come emerge dalla mappa mensile diffusa da Assogestioni, il patrimonio ha nuovamente aggiornato il record issandosi a 1.741.882 milioni dai 1.735.573 milioni di aprile. Le gestioni collettive mettono a segno una raccolta netta di 11,58 miliardi (11,61 miliardi il mese precedente), suddivisi tra gli 11,59 mld dei fondi aperti (11,65 mld) e i -18 milioni dei fondi chiusi (-40 milioni).

 

giordano lombardo di pioneer e assogestioni giordano lombardo di pioneer e assogestioni

Tra i fondi aperti, spiccano ancora i flessibili che chiudono il mese a +6,05 mld (+5,58 mld). Torna l'interesse per gli azionari che passano in nero con +537 milioni dopo il rosso per 299 milioni di aprile. Brusca frenata per gli obbligazionari con una raccolta di 1,75 miliardi (da 4,57 mld). Per i bilanciati il saldo net to e' a 1,23 miliardi (1,97 mld). Ancora segno meno per gli hedge che pero' si riduce a -5 milioni (da -110 mln).

 

Exploit invece per i monetari che passano dai -74 milioni di aprile a +2,02 miliardi di maggio. Si conferma nell'insieme il predominio dei fondi di diritto estero: gli esteri registrano una raccolta netta di 8,58 miliardi (7,5 mld) mentre gli italiani si attestano a 3 miliardi (4,1 mld). A maggio, infine, riprendono tono le gestioni di portafoglio a 4,89 miliardi (dopo i 4,2 mld e i 7 mld di marzo), ripartiti tra 2,3 miliardi dal retail (2,9 mld) e 2,59 miliardi dagli istituzionali (1,26 mld).

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)