ANGELINO JOLIE ALFANO CHE NON AMA MONTI AMMOSCIA IL RIALZO DI PIAZZA AFFARI: +1% - BENE LE BANCHE, FIAT E PIRELLI - LO SPREAD SUI BTP CALA E POI RISALE (520) - SOTTO TIRO I BOND FRANCESI: SPREAD 166, MASSIMO STORICO - MA S&P CONFERMA LA TRIPLA “A” - APPLE SOTTO PRESSIONE: TAGLIA LE STIME DI IPHONE E IPAD - MPS, UTILE IN AUMENTO - QUELLO DI BPM INVECE SI DIMEZZA - GLI AVVOCATI COMPRANO 150 MLN DI TITOLI ITALIANI - L’UNESCO AL VERDE SOSPENDE I PROGRAMMI…

1 - BORSA MILANO CHIUDE RIALZO SOTTO MASSIMI, GUARDA POLITICA...
Reuters
- Piazza Affari chiude positiva ben sotto i massimi in attesa di sviluppi sul fronte politico, dopo l'annuncio delle dimissioni del premier Silvio Berlusconi. "La figura di Monti è sicuramente positiva per il mercato, ma resta una serie di timori", sottolinea un trader di una primaria Sim italiana. "Le possibili difficoltà a formare una maggioranza forte in Parlamento. Poi, secondo me, qualcuno teme ancora un colpo di coda da parte di Berlusconi".

"Ci sono dei realizzi dopo la prima reazione euforica all'ipotesi di una presidenza del Consiglio a Mario Monti", dice un altro trader. "Ora per il Paese inizia la parte difficile, quella del risanamento". Nel tardo pomeriggio il rendimento sul Btp decennale è risalito a quota 7%, su piattaforma Tradeweb.

La probabilità per Mario Monti di ricevere l'incarico dal capo dello Stato già nella giornata di domenica e di giurare con il suo esecutivo entro lunedì viene considerata dalla maggior parte del mondo politico molto elevata, intorno al 90%.

L'indice Ftse Mib chiude A +0,97, l'AllShare +0,74%. Volumi a 2,27 miliardi. BANCARI in deciso recupero con UNICREDIT che sale di circa il 4%, INTESA SANPAOLO +2,5%. Brillante AZIMUT, che sale di oltre il 7%, sostenuta anche dai dati sulla raccolta. Prosegue il rialzo di PIRELLI, che ha visto forti acquisti ieri, dopo l'annuncio delle previsioni del piano industriale superiori alle attese.

Bene il gruppo Fiat con FIAT INDUSTRIAL in rialzo di oltre il 5%. FINMECCANICA +3% circa. Ieri la società ha rinviato nuovamente il cda per l'approvazione dei risultati trimestrali. Lunedì, secondo il Sole 24 Ore, il consiglio dovrebbe ufficializzare la ricerca di una partnership azionaria per Ansaldo Breda mentre non è prevista la cessione di quote di ANSALDO STS, che perde oltre il 2%.

MEDIASET ancora debole dopo lo scivolone della vigilia che ha visto il titolo travolto anche "dalla crisi di fiducia dei mercati nei confronti del suo proprietario Silvio Berlusconi", secondo un broker. A2A in ribasso, dopo l'annuncio dei risultati dei nove mesi e delle stime per l'anno, che prevedono una riduzione del Mol fra il 5 e il 10% a causa anche della performance debole della controllata montenegrina Epcg.

Nuove vendite su LOTTOMATICA sulle attese per un aumento dell'imposizione fiscale sui giochi. Le vincite sopra i 500 euro saranno tassate al 6%. Finora solo le vincite al Lotto sono tassate al 6%, le altre sono esenti. Fuori dal paniere principale sotto pressione YOOX che cede il 10% dopo aver annunciato ieri la trimestrale a mercati chiusi.

Debutto brillante TerniGreen, all'Aim Italia: il titolo della società attiva nel settore ambientale, del recupero di materia ed energia e del trasferimento tecnologico, ha fatto subito un primo prezzo a 1 euro andando poi in asta di volatilità con un rialzo teorico di oltre il 30%. Un analista parla di interesse dagli investitori retail. Il collocamento era riservato agli istituzionali.

2 - LO SPREAD CALA E POI RISALE...
AGI
- Lo spread Btp-Bund, sceso anche sotto la soglia dei 500 punti, viaggia intorno ai 520 punti base; poco sotto il 7% il rendimento dei Btp a dieci anni .

