ECCO COME FINANZIARIE LA MANOVRINA UTILE SOLO A RISPETTARE I PARAMETRI UE SUL DEFICIT: VENDERE IL PATRIMONIO (COSÌ SO’ BONI TUTTI) - LETTA: “CEDEREMO IL 4,9% DI TERNA E QUOTEREMO FINCANTIERI”

1. BORSA: MILANO CAUTA DOPO SETTIMANA POSITIVA, +0,38% IL FTSE MIB
Radiocor - Milano chiude la settimana con il segno piu' ma all'insegna della cautela, archiviando una settimana positiva. Negli Stati Uniti l'S&P500 ha aggiornato nuovi massimi dopo l'accordo sul debito e grazie alle trimestrali positive arrivate, mentre la Cina ha chiuso un terzo trimestre con un Pil in forte crescita. Tutti elementi che hanno favorito l'intonaziona positiva delle Borse europee, con Milano comunque che e' rimasta un po' indietro: il Ftse Mib ha archiviato la seduta in rialzo dello 0,38% (+1,9% nella settimana) mentre il Ftse All Share e' salito dello 0,43% (+2% nella settimana). Ancora sugli scudi Autogrill (+3,91%) sui massimi dal settembre 2007, mentre le attese sulle prossime mosse degli azionisti galvanizzano Telecom (+3,46%%).

In coda al listino Mps (-3,93%) con il mercato che teme che la Fondazione possa cedere la sua quota (o una parte) sul mercato. Ha recuperato dai minimi di giornata Terna (-0,34%) che aveva sofferto inizialmente dopo le parole del presidente del Consiglio Letta sulla vendita di una quota della societa'. Il titolo resta comunque vicino ai massimi storici. Sul mercato valutario, l'euro resta sui massimi da otto mesi sul dollaro e dopo aver superato brevemente la soglia di 1,37 in chiusura e' a 1,3690 (da 1,3662) e contro yen a 133,88 (da 133,68). Il dollaro soffre anche contro lo yen a 97,78 (da 97,83). In rialzo il prezzo del petrolio a 101,43 dollari al barile (+0,46%).

2. DDL STABILITA': IMPRESE, CRESCITA E TAGLI PIU' INCISIVI SU SPESA E CUNEO
Radiocor - 'La legge di stabilita' deve avere misure piu' consistenti per la ripresa. Deve dare i segnali necessari alla societa' e all'economia per rinvigorire la fiducia in se' e nel futuro'. Con una nota congiunta Abi, Alleanza delle Cooperative Italiane, Ania, Confindustria, ReteImprese Italia, indicano alcune valutazioni e indirizzi sulla legge di stabilita' concordate in una riunione che si e' svolta oggi. Le associazioni, oltre a chiedere che 'Governo e Parlamento si impegnino per realizzare una legge di stabilita' e di crescita intensificando l'azione sullo sviluppo', evidenziano soprattutto che 'manca una rapida e decisa azione di tagli alla spesa pubblica', serve 'una riduzione piu' incisiva del cuneo fiscale e del costo del lavoro'.

3. LETTA: MERCATI SONO PRONTI, VENDEREMO FINCANTIERI E 49% DI TERNA
Radiocor - Il Governo ha intenzione di procedere con le privatizzazioni annunciate, a partire da Fincantieri e dal 49% di Terna. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Enrico Letta, in un'intervista al Washington Post, in occasione della visita del premier negli Usa dove ha incontrato il presidente Barack Obama. 'Penso che ora i mercati sono pronti a comprare e noi vendere i beni pubblici', ha detto Letta spiegando che tra le societa' da privatizzare c'e' 'Fincantieri, per esempio. Venderemo una parte di Terna, che e' la rete elettrica nazionale. Naturalmente, non al 100 per cento, ma il 49 per cento. Presenteremo questo piano di privatizzazioni e - ha aggiunto - penso che sara' un passo molto importante'.

4. TERNA: FONTI PALAZZO CHIGI, SARA' MESSO SUL MERCATO IL 4,9%
Radiocor - Il Governo intende mettere sul mercato il 4,9% di Terna. Lo precisano fonti di Palazzo Chigi, interpellate da Radiocor. Il Washington Post questa mattina aveva riportato alcune dichiarazioni del presidente del Consiglio Enrico Letta, con una imprecisione relativa proprio a Terna (si parlava di un 49% delle azioni). L'orientamento del Governo comportera' una discesa della quota che e' nel portafoglio della Cassa Depositi e prestiti dal 29,85 al 24,95%: un pacchetto che comunque assicurera' alla Cdp la posizione di azionista di riferimento col potere di nominare la maggioranza del consiglio di amministrazione. Ai valori di mercato attuali il 4,9% di Terna vale tra i 340 e i 350 milioni di euro.

5. FINCANTIERI: BONO, PER QUOTAZIONE PRONTI DA 8 ANNI, NO A VENDITA
Radiocor - Per la quotazione di Fincantieri 'sono pronto da 7-8 anni'. Cosi' l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, interpellato a margine di un'audizione alla Camera sull'annuncio del presidente del Consiglio Enrico Letta. Per Bono, quando Letta parla di privatizzazione pensa alla quotazione dell'azienda: 'Non credo - ha spiegato l'a.d. di Fincantieri - che pensi di venderla, credo che pensi di quotarla tenendo una quota che consenta al Governo di mantenere il controllo'. In ogni caso, Bono dice no a qualunque ipotesi di vendita di una quota del capitale ad altri player internazionali: 'Non abbiamo bisogno di partner, noi vogliamo comandare a casa nostra', ha concluso.

6. ENERGIA: ZANONATO, A BREVE MISURE PER TAGLIO BOLLETTA ELETTRICA DI 3 MLD
Radiocor - Il ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato punta con decisione al taglio della 'bolletta elettrica italiana di 3 miliardi' e conta di presentarlo tra le misure che andranno in Consiglio dei ministri 'tra quindici giorni', tra quelle attuative del pacchetto 'destinazione Italia'. Zanonato spiega che con il Ministero dell'Economia si studia come 'rimodulare il peso di 12 mld di contributo alle rinnovabili'. In particolare, spiega, 'bisogna creare uno strumento finanziario che oggi abbatta il costo dell'energia e che si alimenti con il contributo alle rinnovabili'.

 

 

 

ENRICO LETTA E BARACK OBAMA A WASHINGTONENRICO LETTA E BARACK OBAMA A WASHINGTONTERNAFlavio Cattaneo Giuseppe Bono - AD FincantieriFlavio Zanonato

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