L'EUROPA RIMBALZA CON WALL STREET (MILANO +2,5%), MA SULLA GRECIA NON CI SONO CERTEZZE, SOLO SCAZZI TRA UE E GOVERNO DI ATENE - IL MERCATO PUBBLICITARIO TORNA A CALARE IN ITALIA

1.BORSA: EUROPA RIMBALZA CON WS, MILANO +2,5% MA ATENE RESTA UN REBUS

Radiocor - Dopo quattro sedute in rosso le Borse europee rialzano la testa e rimbalzano con decisione anche se il destino della Grecia resta un'incognita (la Ue ha nuovamente bocciato le proposte di Atene sul debito, ma indiscrezioni dell'ultima ora parlano di un'apertura della Germania).

 

tsipras per mano con junckertsipras per mano con juncker

 Tutto cio' mentre, a testimonianza delle forti tensioni sui mercati, continuano a salire i rendimenti sui titoli sovrani. Cosi', Milano ha chiuso come migliore piazza europea, in rialzo del 2,5%, sostenuta dal lusso e dalle banche. Spiccano in particolare Yoox (+5,8%), Moncler (+4,1%), Ubi Banca (+4,2%) e Intesa Sanpaolo (+3,6%). Ancora in rialzo Eni (+3,5%) sulle prospettive di un riassetto nella controllata Saipem (+2,7%). In coda al listino, invece deboli le utility e Mps (-0,7%).

 

Continua a soffrire Banca Carige, sotto aumento di capitale da 850 milioni, con l'azione che perde lo 0,3% e il diritto il 3,1%. Sul mercato valutario, l'euro ris ale a 1,132 dollari (da 1,128 di meta' seduta) e 139,05 yen (138,8), mentre il cross dollaro/yen si attesta a 122,7 (da 123,2). Il petrolio recupera l'1,3% a 60,91 dollari al barile.

renzi tsipras rutte juncker all eurogrupporenzi tsipras rutte juncker all eurogruppo

 

2.GRECIA: BCE AUMENTA DA 80,7MLD A 83MLD TETTO PRESTITI ELA PER BANCHE

Radiocor - La Bce ha aumentato il tetto dei prestiti elargiti al sistema bancario greco attraverso lo sportello di emergenza, Ela, gestito dalla Banca centrale ellenica, portandolo da 80,7 miliardi a 83 miliardi (+2,3 miliardi). La decisione sarebbe stata presa in teleconferenza nel quadro della revisione settimanale dello sportello Ela effettuata dall'Eurotower, e riferita da fonti monetarie. L'incremento deciso oggi sarebbe il piu' ampio dal 18 febbraio e segnala le crescenti difficolta' del sistema bancario ellenico ma anche la disponibilita' della Bce a sostenerle, un segnale forse che un accordo e' possibile tra il Governo greco e i creditori internazionali.

mario draghi e janet yellen mario draghi e janet yellen

 

3.CDP: FONDAZIONI PER CHIAREZZA SU NUOVA MISSION, INCONTRI CON GOVERNO - FOCUS

Radiocor - Gli azionisti di minoranza di Cassa Depositi e Prestiti, le Fondazioni bancarie, vogliono chiarezza sui 'cambiamenti di politica industriale' che il Governo ha anticipato di voler attuare per la spa di via Goito. E' per questo che hanno dato mandato al presidente dell'Acri, Giuseppe Guzzetti, regista dell'ingresso delle Fondazioni in Cdp all'epoca della trasformazione in spa, per la richiesta di un incontro con il premier, Matteo Renzi, e con il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan - titolare del pacchetto azionario di maggioranza di Cassa spa - dal quale emergano i nuovi orientamenti per la societa'. Solo in un secondo momento si affrontera' il tema della governance e del ricambio dei vertici.

