FREDDO POLARE IN SVIZZERA - SARA' PER QUESTO CHE UNA FIDUCIARIA DI LUGANO HA OTTENUTO 1,2 MILIONI DI AZIONI MONCLER IN SEDE DI IPO (CHE ADESSO VALGONO GIA’ 17 MLN) - CHI CI SARA' DIETRO? AH SAPERLO...

1. DAGOREPORT
Deve essere un inverno particolarmente rigido in Svizzera. Altrimenti sarebbe difficile spiegare come mai, secondo quanto risulta a Dagospia, una piccola fiduciaria attiva a Lugano, in sede di collocamento, sarebbe riuscita a ottenere 1,2 milioni di titoli Moncler, la società di piumini che ha debuttato proprio ieri in Borsa con una fiammata del 47 per cento.

Stando agli attuali prezzi di Borsa, si tratterebbe di tante azioni che valgono intorno ai 17 milioni di euro. Nei giorni scorsi, l'agenzia "Radiocor" aveva riferito che tra i sottoscrittori di Moncler c'è anche la Spafid, la fiduciaria che fa capo a Mediobanca (la stessa fiduciaria che secondo indiscrezioni riportate la scorsa estate da "Repubblica" avrebbe avuto un ruolo anche nell'ultimo aumento di capitale di Rcs). Tra l'altro l'istituto di Piazzetta Cuccia è stato tra quelli che hanno curato il collocamento dei titoli Moncler durante l'Ipo.

2. MONCLER: BLACKROCK E QATAR I GRANDI SOTTOSCRITTORI MA SPUNTA SPAFID MEDIOBANCA
Da una Radiocor dell'11 dicembre

Milano, 11 dic - Blackrock, Qatar investment authority, i principali fondi sovrani mediorientali e asiatici e colossi della gestione del risparmio come Capital World e Fidelity. Sono gli investitori a cui sono state assegnate le fette piu' corpose del collocamento di azioni Moncler che si e' chiuso oggi con una domanda istituzionale pari a 31 volte le 63,46 milioni di azioni offerte.

Ma nella top ten dei sottoscrittori - secondo quanto appreso da Radiocor - spunta anche Spafid, la fiduciaria che fa capo a Mediobanca, banca collocatrice dell'ipo del gruppo dei piumini (assieme a Goldman Sachs e Bofa). Al completamento dell'offerta globale di vendita, Blackrock Investment - da cui era arrivata una richiesta monstre da 50 milioni di azioni - ha ottenuto 4 milioni di titoli: circa il 6% dell'offerta istituzionale totale e l'1,6% del capitale sociale di Moncler.

Lo stesso pacchetto e' andato al fondo del Qatar che aveva prenotato meno di 10 milioni di titoli. A Capital World e Fidelity sono andati 2,45 milioni di azioni ciascuno e una quota simile e' stata assegnata a Wellington Management, JpMorgan Asset Management e Generali Investments Europe. Lunga la lista dei fondi sovrani orientali che hanno ottenuto titoli: Gic (Singapore), Abu Dhabi, China investment corporation, Kuwait.

Molti, invece, secondo quanto riferiscono fonti finanziarie, i big del credito internazionale rimasti a bocca asciutta - gruppi assicurativi di primo livello ed hedge fund come Anchorage. Ma ha invece trovato posto la fiduciaria di Mediobanca che si e' vista aggiudicare 1,6 milioni di titoli. (fon-)

3. POLIZIA LOCALE. VIA BRAMANTE, SEQUESTRATI 1.500 CAPI D'ABBIGLIAMENTO CON MARCHIO MONCLER CONTRAFFATTO
Da un comunicato stampa del Comune di Milano

Milano, 17 dicembre 2013 - L'Unità Anticontraffazione della Polizia locale ha sequestrato ieri 1.500 capi d'abbigliamento con il marchio Moncler contraffatto in un'attività commerciale di via Bramante 1.

Nell'ambito delle attività di indagine sulla contraffazione e la vendita abusiva, gli agenti sono risaliti al negozio dopo una serie di controlli effettuati nei mercati rionali. In alcune bancarelle abusive erano stati individuati capi d'abbigliamento contraffatti. Gli agenti, dopo alcune azioni di contrasto, hanno osservato i movimenti di alcuni venditori e sono risaliti al loro fornitore, X.D., cittadino cinese di 27 anni. Quest'ultimo trattava merce all'ingrosso in via Bramante 1, tutti capi d'abbigliamento con marchio contraffatto Moncler.

La Polizia locale ha sequestrato la merce (cinture e giubbotti), depositata anche in un magazzino di pertinenza dell'attività commerciale, e ha deferito all'Autorità giudiziaria il titolare, che dovrà rispondere anche all'Agenzia delle Dogane e all'Agenzia delle Entrate per le violazioni di legge che regolano l'importazione delle merci e le norme in materia fiscale. Le attività di controllo della Polizia locale sono a tutela del consumatore e dei marchi nazionali e internazionali.

 

 

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