BORSE ANCORA POSITIVE (FTSE +0,34%) CON LA DISOCCUPAZIONE USA CHE CALA AL 6,7% - SVETTA MEDIOLANUM (+5%) - BENE LUXOTTICA (+2%) ASPETTANDO IL MAXI-DIVIDENDO - GIÙ YOOX (-2,7%) E BPM (-2,28%)…
Carlotta Scozzari per Dagospia
Nuova chiusura positiva per le Borse europee e per Piazza Affari, nel giorno dell'atteso sull'occupazione statunitense, che si è posizionata al 6,7%, il minimo dal 2008, principalmente a causa di coloro che hanno lasciato la forza lavoro definitivamente. Un dato a cui, come sottolinea Claudia Segre, segretario generale Assiom Forex, i mercati azionari hanno reagito senza strappi. "E' stata una tranquilla giornata di bonaccia in attesa del dato, con un buon andamento dell'equity a mitigare gli effetti sul mercato dei Treasuries", dice Segre. Così a Milano si è chiusa una settimana positiva per la Borsa con l'indice Ftse Mib a quota 19.569 punti, con un progresso giornaliero dello 0,34 per cento.
All'interno del paniere principale di Piazza Affari, continua la fase ribassista del titolo Yoox, che dopo la corsa forsennata di fine 2013 oggi ha ceduto un altro 2,7 per cento. Al contrario, si è ripresa Tod's (+2,03%) dopo il rosso della vigilia. Rimbalzo, dopo l'andamento di ieri, anche per Luxottica (+1,98%), che ha beneficiato del giudizio positivo degli analisti di Citigroup, che hanno anche ventilato l'ipotesi di un super dividendo in arrivo per il gruppo dell'occhialeria che fa capo alla famiglia Del Vecchio.
All'interno del Ftse Mib, tra i maggiori cali della giornata, oltre a Yoox, va segnalata Bpm (-2,28 per cento). Permane un clima di incertezza su chi sarà il nuovo amministratore delegato della banca milanese: dopo il pressing di Bankitalia per lasciare che Fabrizio Viola resti a Siena, aumentano le chance dell'ex manager di Intesa Sanpaolo, Giuseppe Castagna, che tuttavia non sembra intenzionato ad attendere tempi troppo lunghi.
Intanto, oggi, il neo presidente del consiglio di sorveglianza di Bpm, Piero Giarda, ha scritto in una lettera ai dipendenti: "Non sono in grado, né saprei farlo, di promettere miracoli. So che ci sarà bisogno da parte di tutti, e soprattutto da parte degli amministratori della Banca, di una dedizione assoluta all'obiettivo della redditività e della crescita patrimoniale...". All'interno del settore del credito, secco calo anche per Intesa Sanpaolo (-1,7%) e Mediobanca (-1,3 per cento).
Tra gli industriali, poco mossa Fiat (-0,59%), nel giorno in cui il numero uno Sergio Marchionne ha rilasciato una intervista al quotidiano "Repubblica". "Le indicazioni - hanno commentato le sue parole gli analisti di Intermonte - sono positive e confermano il forte impegno a rilanciare il gruppo sul fronte premium, facendo leva sulla base produttiva presente in Europa e sulla rete distributiva in Nord America. E' possibile - proseguono da Intermonte - che l'opzione prestito convertendo da 1-2 miliardi si possa materializzare già nel primo trimestre, con effetti diluitivi limitati".
All'interno del Ftse Mib è svettato il titolo Mediolanum (+4,96%), che oggi ha comunicato dati di raccolta positivi per il 2013. Tra le migliori performance della giornata di Borsa, anche Snam (+2,32%) e Prysmian e Stmicroelectronics, con rialzi del 2% circa a testa.