3 - CRISI: MERKEL, SUL QUADRO POLITICO ITALIANO 'IL TEMPO STRINGE'...
Radiocor
- 'Ho l'impressione che l'Italia sia sul cammino giusto, ma il tempo stringe'. Lo ha detto il Cancelliere tedesco Angela Merkel parlando con i giornalisti. Per 'poter riguadagnare credibilita'', 'e' molto importante che venga chiarita la questione del Governo' e venga approvato il pacchetto di misure previsto, ha aggiunto Merkel.

4 - CRISI: FRANCIA SOTTO TIRO. SPREAD CON BUND 166 PUNTI, MASSIMO STORICO...
(ASCA)
- Sui mercati del debito pubblico l'attenzione dei ribassisti si e' allentata sull'Italia e si sta concentrando sulla Francia. Il rendimento dei titoli di stato transalpini (Oat) e' salito al 3,412% con uno spread sul Bund a 166 punti, si tratta del massimo storico dall'introduzione dell'euro, ma anche di livelli che non si vedevano dalla crisi valutaria del 1992, quando il marco tedesco prima schiaccio' la lira e poi spazzolo' il franco francese. ''Pesano i continui boatos sul debito pubblico francese che potrebbe perdere il rating di Tripla A o finire nella lista di sorveglianza con implicazioni negative'', commenta un trader.

5 - FRANCIA: S&P, RATING RESTA TRIPLA A CON OUTLOOK STABILE...
Radiocor
- Il rating di Standard and Poor's sul debito sovrano francese rimane tripla A con outlook stabile. E' quanto indica l'agenzia in una nota precisando che 'come risultato di un errore tecnico oggi e' stato diramato automaticamente un messaggio ad alcuni sottoscrittori del portale di Standard and Poor's dove si suggerisce che il rating francese e' stato cambiato. Non e' cosi': il rating della Repubblica di Francia - indica l'agenzia - resta AAA/A-1+ con outlook stabile e l'incidente non e' legato a nessuna attivita' di sorveglianza sul rating. Stiamo indagando la causa dell'errore', conclude la nota.

6 - PRESSING SU ITALIA, MA PROSSIMO ATTACCO SARÀ CONTRO LONDRA?...
Trend Online
- Questa affermazione corrisponde a mettere sull'attenti i cittadini della City su una possibile crisi UK deribante dalla situazione attuale in Europa. L'Italia è sotto osservazione da UE e FMI e tutti i telegiornali del mondo aggiornano sulla situazione italiana; ma l'Inghilterra è effettivamente un'"isola felice" finanziariamente ed economicamente (ricordiamoci il recnte caso Northen Rock)?

Prendendo a riferimento i dati OCSE cosa emerge? Il nostro paese ha un totale delle entrate del 43,5% del PIL (più alto della media UE e di quello di Germania e Francia), quindi il fisco incassa molto; il rapporto Deficit/PIL (cosa diversa dal Debito Pubblico) è allineato a quello tedesco, benchmark per l'euro zona (migliore in assoluto); sul versante opposto noi abbiamo un bassissimo tasso di occupazione (59,6%), un rapporto Debito/PIL altissimo rispetto a media europea e una crescita del PIL del solo 1,6% ultima dopo il dato inglese che è di 1,8%...parliamo inglese appunto! Riassumendo: l'Italia incassa tanto dal fisco, si porta dietro un debito pubblico mostruoso e usa le risorse senza riuscire a rilanciare occupazione e sviluppo (anche a causa delle inefficienze della macchina statale e burocratica, fonte di reddito per una gran fetta di popolazione attiva).

La Gran Bretagana (non protetta dalla valuta europea) ha: minori entrate (in percentuale), bassissismo tasso di risparmio delle famiglie, alto raporto Deficit/Pil, bassa crescita Pil contro un alto tasso di occupazione e un rapporto Debito/Pil basso...quindi?

La Regina ha goduto della forza della Sterlina e dell'isolazionismo UK che, anche a causa della crisi mondiale, stanno indebolendo l'economia inglese che, a livello di debito aggregato (pubblico + privato escludendo le imprese finanziarie, quelle in crisi) è di 287,3 in % sul Pil più alto di Italia (240,8), Francia (232,9) e Germania (207). Attenzione quindi alla "regia" reale...ci sveglieremo un giorno con i titoli di giornali e telegiornali "Attaco speculativo arriva a Londra!" Il mercato è ormai globale e i confini geografici non sono più garanzia di isolazionismo felice.

7 - APPLE SOTTO PRESSIONE AL NASDAQ...
BORSA INSIDE -
Apple perde al momento al Nasdaq il 2,8%. Sull'impresa della mela pesano i timori relativi ad un possibile rallentamento delle vendite dell'iPad e dell'iPhone. Secondo un'indagine di mercato condotta dalla società di ricerca ChangeWave il Kindle Fire di Amazon potrebbe fare all'iPad una concorrenza più forte di quanto previsto. Anche Rodman & Renshaw crede che il Kindle Fire peserà sulle vendite del tablet di Apple.

