MONTI GIURA E MILANO CHIUDE A +0,79% - LO SPREAD RESTA ALTISSIMO: 528 (7,09%) - ANCORA MALE FINMECCANICA, BARATRO BPM - BAZOLI E GUZZETTI CERCANO IL SOSTITUTO DI PASSERA - PAPADEMOS OTTIENE LA FIDUCIA DAL PARLAMENTO - CANNATA (DEBITO PUBBLICO): “440 MLD € DI EMISSIONI? NON È PROIBITIVA” - BANKITALIA: “ALCUNE BANCHE IN DEFICIT DI LIQUIDITÀ” (GHIZZONI È VOLATO DA DRAGHI) - MARPIONNE D’AMERICA: 1100 NUOVI ASSUNTI IN CHRYSLER, MA PER LE EX BERTONE SI BLOCCANO I NEGOZIATI - ARMANI E LUXOTTICA VERSO L’ACCORDO - BNP TAGLIA 1400 POSTI…

1 - PIAZZA AFFARI MAGLIA ROSA IN EUROPA DOPO IL GIURAMENTO DI MONTI...
Milano Finanza - Giornata di alta volatilità per gli azionari europei, dopo una lunga fase di calma susseguita al varo del nuovo governo Monti. Con la formula di rito il nuovo presidente del Consiglio, Mario Monti, ha da poco giurato nelle mani del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Al momento stanno sfilando tutti i ministri per il giuramento presso il Salone delle Feste del Quirinale.

L'indice Ftse Mib ha segnato a fine seduta un +0,79% a 15.419 punti. Piazza Affari ha resistito meglio del resto d'Europa, che ha subito l'influsso dell'apertura negativa di Wall Street, dove al momento il Dow Jones perde lo 0,29% a 12.061 punti e il Nasdaq lo 0,21% a 2.681 punti. L'economia Usa però continua a dare segni di salute, con i dati migliori del previsto sulla produzione industriale, ma l'apprensione per la crisi del debito nel Vecchio Continente frena Wall Street.

L'indice Ase della Borsa di Atene ha chiuso la seduta in ribasso del 2,4% a 717 punti, con scambi per un valore di soli 37,7 milioni di euro, in attesa della fiducia la nuovo Governo Papademos. Il sentiment resta negativo a causa delle preoccupazioni per l'indebolimento dell'economia greca e l'aumento del deficit di bilancio.

A Parigi il Cac -40 ha guadagnato lo 0,65% a 3.069 punti, a Londra il Ftse-100 ha perso lo 0,06% a 5.514 e a Francoforte il Dax ha ceduto lo 0,33% a 5.911 punti. Lo spread sul decennale Btp/Bund si è allontanato dai massimi intraday a 535 punti base, attestandosi a quota 519 punti base.

A piazza Affari ha recuperato terreno tra i bancari Intesa Sanpaolo (+0,66% a 1,226 euro), che aveva virato in territorio negativo subito dopo la conferma della nomina del consigliere delegato, Corrado Passera, a ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti. I relativi poteri, come da statuto, sono esercitati dal dg vicario, Marco Morelli.

In particolare il presidente del cds, Giovanni Bazoli, e il presidente del cdg, Andrea Beltratti, anche a nome di tutti i componenti dei consigli, hanno espresso "le più vive congratulazioni a Passera per l'alta responsabilità che si accinge ad assumere nell'interesse del Paese".

Tra le banche Bpm sempre in forte calo (-13,18% a 0,301 euro). Le vendite potrebbero essere legate al fatto che le nuove azioni derivanti dall'aumento di capitale vengono assegnate lunedì, rendendo quindi possibile la cessione già oggi considerando che il regolamento dell'operazione deve essere compiuto il terzo giorno successivo, ossia proprio lunedì. Hanno chiuso invece in rialzo Ubi Banca (+5,10% a 2,97 euro) e Unicredit (+1,42% a 0,75 euro).

