GRILLI SFINGE: “APPOGGIO A ORSI? NOI SIAMO AZIONISTI DI FINMECCANICA, NON È UNA QUESTIONE DI APPOGGIARE O NO” - MERKEL E SPAGNA AFFONDANO LE BORSE, MILANO -2% - SPREAD STABILE A 317 - POMIGLIANO, FIAT SI RISERVA IL RICORSO IN CASSAZIONE - CUCCHIANI: “MUSSARI? ASPETTIAMO L’ESITO DELLA MAGISTRATURA” - BRIGLIA LASCIA MONDADORI - INTESA, JOINT VENTURE CON GAZPROM - MOODY’S CUPA SULLE BANCHE TEDESCHE - FIUMICINO, VIA AL PIANO DI AMPLIAMENTO…

1 - FINMECCANICA: GRILLI, APPOGGIO A ORSI? SIAMO AZIONISTI
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - "Finmeccanica e' una societa' e noi siamo azionisti, non e' una questione di appoggiare o no". E' la risposta data dal ministro dell'Economia, Vittorio Grilli a chi gli chiedeva, a margine di un convegno a Bologna, se il Governo avrebbe continuato a sostenere l'attuale amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi.

2 - BORSA: SUMMIT UE DELUDE SU CAPITOLO SPAGNA, MILANO CEDE 2%
Radiocor - La conclusione in chiaroscuro del vertice europeo, con la decisione di dare alla Bce poteri di supervisione su tutte le banche europee nel corso del 2 013 ma non dal primo gennaio cosi' come l'impostazione tedesca favorevole a un uso dell'Esm per ricapitalizzare le banche ma non con uso retroattivo, ha pesato sull'andamento delle borse europee che speravano anche in una richiesta formale di aiuto da parte della Spagna.

Dopo tre giorni di rally cui era seguita ieri una pausa di riflessione, oggi tutte le principali piazze europee hanno chiuso in deciso ribasso con Milano in particolare che ha ceduto il 2% per quanto riguarda il Ftse Mib e l'1,94% per il Ftse All Share. Male anche Madrid dove l'Ibex 35 ha lasciato sul terreno il 2,3%. Fra le altre principali piazze, da segnalare la flessione dello 0,9% accusata da Parigi mentre il Dax ha ceduto lo 0,76%.

A Piazza Affari hanno chiuso in rosso 36 titoli su 40 con le sole eccezioni di Campari che ha guadagnato l'1,43% dopo che ieri aveva risentito dei malumori sul settore derivanti dai conti di Remy Cointreau. Positiva anche Buzzi Unicem (+0,63%), Tod's (+0,28%) e Prysmian (+0,07%). In difficolta' invece tutto il comparto bancario, in particolare Unicredit (-3,33%) e Intesa SanPaolo (-3,19%) e fra gli industriali Finmeccanica, che ha ceduto il 5,55%. Solo Mediaset ha fatto peggio perdendo il 5,66%. Sul fronte valutario, l'euro e' sceso a 1,3024 dollari (da 1,3042 ieri sera) e si e' attestato a 103,34 yen. Il petrolio scende invece dello 0,51% a 91,63 dollari.

3 - SPREAD BTP CHIUDE A 317 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco archivia la settimana a 317 punti base, col tasso sul decennale al 4,77%. Il differenziale della Spagna si attesta a 377 punti base col rendimento dei Bonos al 5,37%.

4 - BANCHE: MERKEL ROVINA FESTA, RICAPITALIZZAZIONI ESM SOLO PER 'BUCHI' FUTURI
Antonio Pollio Salimbeni per Radiocor - E' stata la (solita) cancelliera tedesca a rovinare la festa. A vertice appena concluso ha detto chiaro e tondo ai giornalisti che la ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del Fondo anti-crisi Esm non 'sara' a titolo retroattivo, quando sara' possibile sara' possibile solo per il futuro'.

Cosi', ad accordo fatto sull'operativita' della Bce quale supervisore unico da assicurare entro il 2013, le divergenze riemergono su un aspetto importante della strategia di salvataggio, questa volta maggiormente interessata la Spagna. Per Francia e Italia la ricapitalizzazione in certi casi riguarda inevitabilmente il passato.

5 - FIAT: AZIENDA SI RISERVA RICORSO A CASSAZIONE
(ANSA) - La Fiat si riserva "ogni tipo di iniziativa legale di opposizione, incluso il ricorso alla Corte di Cassazione". Lo afferma l'azienda in una nota con cui commenta la sentenza della Corte d'Appello di Roma su Pomigliano.

6 - ABI: CUCCHIANI, MUSSARI? ASPETTIAMO ESITO MAGISTRATURA
(ANSA) - "Lasciamo che si dipanino le inchieste e che si conoscano gli esiti". Così il Ceo di Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani, a margine del Forum Eurasiatico, in relazione alle indiscrezioni che indicano l'attuale presidente dell'Abi ed ex numero uno di Mps, Giuseppe Mussari, indagato per la vicenda Antonveneta. "Da quello che ho percepito e da quanto ho letto nelle agenzie - ha concluso -, all'interessato non risultano addebiti specifici, quindi non posso fare ipotesi dall'esterno".

