SPREAD BTP-BUND A 222 PUNTI - LAGARDE: “IN ITALIA PIÙ DI UN TERZO DEI GIOVANI SOTTO I 25 ANNI È DISOCCUPATO”

1 - SPREAD BTP-BUND APRE A 222 PUNTI. RENDIMENTO AL 3,89%
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund apre sulle posizioni di ieri in chiusura (223 punti) a 222,2 punti e un rendimento al 3,89%. Il differenziale tra il titolo tedesco e i Bonos spagnoli è a 207,4 punti con un tasso al 3,74%.

2 - BORSA: EUROPA RIPARTE IN RIALZO GUARDANDO ALLA FED, INTESA CAPOFILA A MILANO (+0,3%)
Radiocor - L'Europa dei mercati azionari riparte in rialzo dopo la seduta sottotono di ieri caratterizzata a Milano dal tonfo delle Popolari e con un occhio di riguardo verso gli Usa dove oggi parte la due-giorni di riunione della Fed da cui potrebbero emergere indicazioni circa nuovi passi nel 'tapering'. Francoforte fa da capofila guadagnando lo 0,8%, mentre Parigi e Milano sono piu' timide.

A Piazza Affari il Ftse Mib sale dello 0,28%, il Ftse All Share dello 0,32%. E' Intesa Sanpaolo a fare da apripista (+1,6%) insieme a Fiat (+1,5%), in vista domani dei conti, e Mediaset (+1,4%). Riscatto mancato per Banco Popolare (-0,5%) mentre Bper tenta di riprendersi (+0,6%).Vendite su St (-2%) dopo l'annuncio di un primo trimestre atteso in calo e giudicato sotto le attese dagli analisti. Sul mercato valutario euro trattato a 1,36605 dollari (1,3658 ieri). Petrolio in rialzo dello 0,43% a 96,13 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: CHIUSURA IN LIEVE RIBASSO PER L'INDICE NIKKEI (-0,17%)
Radiocor - Chiusura in leggera flessione per la Borsa di Tokyo. Dopo un avvio positivo l'Indice Nikkei ha imboccato la strada del ribasso per chiudere in calo dello 0,17%, a 14,980.16 punti (25,57 punti in meno rispetto alla chiusura di ieri). L'attivita' e' stata piuttosto intensa, con 2,73 miliardi di pezzi scambiati sul primo mercato.

4 - LAGARDE, UN TERZO UNDER-25 IN ITALIA SENZA LAVORO
(ANSA) - "Mi preoccupa che quasi un quarto dei giovani europei under-25 non riesce a trovare un lavoro. In Italia e Portogallo più di un terzo dei giovani sotto i 25 anni è disoccupato. E in Spagna e Grecia sono piu' della metà". Così il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde.

5 - LAGARDE, CRISI NON FINITA IN UE, 20 MLN DISOCCUPATI
(ANSA) - Ancora allarme disoccupazione per l'Europa. A lanciarlo e' il d.g. del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, che denuncia quasi 20 milioni di disoccupati nel Vecchio Continente. ''Fino a che gli effetti sul lavoro non saranno invertiti, non possiamo dire che la crisi e' finita''.

6 - APPLE: CONTI TRIMESTRALI SOPRA ATTESE E VENDITE RECORD, MA DELUDE L'OUTLOOK
Radiocor - Le vendite record di iPhone e iPad registrate da Apple non sono bastate al mercato che ha espresso il suo disappunto sulle stime sul trimestre in corso vendendo il titolo: nell'afterhours e' arrivato a perdere fino l'8del suo valore. Il gruppo e' riuscito a mettere a segno utili e ricavi migliori alle attese, complice il buon andamento delle vendite dei suoi tablet ma a deludere e' il numero di smartphone venduti (51 mln contro 55 mln attesi dagli analisti) e le stime sui ricavi per il trimestre in corso.

Nel primo trimestre fiscale (quello terminato lo scorso 28 dicembre), Apple ha registrato utili netti per 13,072 miliardi di dollari, in lieve calo rispetto a quota 13,078 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso. In termini di utile per azione, e al netto di voci straordinarie, il dato e' salito a 14,50 dollari da 13,81 dollari, sopra le attese ferme a 14,09 dollari.

I ricavi sono arrivati alla cifra record di 57,594 miliardi da 54,5 12 miliardi, meglio dei 57,5 miliardi previsti dal mercato. I margini lordi si sono attestati al 37,9% dal 38,6% di un anno prima. In attesa dei conti, arrivati a mercati chiusi, il titolo e' salito dello 0,81% a 550,50 dollari. Nell'after-hours ha perso il 5% non appena i conti sono stati pubblicati per poi ampliare la flessione oltre l'8% nel corso della conference call

7 - MORNING NOTE
Radiocor

Borse, Europa in rosso: alta tensione sulle banche. Le Popolari crollano a Milano sulle ricapitalizzazioni. Per le banche italiane in arrivo aumenti da almeno 7 miliardi (Il Sole 24 Ore, pagg. 1-3; dai giornali)

Telecom: no all'aumento, Telco frena sul cda (Il Sole 24 Ore, pag. 21); Zanonato: 'Telefonica non fara' sgarbi' (dai giornali)

Bollore': da Consob multa di 3 milioni e interdizione per 18 mesi per manipolazioni su titolo Premafin (Il Sole 24 Ore, pag. 22; dai giornali)

Fiat-Chrysler: cambia nome e fa rotta verso l'estero (Il Sole 24 Ore, pag. 23)

Intesa Sanpaolo: addio alle partecipazioni (Il Sole 24 Ore, pag. 25; dai giornali)

Mps: pressing di Bankitalia sull'aumento, ieri vertice in via Nazionale (dai giornali)

Electrolux: gruppo svedese vuole dimezzare i salari per restare in Italia (dai giornali)

Enel: chieste dieci condanne per disastro ambientale a Porto Tolle, il gruppo respinge le accuse (Il Sole 24 Ore, pag. 36; dai giornali)

Emergenti: interviste de Il Sole 24 Ore e del Corriere della Sera al presidente turco Gul: 'Per la Turchia e' l'ora delle grandi riforme'; la crisi contagia la Grecia; via libera al dollaro ma ora l'Argentina teme la super inflazione (dai giornali)

Bundesbank: 'Una patrimoniale per i Paesi a rischio default' (La Stampa, pag. 20)

Bankitalia: crolla il reddito delle famiglie (dai giornali)

Inps: intervista di Repubblica a Mastrapasqua: 'Resto, non sono un mostro' (pagg. 1-3); Letta punta al commissariamento (dai giornali)

 

GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI logo intesa san paoloFIAT CHRYSLER silvio mediaset berlusconibanco popolarelogo appleLOGO BPER

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?