LA MERKULONA A MONTI: “COMPLIMENTI PER IL CALO DELLO SPREAD!” - IN EFFETTI IL DIFFERENZIALE TRA I BOND SCENDE A 308 (RENDIMENTO SOTTO IL 5%), IL MINIMO DA SETTEMBRE - MILANO EUFORICA A 2,9%, BENE LE BANCHE INIETTATE DA DRAGHI, MALE PREMAFIN (-2%) - IL SEGNO CHE LA FIAT è ORMAI A DETROIT: BOOM IN BORSA (+5%) COI DATI CHRYSLER, NONOSTANTE LE IMMATRICOLAZIONI ITALIANE SIANO CROLLATE DEL 20% (MA IL DATO è USCITO A BORSA CHIUSA) - EQUITALIA AMMORBIDISCE: RATEIZZAZIONI VELOCI FINO 20MILA EURO…


1 - MERKEL A MONTI,COMPLIMENTI PER CALO SPREAD
(ANSA) - La cancelliera tedesca Angela Merkel si e' complimentata con Mario Monti per l'andamento dello spread, sceso sotto i 310 punti nei confronti del bund tedesco, e quindi del calo dei tassi sotto il 5%. Lo riferiscono fonti italiane al termine del bilaterale tra il Premier italiano e la cancelliera tedesca.

2 - SPREAD BTP CHIUDE SUI MINIMI DI SETTEMBRE
(ANSA) - Lo spread tra il btp decennale e l'equivalente bund tedesco archivia la seduta di oggi scendendo al livello più basso da sei mesi a questa parte. La forbice tra i due titoli infatti si è ristretta a 308 punti base, ai minimi dal 1 settembre scorso. Il rendimento del titolo del Tesoro è sceso sotto il 5% per la prima volta dal 24 agosto al 4,95%.

3 - GRECIA, EUROGRUPPO: FORSE PROSSIMA SETTIMANA CONCLUSIONE POSITIVA
(LaPresse/AP) - I ministri delle Finanze dei Paesi della zona euro hanno fatto sapere di aver raggiunto un accordo di principio per lo sblocco degli aiuti alla Grecia. Hanno aggiunto che l'accordo finale per i 93,5 miliardi di euro necessari ad Atene per implementare l'accordo di swap del debito arriverà probabilmente la prossima settimana, quando Atene avrà passato "alcuni atti che devono ancora essere approvati" per le promesse misure di austerità. I ministri della zona euro vogliono anche vedere quante banche e fondi di investimento parteciperanno al bond swap.

4 - BORSA MILANO:MIGLIORE EUROPA CON BANCHE, MALE A2A E PREMAFIN
(ANSA) - Il progressivo miglioramento dello spread tra titoli di Stato italiani e degli altri Paesi europei, ha fatto bene alla Borsa di Milano, di gran lunga la migliore di giornata tra i mercati finanziari del Vecchio Continente: l'indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,93% a 16.830 punti, l'Ftse all share in crescita del 2,68% a quota 17.814.

TITOLI CREDITO TRAINANO LISTINI, BANCO POPOLARE +10% - Seduta di ampi rialzi per le banche in Piazza Affari: grazie anche al risultato dell'asta di liquidità della vigilia dalla Bce, i titoli degli istituti di credito italiani sono stati di gran lunga i migliori in Europa con il Banco popolare in rialzo finale del 10,51%, Ubi del 5,98%, Bpm del 5,86%, Unicredit del 5,79%, Mps del 5,51%. Molto bene anche Intesa SanPaolo, cresciuta del 4,45%. Nel paniere a bassa capitalizzazione, in campo finanziario gran corsa per Investimenti e sviluppo, in rialzo del 19,96% finale a 0,16 euro.

