BORSE EUROPEE IN CALO PER I DATI SULL’ECONOMIA CINESE INFERIORI ALLE ATTESE: MILANO -1%

1 - SPREAD BTP-BUND IN APERTURA SALE A 285 PUNTI
(ANSA) -
Il differenziale tra i titoli di stato italiani e tedeschi a 10 anni è in netto rialzo in avvio di giornata a 285 punti (273 ieri in chiusura di giornata). Il rendimento dei Btp a dieci anni sale al 4,51%.

2 - BORSA: EUROPA IN CALO DOPO DATI CINESI DELUDENTI, MILANO CEDE L'1%
Radiocor -
Apertura in calo per le borse europee dopo la flessione della vigilia, penalizzate dal ribasso delle borse asiatiche e dati cinesi inferiori alle attese. L'indice Pmi non manifatturiero di giugno misurato da Hsbc e' sceso infatti a 53,9 punti, minimo di nove mesi, rafforzando i timori sulla tenuta dell'economia cinese. Milano cede l'1,08%, Parigi lo 0,99% e Madrid l'1,83%.

I riflettori oggi sono puntati sugli Stati Uniti, dove, alla vigilia dell'Independence Day, saranno pubblicati dati macro significativi tra cui l'indice Adp di giugno sull'occupazione nel settore privato, le richieste di sussidi per la disoccupazione e l'Ism servizi. Wall Street domani sara' chiusa per festivita', mentre oggi la seduta terminera' in anticipo. A Piazza Affari trattano in netto calo le banche, dopo che Standard and Poor's ha tagliato il rating di Deutsche Bank, Barclays e Credit Suisse, con lo spread vicino ai 290 punti.

Unicredit e Ubi perdono oltre il 2%. Male Saipem (-1,6%), dopo l'incidente che l'altra notte ha coinvolto il mezzo di perforazione Perro Negro 6, affondato tra le coste dell'Angola e della Repubblica Dem ocratica del Congo.

Tiene Mediaset (+2,94%) che ieri sera durante la presentazione dei palinsesti ha annunciato, per la prima volta dopo quasi due anni, un cambio di tendenza della raccolta pubblicitaria, attesa a luglio in salita del 3%. Sul mercato valutario l'euro e' in calo nei confronti del dollaro, sui timori per la situazione di Grecia e Portogallo. La moneta unica tratta a 1,2956 dollari (1,3028 ieri) e 130,552 yen (130,82). Petrolio in forte rialzo (+1,60% a 101,19 dollari al barile), visto il precipitare della crisi in Egitto.

3 - BORSA TOKYO: SEDUTA CONTRASTATA, NIKKEI CHIUDE IN LIEVE CALO (-0,3%)
Radiocor -
Termina in lieve ribasso la Borsa di Tokyo al termine di una seduta contrastata nella quale il mercato ha invertito la direzione, dopo u n avvio in rialzo, nonostante il buon sostegno fornito dal cambio yen-dollaro. A favorire il cambio di direzione sono state le prese di beneficio scattate sulla scia dei rialzi delle prime sedute dell'ottava. L'indice Nikkei dei titoli guida chiude cosi' a 14.055,56 punti in ribasso di 43,18 punti pari allo 0,3 per cento.

4 - MEDIASET: +3% RACCOLTA PUBBLICITA' LUGLIO, PRIMO RIALZO DA 22 MESI
Radiocor -
Per la prima volta dopo quasi due anni la raccolta pubblicitaria di Mediaset inverte la rotta e cresce. Il gruppo, si legge in una nota, 'prevede nel mese di luglio 2013 una raccolta pubblicitaria piu' elevata rispetto a quella registrata nel luglio 2012'. Il luglio 2013 - e' emerso nella conferenza stampa di ieri sera a Cologno Monzese per la presentazione dei palinsesti d'autunno - potrebbe essere 'il primo mese con ricavi pubblicitari in crescita intorno al 3%, dopo 22 mesi consecutivi di confronto negativo con il mese omologo dell'anno precedente'.

5 - MORNING NOTE
Radiocor -
Milano - incontro Eurispes 'Gli acquisti intelligenti. Una grande indagine su come cambiano i consumi degli italiani'. Partecipa, tra gli altri, Gia n Maria Fara, presidente Eurispes.

Mestre (Ve) - convegno Confindustria Friuli Venezia Giulia 'Il nuovo manifatturiero. Un progetto di crescita industriale per il Paese'. Partecipano, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria; Roberto Zuccato, presidente Confindustria Veneto.

Roma - incontro di presentazione del nuovo amministratore delegato e del piano industriale 2013/2016 di Alitalia. Partecipano, tra gli altri, Roberto Colaninno, presidente Alitalia e Gabriele Del Torchio, nuovo amministratore delegato.

Roma - assemblea di Farmindustria 'L'industria del farmaco: innovazione continua. Ricerca, produzione, occupazione per al crescita del Paese'. Partecipa, Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria.

Roma - conferenza stampa di presentazione 'Manifesto per la buona finanza - Le banche al servizio del paese'. Partecipano, tra gli altri, Agostino Megale, segretario generale della Fisac Cgil; Susanna Camusso, segretario generale della Cgil.

Roma - le commissioni Bilancio di Camera e Senato ascoltano il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, sulle linee programmatiche del suo dicastero.

Roma - le commissioni Lavori pubblici e Industria del Senato ascoltano il presidente di Telecom Italia, Franco Bernabe' sullo sviluppo delle reti di telecomunicazioni.

Berlino - il presidente del Consiglio Enrico Letta partecipa alla conferenza sull'occupazione giovanile.

Investimenti esteri: Italia ai margini. Allarme di Confindustria: nel 2012 sono crollati del 70%. Napolitano: meno burocrazia per attrarre i capitali internazionali (Il Sole 24 Ore, apertura)

Crescita: dibattito sulla ripresa. Saccomanni: si vede la luce in fondo al tunnel, su Imu e Iva soluzione entro agosto. Zanonato: siamo vicini al punto di non ritorno. Cancellieri: le lobby frenano le riforme. Squinzi: piu' che la luce, in fondo al tunnel c'e' solo un lumicino (dai giornali)

Conti pubblici: spese e gettito ok, niente manovra correttiva (Il Messaggero, apertura)

Rcs: Della Valle, 'Pronto a fare la mia parte', 'Non ho bisogno di incontrare Elkann'. Decisivo il vertice di domani con Intesa e Mediobanca: accordo sulle quote o possibile rottura. Titolo ancora in volo: +8% (dai giornali)

Finmeccanica: si sbloccano le nomine. De Gennaro verso la presidenza con una deroga sul conflitto di interessi. Domani l'assemblea per il rinnovo del cda (dai giornali)

Fiat: terza opzione per salire in Chrysler. Il lingotto comprera' un altro 3,32% dal Veba ma per sbloccare la situazione manca il verdetto sul prezzo (Il Sole 24 Ore, pag 19)

Eni: boom di domanda per il bond decennale da un miliardo a tasso fisso. Emissioni anche per A2A e Credem (Il Sole 24 Ore, pag 23)

Mps: i pm in Spagna da Botin. Verso la chiusura dell'inchiesta (dai giornali)

Alitalia: Nuove rotte e capitali. Torna in pista il Fondo strategico. Oggi presentato il nuovo piano industriale (Il Messaggero, pag 15)

Natuzzi: Pasquale Natuzzi: 'Io imprenditore orgoglio del Sud sconfitto da un distretto fotocopia'. Sulla scia dei nostri successi troppi falsi e illegalita' (Corriere della Sera, pag 29)

Fisco: svolta di Equitalia: stop ai pignoramenti. Prima casa esentata dai sequestri. Bloccati anche quelli gia' decisi se l'immobile e' invenduto. Nella delega la riforma delle liti fiscali: all'esame il nodo della fusione tra agenzie (Il Sole 24 Ore, pag 6 e 13)

Assicurazioni: duello sui costi delle polizze Rc auto tra Autorita' e imprese (dai giornali)

Ior: riciclaggio, archiviazione vicina per Gotti Tedeschi. L'inchiesta sui 23 milioni: Cipriani e Tulli verso il processo (Il Sole 24 Ore, pag 12)

Ue: Merkel sul lavoro, 'Piu' mobilita' dei giovani e flessibilita' per tutti'. Servono consolidamenti dei bilanci pubblici e riforme strutturali. (La Stampa, apertura)

Politica: Renzi al Pd, cosi' non ci sto, contro di me un tiro al piccione. Santanche' divide la maggioranza, voto rinviato sulla vicepresidenza della Camera. Grillo, Napolitano sciolga le Camere (dai giornali)

 

SPREAD BORSE PIAZZA AFFARISpreadSAIPEM MediasetBORSA tokyoborsa tokyo

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)