PATTO COL DIAVOLO PER ARENAWAYS - DOPO ESSERE STATA “STROZZATA” DA TRENITALIA, LA PICCOLA COMPAGNIA FERROVIARIA SI ALLEA COL SUO “AGUZZINO” - A SETTEMBRE PARTONO I DUE “TALGO”, TRENI-HOTEL PER VIAGGI NOTTURNI A LUNGA PERCORRENZA SULLE TRATTE TORINO-BARI E TORINO-REGGIO CALABRIA - A DISPETTO DEI PRONOSTICI, IL VIAGGIO DI NOTTE “TIRA” - CABINE A DUE POSTI CON BAGNO-DOCCIA SUI CONVOGLI PRESI IN AFFITTO DALLE FERROVIE SPAGNOLE…

Daniele Martini per Il Fatto


Sui binari tedeschi ci sono più di 300 imprenditori privati che fanno concorrenza alla Deutsche Bahn sia nel trasporto dei viaggiatori sia in quello delle merci. In Italia le Ferrovie dello Stato di Mauro Moretti devono vedersela con un solo concorrente, la Ntv di Luca Cordero di Montezemolo, e solo con i treni di alcune tratte dell'Alta velocità.

Fino a un anno fa avevano anche un altro competitore, Giuseppe Arena, un imprenditore piemontese che con la sua Arenaways si era generosamente messo in testa di gareggiare con le Ferrovie pubbliche anche nel trasporto regionale. Ma Arenaways è campata appena nove mesi, da novembre 2010 ad agosto 2011.

Senza santi politici in paradiso, l'aziendina ferroviaria che avrebbe voluto trasportare i pendolari tra Torino e Milano, è stata strozzata in culla senza pietà dal Golia dei binari. E ora per non scomparire del tutto dalla scena si adatta a fare da ancella proprio al suo assassino, cioè alla grande impresa ferroviaria pubblica prepotente e vincitrice.

E' una storia amara quella di Arenaways, una storia da cui esce confermata una triste verità, e cioè che in Italia tra Davide e Golia non c'è partita, vince sempre il Gigante. All'inizio di agosto di quest'anno, l'Antitrust ha certificato che la morte dell'impresa ferroviaria piemontese è stata proprio un'esecuzione perpetrata dalle Ferrovie che infatti sono state condannate a pagare una multa di 300mila euro, 200 mila comminate a Rfi, l'azienda che gestisce i binari ritenuta colpevole di comportamenti anti-concorrenziali. E 100 mila a Trenitalia per aver fornito nella fase dell'istruttoria dati falsi all'Autorità per la concorrenza.

Nel frattempo, però, Arenaways è fallita e le Ferrovie sono tornate a fare quel che sanno fare benissimo e cioè i quasi monopolisti che non tollerano rivali. Ora Arena, un piemontese assai testardo, per non dire definitivamente addio al mondo dei treni che è la sua vita, si acconcia a fare proprio il motto di Machiavelli e cioè se non puoi sconfiggere il tuo nemico, alleati con lui. Solo che l'inattesa alleanza che Arena ha stretto con Moretti non è affatto un'intesa tra pari, ma un patto leonino in cui la parte del leone non spetta di certo al piccolo imprenditore privato.

Arenaways oggi è un marchio passato sotto il controllo di un gruppo che si chiama Go Concept, e da impresa per il trasporto regionale dei pendolari sta trasformandosi in una piccola compagnia dedita al trasporto notturno di viaggiatori sulle lunghe percorrenze tra il nord e il sud della penisola, proprio su quel segmento ferroviario abbandonato senza troppi complimenti e forse anche con eccessiva precipitazione nell'autunno di un anno fa da Moretti.

A dispetto di ogni teoria morettiana, quel tipo di viaggi continua ad avere una clientela e lo dimostra il successo di Thello, il treno notturno tra Venezia e Parigi curato dalle Ferrovie italiane insieme ai francesi di Veolia che viaggia sempre pieno, con un sorprendente coefficiente di riempimento superiore al 90 per cento.

Arenaways vorrebbe replicare l'exploit transalpino di Thello sulla dorsale tirrenica tra Torino e Reggio Calabria e su quella adriatica tra Torino e Bari con due treni hotel con poltrone reclinabili e cabine a due posti e bagno doccia, due convogli chiamati Talgo, presi in affitto dalle ferrovie spagnole Renfe e che dovrebbero effettuare 3 collegamenti a settimana. Annunciato per l'inizio di agosto, il servizio però è stato rinviato di settimana in settimana e ora la partenza è fissata per settembre.


Le Ferrovie di Moretti svolgono un ruolo importante nell'affare commercializzando i viaggi, cioè vendendo i biglietti Arenaways nelle biglietterie di Trenitalia, sul sito ufficiale delle Fs e nelle agenzie controllate. In pratica l'eventuale successo della nuova Arenaways è nelle mani di Moretti. Che ottiene così un doppio risultato: incassa le percentuali sulla vendita di ticket e senza rischi manda avanti altri a provare se è il caso di tornare a investire sulle lunghe percorrenze notturne. Pronto a fare fuori per la seconda volta Arenaways con una zampata nel caso l'esperimento dovesse riuscire.

 

 

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