BORSE EUROPEE IN RIALZO DOPO IL FISCAL COMPACT. A MILANO BENE I BANCARI. SPREAD SOTTO 430 - ENTRO FINE SETTIMANA I MINISTRI DELLE FINANZE DELL'EUROZONA DEVONO 'ADOTTARE IL NUOVO PROGRAMMA' PER LA GRECIA - CHIESA LASCIA UNA BPM SEMPRE MENO POPOLARE - UN LASER AMERICANO PER LA FIORENTINA EL.EN - BERTARELLI PREPARA IL RADDOPPIO IN ITALIA…

1 - BORSE EUROPEE IN RIALZO DOPO IL FISCAL COMPACT. A MILANO BENE I BANCARI. SPREAD SOTTO 430...
Da "Sole 24 Ore.com" - Le Borse europee aprono in rialzo plaudendo alla firma del nuovo Trattato europeo (sottoscritto da 25 Paesi ma non da Gran Bretagna e Repubblica Ceca) che ha dato il via libera al fiscal compact, un patto per rafforzare le regole su deficit e debito in base al quale gli Stati devono inserire in Costituzione l'obbligo del pareggio di bilancio (in caso di sforamento scattano sanzioni automatiche). Con l'intesa a 25 è stato inoltre formalizzato l'accordo sul nuovo Fondo salva Stati permanente.

I principali listini europi salgono intorno al punto percentuale (guarda gli indici nel box a destra). A Piazza Affari ancora acquisti sui bancari con Banca Mps, Unicredit e Intesa Sanpaolo tra i migliori di seduta.

Focus UniCredit
Tra i titoli più movimentati c'è UniCredit. Domani, e fino al 7 febbraio saranno offerti i diritti inoptati (relativi all'aumento di capitale da 7,5 miliardi). L'esercizio dovrà essere effettuato entro l'8 febbraio. È previsto inoltre per oggi il cda che dovrebbe dominare Helga Jung al posto di consigliere lasciato libero da Enrico Cucchiani in rappresentanza di Allianz.

Spread
Lo spread tra Btp e Bund sotto quota 430 in apertura dei mercati europei. Il differenziale si attesta a 428 punti con un rendimento del BTp decennale italiano che rimane incollato poco sopra il 6%. Permangono le tensioni sul fronte europeo dopo che ieri i bond del Portogallo, per le scadenze a 5 anni, hanno toccato il picco storico di tassi oltre il 21%.

Grecia
Il Portogallo paga il contagio greco e, in particolare, la bocciatura della agenzie di rating al di sotto della categoria "investment grade" che allontana molti investitori locali ed esteri. Intanto, da Atene arrivano sentori positivi circa la firma in extremis di un accordo per la ristrutturazione del debito. Secondo il presidente francese Nicolas Sarkozy entro fine settimana i ministri delle Finanze dell'Eurozona devono «adottare il nuovo programma» per la Grecia. Sul tavolo ci sono le condizioni per ottenere il secondo prestito, 130 miliardi dopo i 110 miliardi del primo prestito (negli ultimi giorni la necessità del governo di Atene sarebbe però aumentata a 145 miliardi).

Come va la divisa unica europea
Euro in lieve rialzo sul dollaro. All'avvio degli scambi sui mercati valutari del Vecchio Continente, la moneta unica viene scambiata a 1,3184 sul dollaro. Ieri, secondo le rilevazioni della Bce, valeva 1,3110.

Materie prime
Nuovo rialzo per l'oro scambiato sui mercati asiatici a 1.735,63 dollari (+0,3%) l'oncia (guarda la quotazione dell'oro euro/grammo e dollaro/oncia).

Focus Tokyo
Chiusura in leggero rialzo per la piazza finanziaria di Tokyo dopo il vertice di Bruxelles durante il quale l'Europa ha dato il via libera a. L'indice Nikkei archivia la seduta in rialzo dello 0,11% a 8.802,51 punti.

2 - BORSA: LISTINI EUROPEI RIMBALZANO, MILANO (+1%) VOLA CON LE BANCHE...
Radiocor - Balzano in apertura le Borse europee all'indomani dell'intessa Ue sui vincoli di bilancio e in attesa di un accordo sul debito greco. Do po i ribassi di ieri, a Milano l'Ftse Mib e l'All Share guadagnano l'1,1%, Parigi avanza dello 0,93% e Francoforte dello 0,73%. In prima linea le banche con Unicredit e Bpm (entrambe +2,7%), su anche Mps (+2,9%) e Ubi Banca (+2,6%). Realizzi su Buzzi (-2%), Tod's leggermente sotto la parita' (-0,4%).

