SPREAD BTP-BUND APRE IN CALO A 323 PUNTI - BORSE EUROPEE IN TIMIDO RIALZO NELL'ATTESA DEL DATO SUL MERCATO DEL LAVORO USA: MILANO +0,2% - BENE TELECOM ITALIA (+1,3%) E MEDIASET (+1,6%) - IL CDA DI SHARP HA DATO L’OK ALL'ALLEANZA CON SAMSUNG - TENSIONE TRA SEAT PAGINE GIALLE E LE PRINCIPALI BANCHE CREDITRICI PER IL PAGAMENTO DEGLI INTERESSI SUL DEBITO - ROBERTO BENIGNI SI ISCRIVE ALL’ADICONSUM, PER CONTESTARE A ENI ALCUNE BOLLETTE DELLA SUA CASA A ROMA…

1 - SPREAD BTP APRE IN CALO A 323 PUNTI
(ANSA) - Il differenziale tra il Btp e il Bund apre la seduta a 323,6 punti, in calo dai 328 della chiusura di ieri. Il rendimento si attesta al 4,69%.

2 - BORSA: CONTINUA IL RIALZO DOPO LA CORSA DI IERI, +0,2% MILANO
Radiocor - Borse europee in timido rialzo nell'attesa delle decisioni che domani prenderanno le banche centrali europea, inglese e giapponese e in vista anche dell'importante dato sul mercato del lavoro Usa. Nonostante il forte recupero della vigilia, giorno in cui a Wall Street il Dow Jones si e' portato su un livello record, sul Vecchio Continente le incertezze sul futuro dell'economia europea continuano a dominare la scena, con i riflettori che rimangono puntati sull'Italia, in attesa di comprendere gli sviluppi per la formazione del governo.

Cosi' i principali indici in avvio hanno esitato attorno alla parita', prima di imboccare la strada del rialzo: adesso Milano segna un +0,29%, Madrid un +0,26%, Parigi un +0,17% e Francoforte un +0,47%. A Piazza Affari Telecom Italia sale dell'1,3% alla vigilia del consiglio di amministrazione. Sono inoltre ben impostate le Mediaset (+1,6%), mentre le Mediobanca oscillano attorno alla parita', con gli investitori che si interrogan o sull'annuncio del riacquisto di obbligazioni per un importo fino a 2 miliardi. Sul fronte dei cambi la moneta unica passa di mano a 1,3045 dollari e a 121,69 yen, mentre il dollaro-yen si attesta a 93,27. il petrolio e' invariato a 90,87 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: ACCELERA (+2,1%) CON WALL ST E SU ATTESE BANCHE CENTRALI
Radiocor - Chiusura in netto rialzo per la Borsa di Tokyo, sostenuta dalla nuova corsa di Wall Street (che ieri ha segnato il nuovo massimo storico) e dal sostegno all'attivita' economica - con l'immissione di massiccia liquidita' - apportato dalle banche centrali di Giappone e Stati Uniti. L'indice di riferimento, il Nikkei-225, ha guadagnato il 2,13% rispetto alla vigilia ed e' stato fissato a 11.932,27 punti, ovvero al nuovo massimo dal settembre 2008.

Ancora meglio la performance dell'indice Topix (che contempla tutti i titoli del listino), che con un balzo dell'1,48% si e' riportato al livello piu' alto dall'ottobre del 2008. Molto vivaci gli scambi, che solo nel mercato primario hanno raggiunto i 2,99 miliardi di pezzi. Gli investitori hanno anche trovato spunto nell'imminente cambio di guarda (il 19 marzo) alla guida della BoJ, con il nuovo Governatore - Haruhiko Kuroda - decisamente favorevole a una politica monetaria accomodante. Gli speculatori hanno invece giocato sulla prospettiva che presto il mercato tenti con piu' convinzione la scalata ai 12.000 punti.

4 - SHARP: APRE IL CAPITALE ALLA COREANA SAMSUNG
Radiocor - Il Cda della Sharp ha approvato l'alleanza con la concorrente sudcoreana Samsung. Lo hanno confermato i due partner dopo che le anticipazioni stampa in questo senso avevano avuto significativi effetti alla Borsa di Tokyo. Le azioni Sharp hanno infatti chiuso la seduta in rialzo del 14% a 341 yen. Il quotidiano economico 'Nikkei' aveva scritto sul suo sito Che Sharp dovrebbe emettere nuove azioni destinate a Samsung, per un controvalore di circa 10 miliardi di yen (83 milioni di euro) e un pacchetto di azioni che dovrebbe essere vicino al 3% del capitale del gruppo nipponico. Quest'ultimo sarebbe pronto, secondo la stampa, a procedere a un aumento di capitale a favore dei leader mondiale negli smartphone e televisioni, al fine di rafforzare la sua base finanziaria e garantire l'attivita' del suo business principale: gli schermi a cristalli liquidi (Lcd).

