
FATTO IL DAZIO, TROVATO L’INGANNO – I PRODUTTORI DI AUTO CINESI STANNO “DRIBBLANDO” LE TARIFFE FINO AL 45% IMPOSTE DALL’UE SULLE VETTURE ELETTRICHE: ORA SI SONO BUTTATI A CAPOFITTO NELLA PRODUZIONI DI VEICOLI IBRIDI, IL CUI MERCATO È IN CRESCITA IN EUROPA – TRA LUGLIO E OTTOBRE 2024, LE ESPORTAZIONI DI IBRIDE MADE IN CHINA NEL NOSTRO CONTINENTE SONO PIÙ CHE TRIPLICATE RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2023 – LE MOSSE DEL COLOSSO BYD, CHE STA COSTRUENDO UN IMPIANTO IN UNGHERIA…
Estratto dell’articolo di Rita Fatiguso per “Il Sole 24 Ore”
Ditelo a Donald Trump, che è piuttosto allergico alla virtù della resilienza. A partire dalla provincia del GuangDong, culla dell’auto cinese del futuro e tra i principali poli attivi del Paese, i produttori si sono gettati a capofitto sui veicoli ibridi e “intelligenti” dribblando l’aumento fino al 45,3% dei dazi d’importazione sulle auto prodotte in Cina deciso a fine ottobre dalla Commissione europea su quelli a batteria.
L’export dalla Cina verso l’Unione Europea ora scommette sulle ibride, la cui popolarità è in crescita anche nel mercato cinese, tantopiù che la concorrenza interna sta abbassando i prezzi anche della componente “intelligente”, crollata a 200 dollari a macchina.
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Nel suo impianto in costruzione a Szeged, in Ungheria - dove la produzione dovrebbe cominciare nella seconda metà di quest’anno - BYD sta considerando la produzione sia di veicoli elettrici che ibridi. SAIC, il costruttore che ha subito l’aumento dei dazi d’importazione nell’Ue più consistente (35,3 per cento), ha fatto sapere che prevede modelli con vari sistemi di propulsione per il mercato europeo. Geely, la numero due, ha studiato un nuovo ibrido plug-in pensato appositamente per il mercato europeo.
La svolta è innescata. I dati della China Passenger Car Association mostrano che nel periodo luglio-ottobre 2024, le esportazioni di ibride in Europa sono più che triplicate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo le 65.800 unità e invertendo una tendenza di vendite in calo nel 2023 e all’inizio del 2024.
Nel terzo trimestre 2024, le esportazioni di ibride plug-in e ibride convenzionali hanno rappresentato il 18 per cento delle vendite totali di veicoli cinesi in Europa (raddoppiando rispetto al 9 per cento del primo trimestre) e si prevede che nel 2025 supereranno abbondantemente il 20 per cento. In parallelo, sempre nel terzo trimestre 2024, la percentuale di spedizioni di veicoli elettrici è scesa dal 62 al 58 per cento del totale dei veicoli cinesi esportati in Europa.
auto elettriche cinesi
DAZI UE SULLE AUTO ELETTRICHE CINESI
auto ibride cinesi - BYD