FERRARI VERSERÀ A FCA 2,2 MILIARDI €. IL TITOLO VOLA (+4,8%) E SI PORTA DIETRO PIAZZA AFFARI (+0,4%) - TONFO TOD’S (-5,2%) DOPO I CONTI - BUFFETT SI COMPRA LE PILE DURACELL

1.BORSA: MILANO CHIUDE A +0,4%, FCA TORNA A CORRERE (+4,8%) E TRASCINA LISTINO

FCA FCA

Radiocor - Torna il segno positivo a Piazza Affari dopo lo scivolone di ieri. A Milano il Ftse Mib ha chiuso a +0,43% e il Ftse All Share a +0,39%. Gli acquisti sono stati trainati da alcuni risultati trimestrali a partire da Autogrill (+6,6%), che ha anche alzato le stime sul 2014, e Mediolanum (+3,69%) che ha promesso una cedola piu' generosa quest'anno e aumentato l'acconto sul dividendo. In ripresa anche il settore bancario che ieri aveva portato Milano a perdere quasi il 3%.

 

Mps, nonstante la maxiperdita dei 9 mesi, ha chiuso a 3,7%, Bpm +3,93% e Ubi +3,05%. Fiat Chrysler Automobiles ha guadagnato il 4,76% nel giorno in cui ha depositato alla Sec un documento da cui emerge che la Ferrari distribuira' un maxi dividendo da 2,25 miliardi di euro al Lingotto prima della quotazione prevista entro settembre 2015. Male, invece, Tod's (-5,17%) che dopo i conti trimestrali, secondo gli analisti, potrebbe essere costretta a rived ere al ribasso le stime sul 2014.

 

DIEGO DELLA VALLE CON SCARPE TODSDIEGO DELLA VALLE CON SCARPE TODS

Sul mercato valutario, euro stabile sempre sotto quota 1,25 dollari: il cambio segna 1,2473 (1,2476 ieri sera). La moneta unica scambia anche a 144,33 yen mentre il rapporto fra la divisa Usa e quella giapponese si attesta a 115,72. Il petrolio arretra in modo marcato e cede il 2,16% a 75,5 dollari al barile.

 

2.UNIPOL: CDA CONDIVIDE VALUTAZIONI MANAGER SU ANIA, FORMALIZZERA' USCITA

Radiocor - Nessun ripensamento da parte di Unipol a proposito dell'uscita dall'Ania. Come indicano a Radi ocor fonti vicine al gruppo bolognese, i consigli di amministrazione di Ugf e Unipolsai che si sono riuniti oggi 'hanno preso atto delle valutazioni espresse dal management in merito alla decisione di uscire dall'Ania e le hanno condivise'. La decisione di lasciare l'Associazione 'sara' formalizzata a breve'.

CARLO CIMBRI jpegCARLO CIMBRI jpeg

 

3.CLUB MED: LA GLOBAL RESORTS DI BONOMI SALE A 18,9%, E' PRIMO AZIONISTA

Radiocor - La Global Resorts guidata da Andrea Bonomi diventa ufficialmente il primo azionista del Club Me d portando la sua quota al 18,9%. Come preannunciato nella nota dell'11 novembre sul rilancio dell'Opa a 23 euro, la Global Resorts oggi ha proceduto all'acquisto di 1.064.688 titoli del Club Med al prezzo di 23 euro per azione, ceduti da fondi o entita' gestite dalla societa' di intermediazione Boussard & Gavaudan. Con i nuovi acquisti - spiega una nota - 'Global Resorts assieme ai partner con cui agisce di concerto detiene 6.785.369 azioni del Club Mediterranee, pari al 18,9% del capitale sociale e al 17% dei diritti di voto'.