E' volata Azimut (+5,30% a 6,355 euro), mentre ha risentito del downgrade di Standard & Poor's di ieri Fonsai, che ha ceduto il 4,50% a 1,296 euro. Sprint di Luxottica (+1,46% a 21,56 euro), che ha annunciato di aver siglato con il gruppo Armani una lettera di intenti propedeutica a un accordo in base al quale il gruppo milanese assegnerà a Luxottica la licenza esclusiva per il design, la produzione e la distribuzione in tutto il mondo di collezioni di occhiali da sole e da vista a marchio Giorgio Armani, Emporio Armani e A/X a partire dal 2013.

Bene Fiat Industrial (+2,34% a 6,34 euro), seguita a distanza da Fiat (+1,04% a 4,098 euro), dopo i dati sulle vendite in Europa in calo, ma migliori delle attese. Fiat Group ha registrato a ottobre un declino delle immatricolazioni nell'Unione Europea del 10,3% a 66.867 unità, al di sopra comunque delle aspettative. Ancora in rosso Finmeccanica (-3,53% a 3,448 euro), dopo il crollo della vigilia (-20%) a seguito dei conti.

Positiva infine Enel (+0,76% a 3,184 euro), dopo che Fitch ha confermato il rating di lungo termine su Enel ad A- e la raccomandazione di breve termine a F2, con outlook stabile. Tuttavia, gli esperti sottolineano che la crisi del debito sovrano in Italia e Spagna, i due principali mercati di Enel, potrebbe pesare sulle performance del gruppo, soprattutto se la pressione dovesse aumentare o dovesse protrarsi per un periodo di tempo esteso.

2 - BORSE EUROPEE: LONDRA -0,15%, FRANCOFORTE -0,33%, PARIGI +0,52%...
(LaPresse) - Chiusura contrastata per le principali Borse europee. L'indice Ftse Mib lascia lo 0,15% a 5.509,02 punti, il Dax di Francoforte perde lo 0,33% a 5.913,36 punti, mentre il Cac 40 di Parigi sale dello 0,52% a 3.064,9 punti. A Madrid, l'indice Ibex sale dello 0,81% a 8.304,1 punti.

3 - TITOLI STATO: SPREAD RESTA POCO SOTTO QUOTA 530 PUNTI...
(AGI) - Resta elevato lo spread tra i Btp decennali e i bund tedeschi equivalenti, che dopo la chiusura dei mercati europei si attesta a 528 punti base. Il rendimento e' a quota 7,09% .

4 - GRECIA: GOVERNO PAPADEMOS OTTIENE LA FIDUCIA IN PARLAMENTO...
(ASCA-AFP) - Il nuovo governo greco di Lucas Papademos ha appena ottenuto la fiducia in parlamento. Almeno 152 deputati su 300 hanno votato a favore del nuovo esecutivo espressione di una coalizione di unita' nazionale tra socialisti, conservatori ed estrema destra nazionalista.

5 - TESORO, CANNATA: EMISSIONI PER 440 MILIARDI IN 2012 NON PROIBITIVE...
(LaPresse) - Il Tesoro italiano nel 2012 avrà bisogno di emettere nuova carta per 440 miliardi di euro ma "sembra una cosa assolutamente proibitiva, ma non lo è". Lo sottolinea Maria Cannata, dirigente generale del Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro del ministro dell'Economia e delle Finanze. Secondo Cannata "nel 2009 noi abbiamo emesso 530 miliardi e l'anno dopo 480 miliardi". Secondo la dirigente del tesoro, inoltre "a settembre c'era molta enfasi sulle scadenze dei titoli di stato, che effettivamente erano molte ma non era la prima volta".

6 - CRISI, CANNATA: TRA ITALIA E GRECIA C'È ABISSO...
(LaPresse) - La situazione dell'Italia "è completamente diversa" da quella della Grecia e "in mezzo a questi due Paesi c'è un abisso". Lo ha detto Maria Cannata, dirigente generale del debito pubblico del ministero dell'Economia, nel suo intervento a un convegno a Milano sulla crisi del debito sovrano in Europa. "Mi ha fatto molto soffrire - ha proseguito la dirigente del Tesoro - sentire che Italia e Grecia vengano accostate. L'economia, i fondamentali, la reazione di questi due Pesi sono assolutamente diversi e senza paragone".

7 - BANCHE, PASSACANTANDO (BANKITALIA): ALCUNE DEFICIT LIQUIDITÀ...
Reuters - Il sistema bancario italiano presenta attualmente una situazione diversificata dal punto di vista della liquidità: alcuni istituti sono in una situazione di abbondanza, mentre altri di carenza. A dirlo è Franco Passacantando, responsabile per Bankitalia del sistema dei pagamenti.

"Nel sistema italiano sappiamo che ci sono alcuni istituti che hanno liquidità abbondante, mentre altri hanno deficit", ha detto l'esponente della banca centrale, parlando ad un convegno Aiaf. Per quanto riguarda il funding delle banche italiane, "è in una situazione difficile, ma ci sono dei margini", ha aggiunto.

8 - CHRYSLER, 1,7 MLD DOLLARI PER NUOVA JEEP, 1.100 NUOVI ASSUNTI IN OHIO...
(LaPresse/AP) - Chrysler investirà 1,7 miliardi di dollari per fabbricare un nuovo Suv della gamma Jeep. L'investimento prevede la creazione di 1.100 nuovi posti di lavoro nello stabilimento di Toledo, in Ohio, che si occupa di assemblaggio di componenti. Secondo il piano, 500 milioni di dollari saranno destinati all'espansione di questo stabilimento e alla creazione di un negozio di carrozzeria.

Diversi ufficiali di Stato e locali hanno approvato incentivi per il progetto. Chrysler ha cercato di ottenere milioni di dollari per espandere l'impianto dove fabbrica i veicoli Jeep Liberty, Wrangler e Dodgne Nitro. I nuovi turni per velocizzare i lavori saranno inseriti a fine 2013. Al momento lo stabilimento conta circa 1.800 dipendenti. All'annuncio formale per la creazione dei posti di lavoro dovrebbero essere presenti l'amministratore delegato di Chrysler Sergio Marchionne e il governatore dell'Ohio, John Kasich.

9 - FIAT, SOSPESO INCONTRO EX BERTONE: FIOM CHIEDE INTERVENTO REGIONE...
(LaPresse) - E' in una fase di stallo l'incontro sulle ex Bertone tra Fiat, sindacati e funzionari della Regione Piemonte. Fiat, si apprende da fonti sindacali, ha chiesto a tutti i firmatari dell'accordo di rilancio dello stabilimento di Grugliasco (Fim, Uilm, Fismic e rsu Fiom) di accettare l'inserimento nella procedura di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione (cassa che scade il 19 novembre) di una clausola che impegna i sindacati a non intentare cause legali contro l'azienda.

La Fiom non è d'accordo perché considera questa prassi anomala e senza precedenti. Il sindacato della Cgil ha chiesto quindi una sospensiva della riunione e l'intervento dell'assessore al lavoro Claudia Porchietto. Sarà lei, dopo aver parlato prima con Fiat e poi con i sindacati, a dire se quanto chiede Fiat è possibile e a cercare una mediazione. Il nuovo contratto delle ex Bertone dovrebbe entrare in vigore dal primo gennaio 2012.

Se i sindacati oggi accetteranno le condizioni di Fiat, l'accordo di rilancio partirà e verrà siglata questa sera la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione per un altro anno. Se non lo faranno, la Fiat potrebbe chiedere la cigs, ma per cessata attività e sarebbero a rischio le 1077 famiglie dei lavoratori assunti.

10 - INTESA: GIRANDOLA DI CONTATTI PER BAZOLI E GUZZETTI DOPO ADDIO PASSERA...
Radiocor - Due poltrone eccellenti di Intesa Sanpaolo sono rimaste vuote a favore della nascita del nuovo Governo: oltre a quella del capoazienda anche quella del vicepresidente del consiglio di sorveglianza, Elsa Fornero, neo ministro del Welfare. Si apre ora il nodo delle sostituzioni.

La governance di Intesa indica gia' alcune le soluzioni: in attesa della convocazione degli organi sociali, nell'immediato, come successore di Passera il direttore generale Marco Morelli ha la carica di vicario e quindi puo' gestire in continuita' la banca. Invece per quanto riguarda la Fornero, lo statuto della banca prevede che nel caso in cui venga a mancare un componente del consiglio di sorveglianza, venga sostituito 'dal primo non eletto della lista a cui apparteneva il componente venuto a mancare', in questo caso la lista congiunta della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cariplo.

Si tratta cosi' di Guido Ghisolfi o, nel caso non avesse i requisiti di legge o regolamentari o statutari della Fornero, del candidato successivo inserito in lista, Fabrizio Gnocchi. Resta comunque da copri re il posto di Passera in consiglio di gestione e lo statuto prevede che sia il consiglio di sorveglianza a 'provvedere senza indugio' alla sostituzione. La banca risulta gia' al lavoro e i vertici sono in contatto con i principali azionisti.

La regia e' nelle mani dell'affiatata coppia Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza, e di Giuseppe Guzzetti, presidente dell'azionista Fondazione Cariplo, impegnati da ieri in un giro di contatti e telefonate. Al momento non risulta che Passera abbia formalizzato le proprie dimissioni dalla banca da cui si attendono aggiornamenti probabilmente piu' tardi nel pomeriggio, a giuramento avvenuto.

11 - BNP PARIBAS TAGLIERÀ 1.396 POSTI DI LAVORO NEL 2012...
(LaPresse/AP) - Bnp Paribas taglierà 1.396 posti di lavoro nel settore degli investimenti l'anno prossimo. Lo ha fatto sapere un rappresentante del sindacato dei dipendenti della banca francese, spiegando che l'istituto ha annunciato il piano durante un incontro. Alla fine di settembre Bnp Paribas aveva assunto 21.400 persone per il settore degli investimenti. L'istituto non ha per ora confermato la notizia. All'inizio del mese la banca aveva annunciato un calo dell'utile netto del 72% nel terzo trimestre dell'anno a causa dell'esposizione al debito greco.

12 - GRUPPO ARMANI E LUXOTTICA VERSO L'ACCORDO DI LICENZA...
(LaPresse) - Il Gruppo Armani e Luxottica Group Spa hanno annunciato oggi la firma di una lettera di intenti propedeutica a un accordo in base al quale il Gruppo Armani assegnerà a Luxottica la licenza esclusiva per il design, la produzione e la distribuzione in tutto il mondo di collezioni di occhiali da sole e da vista a marchio Giorgio Armani, Emporio Armani e A/X a partire dal 2013.

"Nel 1988 - spiega Andrea Guerra chief executive officer di Luxottica - abbiamo avviato insieme a Giorgio Armani una grande storia di successo: insieme abbiamo trasformato gli occhiali da semplice strumento funzionale a indispensabile accessorio di moda e tendenza. Armani è sinonimo di eccellenza del made in italy e di valori che si sposano perfettamente con quelli di Luxottica. Siamo quindi contenti di poter riprendere insieme un cammino che, siamo certi, porterà grandi soddisfazioni a entrambe le società".

La lettera di intenti, non vincolante, è propedeutica alla stipula di un accordo di licenza decennale a condizioni di mercato, a partire dal primo gennaio 2013. La prima collezione potrà essere presentata nel corso del 2013.

 

Mario Monti giura di fronte a Giorgio Napolitano passeraANDREA BONOMI grecia - PapademosMaria CannataSERGIO MARCHIONNE Logo "Chrysler"Giovanni Bazoli GIUSEPPE GUZZETTI resize BNP PARIBAS logoGIORGIO ARMANIleonardo_delvecchio

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...