 

PADOAN VISCO GUZZETTI PATUELLIPADOAN VISCO GUZZETTI PATUELLI

L'indicazione del presidente della Cassa e' una prerogativa dei soci di minoranza, con la loro quota superiore al 18% del capitale, ma il nome puo' essere condiviso con il Tesoro azionista di maggioranza come avvenne per l'indicazione dell'attuale presidente, Franco Bassanini, che indiscrezioni di stampa vorrebbero in partenza per la Consulta. Su questo mandato a Guzzetti si e' raggiunto un accordo al summit delle Fondazioni socie di Cdp convocato oggi in Acri.

franco bassanini pier carlo padoanfranco bassanini pier carlo padoan

 

Secondo le fonti interpellate da Radiocor un'eventuale modifica di oggetto sociale della Cassa con l'apertura a investimenti piu' rischiosi, porterebbe alcune Fondazioni azioniste a riconsiderare l'investimento nella spa di via Goito.

 

alberica brivio sforza, claudio costamagna alberica brivio sforza, claudio costamagna

Nel corso dell'incontro nessun riferimento ai nomi circolati nei giorni scorsi e in particolare all'ex banchiere d'affari, Claudio Costamagna, indicato come prossimo presidente con ampie deleghe e al futuro manager operativo che potrebbe essere Fabio Gallia al posto di Giovanni Gorno Tempini. Costamagna in particolare e' molto conosciuto nel mondo delle Fondazioni. All'uscita dall'incontro degli enti in Acri c'era chi nominandolo ricordava la consulenza che diede in occasione dell'aggregazione UniCredit-Capitalia del 2007 alla banca romana. Consulenza di un mese che gli frutto' un compenso di circa 7 milioni.

 

4.AUTO EUROPA: IHS STIMA +0,1% PER IMMATRICOLAZIONI MAGGIO, FCA +12%

Radiocor - A maggio il gruppo Fca promette di aver viaggiato molto piu' velocemente del mercato dell'auto europeo (Ue15+Svizzera+Efta). Secondo le stime anticipate a 'Radiocor' da Pierluigi Bellini, associate director di Ihs Global Insight, il costruttore italo-americano avrebbe segnato il mese scorso un rialzo delle vendite nella regione pari al 12,1% rispetto un anno prima, su un mercato atteso in crescita solo dello 0,1% a quasi 1,06 milioni di unita'.

 

FIAT 500XFIAT 500X

Nel cumulato e' previsto un incremento del 15% delle immatricolazioni di Fca, con una quota in rialzo tra il 6,5 e il 7%, su un mercato europeo in crescita del 6,6% a piu' di 5,58 milioni. A spingere le vendite di Fca in particolare il marchio Jeep, ma anche i modelli Fiat, sopratutto la 500X. Acea pubblichera' il 16 giugno i dati sulle immatricolazioni di auto in Europa a maggio.

 

5.PUBBLICITA': NIELSEN, MERCATO TORNA A FRENARE, INVESTIMENTI -3,3% IN APRILE

cartellone pubblicitariocartellone pubblicitario

Radiocor - Lieve peggioramento dell'andamento della pubblicita' nel primo quadrimestre dell'anno, dopo i segnali positivi evidenziati nei primi tre mesi dell'anno. Il mercato degli investimenti pubblicitari nel solo mese di aprile cala del 3,3%, portando il quadrimestre a -2,3%, rispetto allo stesso periodo del 2014. Lo rileva il consueto rapporto mensile di Nielsen precisando che se si aggiungesse anche la stima della raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe i primi quattro mesi dell'anno a +0,3%.

 

'Aprile e' stato un mese in leggera frenata, cosi come e' successo per i consumi, in base a quanto riscontrato dai nostri osservatori sulle vendite nella grande distribuzione' - spiega Alberto Dal Sasso, advertising information service managing director di Nielsen - la differente calendarizzazione del periodo pasquale (5 aprile) rispetto all'anno scorso (20 ap rile) ha contribuito insieme ad altre variabili, a una maggiore spinta degli investimenti pubblicitari nel mese di marzo, quando il mercato era tornato a crescere, seppure leggermente (+1,2%), a cui e' seguito un fisiologico rimbalzo negativo in aprile'.

