LOUIS FURBETTON - IL MARCHIO DI LUSSO LVMH DEL (QUASI) FUGGITIVO BERNARD ARNAULT, HA 12 SOCIETÀ E UNA FONDAZIONE PRIVATA IN BELGIO: UN GIOCHETTO DA 4 MILIARDI DI EURO - LVMH FA SAPERE DI AVER FATTO DEL BELGIO IL PROPRIO “CENTRO OPERATIVO DELLA FINANZA” - IL SINDACO DEL SOBBORGO DI UCCLE, A BRUXELLES, È PRONTO A GIURARE CHE FU PROPRIO ARNAULT A DIRGLI DI VOLERSI TRASFERIRE IN BELGIO PER FUGGIRE DAL PESANTE REGIME FISCALE FRANCESE….
DAGOREPORT
Da "Bloomberg.com"
http://bloom.bg/SrN2UD
Dopo aver scatenato un vero putiferio in patria, ecco che i giornali di tutto il mondo si stanno occupando di fare "i conti in tasca" all'uomo più ricco di Francia, il 63enne Bernard Arnault, il cui patrimonio ammonterebbe 25,7 miliardi di dollari. Il patron del marchio di lusso LVMH aveva infatti manifestato la sua intenzione di trasferire la sua residenza in Belgio, in concomitanza con l'introduzione, da parte del presidente francese François Hollande, di una tassa patrimoniale del 75 per cento per i cittadini con un reddito superiore al milione di euro.
Stando ai rapporti della Banca Centrale belga, l'azienda di Arnault ha accumulato in Belgio 4 miliardi di euro di attività . Le 12 società e la fondazione privata legate a LVMH, tutte con sede a Bruxelles, dal 2008 a oggi hanno triplicato i propri utili. Un portavoce di LVMH, Olivier Labesse, ha riferito che l'azienda ha fatto del Belgio il suo "centro operativo della finanza", per approfittare di un trattamento fiscale più favorevole, ma che ciò non ha niente a che fare con la situazione personale di Arnault.
I patrimoni delle 12 società vanno da meno di 100 mila euro a più di 2,6 miliardi di euro. La fondazione, chiamata Protectinvest, secondo lo statuto servirà a tutelare gli interessi degli eredi del miliardario dopo la sua morte.
Ma c'è chi, come il capo del dipartimento di ricerca del partito dei lavoratori David Pestieau, accusa Arnault e la sua azienda di utilizzare le società in Belgio solo per evadere le tasse in patria. Una troupe televisiva belga ha filmato gli uffici a Bruxelles della LVMH, scoprendo che stranamente si trovano in un palazzo molto modesto per la stazza della società .
Arnault comunque, visto il polverone che si è alzato, si è affrettato a comunicare che non ha intenzione di trasferire la sua residenza in Belgio. Eppure c'è chi, come il sindaco del sobborgo di Uccle, a Bruxelles, è pronto a giurare il contrario, raccontando che fu proprio Arnault a dirgli di volersi trasferire in Belgio per fuggire dal pesante regime fiscale francese.