OK UNIPOL E FONSAI, VOLA MILANO ASSICURAZIONI, PREMAFIN -2% - Forte aumento sia per Unipol sia per Fondiaria Sai che, in una seduta positiva per i titoli assicurativi in tutta Europa, sono saliti rispettivamente del 7,20% e del 5,21%. Ma ha fatto molto meglio l'altra controllata dai Ligresti: dopo diversi passaggi in asta di liquidità, Milano Assicurazioni ha chiuso in rialzo del 19,21% a 0,34 euro. In calo invece Premafin, scesa del 2,55% a quota 0,41 euro.

DEBOLE A2A DOPO CASO ALPIQ, FORTE FIAT (+4,8%) - Chiusura in ribasso per A2A dopo il fallito tentativo di collocamento da parte di Alpiq della sua quota del 5%: il titolo della multiutility è sceso del 3,18% finale a 0,73 euro. Forti gli scambi: sono passate di mano 43 milioni di azioni A2A, contro una media quotidiana dell'ultimo mese di Borsa di 8,4 milioni di 'pezzi'. Tra i titoli principali, molto bene invece Fiat, che ha chiuso in crescita del 4,8% a 4,5 euro prima dell'annuncio dei dati delle immatricolazioni di febbraio, penalizzati dal lungo sciopero del trasporto pesante.

5 - SEGNO PIÙ PER LE BORSE DEL VECCHIO CONTINENTE
Finanza.com - Chiusura tutta in territorio positivo per le borse europee. Parigi ha terminato in rialzo dell'1,37% portandosi a ridosso dei 3.500 punti (3.499,73), +1,25% per il Dax che sale a 6.491,77, +1,02% del Ftse100 a 5.931,25 e +0,97% per l'Ibex a 8.547,7.

6 - CRISI: BERNANKE, RIPRESA LENTA PER IMMOBILIARE E SHOCK FINANZIARI
Radiocor - La ripresa americana 'e' lenta a causa degli shock finanziari e del mercato immobiliare', che solitamente fa da traino al rilancio ma in questo caso rappresenta un freno. Lo ha detto il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, durante la testimonianza alla commissione Bancaria del Senato. Bernanke ha anche sottolineato che 'il governo americano e' attualmente su una via insostenibile da un punto di vista fiscale' e il Congresso deve 'risolvere la questione della sostenibilita' fiscale'.

7 - AUTO ITALIA: -18,94% IMMATRICOLAZIONI FEBBRAIO A 130.661
Radiocor - La Motorizzazione ha immatricolato nel mese di febbraio 2012 130.661 autovetture, con un calo del 18,94% rispetto a febbraio 2011, durante il quale ne furono immatricolate 161.194. Lo rende noto il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Nello stesso periodo di febbraio 2012 sono stati registrati 339.756 trasferimenti di proprieta' di auto usate, con una flessione del 16,82% rispetto a febbraio 2011, durante il quale ne furono registrati 408.440.

8 - AUTO ITALIA: -20% IMMATRICOLAZIONI GRUPPO FIAT A 37MILA UNITA'
Radiocor - Nel mese di febbraio il Gruppo Fiat nel suo complesso ha registrato immatricolazioni in calo del 20% a circa 37mila unita'. Secondo i dati pubblicati dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, la quota di mercato complessiva e' al 28,3%. Per il marchio Fiat le immatricolazioni scendono da 32.121 del febbraio 2011 a 25.123 del febbraio 2012 con una quota di mercato che passa dal 19,93% al 19,23%. Per Lancia le immatricolazioni calano da 7.297 a 7.072, con una quota che sale dal 4,53% al 5,41%. Il marchio Alfa Romeo ha immatricolato 4.041 auto da 6.269 di un anno prima, con una quota di mercato che passa dal 3,89% al 3,09%. Infine, per Chrysler le vetture immatricolate sono salite da 623 a 748 con una quota di mercato che sale dallo 0,39% allo 0,57%.

