BORSE NERVOSE ASPETTANDO LA FED E IL REFERENDUM SCOZZESE. MILANO -0,3% - BENE FIAT (1,3%), RIMBALZA ENI (+0,7%) - DITE A DRAGHI CHE LE BANCHE ITALIANE HANNO RIDOTTO I PRESTITI A IMPRESE E FAMIGLIE PER IL 28° MESE DI SEGUITO

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1.BORSA: FED E SCOZIA INNERVOSISCONO I LISTINI, MILANO PERDE LO 0,3%

Radiocor - Listini europei nervosi in attesa del verdetto sulla politica monetaria Usa della Federal Reserve, previsto per domani sera, e per il referendum sulla secessione della Scozia, in programma per giovedi'. Cosi' Parigi, Francoforte e Londra cedono in chiusura poco meno di mezzo punto percentuale mentre Milano segna -0,3%. In evidenza, a Piazza Affari, Fiat (+1,3%) ed Eni (+0,75%), con quest'ultima che rimbalza dopo un periodo di debolezza legato al coinvolgimento dell'ad Claudio Descalzi nell'inchiesta della Procura di Milano sulla presunta corruzione in Nigeria.

 

CLAUDIO DESCALZICLAUDIO DESCALZI

Deboli, invece, Yoox (-4,9%), che paga le deboli previsioni sul 2014 diffuse oggi dalla concorrente inglese Asos, Mps (-3%) e Azimut (-2,6%), di cui Equita ha tagliato il giudizio a hold. Vendite in generale su tutte le banche ma anche su Telecom Italia (-2%) con il mercato che non sembra apprezzare l'eventuale integrazione fra Tim Brazil e Oi. Sul mercato valu tario euro stabile a 1,294 rispetto a meta' seduta, mentre il greggio guadagna l'1% a 94 dollari al barile.

 

2.BANCHE: -1% IN AGOSTO IMPIEGHI FAMIGLIE E IMPRESE, 28ESIMO MESE IN CALO

yooxyoox

Radiocor - I prestiti delle banche a imprese e famiglie italiane ad agosto hanno registrato un nuovo calo, il ventottesimo consecutivo, con una contrazione annua dell'1,09%. Il dato di agosto e' una stima dell'Abi che nel rapporto mensile guarda al bicchiere mezzo pieno: la flessione di agosto e' piu' lieve e un calo cosi' contenuto non si registrava da luglio 2012. Il complesso dei finanziamenti in agosto registra un -2,3% annuo, in frenata da luglio (-2,5% annuo). I prestiti a famiglie e imprese, comunque, dal periodo pre crisi (fine 2007) sono cresciuti, nota l'Abi, da 1.279 a 1.418 miliardi.

 

abiabi

Il rapporto mensile dell'Abi mette in luce anche una diminuzione della raccolta a medio lung o termine delle banche tramite le obbligazioni che ad agosto registrano un calo del 9,8%. La raccolta complessiva, secondo le stime del Si-Abi, cala in agosto dell'1,03% (-1,14% in luglio): in valore assoluto 51 miliardi in meno in un anno. In aumento, invece, i depositi: +2,7% ad agosto a 1.239 miliardi, con un'accelerazione rispetto a luglio. Per i depositi si registra un incremento di 33 miliardi rispetto all'anno precedente.

 

3.RCS: I PESENTI SCENDONO SOTTO IL 2%, EFIPARIND ALL'1,964%

RCS RCS

Radiocor - La famiglia Pesenti scende con la holding Efiparind sotto il 2% di Rcs, per la precisione all'1,964%. Lo si evince dalla comunicazioni Consob. L'operazione e' avvenuta lo scorso 11 settembre e la situazione precedente (risalente al 23 luglio) vedeva Efiparind al 3,824% anche se in realta', post conversione azioni di risparmio, la partecipazione era gia' scesa al 2,7%. Fonti vicine a Italmobiliare sottolineano che la quota nella societa' editoriale e' marginalmente scesa come effetto della gestione dinamica di portafoglio, che anche con la positiva operazione i.150 per la controllata Italcementi (riassetto della catena di controllo su Ciments Francais), si sta rafforzando nelle proprie attivita' industriali.