ANDREA BONOMI ANDREA BONOMI

 

4.FERRARI: VERSERA' A FCA 2,25 MILIARDI DI EURO PRIMA DELLO SPIN-OFF

Radiocor - Fiat Chrysler Automobiles incassera' da Ferrari 2,25 miliardi di euro prima dello spin-off del Ca vallino rosso previsto l'anno prossimo. E' quanto emerge dal documento F-1 depositato dal gruppo automobilistico presso la Securities and Exchange Commission, la Consob americana, in cui si ricorda che lo scorso 29 ottobre Fca ha annunciato l'intenzione di separare Ferrari quotando il 10% del capitale sul mercato e distribuendo l'80% delle azioni Ferrari agli azionisti Fca. Queste transazioni sono attese nel 2015. 'Prima della separazione intendiamo anche avviare altre transazioni', si legge sul documento a pagina 43, 'inclusa la distribuzione e il trasferimento di cash da Ferrari a Fca per una cifra attualmente stimata in 2,25 miliardi di euro'.

sergio marchionne Harald Wester  e john elkannsergio marchionne Harald Wester e john elkann

 

5.BUFFETT: COMPRA LE PILE DURACELL DA P&G PER 4,7 MILIARDI $

Radiocor - Warren Buffett ha acquistato le attivita' legate alla produzione delle batterie Duracell dalla Procter & Ga mble. Come parte dell'accordo, la P&G ricevera' 1,7 miliardi di dollari in cash piu' azioni proprie detenute da Berkshire Hathaway per 4,7 miliardi di dollari. Il colosso dei prodotto di consumo contribuira' da parte sua alla ricapitalizzazione della divisione per 1,88 miliardi di dollari.

 

WARREN BUFFETTWARREN BUFFETT

L'operazione dovrebbe essere finalizzata entro la seconda meta' del 2015. 'Sono sempre stato colpito dal business Duracell sia come consumatore che come investitore di lungo periodo in P&G e Gillette - ha dichiarato Buffett in un comunicato - Duracell e' un marchio leader a livello globale con prodotti di grande qualita' e sara' un'ottima aggiunta per il gruppo Berkshire Hathaway'. Buffett e' attualmente il quinto maggiore azionista di P&G, di cui detiene azioni per un controvalore complessivo di 4,724 miliardi di dollari, secondo i dati di FactSet.

 

6.PANORAMA

Da “La Stampa”

 

BERNARDO CAPROTTI BERNARDO CAPROTTI

“I MIEI FIGLI? IRRESPONSABILI” - LA DINASTY CAPROTTI IN TRIBUNALE

«Non posso lasciare un’azienda nelle mani di persone che non sono responsabili. Sulle quote fiduciarie non era una questione personale, dovevo pensare alla governance e sotto questo profilo ho ritenuto che Violetta e Giuseppe non fossero abbastanza responsabili». Ne era convinto Bernardo Caprotti, patron di Esselunga, quando poco più di un anno fa era stato sentito dal pm di Milano Luca Gaglio al quale aveva denunciato il figlio Giuseppe per diffamazione. Figlio che oggi è stato mandato a processo per due episodi con cui avrebbe messo in cattiva luce il padre in un’intervista pubblicata su un settimanale nel febbraio 2013 e che qualche mese dopo aveva riportato sul proprio blog. [r. e.]

giuseppe caprottigiuseppe caprotti

 

“EUROZONA UN RISCHIO PER IL MONDO”

L’area euro osservata speciale al G20 di Brisbane del 15 e 16 novembre prossimi . «Rischia un decennio perso» stile Giappone e il «mondo non può permetterselo» avverte il segretario al Tesoro americano, Jack Lew. Gli fa eco il Fondo Monetario Internazionale (Fmi): Eurolandia - afferma - rischia la stagnazione e la bassa inflazione/deflazione che caratterizza la regione è un rischio per la ripresa globale che procede ma lenta.

jean claude junckerjean claude juncker

 

7.SUSSURRI E GRIDA

Dal “Corriere della Sera”

 

