
GNAM, GNAM: FERRERO SI PAPPA KELLOGG – IL GRUPPO DI ALBA HA ACQUISTATO LO STORICO PRODUTTORE AMERICANO DI CEREALI, TRA CUI I FAMOSI CORN FLAKES. UN’OPERAZIONE DA 3,1 MILIARDI DI DOLLARI (23 DOLLARI PER AZIONE IN CONTANTI), CHE CONSENTIRA’ A FERRERO DI CONSOLIDARE LA PROPRIA PRESENZA NELLA CATEGORIA DEI PRODOTTI DA PRIMA COLAZIONE E DI RAFFORZARE LA POSIZIONE NEL MERCATO USA – NEGLI ULTIMI ANNI IL COLOSSO GUIDATO DA GIOVANNI FERRERO HA RILEVATO PER 2,8 MILIARDI IL RAMO AMERICANO DELLA DIVISIONE DOLCIARIA DI NESTLÉ E IL PRODUTTORE DI GELATI WELLS ENTERPRISES…
1. FERRERO: ACQUISTA WK KELLOGG PER 3,1 MLD DLR
(Labitalia) - Il gruppo Ferrero e Wk Kellogg co hanno annunciato di aver stipulato un accordo definitivo in base al quale Ferrero ha accettato di acquisire Wk Kellogg Co, per 23 dollari per azione in contanti, per un valore aziendale complessivo di 3,1 miliardi di dollari. Lo comunica la società in una nota.
L'acquisizione, che include la produzione, la commercializzazione e la distribuzione dell'iconico portafoglio di cereali per la colazione di Wk Kellogg negli Stati Uniti, in Canada e nei Caraibi, ''fa parte del piano di crescita strategica di Ferrero e amplia la portata dell'azienda in più occasioni di consumo con marchi rinomati e amati e una forte rilevanza per i consumatori'', si legge nel comunicato.
Secondo i termini dell'accordo, Ferrero acquisirà l'intero capitale azionario in circolazione di Wk Kellogg co per 23 dollari per azione in contanti, per un valore aziendale complessivo di 3,1 miliardi di dollari. Al completamento dell'operazione, le azioni ordinarie di Wk Kellogg co non saranno più negoziate alla borsa di New York e la società diventerà una controllata al 100% di Ferrero. L'accordo è stato approvato all'unanimità dal consiglio di amministrazione di Wk Kellogg.
2. FERRERO PREPARA LO SHOPPING NEGLI USA
Estratto dell’articolo di Fabrizio Goria per “la Stampa”
Ferrero potrebbe essere vicina all'acquisizione di WK Kellogg per 3 miliardi di dollari. La multinazionale dolciaria italiana, secondo fonti vicine al dossier citate dal Wall Street Journal, sarebbe in fase avanzata per far entrare nel portafoglio lo storico produttore americano di cereali da colazione come i Corn Flakes e i Froot Loops.
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L'intesa rappresenterebbe una nuova tappa strategica per il gruppo piemontese, che da anni punta alla diversificazione geografica e di portafoglio, con un focus sempre più marcato sul mercato statunitense.
L'operazione consentirebbe a Ferrero di consolidare la propria presenza nella categoria dei prodotti da prima colazione e di rafforzare la distribuzione in Nord America. Positiva la risposta di Wall Street alle indiscrezioni, con un rialzo di WK Kellogg del 49% nel mercato after hours.
Dall'azienda di Alba, tuttavia, non ci sono conferme. Fondata da Will Keith Kellogg all'inizio del Novecento, la società ha dato vita a marchi iconici per la prima colazione come Froot Loops, Frosted Flakes e Rice Krispies.
Nata come spin-off del colosso Kellogg Company — oggi ribattezzato Kellanova — nel quadro di una ristrutturazione societaria avvenuta due anni fa, WK Kellogg ha a oggi ha una capitalizzazione di mercato di circa 1,5 miliardi di dollari e un debito superiore ai 500 milioni.
Di contro, la società albese ha chiuso l'ultimo esercizio con un fatturato di 18,4 miliardi di euro (circa 21,5 miliardi di dollari), in crescita del 9% rispetto al 2023, grazie soprattutto alle performance negli Stati Uniti e in Italia. Con un portafoglio di oltre 35 marchi distribuiti in più di 170 Paesi, il gruppo è oggi il terzo produttore mondiale di cioccolato, dietro solo a Mars e Mondelez.
La mossa del colosso italiano non arriverebbe a sorpresa. Negli ultimi anni, l'azienda fondata da Michele Ferrero nel 1946 ha accelerato il processo di internazionalizzazione e diversificazione con una serie di acquisizioni mirate. Nel 2018 ha rilevato per 2,8 miliardi di dollari il ramo Usa della divisione dolciaria di Nestlé, comprendente marchi come Butterfinger e Baby Ruth.
Nel 2019 ha acquistato i biscotti Keebler dalla stessa Nestlé. Nel 2022 ha acquisito Wells Enterprises, produttore di gelati come Blue Bunny e Halo Top, rafforzandosi anche nel comparto surgelati. L'acquisizione di WK Kellogg rientrerebbe in questo disegno strategico.
Se finalizzata, l'operazione segnerebbe l'ingresso di Ferrero in un settore adiacente ma distinto rispetto al proprio core business, quello dei cereali per la colazione, un mercato maturo ma in trasformazione. In seguito al rialzo dei prezzi alimentari e al crescente interesse dei consumatori verso prodotti percepiti come più salutari, le abitudini alimentari americane stanno mutando.
cereali per la colazione kelloggs
Le aziende, di conseguenza, sono costrette a ripensare la propria offerta. WK Kellogg è stata di recente criticata per l'utilizzo di coloranti artificiali in alcune delle sue linee di cereali, un tema diventato centrale nel dibattito pubblico statunitense dopo la nomina di Robert F. Kennedy Jr. — noto oppositore di certi additivi alimentari — a capo del Dipartimento della Salute.
In questo contesto, l'ingresso in Ferrero potrebbe offrire alla società americana non solo nuova linfa finanziaria, ma anche l'opportunità di rinnovare l'immagine dei propri brand storici. [...]