 

6.GRECIA: UE, ULTIME PROPOSTE ATENE NON RIFLETTONO DISCUSSIONI JUNCKER-TSIPRAS

Radiocor - La Commissione europea ritiene che le ultime indicazioni presentate dalla Grecia 'non riflettono lo stato delle discussioni che ci sono state fra il presidente Juncker e il premier Tsiprtas mercoledi' scorso e fra il commissario Moscovici e il ministro della Finanze elleniche lunedi''.

 

manifestazione a parigi   hollande e junckermanifestazione a parigi hollande e juncker

E' questa la dichiarazione del portavoce dell'esecutivo europeo che spiega perche' oggi Juncker non partecipera' all'incontro atteso fra Merkel, Hollande e Tsipras a margine del vertice Ue-America Latina e Centrale. E' la dimostrazione che il governo di Atene e' ormai ai ferri corti anche con la Commissione europea, considerata un partner piu' incline a posizioni non rigide nei confronti della Grecia. Il portavoce ha precisato che 'oggi l'unico impegno formale diretto di Juncker e' il summit con l'America Latina'. antonio pollio salimbeni

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…

silvia toffanin francesca fialdini giorgia cardinaletti tommaso zorzi alessandro giuli pietro tatafiore barbara castorina

A LUME DI CANDELA - TOMMASINO ZORZI NON SARÀ OPINIONISTA AL “GRANDE FRATELLO”: NONOSTANTE LE SPINTE DI CASCHETTO, IL SUO NOME È STATO BOCCIATO – CI MANCAVA IL MINISTRO GIULI-VO IN VERSIONE OFFICIANTE: HA CELEBRATO IL MATRIMONIO DEL SUO CAPO UFFICIO STAMPA, PIERO TATAFIORE, CON BARBARA CASTORINA, TITOLARE DELL'AGENZIA VISVERBI CHE HA ASSISTITO IN PASSATO PROFESSIONALMENTE GIULI (AVRÀ RIFILATO UN ALTRO PIPPOZZO SUL “PENSIERO SOLARE”?) - BIANCA BERLINGUER E ILARIA D'AMICO (CHE LASCIA CASCHETTO) NELL'AGENZIA DI PRESTA - GIORGIA CARDINALETTI AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI - DOPO LA CHIUSURA DI TANGO, COSTAMAGNA OSPITE SU RETE 4 (NEL PROGRAMMA DOVE LAVORA IL SUO COMPAGNO) - LUI È UN POLITICO DI PRIMO PIANO, LEI È UNA BELLA GIORNALISTA. I DUE SONO STATI AMANTI E LUI HA FAVORITO LA SUA ASCESA. DURANTE UNA RECENTE INTERVISTA HANNO FATTO FINTA DI NON CONOSCERSI DANDOSI DEL LEI. DI CHI STIAMO PARLANDO?

luca zaia matteo salvini francesco acquaroli conte bonelli schlein fratoianni matteo ricci

DAGOREPORT - DALLA RIFORMA ELETTORALE AL RIMPASTO DI GOVERNO, IL FUTURO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È APPESO COME UN CACIOCAVALLO AL SUO PRIMO TEST CRUCIALE: LE REGIONALI – SCATENEREBBE UNO SCONQUASSO NELLA LITIGIOSA COALIZIONE DI GOVERNO SE FRATELLI D'ITALIA DOVESSE PERDERE LE MARCHE, DOVE LA RICONFERMA DEL MELONIANO ACQUAROLI E' INCERTA - A QUEL PUNTO, A NOVEMBRE, LA MELONA VORRÀ ASSOLUTAMENTE IMPORRE UN CANDIDATO ALLA FIAMMA NEL VENETO LEGHISTA - LA DUCETTA HA BEN RAGIONE DI PRETENDERLO: MALGRADO IL SUO 28-29%, ATTUALMENTE FDI GOVERNA SOLO IN TRE REGIONI: MARCHE, ABRUZZO E LAZIO - PER FARCELA, LA DUCETTA DOVRA' CONVINCERE LUCA ZAIA AD APPOGGIARE, COL 40% DI CONSENSI DI CUI GODE LA SUA LISTA, IL SUO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA - NEL CASO IN CUI IL "DOGE" NON ACCETTI LA PROPOSTA, A QUEL PUNTO, GIÀ TAGLIATO FUORI DA SALVINI, LE AMBIZIONI DI ZAIA DI RICOPRIRE UN DOMANI LA PRESIDENZA DELL'ENI O MAGARI LA CARICA DI MINISTRO DOVRA' RIPORLE NEL CASSETTO DEI SOGNI...