TERNA ANTICIPA LA CEDOLA E PREPARA FONDI PER LA RETE FS

( d.pol. ) Terna conferma la politica di distribuzione dei dividendi. Lo ha anticipato ieri l’ad Matteo Del Fante in occasione del board che ha approvato i conti dei nove mesi, chiusi con un utile netto di 417,8 milioni (+1,5%). L’acconto sul dividendo del 2014 è di 7 centesimi e sarà messo in pagamento il 26 novembre. Viene quindi confermato il livello dell’esercizio scorso malgrado la review tariffaria prevista a fine 2015. I ricavi sono saliti a 1.447,7 milioni (+3,3%) grazie anche alla crescita delle attività non regolamentate che includono l’acquisizione della Tamini.

 

MATTEO DEL FANTE MATTEO DEL FANTE

L’altra novità è l’avvio della due diligence sulla rete ad alta tensione delle Fs. Entro l’anno l’Authority attribuirà la Rab, quindi il valore dell’infrastruttura. Terna è in corsa anche per la rete greca Admie. Molta carne al fuoco per Del Fante che, assieme al neo capo della finanza Pierpaolo Cristofori, prepara le munizioni. È infatti al rinnovo una linea di credito rotativa di 750 milioni da un sindacato di banche. Le condizioni sono ottimali, prossime a quelle offerte dalla Bce alle banche. Merito del rating di Terna pari a BBB+, un gradino sopra a quello della Repubblica.

 

BRACCO, PRIMO BOND

( c.tur. ) Le trattative sono avviate con un gruppo selezionato di potenziali sottoscrittori: fondi pensione, grandi gestori e compagnie assicurative, sia in Italia sia all’estero. Una sorta di road show riservato che vede in prima fila Fulvio Renoldi Bracco, a capo della Global imaging unit del gruppo farmaceutico e il cfo Roberto Desimini, affiancati dalla banca arranger con un mandato in perfezionamento. E così anche Diana Bracco ( nella foto ) alla guida di una multinazionale della salute da 1,16 miliardi di ricavi, debutterà sul debt capital market, allungando la striscia dei gruppi che per la prima volta hanno battuto cassa con i corporate bond.

DIANA BRACCO INAUGURAZIONE MITO ALLA SCALA FOTO FRANCO CORTELLINO DIANA BRACCO INAUGURAZIONE MITO ALLA SCALA FOTO FRANCO CORTELLINO

 

Una lista che quest’anno include Maccaferri, Kedrion, Cogetech, Sea, Beni Stabili, Kiko e l’utility Veritas. L’emittente sarà Bracco Imaging, 852 milioni di giro d’affari, per il 9% assorbito dalla ricerca, il cuore del gruppo attivo nella diagnostica per immagini che punta a raccogliere fondi freschi fino a un massimo di 125 milioni su una durata di 5-7 anni.

 

Con un collocamento di titoli privi di rating ufficiale a una rosa selezionata di sottoscrittori, senza un memorandum d’offerta pubblico ma con la quotazione prevista sull’Euro Mtf market in Lussemburgo. Le condizioni d’accesso per i bond privati vengono ritenute attraenti rispetto al credito bancario, fin qui unica fonte di provvista di Bracco Imaging (a parte il solido cash flow) che ha quasi solo rapporti bilaterali a termine e revolving con Mediobanca, Intesa, Centrobanca, Credem, Bpm, Unicredit e altri.

 

ALIBABA PENSA ALLA SANITÀ CINESE

jack ma jack ma

( m.sid. ) Alibaba, il gigante dell’ecommerce sbarcato di recente a Wall Street, punta a trasformare altri settori dell’economia cinese, come quello finanziario e quello sanitario, dove attualmente è forte la presenza dello Stato. Lo ha detto Joe Tsai al Financial Times, spiegando che in Cina servizi finanziari e sanità sono comparti «molto grandi, ma molto antiquati», in cui l’e-commerce può «introdurre riforme del sistema attual

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)