3 - BORSA TOKYO: CHIUSURA PIATTA, NIKKEI TERMINA A +0,11%...
Radiocor - Estrema cautela nel mercato azionario giapponese all'indomani del summit europeo di Bruxelles e in attesa che la stagione delle trimestrali delle soc ieta' nipponiche entri nel vivo. La Borsa di Tokyo ha terminato la seduta con un timido rialzo: +0,11% per il Nikkei a 8.802,51 punti. Il Topix ha terminato a +0,23%.

4 - EUROZONA: ENTRO FINE SETTIMANA ADOTTARE NUOVO PROGRAMMA PER GRECIA...
Radiocor - Entro fine settimana i ministri delle Finanze dell'Eurozona devono 'adottare il nuovo programma' per la Grecia. Sul tavolo ci sono le condizioni per ottenere il secondo prestito, 130 miliardi dopo i 110 miliardi del primo prestito (negli ultimi giorni la necessita' del governo di Atene sarebbe pero' aumentata a 145 miliardi). E' questa l'indicazione emersa dal vertice dei capi di stato e di governo della Ue nella lunga riunione di ieri. Il nuovo prestito e' il passo successivo all'accordo sul riscadenzamento del debito ellenico che a questo punto viene dato per certo 'nei prossimi giorni', secondo il presidente francese Nicolas Sarkozy. Il 'patto di bilancio' che stringe le maglie del controllo di bilancio nell'Eurozona sara' firmato anche da altri 8 governi, restano fuori Regno Unito e Repubblica Ceca.

5 - CHIESA LASCIA UNA BPM SEMPRE MENO POPOLARE...
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Alla fine del consiglio di gestione di Bpm di martedì scorso, in Piazza Meda si è tenuto un breve summit tra il direttore generale Enzo Chiesa e i nuovi maggiorenti della banca: il presidente Andrea Bonomi, il suo fedele braccio destro Dante Razzano, il neo a.d. Piero Montani e il presidente del cds Filippo Annunziata. Non trovando un'intesa sulle deleghe da assegnare tra Montani e Chiesa, la riunione si è chiusa con l'accordo sull'uscita di Chiesa e l'affidamento di tutti i poteri gestionali a Montani. Ora le parti stanno trattando sulla buonuscita, in linea con le normative.

La figura del direttore generale sarà abolita. È possibile che un'informativa sia data oggi al consiglio. Domani i nuovi "capi" di Bpm sono attesi in Bankitalia, che sulla vicenda, stavolta, è rimasta neutrale. Si intuiva che Chiesa, dopo essere stato utile a Bonomi e a Mediobanca finchè c'era da contrastare l'avanzata di Matteo Arpe, sarebbe stato scaricato. Ora il futuro di Bpm è tutto nelle mani di Mediobanca e del fondo di private equity di Bonomi. Che hanno due anni di tempo per pilotarla verso un'aggregazione con altre banche. Prima che in assemblea - se non cambiano le regole - tornino a votare i soci con il voto capitario.

6 - UN LASER AMERICANO PER LA FIORENTINA EL.EN...
G.Ve. per il "Sole 24 Ore" - Un trattamento che fa miracoli. Almeno per le quotazioni di Borsa. La fiorentina El.en ha annunciato ieri il via libera della Food and Drug Administration americana alla distribuzione commerciale del sistema Cellulaze prodotto dalla controllata statunitense Cynosure. Si tratta dell'«unico dispositivo medicale che tratta direttamente la struttura fisiologica della cellulite con risultati clinicamente provati» spiega la società in una nota.

I primi effetti del dispositivo laser però si sono visti sugli inestetismi di Borsa. El.en che nell'ultimo anno ha perso quasi un quarto del proprio valore di mercato, ieri a Piazza Affari ha avuto uno scatto in avanti di quasi il 20% finendo in asta di volatilità. Le ripercussioni si sono sentite anche al Nasdaq dove il titolo Cynosure ha iniziato a correre del 7%. Il mercato, dopo un profit warning lanciato sottovoce ad agosto e risultati del terzo trimestre sotto alle aspettative, si affida così alle notizie provenienti dall'America. Secondo gli analisti El.en potrebbe chiudere l'esercizio 2011 in sostanziale pareggio, confidando in un 2012 di utili grazie al nuovo laser anticellulite.

7 - BERTARELLI PREPARA IL RADDOPPIO IN ITALIA...
L.Te. per il "Sole 24 Ore" - Presente al Forum economico mondiale di Davos nei giorni scorsi, Ernesto Bertarelli conferma la sua intenzione di ampliare il gruppo che fa capo a lui ed alla sua famiglia, anche attraverso acquisizioni in Italia. L'imprenditore italo-svizzero, ex azionista di Serono, è in particolare attivo nel biomedicale con la Ares Life Sciences. Tra le partecipazioni principali di quest'ultima c'è quella nell'italiana Esaote. «Siamo soddisfatti della partecipazione in Esaote - spiega Bertarelli - che va bene nonostante il rallentamento dell'economia internazionale.