stefano belingardi clusoni belen rodriguez

DAGOREPORT - LA ''FARFALLINA'' DI BELEN È TORNATA A BATTERE. DOPO UN’ESTATE TURBOLENTA DI SCAZZI E POLEMICHE, PER LA "SCIO-GIRL" ARGENTINA È ARRIVATO UN NUOVO E AITANTE  BELLIMBUSTO - LUI È STEFANO BELINGARDI CLUSONI, ARCHITETTO MILANESE CHE, CON IL SUO STUDIO "BE.ST", NEGLI ULTIMI ANNI HA RIDISEGNATO LO SKYLINE DELLA CITTÀ MENEGHINA - GALEOTTO UN LOCALE IN SARDEGNA, DOVE I DUE SONO STATI PIZZICATI A BACIARSI CON PASSIONE, INCURANTI DEGLI SGUARDI INDISCRETI - A CONFERMARE LA LIASON È LA STESSA BELEN CON UN CAROSELLO DI FOTO SU INSTAGRAM SULLE SUE "HERMOSAS VACACIONES” -DALLO SCAZZO CON IL BENZINAIO ALLE PATATINE LANCIATE IN UN LOCALE: L’ESTATE IRREQUIETA DELL'EX DI CORONA E DE MARTINO - VIDEO

stefano de martino striscia la notizia antonio ricci gerry scotti la ruota della fortuna pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - PIER SILVIO, QUESTA VOLTA, HA VINTO. PIAZZARE LA “RUOTA DELLA FORTUNA” NEL VUOTO PNEUMATICO DELLA PROGRAMMAZIONE ESTIVA, È STATA UNA MOSSA SCALTRA ALL’INSEGNA DI UN SOLO IMPERATIVO: FIDELIZZARE IL PUBBLICO DEI TELE-MORENTI - L’OPERAZIONE È RIUSCITA, IL PAZIENTE È ANCORA IN VITA, MA È SOLO IL PRIMO ROUND DI UNA GUERRA ANCORA MOLTO LUNGA: GIÀ IN SOVRAPPOSIZIONE, IERI SERA, “AFFARI TUOI” ERA LEGGERMENTE IN VANTAGGIO SUL PROGRAMMA DI GERRY SCOTTI, E LA SCELTA DI FAR RIPARTIRE LA TRASMISSIONE DI DE MARTINO DI MARTEDÌ, ANZICHE' DI LUNEDI', HA LASCIATO INTERDETTI GLI ADDETTI AI PALINSESTI - COMUNQUE VADA IL DUELLO NEI PROSSIMI DUE MESI, “PIER DUDI”, ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, ERA STATO CATEGORICO: "'STRISCIA LA NOTIZIA' INIZIERÀ A NOVEMBRE. ANCHE SE CIÒ CHE VA IN ONDA, E NON SARÀ COSÌ, DOVESSE FARE UN TRILIONE DI ASCOLTI" - GLI ESORDI CON MARIA DE FILIPPI, IL FLOP ALL'''ISOLA DEI FAMOSI'' CONDOTTA DALLA MARCUZZI, PRESTA CHE LO SBOLOGNA E LA RISCOSSA CON CASCHETTO (E TANTI ''PACCHI'' A MO' DI CULO): L'IRRESISTIBILE ASCESA DI STEFANO DE MARTINO, ALFIERE DI RAI-MELONI, CHE SOGNA IL FESTIVAL DI SANREMO - VIDEO