ARGENTINA: TRATTATIVE FALLITE CON HEDGE FUND, SCATTA IL DEFAULT - IL GRUPPO SVEDESE MEDA ACQUISTA LA ROTTAPHARM DAI ROVATI PER 2,27 MLD - ENEL ACQUISTERÀ DA ENDESA IL 60,62% DI ENERSIS

1 - SPREAD BTP/BUND APRE STABILE A 152 PUNTI. RENDIMENTO AL 2,7%

(ANSA) - Apertura stabile per lo spread Btp/Bund a 152 punti punti, praticamente invariato rispetto alla chiusura della vigilia. Il rendimento espresso è pari al 2,7%.

 

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

2 - BORSA: EUROPA PARTE CONTRASTATA, MILANO DEBOLE NONOSTANTE ENEL E GENERALI

Radiocor - Le performance di Generali e Enel dopo i conti trimestrali non bastano a tenere a galla Piazza Affari in apertura mentre i principali indici continentali viaggiano contrastati all'indomani dell'annuncio della Fed di tassi fermi per un periodo considerevole. In rosso Francoforte e Madrid, bene Londra e Parigi, piatta Zurigo. Il Ftse Mib segna -0,20%, il Ftse All Share -0,19%.

 

YOOXYOOX

E' Yoox la migliore delle bluechip dopo la semestrale diffusa ieri sera che ha visto gli utili crescere del 16% a 2,6 milioni. In evidenza Enel (+1,5%) che ha mantenuto stabili i profitti semestrali a 1,685 miliardi e annunciato l'acquisto dalla controllata Endesa della cilena Endersis. Brillano le Generali (+2%) sulla scia dei conti. Piatta Eni. Sul mercato valutario, l'euro - che ieri aveva toccato i minimi da novembre sul dollaro - si stabilizza sotto quota 1,34 a 1,3388 (1,3395 ieri). Euro/yen a 137,73 (137,58). Dollaro/yen a 102,86 (102,81 ). Petrolio in calo dello 0,8% nel contratto Wti settembre a 99,40 dollari al barile.

 

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE IN CALO DELLO 0,2%

Radiocor - La Borsa di Tokyo ha chiuso in leggero calo. L'indice Nikkei Stock ha concluso la seduta a 15620,77 punti, perdendo lo 0,2 per ce nto.

 

GeneraliGenerali

4 - GENERALI: UTILE NETTO SEMESTRE 1,07 MLD (-0,5%), OPERATIVO +9,5% A 2,5 MLD

Radiocor - Il gruppo Generali ha segnato nel primo semestre un utile netto di 1,075 miliardi di euro, in calo dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sul risultato - precisa una nota - pesa negativamente l'effetto delle discontinued operations, in particolare Bsi per 113 milioni di euro. Il risultato operativo sale invece del 9,5% a 2,51 miliardi, mettendo a segno una crescita del 20,4% nel secondo trimestre.

 

La raccolta premi aumenta del 3,4% a 35,4 miliardi, di cui 24,2 miliardi nel vita (+5,4%) e 11,2 miliardi nel danni (-0,7%). L'utile operativo nel vita e' di 1,55 miliardi (+4,8%) e nel danni di 1,03 miliardi (+14,8%). Continua il rafforzamento patrimoniale che si traduce in un l'indice di Solvency I al 162%, in aumento di 21 punti da fine anno e'un eccedenza pari a 11,2 miliardi. Su basi pro-forma la Solvency si attesta al 164% includendo la vendita di Bsi e l'acquisto del 24% residuo della controllata nel centro-est Europa Gph.

mario greco generali mario greco generali

 

