SPREAD IN RIALZO A 143 PUNTI - I MERCATI AZIONARI EUROPEI TENTANO IL RISCATTO GUARDANDO ALLE NUOVE MISURE DI STIMOLO ALL'ECONOMIA VARATE DALLA CINA - PIAZZA AFFARI +1%

PIAZZA AFFARI BORSA MILANOPIAZZA AFFARI BORSA MILANO

1 - SPREAD BTP/BUND PARTE IN RIALZO A 143 PUNTI

(ANSA) - Inizio di settimana in rialzo per lo spread Btp/Bund. Il differenziale sale a 143 punti contro i 140 della chiusura di venerdì, giornata nel corso della quale aveva toccato i 146 punti, il massimo da novembre. Il rendimento espresso è pari all'1,5%.

 

2 - BORSA: EUROPA TENTA RISCATTO GUARDANDO ALLA CINA, +1% MILANO

Radiocor - I mercati azionari europei tentano il riscatto guardando alle nuove misure di stimolo all'economia varate da Pechino in attesa che si facciano passi avanti sulla questione Grecia. Dopo un finale di settimana turbolento, con il Fondo Monetario Internazionale e la Bce a chiedere un'accelerazione sul piano delle riforme da parte di Atene, i listini europei risalgono con incremento tra il mezzo punto percentuale e l'1%.

SAIPEM ALGERIA SAIPEM ALGERIA

 

Occhi puntati sulla decisione della banca centrale cinese di ridurre le riserve obbligatorie degli istituti di credito in modo da liberare risorse per scongiurare un rallentamento dell'economia. Milano e' la migliore e guadagna lo 0,96% nel Ftse Mib. E' Saipem (+2%) il faro.

 

Le continue indiscrezioni sui progetti di consolidamento tra le banche popolari spingono Bpm(+1,9%) che viene indicata come al lavoro per una possibile integrazione con il Banco Popolare (+0,9%). Giu' Cnh Industrial (-2%). Petrolio in rialzo dell'1,2% a 56,43 dollari al barile nella consegna maggio del Wti. Euro sotto quota 1,08 dollari: il cambio segna 1,0778 (1,0810 venerdi'). Euro/yen a 127,97 (128,49). Dollaro/yen a 118,72 (118,86).

banco popolarebanco popolare

 

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE IN CALO DELLO 0,09% DIETRO WALL STREET, PESA GRECIA

Radiocor - Chiusura debole per la Borsa di Tokyo in scia a Wall Street, contagiata anch'essa dai timori legati alla situazione finanziaria della Grecia. Al termine degli scambi l'indice Nikkei dei titoli guida, che ha oscillato nel corso della seduta passando anche in terreno positivo, ha perso lo 0,09% (-18,39 punti) a 19.634,49 punti. Il piu' ampio indice Topix e' arretrato dello 0,38% (-6,01 punti) a 1.582,68 punti. La seduta e' stata mediamente attiva con 2,08 miliardi di azioni scambiate sul mercato primario.

 

4 - MORNING NOTE

Radiocor

 

borsa Tokyoborsa Tokyo

Banche: Fondazioni sul mercato, 5 miliardi di titoli in vendita. Al via l'accordo col Mef. Le nozze obbligate tra Veneto Banca e Popolare Vicenza (Affari&Finanza-la Repubblcia pag.1-4-5). Le fusioni tra Popolari: la lunga notte dei dirigenti bancari (Affari&Finanza-la Repubblica pag.29). Banco Popolare e Bpm: ecco come sara' la Superpopolare del Nord da 170 miliardi (Corriere Economia-Il Corriere della Sera pag.1-6).

 

Mps: l'inchiesta arriva Milano. Ipotesi di aggiotaggio per Guzzetti. Il presidente di Cariplo: ho soltanto aiutato la Fondazione (Il Corriere della Sera pag.24).

 

Tlc e tv: la campagna d'Italia di Bollore'. Con Mediaset e Telecom vuole vincere la Champions dei media (Affari&Finanza-la Repubblica pag.1-2-3).

enel green powerenel green power

 

Fideuram: la Borsa puo' attendere, prima il riordino e un partner estero (Affari&Finanza-la Repubblica pag.15).

 

Finmeccanica: Moretti ora gioca tutto in difesa. Tra cessioni e alleanze torna l'attrazione fatale per i francesi (Corriere Economia-Il Corriere della Sera pag.1-2-3)

 

A2a: aggregazioni lombarde prima del grande salto (Affari&Finanza-la Repubblica pag.17).

 

Enel Green Power: studia con F2i la costituzione di un polo italiano dell'energia solare con il conferimento degli impianti (Corriere Economia-Il Corriere della Sera pag.4).

LOGO INDESITLOGO INDESIT

 

Aia: un impero da 3 miliardi con polli e salumi. Cresce dell'8,5% e punta sulle Americhe e il Giappone. Parla il presidente, Bruno Veronesi. Tutto Soldi-La Stampa pag.17-20).

 

Ex Indesit: la rabbia del Cardinal Sepe, 'Mi ribolle il sangue' (Il Mattino pag.13).

 

Banca mondiale: l'allarme di Visco, 'Un miliardo di poveri, e' inaccettabile' (dai quotidiani).

 

Grecia: piccoli passi avanti con i creditori, e l'Eurogruppo anticipa il Vertice. Muro di Atene fino all'ultimo. Poi sara' Tsipras a mediare su Iva, privatizzazioni e debito (la Repubblica pag.13). E' muro contro muro con i creditori: accordo lontano (Il Messaggero pag.11).

 

Ue: piano Junker al via. Ecco come la Bei assegna la 'pagella' (Il Sole 24 ore pag.1-7).

 

Enti locali: La sorpresa dei sindaci, gradimento in ripresa. Nel sondaggio Ipr Marketing-Sole 24 Ore si ferma il crollo dei consensi. L'Infodata del Lunedi': Il peso normativo di Stato e Regioni. Ogni giorno nascono 21 pagine di nuove legge (Il Sole 24 Ore pag.1).

 

Immobili: sempre piu' affitti con la cedolare secca (Il Sole 24 ore pag.1).

 

Ricerca: ecco il piano del Governo (Il Messaggero pag.15).

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…