9 - EQUITALIA; RATEIZZAZIONI VELOCI FINO 20.000 EURO
(ANSA) - Rateizzare i debiti con il fisco non é mai stato così semplice e veloce - spiega Equitalia - La società ha infatti previsto una nuova direttiva che porta da 5 a 20 mila euro la soglia per ottenere la rateizzazione soltanto con una semplice richiesta motivata che attesta la propria situazione di temporanea difficoltà economica. Pertanto, non occorrono più documenti per dimostrare la situazione economico-finanziaria del contribuente, che restano necessari solo se il debito supera la nuova soglia.

Nei limiti dei 20 mila euro viene elevato a 48 il numero massimo di rate mensili che possono essere concesse. La rata minima resta di 100 euro. Inoltre, sono state anche stabilite procedure più snelle per le associazioni, le società di persone e le ditte individuali. Importanti novità in favore delle aziende. L'indice alfa, parametro prima utilizzato per ottenere il rateizzo, servirà ora solo per determinare il numero massimo di rate che possono essere concesse.

Si amplia così la platea delle aziende che possono beneficiare del pagamento dilazionato dei tributi non pagati. "La semplificazione della richiesta di rateizzo - dice Angelo Coco, direttore centrale Servizi enti e contribuenti di Equitalia, - è un'ulteriore iniziativa che Equitalia ha messo in campo per proseguire la sua politica di agevolazione di cittadini e imprese che, se messi nella condizione, hanno la volontà di regolarizzare la propria posizione con il fisco".


10 - COSTA: L'EX PRESIDENTE DELLA COMPAGNIA, DUE INCIDENTI IMPOSSIBILI
(Adnkronos) - "Quando ho visto le immagini dell'Allegra ho provato uno sconforto assoluto, quasi non riesco a parlarne. Ce l'avevo fatta a caldo davanti alla tragedia della Condordia". Lo ha dichiarato Nicola Costa, ex presidente della Costa Crociere, in un'intervista a 'la Repubblica'. "Non lo ritenevo possibile - ha continuato - e invece e' accaduto. E ora ecco l'incidente dell'Allegra. Anche a nostri tempi potevano accadere degli incidenti. Ma ora viene tutto amplificato".

"Abbiamo costruito l'Allegra - ha proseguito - agli inizi degli anni Novanta, sono molto affezionato a questa nave. Con la gemella Marina era la prima della rinascita della compagnia". Costa si e' espresso anche riguardo critiche sul fatto che l'Allegra fosse una trasformazione di un'altra nave affermando che "sono accuse ingiuste, non le accetto perche' so esattamente come sono andate le cose. E' vero che non disponevamo di grandissime risorse e quindi la scelta della trasformazione era anche di natura economica. Ma si trattava di una nave nuova, in assoluto. La nave venne completamente svuotata e poi ricotruita. Tutto nuovo, i motori, gli impianti elettrici, gli allestimenti e quelle vetrate cosi' suggestive".

"Sono e saro' sempre legatissimo alla Costa - ha concluso - e' la mia storia, quella della mia famiglia, c'e' il nostro nome li' sopra e, sono certo, continuera' ad esserci. Io ora mi occupo d'altro anche se non smettero' di essere vicino alla compagnia".

 

MARIO MONTI ANGELA MERKELVIGNETTA BENNY MERKEL E MONTI ESIBIZIONISTA grecia - PapademosJEAN CLAUDE JUNCKER E CHRISTINE LAGARDEben bernanke-mario draghi-tim geithner PASSERA FORNERO MARCHIONNE ALLA FIAT MARCHIONNE E LA NUOVA PANDA equitalia marchioSOMMOZZATORI IN AZIONE ALLISOLA DEL GIGLIO VICINO LA COSTA CONCORDIA LA COSTA ALLEGRA jpeg

Ultimi Dagoreport

biennale di venezia antonio monda pietrangelo buttafuoco alessandro giuli alfredo mantovano