5 - GENERALI: GRECO, ORA POLITICA PAY OUT 'MIGLIORATIVA' CON TARGET SOLVENCY RAGGIUNTO

Radiocor - 'E' troppo presto per indicare una nuova politica di dividendo, ma sicuramente sara' una politica migliorativa e che premiera' gli azionisti piu' di quanto abbia fatto la politica precedente'. Lo ha detto il group ceo di Generali, Mario Greco, nel corso di una conference call con le agenzie stampa. 'Siamo andati molto piu' veloci nelle cessioni e abbiamo anche una crescita dell'utile superiore alle attese, quindi abbiamo gia' raggiunto il target del 160% di Solvency ratio e non siamo pertanto piu' vincolati a una politica di pay out del 40%', che era stata indicata nel piano triennale ai fini del raggiungimento degli obiettivi di Solvency a fine 2015, ha spiegato Greco.

cristina kirchner presidente cristina kirchner presidente

 

6 - ARGENTINA: TRATTATIVE FALLITE CON HEDGE FUND, SCATTA IL DEFAULT

Radiocor - I negoziati per evitare il default dell'Argentina sono falliti. Per due giorni una delegazione di Buenos Aires e i creditori ribelli si sono incontrati a oltranza a New York alla presenza di un mediatore incaricato dal tribunale statunitense di risolvere la disputa, ma le trattative si sono interrotte ieri sera con un nulla di fatto.

 

'I fondi avvoltoio non hanno accettato' di scendere a patti, ha accusato durante una conferenza stampa il ministro dell'Economia di Buenos Aires Axel Kicillof. I fondi sono due hedge fund, NML Capital e Aurelius, che hanno rifiutato di aderire ad una ristrutturazione del debito a base di nuovi titoli che ha imposto perdite fino al 70 per cento. Questo concambio e' stato accettato negli anni scorsi dal 90% dei creditori dopo che l'Argentina ha dichiarato un primo grave default su cento miliardi di dollari di debito estero nel 2001.

Logo \"Eni\"Logo \"Eni\"

 

7 - ROTTAPHARM: GRUPPO SVEDESE MEDA ACQUISTA SOCIETA' DAI ROVATI PER 2,27MLD

Radiocor - La famiglia Rovati, a meno di un mese dal dietrofront sulla quotazione in Borsa, vende il gruppo farmaceutico Rottapharm Madaus alla svedese Meda Ab, quotato a Stoccolma con una capitalizzazione di 3,5 miliardi di euro. L'accordo tra Meda - assistita da Rothschild - e la holding dei Rovati, Fidim, valorizza Rottapharm 2,275 miliardi di euro, ben al di sopra dei valori circolati in sede di Ipo.

 

Il corrispettivo - si legge in una nota - prevede una componente cash pari a 1 miliardo e 643 milioni (a cui si aggiungeranno ulteriori 275 milioni che saranno versati a gennaio 2017), ed una in azioni, tramite aumento di capitale riservato a Fidim, pari a 357 milioni. Al completamento dell'operazione Fidim deterra' una partecipazione del 9% nel capitale di Meda AB, diventandone il secondo azionista. Rimangono escluse dall'accordo tutte le attivita' di R&D dedicate al segmento del farmaco di alta tecnologia facenti capo a Rotta pharm Biotech, nucleo storico della ricerca del gruppo.

EnelEnel

 

8 - ENI: +50,7% UTILE NETTO ADJ II TRIM A 870 MLN, +4,8% SEM A 2,06 MLD

Radiocor - Eni ha chiuso il secondo trimestre 2014 con l'utile netto adjusted di 870 milioni con un incremento del 50,7% (+1,4% al netto delle perdite straordinarie Saipem del trimestre di confronto), che riflette il miglioramento della performance operativa e la riduzione di circa 24 punti percentuali del tax rate adjusted consolidato. Nel primo semestre 2014 l'utile netto adjusted di 2,06 miliardi e' aumentato del 4,8% (-8% al netto delle perdite straordinarie Saipem del semestre di confronto). L'utile operativo adjusted del trimestre e' pari a 2,73 miliardi (+39,3%) e per il semestre si attesta a 6,22 miliardi (+9%). L'utile netto del trimestre cresce del 139% a 660 milioni.

