
SONO CRAUTI AMARI PER PIER SILVIO: DEVE ANCORA SCONTARE L’AMICIZIA DEL PADRE CON PUTIN – DOPO IL RILANCIO DELL’OFFERTA SUL GRUPPO TELEVISIVO PROSIEBENSAT DA PARTE DI MEDIASET (MFE), IL MINISTRO DELLA CULTURA E DEI MEDIA TEDESCO, WOLFRAM WEIMER, EVOCA POSSIBILI INFLUENZE RUSSE DIETRO IL BISCIONE, DATO L'INTRECCIO D’INTERESSI CHE C’È STATO TRA BERLUSCONI SR E “MAD VLAD”: “IN GERMANIA QUESTA PREOCCUPAZIONE È AL CENTRO DEL DIBATTITO. È FONDAMENTALE PROMUOVERE LA TRASPARENZA E DISSIPARE I TIMORI” – WEIMER VEDRÀ “PIER DUDI” A BERLINO A SETTEMBRE: “MI ASPETTO CHE ANCHE CON I NUOVI PROPRIETARI L'INDIPENDENZA GIORNALISTICA RIMANGA PIENAMENTE GARANTITA...”
Estratto dell’articolo di Uski Audino per “la Stampa”
«In Germania la preoccupazione» di eventuali influenze russe tramite l'acquisizione del gruppo mediatico tedesco Pro Sieben Sat1 da parte di Mfe (ex Mediaset) «è al centro del dibattito. Proprio per questo è fondamentale promuovere la trasparenza attraverso il confronto e dissipare eventuali timori».
Con queste parole il responsabile per il governo tedesco per i media, Wolfram Weimer, ha spiegato a La Stampa le ragioni per cui ha invitato Pier Silvio Berlusconi in cancelleria a Berlino a inizio settembre. Il rilancio dell'offerta pubblica di acquisto dell'azienda italiana ha suscitato una decisa levata di scudi nell'opinione pubblica d'Oltralpe. [...]
In un'intervista a Spiegel, Lei ha espresso preoccupazione riguardo all'Opa del gruppo italiano Mfe-Media for Europe (ex Mediaset) su ProSiebenSat1. Cosa esattamente la preoccupa?
«In borsa è iniziata una battaglia pubblica per l'acquisizione di uno dei più importanti gruppi televisivi privati della Germania. Io osservo questo sviluppo con preoccupazione. Non per un atteggiamento di difesa di principio, ma per responsabilità nei confronti dell'indipendenza giornalistica e della stabilità del sistema mediatico nel nostro Paese.
PIER SILVIO BERLUSCONI - PRESENTAZIONE PALINSESTI MEDIASET
La Germania ha bisogno di emittenti televisive forti. Per il pluralismo dell'informazione e delle opinioni, le emittenti libere e autonome sono di importanza centrale. Con ProSiebenSat.1 e RTL disponiamo di due gruppi televisivi forti, la cui indipendenza giornalistica è importante per il dibattito democratico in Germania».
Lei ha invitato Pier Silvio Berlusconi in cancelleria a Berlino per discutere della strategia di Mef. Cosa si aspetta?
«Mi aspetto che anche con i nuovi proprietari l'indipendenza giornalistica rimanga pienamente garantita. Inoltre, abbiamo un interesse politico-mediatico affinché la sede di Monaco di Baviera rimanga garantita anche in futuro, in particolare se ProSiebenSat.1 dovesse diventare parte di una piattaforma europea. In tal caso, tale piattaforma dovrebbe avere sede in Germania ed essere soggetta al diritto tedesco».
silvio berlusconi vladimir putin 1
È il nome Berlusconi l'ostacolo? Silvio Berlusconi è stato tre volte presidente del Consiglio in Italia, suo figlio Pier Silvio non esclude di scendere in campo e Forza Italia è ancora in parte sostenuta economicamente dalla famiglia. È questo a pesare sulle sue considerazioni?
«Si tratta di una procedura di offerta pubblica in borsa. Ci sono diversi attori che stanno attualmente cercando di acquisire influenza. Non è ancora possibile prevedere chi alla fine otterrà la maggioranza di controllo di ProSiebenSat.1. Bisogna aspettare.
friedrich merz e Wolfram Weimer
Per la politica sono fondamentali due punti: la tutela della libertà dei media e la garanzia della sede. Se un investitore straniero finisse per controllare un'istituzione tanto rilevante per la formazione dell'opinione pubblica in Germania, sarebbe del tutto legittimo e necessario esaminare la situazione con attenzione – anche in considerazione di possibili strutture di influenza politica».
A proposito di influenze politiche. La stampa tedesca sospetta che dietro al gruppo Mef possano nascondersi influenze russe, data la vicinanza tra Berlusconi senior e Vladimir Putin. Condivide questo timore?
«In Germania questa preoccupazione è al centro del dibattito. Proprio per questo è fondamentale promuovere la trasparenza attraverso il confronto e dissipare eventuali timori».
silvio berlusconi vladimir putin
Fino a qualche anno fa, ai tempi della discussa fusione Alstom-Siemens, si parlava spesso dell'importanza di creare "campioni europei" in grado di sfidare il mercato globale. A suo parere è ancora importante che ci siano gruppi europei capaci di competere con Cina e Usa, o è più importante avere campioni europei a partecipazione tedesca?
«La Germania è una delle economie più aperte al mondo. Abbiamo grande interesse a che nascano aziende forti a livello europeo. Ciò vale in modo particolare per il settore dei media, in cui l'Europa deve affermare la propria sovranità rispetto al predominio delle piattaforme americane e asiatiche». [...]
BERLUSCONI PUTIN VILLA CERTOSA
PUTIN BERLUSCONI
PIER SILVIO BERLUSCONI - PRESENTAZIONE PALINSESTI MEDIASET