“È UN OTTIMO MOMENTO PER INVESTIRE IN ITALIA”. E SE LO DICE MANFREDI CATELLA, INDAGATO PER CORRUZIONE NELLA “PALAZZOPOLI” MILANESE, NON POSSIAMO CHE CREDERCI – IL CEO DI COIMA, NONOSTANTE LO SCANDALO CHE L’HA TRAVOLTO NEI MESI SCORSI, CONTINUA A SPADRONEGGIARE A MILANO – E NONOSTANTE L’AMICIZIA CON IL SINDACO BEPPE SALA, SI ESIBISCE IN UNA PROFESSIONE DI FEDE MELONIANA: “IL GOVERNO È IL TERZO PIÙ LONGEVO DELLA STORIA, IL CHE CONFERMA LA PERCEZIONE DI STABILITÀ. ANCHE LA MANOVRA HA DIVERSI ASPETTI POSITIVI…"
manfredi catella alla presentazione del villaggio olimpico di milano foto lapresse.
COIMA: CATELLA, 'OTTIMO MOMENTO PER INVESTIRE IN ITALIA' = Milano, 4 nov. (Adnkronos) - "Questo è un ottimo momento per investire in Italia, sia per ragioni strutturali sia per opportunità contingenti''. Lo ha detto Manfredi Catella, ceo di Coima, in occasione della call periodica su temi di mercato.
''Per quanto riguarda l'evoluzione specifica dell'Italia - ha sottolineato il manager - ci sono alcune questioni straordinarie che meritano un'analisi più approfondita. Mi riferisco in particolare all'indagine in corso a Milano e alla riforma della giustizia approvata dal Parlamento la scorsa settimana, che sarà sottoposta a referendum all'inizio del prossimo anno".
Per questo motivo, ha argomentato Catella, "abbiamo ritenuto che, nel nostro ruolo fiduciario verso partner e investitori, valga la pena organizzare una call separata, che si terrà a inizio anno per poter fornire maggiori dettagli e un quadro interpretativo, quasi come una bussola per investire in Italia, utile a orientarsi in quello che riteniamo essere un ottimo momento per investire nel Paese, sia per ragioni strutturali sia per opportunità contingenti''.
Catella ha poi sottolineato tra i fattori chiave la stabilità del governo, ''che di recente ha raggiunto un traguardo significativo. Il governo guidato da Meloni è ormai diventato il terzo più longevo della storia italiana''.
Dati che ''confermano concretamente la percezione generale di stabilità''. Recentemente, ha aggiunto, ''il governo ha approvato la legge di bilancio, che presenta diversi aspetti positivi, tra cui misure per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie e ridurre la pressione fiscale, con l'obiettivo di abbassare il rapporto deficit/Pil dal 2,8% al 2,3% entro il 2028.
Tutti questi contenuti confluiranno poi nella legge finanziaria annuale, che sarà approvata entro la fine dell'anno''.
All'interno del pacchetto legislativo "rientra anche la nuova normativa applicabile al settore immobiliare, in particolare il modo in cui la legislazione nazionale potrà evolvere per garantire regole trasparenti e chiare sulla titolarità edilizia e, più in generale, una visione pubblica chiara sulla rigenerazione urbana".
COIMA: CATELLA, 'A MILANO AUMENTATE COMPLESSITA' LOCALI MA ANCHE OPPORTUNITA' INVESTIMENTO'
(Adnkronos) - "Un esempio positivo di partenariato pubblico-privato è rappresentato dal Villaggio Olimpico. Il primo ottobre abbiamo consegnato il progetto in anticipo rispetto alla scadenza, alla Fondazione Milano Cortina, l'ente pubblico che coordina i Giochi Olimpici Invernali del 2026.
Si tratta di un risultato importante nel settore immobiliare, con un progetto consegnato puntualmente in collaborazione con partner pubblici come la Cassa Depositi e Prestiti e con il più grande fondo italiano di rigenerazione urbana, Esg City Impact, che anche quest'anno si è confermato leader globale di settore".
Lo ha detto Manfredi Catella, ceo di Coima, in occasione della call periodica su temi di mercato. Dopo i Giochi, ha ricordato, "il Villaggio Olimpico sarà convertito in alloggi per studenti, contribuendo in modo significativo a colmare il deficit abitativo universitario a Milano. Il villaggio da solo coprirà il 6% del fabbisogno di posti letto per studenti, con canoni di affitto inferiori del 25% rispetto al mercato libero".
In conclusione "possiamo già evidenziare alcune conseguenze di alto livello, in particolare per quanto riguarda la situazione milanese: sul lato negativo, l'aumento della complessità amministrativa ha generato ritardi e proroghe dei tempi; i fabbisogni di ricapitalizzazione sono diventati più evidenti e di scala maggiore, con possibili ripercussioni sul credito bancario".
Sul lato positivo, "da una prospettiva di investimento, tutto questo genera nuove dinamiche interessanti: la maggiore complessità comporta minore concorrenza, mentre la necessità di ricapitalizzazione apre punti d'ingresso più interessanti".
In sintesi, ha concluso, "la presenza diretta sul territorio, e quindi un approccio di gestione attiva, diventa oggi ancora più cruciale rispetto al passato, poiché la complessità locale è aumentata, ma con essa anche le opportunità d'investimento".