5 - QUEL BLACKOUT TRA SEAT E LE BANCHE
A.F.D. per il "Sole 24 Ore" - Qualche settimana fa doveva esserci un incontro tra i vertici di Seat Pagine Gialle e le principali banche creditrici. Un vertice di chiarimento alla luce della decisione, presa oltre un mese fa dalla società, di non pagare gli interessi sul debito e far ricorso al concordato preventivo in continuità. L'incontro però è saltato e da allora i contatti tra le parti si sono interrotti.

Un blackout che sta alimentando forte preoccupazione da parte delle banche. Il ricorso al concordato preventivo - è il ragionamento di chi ha seguito la vicenda - avviene solo in situazioni di "grave stress finanziario" ma Seat, al 30 settembre scorso poteva contare ancora su 190 milioni di euro liquidità e aveva nettamente migliorato la propria leva finanziaria dopo la lunga e costosa ristrutturazione. Qual'è, ad oggi, la reale situazione finanziaria della società? è la domanda che si pongono.

6 - ENI, DOPO KNIGHT VINKE AFFRONTERÀ BENIGNI
G.D. per il "Sole 24 Ore" - Dopo l'impegno per la diffusione della Divina Commedia e della Costituzione italiana, Roberto Benigni ha intrapreso un altro cammino, che può assumere un importante risvolto sociale: si è iscritto all'Adiconsum, l'associazione di difesa dei consumatori promossa dalla Cisl. Qual è la ragione del "tesseramento" dell'attore toscano nell'organizzazione che dichiara "oltre 149.375 associati"?

Da quanto trapela, Benigni ha delle rimostranze verso l'Eni, per le bollette del gas o forse dell'elettricità, per la sua casa a Roma. Per l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, impegnato a fare chiarezza e a rigettare ogni accusa nell'inchiesta sulle presunte tangenti Saipem, la mossa di Benigni potrebbe aprire un nuovo fronte, dopo l'incalzante richiesta del fondo attivista Knight Vinke che chiede di separare Saipem dall'Eni, come già avvenuto per la Snam

7 - SANTANDER E BBVA FERME A BUENOS AIRES
G.Ve. per il "Sole 24 Ore" - L'Argentina lascia ancora a bocca asciutta le aziende spagnole. Non è bastata la nazionalizzazione di Ypf (ex filiale dell'iberica Repsol) che fra Madrid e Buenos Aires ha causato praticamente una crisi diplomatica. Il governo di Cristina Kirchner ha appena varato una nuova legge contro il rimpatrio dei capitali: con l'appoggio della banca centrale sono stati aumentati i requisiti patrimoniali delle banche che operano nel paese sudamericano ed è stata approvata una norma che subordina la distribuzione di dividendi all'approvazione da parte dei regolatori locali.

Il risultato? Santander e Bbva dovranno rinunciare alle cedole delle proprie controllate. Si tratta di una percentuale non elevata - meno del 5% - rispetto agli utili prodotti da questi giganti del credito; eppure sono pur sempre un centinaio di milioni a testa che avrebbero fatto volentieri a meno di lasciare a Buenos Aires.

8 - MORNING NOTE
Radiocor

Milano: incontro di Italcementi con la comunita' finanziaria per la presentazione dei risultati 2012.

Milano: 'In bilico tra benessere e poverta'. Il welfare da costo a investimento', dibattito organizzato da Cisl Lombardia. Partecipano, tra gli altri, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano; Giuseppe Guzzetti, presidente Fondazione Cariplo.

Milano: 'Mostre, cultura e investimenti. Nuove strategie e partnership internazionali', incontro organizzato dal Gruppo 24 Ore, Musee d'Orsay e Fondazione Musei Civici di Venezia.

Roma: firma del Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione dei lavori di adeguamento dell'itinerario Sassari-Olbia tra Governo, Anas e Regione Sardegna. Partecipano, tra gli altri, Fabrizio Barca, ministro per la Coesione territoriale; Mario Ciaccia, vice ministro alla Infrastrutture e ai Trasporti; Pietro Ciucci, amministratore unico di Anas Spa.

Roma: conferenza stampa di presentazione del Rapporto Aia - Autorizzazione integrata ambientale: effetti di sviluppo industriale del Paese. Partecipano, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria; Edoardo Garrone, presidente comitato tecnico per l'ambiente e internazionalizzazione del sistema associativo di Confindustria.

GOVERNO: Napolitano annuncia che non sara' anticipata la seduta delle Camera, fissata per il 15 marzo. Consultazioni al via dal 19 marzo. Oggi si terra' la direzione del Pd con Bersani che punta a coinvolgere il Movimento 5 Stelle, ma Grillo torna a chiudere sulle alleanze: 'Non daremo la fiducia a un governo tecnico'. Ieri incontro di due ore tra il premier Monti e Renzi. Il sindaco di Firenze pronto a correre in caso di nuove primarie, mentre Berlusconi attacca: 'Bersani faccia il leader'. Nel toto-premier anche il nome di Saccomanni di Bankitalia (dai giornali).