 

4.GENERALI: I DERIVATI MANDANO IN ROSSO IL 2013 DELLA HOLDING EFFETI

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Radiocor - Effeti, la holding compartecipata da Ferak e Fondazione Crt a cui fa capo il 2,15% di Generali, chiude il 2013 in rosso per 36,7 milioni principalmente a causa di alcune perdite su derivati legati al titolo del Leone. Nel dettaglio, secondo quanto risulta a Radiocor, la societa' - che come noto e' avviata verso il probabile scioglimento con relativa spartizione della partecipazione in Generali tra i due soci (Ferak col 50,1% e Fondazione Crt col 49,9%) - dopo tre esercizi consecutivi in utile ha archiviato il 2013 con un passivo di 36,7 milioni, a fronte di dividendi (proveniente dalla quota nel Leone) per 6,7 milioni e perdite da operazioni finanziarie per 35,2 milioni.

 

Queste ultime, si legge nel bilancio 2013, sono legate 'all'accelerazione al rialzo del titolo, in particolare a settembre e ottobre 2013, che ha comportato l'onerosa rinegoziazione e rimodulazione dei contratti derivati in essere': cio' in virtu' di un 'approccio tattico prudenziale circa le prospettive del titolo'. Il rally in Borsa di Generali ha tuttavia avuto anche un effetto positivo, poiche' ha riavvicinato in modo significativo il valore d'iscrizione in bilancio, pari a 18 euro. Per quanto riguarda l'esposizione debitoria di Effeti, essa risulta in riduzione di circa 30 milioni e ammonta a 310 milioni, di cui 210 di un finanziamento a breve termine (che scadeva a gennaio) con Veneto Banca e di altri 100 milioni riguardanti un prestito obbligazionario convertibile in azioni Generali.

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5.PIL: CSC TAGLIA STIME, -0,4% NEL 2014, +0,5% NEL 2015

Radiocor - Prosegue la recessione in Italia con un Pil che nel 2014 scendera' dello 0,4%. E' questa la stima del Centro studi di Confindustria contenuta nel rapporto 'Scenari economici' presentato oggi. Con il calo che sara' registrato quest'anno, l'economia italiana registrera' il terzo arretramento consecutivo. La ripresa arrivera' solo nel 2015 con un aumento dello 0,5%. Le precedenti stime del CsC diffuse a giugno, indicavano un aumento dello 0,2% nel 2014 e dell'1% nel 2015. Gli economisti di viale dell'Astronomia hanno rivisto al ribasso anche le stime riguardanti l'inflazione ora attesa al +0,3% nel 2014 al +0,5% nel 2015. Sul fronte dei conti pubblici, il CsC stima un deficit/Pil al 3% quest'anno e al 2,9% nel 2015, mentre il rapporto debito/Pil salira' 137% nel 2014 e al 137,9% nel 2015. Il tasso di disoccupazione e', infine, atteso al 12,5% sia quest'anno che il prossimo.

 

6.AMBASCIATE: SPENDING REVIEW DEL CANADA, IN VENDITA LA VILLA DI DINO GRANDI

 DINO GRANDI DINO GRANDI

Radiocor - Il Governo del Canada ha messo in vendita a Roma la villa che appartenne al conte Dino Grandi di Mordano, una delle figure di spicco del ventennio fascista, estensore dell'ordine del giorno che il 25 luglio del 1943 determino' la caduta di Benito Mussolini. La villa, che si estende su un migliaio di metri quadrati in superficie piu' i seminterrati, fu costruita nel 1929 ed e' immersa in un parco alberato di oltre un ettaro e mezzo, delimitato dalle Mura Aureliane. Si affaccia su via di Porta Latina, nei pressi delle Terme di Caracalla e dell'Appia Antica, tanto per inquadrare il prestigio e il fascino del luogo.

 

La villa fu acquistata nel 1950 dal Canada, che vi fisso' la residenza dell'ambasciatore a Roma, per 186mila dollari canadesi dell'epoca. Altri tempi. Ora e' il momento della spending review. Il Governo del Canada, nel rispetto del denaro dei contribuenti, spiega a Radiocor una fonte dell'Ambasciata, vuole che anche la diplomazia spenda bene le proprie risorse. Come annunciato nel budget del 2012, 'il Governo vendera' alcune r esidenze ufficiali all'estero, orientandosi su sedi piu' pratiche ed economiche, recuperando risorse per 80 milioni di dollari canadesi', circa 56 milioni di euro.

 

 

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