7 - GENERALI: BALBINOT 'CHIEF INSURANCE OFFICER', LASCIA CDA
Radiocor - Al via il nuovo assetto organizzativo delle Generali. Il ceo Mario Greco, a due mesi dal suo arrivo, completa la revisione della struttura del Leo ne. viene istituito il nuovo ruolo di 'chief insurance officer', affidato a Sergio Balbinot che avra' il compito di guidare le attivita' assicurative di tutto il gruppo. 'Alla luce del nuovo ruolo', Balbinot ha deciso di lasciare il consiglio di amministrazione della compagnia dall'8 novembre, quando saranno esaminati i conti del terzo trimestre.

'Oggi si completa la revisione della struttura organizzativa di Generali, una delle azioni chiave che ho indicato al mio arrivo. Possiamo contare ora su un assetto piu' efficace per la gestione del business e piu' coerente con l'internazionalita' del gruppo. La nuova organizzazione promuovera' un maggiore lavoro di squadra e concentrera' l'attenzione sull'eccellenza tecnica. Vogliamo rifocalizzarci sul core business assicurativo a livello internazionale iniziando cosi' a valorizzare le competenze interne'.

Cosi' il Group Ceo Mario Greco, commenta il varo del nuovo assetto organizzativo delle Generali con la costituzione di un Group Management Committee con i princip ali dirigenti del gruppo, che sara' guidato da Greco con Balbinot nel ruolo di vice.

8 - INTESA: MICCICHE', ENTRO ANNO JV CON GAZPROM
(ANSA) - Il fondo di private equity lanciato dal tandem Intesa SanPaolo-Gazprombank chiuderà le prime operazioni entro l'anno. Saranno "due o tre", ha detto il direttore generale de la Cà de Sass, Gaetano Micciché (RPT Micciché), a margine del Forum Eurasiatico, ricordando la joint venture siglata con il colosso russo lo scorso luglio. Il banchiere, senza indicare ulteriori dettagli sull'identikit delle aziende in cui entreranno apportando nuovi mezzi finanziari, si è limitato a precisare che sotto la lente della joint-venture "c'é un'importante pipeline di aziende che stiamo valutando".

L'obiettivo, ha aggiunto, resta quello di "valorizzare al meglio le imprese italiane, visto che nel nostro Paese ci sono centinaia di medie società che meritano di essere considerate. Vogliamo portarle a triplicare o quadriplicare il loro fatturato e avviare un circolo virtuoso che può passare anche attraverso la quotazione in Borsa", ha concluso. La joint venture con Gazprombank prevede un commitment fino a 300 milioni di euro e la sua attività di finanziamento sarà dedicata al supporto della crescita di imprese sia italiane con particolare attitudine all'espansione in Russia, sia russe con interesse alla crescita dimensionale in Italia e in Europa.

9 - MONDADORI: BRIGLIA LASCIA IL GRUPPO A FINE ANNO
(ANSA) - Roberto Briglia, direttore generale delle attività internazionali del Gruppo Mondadori e membro del Consiglio di Amministrazione della società con la qualifica di Chief Content Officer, lascerà il 31 dicembre 2012, per motivi personali - tutte le cariche ricoperte in azienda. Lo rende noto il Gruppo di Segrate.

"Esprimo grande rammarico per la scelta di Nini Briglia, unitamente ad un sentimento di riconoscenza per la competenza dimostrata e l'impegno profuso in tantissimi anni al servizio del nostro Gruppo", dice Maurizio Costa, vicepresidente e amministratore delegato di Mondadori. "Gran parte dei miei pensieri e della mia vita sono stati dedicati a Mondadori - afferma da parte sua Briglia - e li ho vissuti con pienezza, soddisfazione e orgoglio per merito di un'azienda straordinaria non solo per i risultati economici, ma soprattutto per la carica di umanità, il senso di appartenenza e la grande eticità che l'hanno sempre caratterizzata".

10 - MOODY'S,PER BANCHE TEDESCHE ANCORA 18 MESI DIFFICOLTA'
(ANSA) - A causa della forte concorrenza interna, dei bassi tassi d'interesse e del perdurare delle incertezze legate alla crisi del debito, le banche tedesche si devono preparare a un anno e mezzo di difficoltà. E' quanto prevede l'agenzia di rating statunitense Moody's in un rapporto reso noto stamani, secondo cui la prospettiva per gli istituti di credito in Germania resta "negativa", come già dal 2008.

11 - AEROPORTI: ADR, ORA AVVIO AMPLIAMENTO PER 2,5 MLD IN 10 ANNI
(ANSA) - Aeroporti di Roma "accoglie con soddisfazione" il via libera del cda dell'Enac al contratto di programma perché "consentirà l'immediato avvio di un consistente piano di ammodernamento e ampliamento dello scalo di Fiumicino (investimenti per 2,5 miliardi di euro nei prossimi 10 anni), con notevoli ricadute positive sui livelli occupazionali e sull'economia del territorio, oltre ad un miglioramento dei servizi resi ai passeggeri degli scali romani". Lo sottolinea Adr in una nota.

