MENTRE COSTA CROCIERE FESTEGGIA LA NUOVA COSTA “FASCINOSA”, LIVORNO E PALERMO SI LITIGANO I ROTTAMI DELLA CONCORDIA - ELICOTTERI NEL FUTURO DI BOMBASSEI? - FOOD TAX: LA FEDERALIMENTARE PROTESTA. QUALCUNA DELLE 19 ASSOCIAZIONI SARÀ SCARICATA? - MCDONALD’S ADERISCE ALL’ACCORDO PER LIMITARE LA PUBBLICITÀ AI BAMBINI - GUERRA GENERALI A CITY LIFE (LIGRESTI) - ICE: SCARICATO ANDREETTA - A2A, TABACCI LICENZIA TARANTINI (E CL)…

Da "Panorama Economy" in edicola domani

1 - FOOD TAX, ACCORDI E DISACCORDI...
Sarà il tema caldo dell'assemblea annuale di Federalimentare, in programma a Parma il 7 maggio in occasione di Cibus, la food tax, la nuova imposta su bevande e cibi «cattivi» prevista dal governo che dovrebbe presto approdare in Parlamento.

«Non c'è stato nessun accordo e nessuna trattativa che ci abbiano riguardato» ha scritto il direttore generale di Federalimentare Daniele Rossi a Panorama Economy, che la scorsa settimana aveva anticipato che i giochi sarebbero già fatti e che le pressioni delle lobby del settore si sposteranno presto in aula. «Odiosa e ingiustificata» ha definito la tassa Filippo Ferrua, presidente della Federazione che raggruppa 19 associazioni con interessi molto diversi, dal vino allo zucchero, dai soft drink alle carni. Difficile tenerli tutti insieme in un momento difficile.

Comprensibile quindi che il realismo dietro le quinte, quello che avrebbe portato a «cedere» su alcuni prodotti, non corrisponda con la posizione pubblica, che Rossi sintetizza così: «Battaglia continua per contrastare l'ennesimo balzello sia nell'interesse degli associati che in quello di tanti cittadini. Per non parlare del danno al nostro export alimentare, che si vedrebbe affibbiare un indelebile marchio d'infamia».

2 - E MCDONALD'S PENSA AI BAMBINI...
Anche McDonald's si muove in questa direzione, aderendo all'Eu Pledge, accordo che coinvolge in Europa le principali aziende alimentari e delle bevande, che stabilisce limiti alla comunicazione per i bambini sotto i 12 anni. Al via una nuova campagna pubblicitaria, che partirà il 18 maggio, con un budget da 4 milioni di euro, suddivisi fra il flight primaverile e quello invernale e comprende tv, stampa, digitale e affissione, con pianificazione di Omd.

3 - LA PACE NON ABITA A CITY LIFE...
Leonardo Del Vecchio ha attaccato, tra l'altro, Giovanni Perissinotto - capo delle Generali - per l'operazione CityLife, il quartiere residenziale che sta sorgendo a Milano. Ebbene, ha toccato un nervo scoperto, sia per le Generali che per il vero regista di quell'operazione, cioè, ancora una volta, Mediobanca. Già, perché quando la scorsa primavera Fonsai uscì dalla compagine di CityLife, a rilevarne il pacchetto per intero furono le sole Generali, mentre Allianz, che pure avrebbe potuto a sua volta salire pro quota, si limitò ad arrotondare al 33,33% la partecipazione, acquistando poco più dell'1%.

Come aveva già fatto quando dalla compagine era uscito il gruppo Toti. Ligresti, con i soldi intascati, in parte lucrò e in parte rimborsò il debito a Mediobanca. Chiaro? La principale partecipata di Mediobanca, le Generali, liquidò profumatamente, a un prezzo che Allianz ritenne saggio non seguire, un Ligresti già semifallito, tanto da aver già dovuto accettare il primo tentativo di salvataggio da parte di Unicredit dopo il forfait di Groupama.