La casa 'investimento ha tagliato perciò le sue stime per il corrente trimestre da 14-15 milioni di unità a 12-13 milioni di unità. Secondo quanto riporta inoltre il rinomato giornale di informazione tecnologica "DigiTimes" Apple avrebbe ridotto gli ordini dei componenti necessari alla fabbricazione del suo smartphone perchè si attenderebbe entro la fine dell'anno un calo della domanda del nuovo iPhone 4S.

8 - FINMECCANICA: BORGOGNI, NOTIZIE DI STAMPA DESTITUITE DI FONDAMENTO...
(ASCA) - ''In relazione alle notizie apparse oggi sulla stampa inerenti le dichiarazioni che mi riguardano, rese dal sig. Lorenzo Cola, nell'ambito del procedimento Digint, intendo chiarire che si tratta di affermazioni del tutto destituite di fondamento e che ho gia' dato mandato ai miei legali per agire nei confronti del predetto nelle sedi competenti''. E' quanto dichiara il direttore centrale delle relazioni esterne di Finmeccanica , Lorenzo Borgogni.

9 - UNESCO: SOSPESI TUTTI I PROGRAMMI FINO A FINE ANNO...
(AGI)
- L'Unesco ha annunciato di aver sospeso tutti i progetti e i programmi di spesa fino a fine anno. Lo ha annunciato la direttrice generale Irina Bokova spiegando che l'agenzia ha un deficit di 65 milioni di dollari nel suo bilancio 2011. La decisione dell'organizzazione segue il taglio dei fondi Usa a seguito della disputa sulla membership palestinese .

10 - CRISI: CASSA FORENSE ACQUISTA TITOLI STATO ITALIANI PER 150 MLN...
(ASCA)
- Cassa forense ha acquistato titoli azionari di blue chip italiane per 120 milioni di euro. In contemporanea il Consiglio, coerentemente con la propria ''asset allocation'', ha deliberato l'acquisto di titoli di stato italiani per 150 milioni di euro, attualmente in esecuzione. Cosi' facendo, anche l'Ente previdenziale degli avvocati ''vuole dare il proprio contributo per aiutare il Paese a uscire dalla difficile situazione economica che sta attraversando''.

''Accogliendo l'appello fatto nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica al mondo politico ed economico italiano, nonche' alla societa' civile, abbiamo deciso di fare la nostra parte per rilanciare il sistema Italia - ha dichiarato il presidente di Cassa forense, Alberto Bagnoli - crediamo nelle possibilita' di ripresa del nostro Paese e siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilita' per portarlo fuori dalla crisi''. ''Speriamo che nei prossimi giorni altri rappresentanti del mondo politico, imprenditoriale e associativo decidano di seguire questo esempio - conclude Bagnoli - perche' per risolvere i problemi del Paese c'e' bisogno dell'aiuto di tutti, senza divisioni e sterili contrapposizioni''.

11 - MONTE DEI PASCHI DI SIENA, UTILE NETTO IN AUMENTO, CORE TIER 1 ALL'11,1%...
Finanza.com -
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena SpA ha approvato oggi i risultati dei primi nove mesi dell'esercizio 2011. L'utile netto di periodo è di 303,5 milioni di euro e il risultato operativo netto (773,6 milioni di euro) è in crescita del +2,2% anno su anno, sostenuto dai ricavi (+1,8% anno su anno), dalla riduzione delle rettifiche su crediti (-3,6% anno su anno) e dalla sostanziale tenuta dei costi operativi (+0,8% anno su anno).

I risultati sono positivi anche sul fronte commerciale, con la raccolta diretta ed i crediti verso clientela che salgono rispettivamente del 4,1% e del 2,1% anno su anno. Migliorano, inoltre, gli indicatori di banca reale, con circa 41.400 nuovi clienti da inizio 2011 e un tasso di retention pari al 96,9%. Prosegue il rafforzamento patrimoniale con il Tier 1 che si attesta all'11,1% rispetto all'8,9% di giugno.

12 - BPM: UTILE NETTO NOVE MESI SCENDE A 46,9 MLN (-56,6%)...
(AGI)
- Banca Popolare di Milano chiude i primi nove mesi del 2011 con l'utile netto in calo del 56,6% a 46,9 milioni di euro, piu' che dimezzato rispetto ai 107,9 milioni del corrispondente periodo del 2010. Il margine di interesse - si legge in una nota - e' cresciuto del 13,8% a 619,4 milioni di euro; sale dell'8,6% a 37,7 miliardi la raccolta diretta, mentre i proventi operativi del gruppo si attestano a 1,05 miliardi, in flessione del 6,1% rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio precedente .

 

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