Adr ricorda in una nota che le decisioni dell'Enac "costituiscono un passo fondamentale per il completamento dell'iter di approvazione del Contratto di programma Adr, che prevede un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri entro il 31 dicembre 2012". La società di gestione degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino osserva che con le delibere dell'Autorità per l'aviazione civile "giunge così al termine un lavoro di serrato confronto durato oltre tre anni che ha coinvolto tutte le istituzioni e le diverse realtà interessate". Adr auspica "un rapido completamento dell'iter di approvazione di tale accordo con la cui efficacia ci sarà anche un'accelerazione degli investimenti".

12 - MADE IN ITALY: CIBO TAROCCO SCIPPA 300MILA POSTI
Fabio Perego per l'ANSA - Made in Italy alimentare sempre più ostaggio della contraffazione. I cibi tarocco 'scippano' 300 mila posti di lavoro all'Italia con un fatturato che tocca ormai i 60 miliardi di euro. In più, ed è l'ultima frontiera, almeno venti milioni di bottiglie di pseudo vino sono ottenute, nell'Unione Europea, da polveri 'miracolose' contenute in 'wine-kit'. Dopo il Parmesao, lo Spicy thai pesto staunitense e gli chapagetti coreani arriva l'ennesimo scandalo 'italian souding' ed è la Coldiretti a denunciarlo al Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione in corso a Villa d'Este a Cernobbio, dove è stata inaugurata la più ampia esposizione di falsi prodotti alimentari.

"Dopo la diffusione in Nordamerica, dove si sta registrando un vero boom con la moltiplicazione delle ditte produttrici e delle etichette falsificate (tra esse California Connoisseur e Beaverdale), i wine kit - ha spiegato il presidente di Coldiretti, Sergio Marini dimostrando come in pochi minuti è possibile fare un falso doc usando le polverine - sono arrivati anche in Europa dove, non solo si possono acquistare via internet o in molti negozi ma è stato addirittura aperto uno stabilimento di lavorazione".

In Svezia la Coldiretti ha, infatti, scoperto la Vinland che a Lindome, vicino Goteborg, produce e distribuisce in tutto il Continente oltre 140mila wine kit (con i marchi Cantina e Docs') all'anno dai quali si ottengono circa 4,2 milioni di bottiglie. Una spesa tra i 30 e i 40 euro per un kit da 30 bottiglie e in 5 giorni si producono in casa dei vini che imitano le più note denominazioni come Chianti, Valpolicella, Frascati, Primitivo, Gewurztraminer, Barolo, Lambrusco o Montepulciano.

Completano il quadro istruzioni dettagliate con curiosi consigli per il perfetto 'vigneron' fai da te: dal 'conservare il vino in luogo fresco e buio' a 'Il vino rosso va aperto alcune ore prima di servirlo a temperatura ambiente, mentre il vino bianco puo' essere refrigerato in frigoriferò. Fino alla più emblematica: 'Un bel bicchiere di vetro valorizza al meglio le caratteristiche del vino per cui e' opportuno impiegare tale bicchiere per il produttore padrone di casa e bicchieri in plastica per gli altri commensali, in modo da non correre il rischio che gli ospiti siano troppo entusiasti del vino e ne chiedano ancorà.

 

GIUSEPPE ORSI E UN ELICOTTERO AGUSTAWESTLAND jpegMARIO MONTI E VITTORIO GRILLI jpegMERKEL ARRABBIATA jpegMariano Rajoy addbcc cd ef fb a aeb MARCHIONNE FORNERO PASSERA ELKANN A POMIGLIANO ENRICO CUCCHIANI A CERNOBBIO jpegGIUSEPPE MUSSARI SERGIO BALBINOT LUIGI GUBITOSI GAETANO MICCICHE DG INTESA S PAOLO GAZPROM roberto briglia MOODYS AEROPORTO FIUMICINO Coldiretti

Ultimi Dagoreport

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...

andrea delmastro emanuele pozzolo

FRATELLI D'ITALIA HA ESPULSO EMANUELE POZZOLO! - IL PARLAMENTARE GIÀ SOSPESO DAL PARTITO, IMPUTATO PER PORTO ABUSIVO DI ARMI PER LA SPARO DEL CAPODANNO 2024, HA RACCONTATO A "REPORT" LA SUA VERITA’ SULLA VICENDA (PER POI FARE DIETROFRONT: "MAI DATO INTERVISTE, MI HANNO REGISTRATO") - POZZOLO HA CONTRADDETTO LE VERSIONI DEGLI ALTRI PARTECIPANTI ALLA FESTA, SOSTENENDO CHE DELMASTRO ERA PRESENTE AL MOMENTO DELLO SPARO - DONZELLI, CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA, AVEVA CONVOCATO IL DIRETTIVO DEL PARTITO CHE HA DECRETATO ALL'UNANIMITÀ L’ESPULSIONE DI POZZOLO...

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...