Un affarone, per Trieste? Bah! Poi, certo: oggi CityLife è ben gestita e - sempre che la giunta Pisapia non si metta di traverso - renderà i suoi utili. Ma rispetto al caso Fonsai, questa vicenda è un altro degli indizi dell'influenza esercitata da Mediobanca su Generali e Fonsai, causa dello stop che l'Antritrust ha opposto alla maxifusione con Unipol.

4 - IL MADE IN ITALY PRENDE IL VOLO...
Prendiamoli per la gola. Nella strategia di Etihad, la compagnia aerea degli Emirati Arabi, la cucina di Prima classe deve avere uno chef stellato Michelin sotto il comando di Thomas Uhlerr, chef cresciuto al Dorchester hotel. Ma i vertici della compagnia mirano a rafforzare il made in Italy. L'8 maggio a Milano, all'hotel Melia, ci sarà il recruiting day di chef, sommelier e assistenti di volo.

5 - COSTA VARA L'AMMIRAGLIA E ROTTAMA LA CONCORDIA...
Il 5 maggio sarà presentata a Venezia la nuova Costa Fascinosa, realizzata in collaborazione con Fincantieri. Ma per un'ammiraglia che viene varata, un'altra deve essere recuperata. E in lizza ci sono molte città. I cantieri di Palermo e Livorno si contendono il relitto della Costa Concordia. Più defilata rimane Sestri Levante, che ha costruito la nave, ma che fra qualche mese dovrà avviare i lavori di ristrutturazione. In palio, infatti, c'è una commessa da 300 milioni (comprese le operazioni di recupero) e 10 mesi di lavoro. Niente male in un momento di mercato difficile come quello attuale.

6 - BOMBASSEI SALE SULL'ELICOTTERO...
Brembo allarga gli orizzonti e guarda in alto, verso gli aerei. Evidentemente il rientro in azienda di Alberto Bombassei ha dato una spinta al business. Di «attività alternative» parla il vicepresidente esecutivo Matteo Tiraboschi all'assemblea di bilancio. «Siamo stati contattati da un'azienda del settore per ragionare su impianti frenanti particolari» ha dichiarato, indicando una slide di elicotteri. Top secret il partner.

7 - ICE, CARI DIRETTORE E PRESIDENTE...
Una delle poche certezze sul nuovo Ice è che il vecchio direttore generale Gabriele Andreetta non ci sarà: il governo gli ha fatto sapere che non c'è spazio per lui nella nuova squadra. Al suo posto dovrebbe andare un dirigente interno di lungo corso. Andreetta, però, ha un contratto di 3 anni e la destinazione propostagli in alternativa pare non essere di suo gradimento. Circolano anche voci secondo cui sarà aumentato lo stipendio del nuovo presidente Riccardo Monti.

8 - TABACCI LICENZIA IN A2A
Bruno Tabacci licenzia Graziano Tarantini, presidente del consiglio di sorveglianza di A2A. «Serve un manager di alto profilo per rilanciare la società. Credo che abbia capito» sostiene l'assessore della giunta Pisapia. L'irritazione di Tabacci è dovuta al deludente andamento del titolo e all'investimento in Montenegro dove c'è un rischio di 430 milioni. Il dimissionamento di Tarantini, esponente di Cl a Brescia, viene considerato un altro attacco al movimento.

9 - NOVARA-VERONA, TENSIONE IN ASSEMBLEA...
Tensione fra la giunta regionale del Piemonte e il Banco Popolare. Ad accendere le polemiche Massimo Giordano, assessore allo Sviluppo economico. «L'accordo tra Novara e Verona è nato sulla base di un patto federativo tra territori, ma se i patti vengono stracciati è opportuno che ognuno tragga le debite conseguenze». Per ora l'unica concessione fatta da Saviotti è stata l'assemblea dei soci: si è svolta allo Sporting Club di Novara con collegamenti in videoconferenza con Verona, Lodi e Lucca.

 

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