cingolani pontecorvo mariani leonardo

LA GUERRA FA RICCA L’EUROPA – LE INDUSTRIE DELLA DIFESA DEL VECCHIO CONTINENTE CHIUDONO BILANCI DA RECORD GRAZIE ALLA CORSA AGLI ARMAMENTI, E BATTONO LE AMERICANE: I 13 PRINCIPALI GRUPPI EUROPEI HANNO VISTO AUMENTARE DEL 10,4% I RICAVI E DEL 55,1% GLI UTILI NETTI – L’ITALIANA “LEONARDO” HA CHIUSO IL 2023 CON 15,29 MILIARDI DI RICAVI (+3,9%) E 1,085 MILIARDI DI UTILE OPERATIVO (+12,95)

Estratto dell’articolo di Gianni Dragoni per “il Sole 24 Ore”

 

BILANCIO 2023 DELLE INDUSTRIE DELLA DIFESA

Più ricchi grazie alla guerra. Dopo i grandi rialzi di Borsa, spinti dalla guerra Russia-Ucraina e dal conflitto Israele-Hamas, per le industrie che producono armi, equipaggiamenti militari e sistemi di difesa è il momento di fare i conti con i risultati di bilancio.

 

Sono soprattutto le industrie europee ad aver beneficiato […] dell’aumento delle spese militari innescato dalla decisione di Vladimir Putin di invadere l’Ucraina il 24 febbraio 2022 e dalle reazioni degli Stati Uniti e dei paesi della Nato.

 

Un’inchiesta del Sole 24 Ore sui bilanci mostra che i 13 principali gruppi europei che hanno una presenza in questo settore hanno visto aumentare del 10,4% i ricavi  […] da 180,3 a 198,99 miliardi di euro. Gli utili netti hanno fatto un’impennata del 55,1%, l’aggregato dei profitti netti consolidati di competenza (cioè escludendo la quota di terzi) è aumentato da 9 miliardi del 2022 a 13,95 miliardi.

 

knds

Gli utili sono calcolati per 12 società europee […]. Manca all’appello Knds, il gruppo degli armamenti terrestri creato con l’unione della tedesca Krauss-Maffei Wegmann e della francese Nexter, produttore dei carri armati Leopard, l’unico non quotato in Borsa tra quelli censiti. Un portavoce ci ha confermato che Knds pubblica solo i dati sui ricavi (3,3 miliardi, +2,5%) e sugli ordini (7,8 miliardi, +130%), ma non quelli sulla redditività.

 

roberto cingolani stefano pontecorvo lorenzo mariani

I cinque colossi americani, Lockheed Martin, Rtx, Boeing, Northrop Grumman e General Dynamics, hanno messo a segno un aumento dei ricavi complessivi del 7,3%, da 275,7 a 295,85 miliardi di dollari. I profitti netti complessivi sono passati da 13,126 a 14,065 miliardi di dollari, una crescita del 7,15%, molto più contenuta rispetto ai gruppi europei. Le industrie americane potrebbero rifarsi con gli ordini che arriveranno con il nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina da 61 miliardi […].

 

[…] In Europa 11 società fanno profitti, solo una è in rosso, Fincantieri, che ha un’attività nella difesa minoritaria rispetto al giro d’affari (7,65 miliardi il consolidato). La nota sul bilancio dice che il business della difesa «contribuisce per il 25% al totale dei ricavi al lordo dei consolidamenti». Fincantieri ha comunque migliorato i risultati, ha ridotto le perdite nette di gruppo da -324 milioni del 2022 (il primo anno della gestione di Pierroberto Folgiero, caratterizzata da grandi pulizie di bilancio) a -53 milioni.

Leonardo

 

Il numero uno italiano dell’aerospazio e difesa, Leonardo, che ha circa il 75% dei ricavi nel business militare e governativo, ha aumentato i ricavi del 3,9% a 15,29 miliardi, l’utile operativo (Ebit) è migliorato del 12,9% a 1,085 miliardi. Il risultato netto «ordinario» è aumentato del 6,5% da 697 a 742 milioni, mentre l’utile netto di competenza è diminuito del 29%, da 927 a 658 milioni. La società ha detto che la diminuzione è dovuta al venir meno di plusvalenze da cessioni e a svalutazioni fatte in vista della dismissione della partecipazione nel settore trasporti su gomma (Iia). Il cda ha proposto il raddoppio del dividendo +a 0,28 euro.

 

PIERROBERTO FOLGIERO - ROBERTO CINGOLANI

In Europa i risultati economico-finanziari migliori sono stati ottenuti da Rheinmetall, Bae Systems e Saab. Il colosso tedesco degli armamenti terrestri ha più che quintuplicato la quotazione delle azioni da fine 2021 a oggi (ieri +1,63% a 522,40 euro). […] La britannica Bae System, numero uno in Europa nella difesa, ha aumentato i ricavi dell’8,6% a 23,08 miliardi di sterline (pari a 26,54 miliardi di euro), l’utile netto di competenza è aumentato del 16,7% a 1,857 miliardi di sterline (2,13 miliardi di euro). Il debito netto è stato dimezzato a un miliardo di sterline, esclusi i debiti per leasing (1,4 miliardi). Grazie a nuovi ordini per 37,7 miliardi di sterline, il portafoglio ordini a fine 2023 è salito a 69,8 miliardi, pari a 80,3 miliardi di euro. La svedese Saab ha aumentato del 53,9% l’utile netto a 3,38 miliardi di corone (294 milioni di euro).

LA SEDE DI LEONARDO FINMECCANICA A PIAZZA MONTE GRAPPA

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO...