MILANO CHIUDE A +4,3% - BANCHE EUFORICHE, PECORA NERA FINMECCANICA - UNICREDIT/PROFUMO: IL RIESAME ANNULLA IL SEQUESTRO DA 245 MLN € PER LA PRESUNTA EVASIONE FISCALE - BTP: DOMANI ASTA CRUCIALE DA 8 MLD - LA BCE HA COMPRATO 8,6 MLD DI BOND - NESSUNA GARANZIA EUROPEA PER I FINANZIAMENTI ALLE BANCHE - TOSI: CARIVERONA ADERIRÀ ALL’AUMENTO UNICREDIT “PER DIFENDERE L’ITALIANITÀ” - IL REGNO UNITO PREPARA MISURE PER STIMOLARE L’ECONOMIA - EDISON, POSSIBILE NUOVA PROROGA - MOBILE PORN: VALORE 3 MLD $...

1 - UNICREDIT: BRONTOS; RIESAME ANNULLA SEQUESTRO 245MLN...
(ANSA) - Il Tribunale del Riesame di Milano ha annullato il sequestro disposto dalla Procura nelle scorse settimane di 245 milioni di euro nei confronti di Unicredit nell'ambito dell'inchiesta 'Brontos' che vede indagato tra gli altri l'ex ad della banca Alessandro Profumo.

2 - BORSA MILANO EUFORICA SU OTTIMISMO CRISI DEBITO, VOLANO BANCHE...
(Reuters) - Piazza Affari apre la settimana con una seduta euforica, figlia della convinzione che i leader della zona euro abbiano seriamente preso in mano il dossier della crisi dei debiti sovrani, con l'intento di risolverla.

Acquisti generalizzati, particolarmente accentuati su finanziari e industriali ciclici.
Per quanto smentita da un portavoce, secondo i report pubblicati da diversi broker, l'indiscrezione di stampa che il Fondo monetario internazionale (Fmi) abbia messo in cantiere un pacchetto di aiuti finanziari al'Italia ha contribuito a galvanizzare i mercati.
In chiusura, l'indice FTSE Mib ha guadagnato il 4,6%, riuscendo a terminare sopra quota 14.500 punti (14.578,23 punti la chiusura, 14.614,19 punti il massimo intraday), soglia che era stata abbandonata il 22 novembre scorso. L'AllShare è salito del 4,31% e il MidCap del 3,46%. Volumi per un controvalore di circa 1,45 miliardi di euro.

In volo le banche: +5,59% in Europa. A Milano, UNICREDIT è balzata dell'8,14%, INTESA SANPAOLO del 7,04%, UBI del 5,77%, MEDIOBANCA del 5,32% e POP EMILIA del 5,45%. Secondo diversi operatori, il sell-off delle ultime settimane è stato legato soprattutto ad una gigantesca operazione di deleveraging delle banche, alle prese con la necessità di ridurre l'esposizione al rischio. In un report dedicato a questa dinamica, un broker estero scrive che, se i mercati del funding non miglioreranno, gli asset delle banche europee potrebbero tornare ai livelli del 2009, ovvero perdere asset per 945 miliardi di euro.

Discorso a parte per MONTEPASCHI, in rialzo del 2,27% nella giornata in cui la Fondazione ha pubblicato una nota sullo stato delle trattative per la rinegoziazione dei debiti e l'ipotesi di un nuovo socio sullo sfondo. In un breve report, un broker estero scrive di continuare "a vedere il titolo come debole dal punto di vista della capitalizzazione delle prospettive di funding", aggiungendo di vedere potenziali pressioni sulle quotazioni, sia per il ruolo della Fondazione, sia per un "possibile aumento di capitale", che potrebbe non contare sulla sottoscrizione della Fondazione stessa.

Al galoppo la galassia del Lingotto: FIAT +7,16%, FIAT INDUSTRIAL +5,34% ed EXOR +7,16%. Brillante STMICROELETRONICS (+6,46%), dopo l'inatteso ricambio dei vertici della joint venture con Ericsson. Didier Lamouche, attuale Coo di StM, diventerà anche presidente e Ceo di ST-Ericsson. SAIPEM (+6,07%) ha beneficiato dell'annuncio di nuovi contratti onshore, in Medio Oriente e Africa, per un valore di circa 1 miliardo di euro [ID:nL5E7MS1YZ]. La commessa ad Abu Dhabi coinvolge MAIRE TECNIMONT (+17,23%).

Tra i petroliferi, bene senza entusiasmo ENI (+3,75%); decisamente meglio TENARIS (+5,57%) e, fuori dal paniere principale, SARAS (+9,89%). Toniche le società di costruzioni e legate alle infrastrutture: BUZZI UNICEM +5,22% e IMPREGILO +4,03%. Tra le mid cap, TREVI +14,62%. Al galoppo ATLANTIA (+6,83%). In un report dedicato alla società a cui fa capo Autostrade per l'Italia, un broker estero conferma il rating 'neutral' e riduce il target price a 13 da 13,5 euro, ma migliora le previsioni sui risultati del periodo 2011-2013, alla luce del consolidamento di Triangulo do Sol e di altre dinamiche positive.

In controtendenza FINMECCANICA: -2,67%. Citigroup ha rivisto il target a 2,6 da 4 euro, confermando 'sell', dopo una significativa revisione al ribasso delle stime di Eps. Negativa anche l'impostazione grafica del titolo, mentre gli occhi restano puntati sul Cda di giovedì, che dovrebbe portare a un cambio dei vertici. Al palo titoli tradizionalmente difensii, come DIASORIN (-1,96%), ENEL GREEN POWER (+0,44%) e PARMALAT (-0,21%).

Dopo una prima parte di seduta col turbo, PREMAFIN (+4%) ha frenato nel pomeriggio. Secondo indiscrezioni di stampa, le holding dei Ligresti potrebbero essere affidate a un liquidatore, ad esempio a Enrico Bondi, e tra gli asset che potrebbero essere ceduti ci sarebbe anche il 20% detenuto in Premafin. Nella galassia Ligresti, FONDIARIA-SAI +1,5% e MILANO ASSICURAZIONI +3,18%.

SNAM RETE GAS (+4,08%) si è giovata della promozione ad 'overweight' da 'neutral' da parte di Jp Morgan. L'euforia ha contagiato l'immobiliare, comparto ciclico e legato a doppio filo alle banche. PRELIOS ha guadagnato il 9,04% e AEDES il 10,98%.
Buoni spunti per gli editoriali: MEDIASET +5,57%, MONDADORI +11,2% e RCS MEDIAGROUP +4,14%.

Tra le small cap, la JUVENTUS (+7,01%) ha festeggiato la vittoria dell'Olimpico contro la LAZIO (-8,21%), che ha consegnato ai bianconeri la vetta solitaria della classifica del campionato di calcio di Serie A.

3 - BTP: DOMANI ASTA CRUCIALE, SU GREY MARKET NUOVO TRIENNALE AL 7,6%...
Radiocor - Difficile, complicata: in ogni caso, molto attesa. Cosi' gli operatori interpellati da Radiocor vedono l'asta sul medio e lungo ter mine del Tesoro che portera' domani sul mercato BTp tra i 3 e i 10 anni per massimi 8 miliardi di euro. I fattori chiave del collocamento saranno due: il livello della domanda, che finora non e' mai mancata per i titoli di Stato italiani, e i rendimenti, che sono attesi in deciso rialzo, e su nuovi record, sulla scorta di quanto accaduto la settimana scorsa per l'asta di BoT semestrali e CTz. Oggi il nuovo benchmark triennale, sul grey market, quotava con un rendimento di poco superiore al 7,60% mentre il vecchio benchmark triennale scadenza luglio 2014 offre un tasso pari al 7,25 per cento.

4 - BCE:ACQUISTA 8,6 MLD BOND SETTIMANA SCORSA, SUPERATI I 200 MLD...
Radiocor - La Bce ha acquistato titoli di Stato sul mercato secondario per 8,581 miliardi di euro nella settimana passata, contro circa gli 8 milia rdi dei sette giorni precedenti. Lo comunica la Bce i cui acquisti in totale, da quando sono stati avviati nel maggio 2010, hanno superato quota 200 miliardi a 200,35 miliardi. La Bce non precisa mai a sostegno di quale Paese e' intervenuta e per quale ammontare. Secondo gli osservatori, comunque, nella settimana avrebbe principalmente acquisito debito italiano e spagnolo.

5 - BANCHE: NIENTE CONDIVISIONE UE GARANZIE FINANZIAMENTI MEDIO TERMINE...
Radiocor - Non ci sara' una mutualizzazione neppure parziale delle garanzie pubbliche per il finanziamento a medio termine delle banche per salvaguardare il flusso di credito all'economia reale. Via via gli sherpa dei ministeri del Tesoro hanno scartato le opzioni piu' innovative per sperimentare la condivisione a livello Ue dei rischi di finanziamento, percorso difeso dall'Italia. Mercoledi' l'Ecofin, secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore Radiocor, confermera' la scelta delle garanzie solo nazionali includendo una qualche forma di coordinamento dell'Eba.

6 - CRISI, SCHAEUBLE: GERMANIA PREME PER DARE PIÙ POTERI ALL'UNIONE...
(LaPresse/AP) - La Germania sta facendo pressioni sul Parlamento europeo affinché permetta ai 17 membri dell'eurozona di redigere trattati che concedano a poteri esterni il diritto di respingere i bilanci nazionali dei Paesi della zona euro che violano le norme Ue. E' quanto dichiarato dal ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble in un'intervista con l'emittente pubblica Ard. "Al momento abbiamo un livello molto basso di fiducia nella zona euro - ha aggiunto il ministro - questo è il nostro problema".

7 - UNICREDIT: TOSI, ADERIRE AD AUMENTO PER DIFENDERE ITALIANITA'...
Radiocor - Per la Fondazione Cariverona, cosi' come per gli altri grandi soci di UniCredit, aderire all'aumento di capitale lanciato dall'istituto 'da un lato e' un sacrificio estremamente pesante, ma d'altra parte abbassa anche il prezzo di carico'. Lo rileva il sindaco di Verona, Flavio Tosi, commentando con Radiocor il dossier della ricapitalizzazione della banca di Piazza Cordusio. Secondo Tosi, inoltre, 'il pericolo di una scalata da parte di investitori esteri di mondi non occidentali e' serissimo' e quindi e' 'doveroso aderire all'aumento per difendere l'italianita' della banca'.

L'intenzione di Cariverona, di cui il Comune scaligero e' tra i grandi elettori, e' quindi quella di aderire pro quota? 'Direi di si', da quello che mi pare il ragionamento della Fondazione - nota Tosi - anche se ovviamente non posso parlare per loro'. Il primo cittadino veronese si mostra poi tranquillo in merito al piano di esuberi annunciato da UniCredit nell'ambito del piano industriale al 2015, che prev ede 3.500 nuove uscite. 'Li gestiranno in modo molto intelligente come hanno sempre fatto - conclude - senza ripercussioni sociali forti'.

8 - FIAT, LAVORATORI CERCANO DI ENTRARE IN COMUNE, RESPINTI...
(LaPresse) - Sale la tensione a Torino tra i lavoratori della Fiat. Un gruppo di operai di Mirafiori, in presidio da oltre due ore in piazza Palazzo di Città a Torino davanti al Comune, si è avvicinato alle transenne, presidiate dai poliziotti scudati, chiedendo di entrare a palazzo per poter parlare alla seduta del consiglio aperta sul caso Fiat. Per ora l'accesso è stato loro negato. E' volata qualche parola a voce alta, ma non si sono verificati incidenti con le forze dell'ordine. Decine di poliziotti però, disposti sui quattro lati che delimitano l'edificio, sono usciti dai blindati e si sono armati di caschi e scudi.

9 - REGNO UNITO, OSBORNE: PIANO STIMOLO ECONOMIA CON INVESTITORI ESTERNI...
(LaPresse/AP) - Il cancelliere dello Scacchiere britannico, George Osborne, responsabile del Tesoro del Regno Unito, ha annunciato nuove misure di stimolo all'economia. Osborne ha preparato un piano affinché i finanziamenti alle piccole e medie imprese siano più scorrevoli e sostengano in questo modo l'occupazione, aumentando gli investimenti in infrastrutture. Il piano ammonterebbe a 30 miliardi di sterline e sarebbe finalizzato a un coinvolgimento di investitori esterni.

In questo modo, ha spiegato il cancelliere dello Scacchiere, la crescita sarà incentivata senza aumentare la spesa aumentando il disavanzo. L'annuncio di Osborne, che dorebbe chiarire il contenuto delle misure domani alla Camera dei Comuni, è arrivato dopo che l'Ocse ha diffuso le sue previsioni secondo le quali il Pil britannico si contrarrà da qui a sei mesi e crescerà di appena mezzo punto percentuale nel 2012. "L'Ocse - ha affermato Osborne - stime una fase di profonda recessione in molti Paesi europei. Questa è una sfida per la Gran Bretagna. Quello che possiamo fare con le nostre politiche è portare la Gran Bretagna al sicuro attraverso questa tempesta".

10 - EDISON: PER ZUCCOLI SU RIASSETTO 'POSSIBILE NUOVA PROROGA'...
Radiocor - 'Sul riassetto Edison e' possibile una nuova proroga'. Lo ha dichiarato Giuliano Zuccoli, presidente del consiglio di gestione di A2A, a margine di un convegno all'Universita' Bocconi sottolineando che 'le trattative sono avanzate, ma c'e' ancora da mettere a punto qualcosa' e che 'essendoci in ballo tre studi legali internazionali, c'e' una complessita' enorme'. Zuccoli non ha tuttavia dato per scontata un'ulteriore proroga ai patti con i francesi che scadono a fine mese: 'Vedremo stasera a che punto saremo con le trattative, in ogni caso non credo sia necessario allungare i tempi di un altro mese, entro Natale puo' bastare'.

11 - MOBILE PORN...
Da "Il Foglio" - Valore del fatturato mondiale del Mobile porn, quello consumato sui nuovi mezzi di comunicazione: 3 miliardi di dollari. Sono 3.075 i dollari spesi ogni secondo in materiale pornografico e 282.580 gli utenti che ogni 10 secondi stanno guardando pornografia su internet (Christian Benna, Il 11/2011).

 

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