italia euro

L’EFFETTO DELL’EVASIONE FISCALE: IL PATRIMONIO DELLE FAMIGLIE ITALIANE E’ SUPERIORE A QUELLO DI TEDESCHI, INGLESI E CANADESI - LA RICCHEZZA NETTA E’ DI 9743 MILIARDI DI EURO, 8,4 VOLTE IL REDDITO DISPONIBILE - TRA LE ATTIVITÀ FINANZIARIE EMERGE LA PREPONDERANZA DEI DEPOSITI, (13%) A SCAPITO DI AZIONI E ALTRE PARTECIPAZIONI (PASSATE DAL 12 AL 10%) E SOPRATTUTTO DEI TITOLI, PIÙ CHE DIMEZZATI (DALL'8 AL 3%)…

Rosaria Amato per “la Repubblica”

 

BANKITALIA 3

Le famiglie italiane più ricche di quelle tedesche, le imprese italiane meno indebitate di quelle francesi. A pochi giorni dal severo giudizio della Ue sui conti pubblici, arrivano i dati molto più confortanti di Istat e Bankitalia sulla ricchezza delle famiglie e delle società non finanziarie. A fine 2017 la ricchezza netta delle famiglie italiane (la differenza tra la ricchezza lorda e i debiti) è stata pari a 9.743 miliardi di euro, 8,4 volte il reddito disponibile.

 

Una situazione frutto più delle scelte e dei vantaggi dei decenni passati, anche se, dopo un periodo di ripiegamento tra fine 2016 e fine 2017 la ricchezza netta è tornata ad aumentare, 98 miliardi di euro, l' 1% in più. Anche adesso le famiglie italiane risultano più ricche di quelle francesi, inglesi e canadesi.

 

LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE

Ma negli ultimi anni, osservano Istat e Bankitalia, «il divario si è notevolmente ridotto» , a causa del « ristagno ventennale dei redditi delle famiglie italiane». Il super-risparmio delle famiglie non controbilancia direttamente il debito pubblico abnorme, ma è sicuramente una risorsa importante, anche se le scelte degli italiani sono molto prudenti, quasi conservative: le abitazioni costituiscono circa la metà della ricchezza lorda delle famiglie, e tra le attività finanziarie emerge la preponderanza dei depositi, il cui peso è cresciuto dal 10 al 13%, a scapito di azioni e altre partecipazioni (passate dal 12 al 10%) e soprattutto dei titoli, più che dimezzati (dall' 8 al 3%).

 

La fiducia degli italiani nel mattone è storica: nel 1950 le attività reali, certificava Bankitalia in uno studio pubblicato a novembre, avevano un valore 6 volte superiore al reddito disponibile, adesso siamo un po' oltre il 5, con le abitazioni che contano per 4,6 volte: tutto sommato in quasi 70 anni le cose non sono cambiate moltissimo. E questo non è detto che sia un male: la diffusione della proprietà dell' abitazione in Italia ha permesso il mantenimento di un certo livello di uguaglianza, rispetto a Paesi come la Germania.

Casa in vendita

 

Del resto non è che gli italiani siano contrari per principio agli investimenti mobiliari. I depositi, certo, sono sempre stati molto importanti, costituiscono circa il 30% della ricchezza finanziaria. A partire dagli anni Novanta sono aumentati gradualmente gli acquisti di titoli: quelli del debito pubblico però oggi sono poco convenienti, per via dei tassi d' interesse bassi, mentre quelli bancari fanno paura, dopo l' entrata in vigore delle norme sul bail- in, che impongono la condivisione del rischio ad azionisti e obbligazionisti in caso di fallimento della banca.

 

A crescere con una certa energia negli ultimissimi anni ci sono solo i fondi pensione, mentre si stanno riprendendo gli acquisti di azioni, partecipazioni e fondi comuni. Le società finanziarie, oltre che un basso indebitamento, mostrano un certo dinamismo: a fine 2017 la ricchezza netta era di 1.053 miliardi di euro, con il totale delle attività del settore, 4.943 miliardi, costituito per il 63% da attività non finanziarie. L' aumento della ricchezza lorda del 3,7% dipende proprio dall' incremento della componente finanziaria ( più 11,9%), rispetto alla contrazione delle attività reali. In particolare cresce il valore di impianti e macchinari e soprattutto dei prodotti di proprietà intellettuale (più 6,1%).

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...