È un'impresa che può svilupparsi su molti mercati. Ares è comunque sempre alla ricerca di imprese promettenti e l'Italia resta uno dei nostri mercati principali. Non escludiamo dunque nuove acquisizioni in Italia». La famiglia Bertarelli è presente anche nell'immobiliare, soprattutto in Svizzera a e Londra, e nella finanza con Kedge (hedge fund e private equity) e Northill (partecipazioni nell'asset management). Poi ci sono gli alberghi e in Toscana la produzione di vino, con il recente acquisto delle tenuta Poggio di Sotto. Ma l'antico interesse per le biotecnologie ed il biomedicale rimane forte. E resta anche l'occhio di riguardo per il mercato italiano.

8 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano: incontro stampa di UniCredit per la presentazione degli scenari macroeconomici e di mercato per il 2012.

CDA (approvazione dati contabili) - Benetton, Enel.

Milano: incontro organizzato dal Club degli Orafi su '2012: la rivincita del gioiello?'. Partecipano, tra gli altri, Augusto Ungarelli, presidente Club degli Orafi; Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo.

Milano: incontro Assoprevidenza e Fonprevidenza su 'Le 'nuove pensioni' dopo la riforma: analisi e prospettive'.

Roma - convegno sulla crescita con il presidente dell'Istat, Giovanni Giovannini e il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli.

Roma - audizione del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, in commissione Affari costituzionali e Lavoro riunite della Camera sulle linee programmatiche del suo dicastero in materia di pari opportunita'.

Roma - la commissione Finanze di Montecitorio ascolta il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, sull'azione di contrasto dell'evasione fiscale.

Roma - la commissione Finanze del Senato ascolta il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui rapporti tra banche e imprese.

FISCO: evasione, ecco il piano di primavera. Milano, +44% di scontrini con il blitz della Gdf (dai giornali).

UE: intesa a 25 sui vincoli di bilancio. Monti soddisfatto, il salva-Stati all'Italia non serve (dai giornali). Troppe tasse sull'agricoltura, intervista al ministro delle Politiche agricole, Mario Catania (Il Sole 24 Ore, pag. 30).

LAVORO: Fornero, sull'articolo 18 si puo' discutere con i sindacati (dai giornali). Senza lavoro ne' pensione con il Milleproroghe (La Repubblica, pag. 27).

MANOVRA: manager pubblici, tetto agli stipendi. I costi della politica, neutralizzato aumento da 1.300 euro (dai giornali). Moody's, redditi in calo con il Salva-Italia (dai giornali). 'Sud, lavoro e famiglie, cosi' spenderemo i fondi Ue', intervista al ministro della Coesione Territoriale, Fabrizio Barca (La Stampa, pag. 6). 'Ora priorita' all'occupazione', intervista al vice segretario e capo economista Ocse, Pier Carlo Padoan (Il Messaggero, pag. 3).

MERCATI: aste Btp, l'Italia supera la prova, rendimenti al 6% ma lo spread risale (dai giornali). Allarme sui mercati, a Lisbona tassi da default (dai giornali).

UNIPOL-FONSAI: salvataggio da 2,2 miliardi. Isvap apre gli occhi su Premafin, uno stato di crisi a scoppio ritardato (dai giornali). La grande fusione fra parti correlate (Il Sole 24 Ore, pag. 41). Le tentazioni di Axa sul dossier Fondiaria Sai (La Stampa, pag. 27). 'Consob consulente dei suoi vigilati', scontro su Vegas che consiglia Mediobanca sul caso FonSai (Il Fatto Quotidiano, pag. 10). Alle banche di Sinergia una quota del polo (Il Messaggero, pag. 21).

UNICREDIT: prime manovre sul nuovo board (Il Sole 24 Ore, pag. 41). Fondazioni spaccate, i 'piccoli' chiedono posto in Cda (La Stampa, pag. 28). Vertice tra fondazioni sul nuovo Cda oggi a Milano senza Rampl (Il Messaggero, pag. 22).

ATLANTIA: assieme a Bertin nelle autostrade brasiliane (dai giornali).

EDISON: Opa al vaglio della Consob. 'Da Iren e A2a nascera' la Rwe italiana', intervista al sindaco di Torino, Piero Fassino (Il Sole 24 Ore, pag. 43).

BORSA: fusione Francoforte-Nyse, sara' battaglia contro Bruxelles (La Repubblica).

RCS: anche il gruppo La Martiniere guarda al dossier Flammarion (Il Messaggero, pag. 22).

BCE: il piano di finanziamento delle banche di super-Mario non e' la panacea (Financial Times, pag. 14).

 

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