 

9 - ENEL: ACQUISTERA' DA ENDESA 60,62% DI ENERSIS

Radiocor - Via libera del consiglio di amministrazione di Enel al 'progetto di riassetto delle attivita' del gruppo in Iberia e America Latina'. Obiettivi del piano sono 'semplificare la catena di controllo', 'rifocalizzare Endesa come azienda leader nei mercati energetici iberici' e 'favorire la creazione di valore per gli azionisti di Endesa'.

EndesaEndesa

 

Il piano si tradurra' nell'acquisto da parte di Enel (che possiede il 92,06% di Endesa) del 60,62% detenuto da Endesa nella cilena Enersis, capofila delle attivita' in America Latina; nella distribuzione di un dividendo da parte di Endesa in misura 'almeno uguale al corrispettivo ricevuto da Endesa' per la vendita della quota in Enersis (corrispettivo da definire con advisor indipendenti). Il riassetto dovrebbe concludersi 'nel corso dell'ultimo trimestre 2014'.

 

A completamento di tale operazione, conclude la nota, 'Enel intende anche valutare la possibilita' di procedere, compatibilmen te con le condizioni di mercato, ad altre eventuali operazioni sul mercato dei capitali al fine di valorizzare la sua partecipazione in Endesa e superare l'attuale situazione di limitata liquidita' del titolo'. Il riassetto, ha sottolineato l'a.d. Francesco Starace, 'liberera' maggiori disponibilita' per sostenere la crescita'.

 

10 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Fisco: ecco il piano anti-evasione. Pronte le strategie del Governo. Banche dati piu' efficienti e coordinamento con Bankitalia, Consob e GdF (Il Sole 24 Ore, pag. 1)

 

Conti pubblici: Cottarelli, basta spese coperte dai tagli della spending review. Il commissario pronto a lasciare a ottobre. Per il Tesoro le resistenze vengono dal Parlamento (dai giornali)

 

Alitalia: l'aumento sale a 300 milioni, la firma con Etihad puo' slittare a inizio agosto. Poste versera' circa 70 milioni (dai giornali)

 

Fininvest: Berlusconi fa cassa, cedute alla holding azioni per 83 milioni (Corriere della Sera, pag 29)

 

Fiat: utili dimezzati, il titolo scende in Borsa (dai giornali)

 

Eni: salta il tavolo del Governo su Gela (dai giornali)

 

Unicredit: tre offerte per il 50% di Pioneer (Il Sole 24 Ore, pag 20)

 

Ilva: le banche pronte a concedere 250 milioni (Il Messaggero, pag 22)

 

Usa: vola il Pil nel secondo trimestre, ripartono consumi e acquisti di auto (dai giornali)

 

Argentina: lotta contro il tempo per evitare il default (dai giornali)

 

Milano, 31 lug - RIUNIONI DEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE - APPROVAZIONE DATI CONTABILI: A2A, Autogrill, Caltagirone, Cnh Industrial , Enel, Eni, Finmeccanica, Gtech, Mondadori, Prysmian, Rcs Mediagroup, Risanamento, Safilo

 

INCONTRI SOCIETA' QUOTATE

 

Conference call Enel Conference call Generali Conference call Gtech

 

Londra: Eni incontra investitori e analisti per presentare i risultati del secondo trimestre e dare degli aggiornamenti sul Piano Strategico 2014-2017

 

Bruxelles: Eurostat comunica l'andamento della disoccupazione a giugno e l'inflazione a luglio nei paesi dell'Eurozona

 

Roma: firma dell'accordo tra Cassa depositi e prestiti e China State Grid su Cdp Reti alla presenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi

 

Roma: incontro bilaterale tra il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, e il suo omologo francese, Michel Sapin che al termine tengono una conferenza stampa congiunta

 

Roma: l'Istat rende note le stime provvisorie sulla disoccupazione a giugno e l'inflazione a luglio

 

Roma: si riunisce il Consiglio dei ministri

 

Roma: prosegue al Senato l'esame del Ddl con le riforme istituzionali

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....