DAGOREPORT - ANTONIO MONDA, IL ''BEL AMI'' PIÙ RAMPINO DEL BEL PAESE, È AGITATISSIMO: SI È APERTA LA PARTITA PER LA DIREZIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA DEL 2026 - UNA POLTRONISSIMA, CHE DOVREBBE FAR TREMARE I POLSI (È IN CONCORRENZA CON IL FESTIVAL DI CANNES), CHE DA ANNI TRAVAGLIA LA VITA E GLI INCIUCI DEL GIORNALISTA MONDA, MAGNIFICAMENTE DOTATO DI UNA CHIAPPA A SINISTRA (“REPUBBLICA” IN QUOTA ELKANN); MENTRE LA NATICA DI DESTRA, BEN SUPPORTATA DAL FRATELLO ANDREA, DIRETTORE DELL’”OSSERVATORE ROMANO”, GODE DEI BUONI RAPPORTI CON IL PIO ALFREDO MANTOVANO - ALL’ANNUNCIO FATALE DI GIULI, SU INPUT DI MANTOVANO, DI CONSEGNARE LA MOSTRA DEL 2026 NELLE MANINE FATATE DI MONDA, IL PRESIDENTE DELLA BIENNALE BUTTAFUOCO, CHE NON HA MAI STIMATO (EUFEMISMO) L’AEDO DELLA FUFFA ESOTERICA DI DESTRA, AVREBBE ASSUNTO UN’ESPRESSIONE ATTONITA, SAPENDO BENE COSA COMPORTEREBBE PER LUI UN FALLIMENTO NELLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA, MEDIATICAMENTE PIÙ POPOLARE E INTERNAZIONALE (DELLE BIENNALI VENEZIANE SU ARCHITETTURA, TEATRO, BALLETTO, MUSICA, NON FREGA NIENTE A NESSUNO)

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

francesca fialdini mario orfeo

DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI NUNZIA DE GIROLAMO AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI NELLA DOMENICA POMERIGGIO DI RAI1? NON È UN MISTERO CHE IL DIRETTORE, MARIO ORFEO, ANCORA MOLTO INFLUENTE A VIALE MAZZINI, STIMA MOLTO LA FIALDINI (FU LUI A FAVORIRNE L’ASCESA DA DIRETTORE GENERALE) - PER EVITARE IL SILURAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CONDUTTRICE, A LARGO FOCHETTI HANNO MESSO NEL MIRINO PRIMA IL TRASH-SEX SCODELLATO DA NUNZIA COL SUO "CIAO MASCHIO", E POI IL PRESIDENTE RAI AD INTERIM, IL LEGHISTA ANTONIO MARANO, PER UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI - MA L'ORGANIGRAMMA RAI VUOLE CHE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL DAY-TIME, DA CUI DIPENDE IL PROGRAMMA DELLA FIALDINI, SIA ANGELO MELLONE...

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...

giorgia meloni matteo piantedosi ciriani cirielli mantovano santanche lollobrigida

DAGOREPORT - PROMOSSI, BOCCIATI O RIMANDATI: GIORGIA MELONI FA IL PAGELLONE DEI MINISTRI DI FDI – BOCCIATISSIMO MANTOVANO, INADEGUATO PER GESTIRE I RAPPORTI CON IL DEEP STATE (QUIRINALE, SERVIZI, MAGISTRATURA) E DOSSIER IMMIGRAZIONE – RESPINTO URSO, TROPPO COINVOLTO DAL SUO SISTEMA DI POTERE – CADUTO IN DISGRAZIA LOLLOBRIGIDA, CHE HA PERSO NON SOLO ARIANNA MA ANCHE COLDIRETTI, CHE ORA GUARDA A FORZA ITALIA – BOLLINO NERO PER IL DUO CIRIANI-CIRIELLI - DIETRO LA LAVAGNA, LA CALDERONE COL MARITO - NON ARRIVA ALLA SUFFICIENZA IL GAGA' GIULI-VO, MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DELLA CULTURA - LA PLURINDAGATA SANTANCHÉ APPESA A LA RUSSA, L'UNICO A CUI PIEGA IL CAPINO LA STATISTA DELLA GARBATELLA – SU 11 MINISTRI, PROMOSSI SOLO IN 5: FITTO, FOTI, CROSETTO, ABODI E…