VENEZUELA: morto il presidente Hugo Chavez (dai giornali).

CRISI: il Dow Jones tocca i massimi storici, le iniezioni di liquidita' della Fed spingono Wall Street. Bene anche Milano, in calo lo spread (dai giornali). Ue: piu' tempo sui prestiti per Portogallo a Irlanda (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 2). Stop della Bce. Fuori dalla troika sugli aiuti (Il Corriere della Sera, pag. 13).

CONSUMI: allarme di Bankitalia: 'Il reddito non basta per due famiglie su tre, il 65% ritiene di non avere risorse sufficienti'. Crolla la domanda di energia elettrica in Italia, a febbraio registrato un calo del 5,1% rispetto allo stesso mese del 2012 (dai giornali).

STIPENDI: stipendi d'oro, arriva il tetto per tutti i manager pubblici. Coinvolte oltre 5mila societa' (Il Messaggero, pag. 14).

BANCHE: slitta il tetto Ue ai bonus (La Repubblica, pag. 27). L'Europa mette il tetto ai bonus d'oro (Il Corriere della Sera, pag. 12). E Londra resto' isolata (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 11). Londra perde la guerra dei bonus (La Stampa, pag. 24). Slitta l'accordo Ue (Il Messaggero, pag. 19).

MPS: nuovo filone d'indagine, l'ipotesi di reato di insider trading e' legata alla fuga di notizie sulle cause per danni contro le banche estere, perquisiti case e uffici dei due consiglieri Briamonte e Gorgoni. Sequestrati altri sei milioni all'ex capo dell'area finanza (dai giornali). Si apre con la Ue il tavolo sul piano Mps (Il Sole 24 Ore, pag. 25).

INTESA: Torino pesa di piu'. 'Bazoli? Tutti dicono si'', al via l'iter per il rinnovo del consiglio di sorveglianza (Il Corriere della Sera, pag. 36). Bazoli verso la riconferma (Il Sole 24 Ore, pag. 26). Per Guzzetti giusti sei posti a Torino (Il Messaggero, pag. 20).

BANCO POPOLARE: Banco e Agricole, ipotesi di aumento su Agos-Ducato (Il Sole 24 Ore, pag. 26).

CARIGE: cerca soci, Fondazione pronta a scendere al 40%. Scontro tra l'Ente e la banca sull'aumento di capitale (La Stampa, pag. 23).

WEGELIN: maxi multa alla banca dei segreti, Wegelin chiude (Il Corriere della Sera, pag. 36).

FIAT: Marchionne prepara l'Ipo di Chrysler e avverte: 'Se l'Italia esce dall'euro investimenti Fiat a rischio, al Paese serve stabilita'. Nel 2013 ridurremo le perdite in Europa' (dai giornali). Banche al lavoro per un prestito ponte (Il Sole 24 Ore, pag. 27). Il Lingotto adesso studia un marchio 'low cost' (Il Corriere della Sera, pag. 35).

RCS: le banche dettano condizioni a Rcs nell'aumento e finanziamento (Il Messaggero, pag. 19). Consiglio l'8 marzo (Il Corriere della Sera, pag. 36). News 3.0 punta sul web per le testate Rcs (Il Giornale, pag. 26).

TI MEDIA: il titolo cala in Borsa dopo l'annuncio della vendita di La7 a Cairo (dai giornali).

IFIL-EXOR: 'Sullo swap Ifil-Exor comunicazioni false', ecco le motivazioni (Il Sole 24 Ore, pag. 27).

LIGRESTI: i primi voti sull'azione di responsabilita' (Il Corriere della Sera, pag. 39).

SEAT: quel blackout tra Seat e le banche (Il Sole 24 Ore, pag. 27).

FINMECCANICA: l'utile di Ansaldo sale a 75,7 milioni dai 73,1 del 2011. Pansa lascia la presidenza di Ansaldo Sts dopo la nomina a nuovo ad di Finmeccanica (dai giornali). Parte la cessione di Avio Spazio (Il Sole 24 Ore, pag. 28).

BREMBO: in crescita utili (+81%) a 77,8 milioni e cedola (dai giornali).

SEA: spunta l'ipotesi Modiano (Il Sole 24 Ore, pag. 30).

FERRARI: presentato al salone di Ginevra il nuovo modello 'LaFerrari', il primo ibrido nella storia di Maranello (dai giornali).

PARMALAT: Tanzi chiede di nuovo i domiciliari, l'ex patron della Parmalat in aula a Bologna (La Repubblica, pag. 28).

BRIDGESTONE: l'azienda conferma lo stop della produzione a Bari. Il sindaco Emiliano: 'Pronto a occupare gli stabilimenti assieme ai sindacati' (dai giornali).

ILVA: tempi molto stretti per la cassa (Il Sole 24 Ore, pag. 40).

 

 

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