MILANO IN CRESCITA (+0,7%), SAIPEM CORRE (+5%) - BLACKBERRY RINUNCIA ALLA VENDITA, CACCIA L’AD, E AFFONDA (-12%)

1. BORSA: MILANO RIPRENDE LA CORSA, +0,7% CON SAIPEM E FIAT PROTAGONISTI
Radiocor - Piazza Affari riprende la corsa dopo la battuta d'arresto di venerdi' e guida i rialzi degli indici europei, peraltro contenuti, supportati dai dati positivi sull'attivita' manifatturiera del Vecchio Continente e cinese. Il Ftse Mib ha chiuso la seduta guadagnando lo 0,76%, il Ftse All Share lo 0,73%, mentre le altre borse continentali hanno segnato incrementi dello 0,3-0,4% con la sola Zurigo negativa. Acquisti sui minerari e sulle costruzioni, deboli i bancari.

A Milano e' ancora Saipem la protagonista (+5%), che continua nel rally innescato dalla trimestrale. Brillante Exor (+3,5%) e Fiat (+2,7%). In rosso Bpm (-2,9%), in attesa di chiarimenti sui tempi del piano industriale, e Pirelli (-2,3%) che domani diffondera' la trimestrale e mercoledi' presentera' il nuovo business plan. Sul mercato valutario, euro a 1,3521 dollari in recupero rispetto agli 1,3482 di venerdi' sera. Petrolio sostanzialmente stabile (-0,08%) a 94,54 dollari al barile.

2. BORSA USA IN MODERATO RIALZO, OCCHI SU FED, CADE BLACKBERRY
(Reuters) - Gli indici di Wall Street viaggiano in leggero rialzo, appesantiti dalle incertezze legate alle prossime mosse della Federal Reserve.
Gli investitori continuano a interrogarsi su quando la banca centrale Usa sarà sufficientemente tranquilla sulla solidità della ripresa economica da attivare la marcia indietro nelle misure di stimolo.
Il presidente della Federal Reserve di St. Louis, James Bullard, ha detto alla Cnbc che la Fed non dovrebbe affrettare una decisione sul programma di acquisto di asset perché l'inflazione resta sotto controllo.

Blackberry perde il 12% circa dopo aver rinunciato alla vendita e aver sostituito l'AD.
Tra gli altri titoli in evidenza, corre Tri Pointe Homes (+8% circa) sull'acquisizione della divisione costruzioni immobiliari di Weyerhaeuser.
Kellogg sale del 3,5% circa grazie ai risultati trimestrali e al taglio del 7% del personale entro il 2017.
Attorno alle 16.45 italiane, l'indice Dow Jones guadagna lo 0,15%, lo Standard & Poor's 500 lo 0,24% e il Nasdaq lo 0,26%.

3. USA: INSIDER TRADING, PATTEGGIAMENTO RECORD DA 1,8 MLD $ PER SAC CAPITAL
Radiocor - Sac Capital - l'hedge fund noto per performance da fare invidia alla comunita' finanziaria - ha messo a segno un altro recor d, questa volta non certo invidiabile: versera' una multa record nella storia dei casi di insider trading, dopo aver ammesso le proprie responsabilita'. Dopo mesi di negoziati, il gruppo fondato dal miliardario Steven Cohen ha raggiunto un patteggiamento con il dipartimento di Giustizia americano che prevede l'esborso aggregato di 1,8 miliardi di dollari, compresi i 600 milioni gia' versati a marzo alla Securities and Exchange Commission. L'accordo impedisce all'hedge fund di gestire denaro di soggetti terzi. Di fatto Sac Capital diventa un cosiddetto 'family office'. L'intesa raggiunta oggi non salva i singoli individui, su cui continuano a pendere potenziali incriminazioni.

4. SCIVOLO D'ORO PER I MILITARI, ROSSI (SC) A RADIO 24: "PRESENTERÃ’ UN EMENDAMENTO CONTRO IL CUMULO DI REDDITO E PENSIONE."
www.radio24.it - "Se vogliamo portare le forze armate a 150mila, dopo che sono stati attivati i transiti nella pubblica amministrazione, c'è bisogno di creare delle corsie per far uscire il personale". Così Domenico Rossi, di Scelta Civica ed ex sottocapo di Stato maggiore, sul cosiddetto scivolo d'oro per i militari a Radio 24. Rossi trova che uno scivolo a partire dai 50 anni sia "oggettivamente tanto, ma riguarda al massimo il 10% del personale. Secondo me queste possono essere due osservazioni corrette che in commissione Difesa potrebbero consigliare il Governo di apportare le modifiche. Ritengo - e conclude a Radio 24 - che il cumulo non ci debba essere e presenterò una emendamento su questo".

5. TWITTER: ALZA FORCHETTA PREZZO IPO A 23-25 DOLLARI, ESORDIO SUL NYSE GIOVEDI'
Radiocor - Twitter ha alzato la forchetta di prezzo per l'Ipo a 23-25 dollari da 17-20 dollari. Mettendo sul mercato 70 milioni di titoli, il sito di microblogging punta cosi' a rastrellare fino a 1,75 miliardi di dollari. E' quanto emerge da documenti depositati alla Securities and Exchange Commission, la Consob americana. Il prezzo di collocamento verra' fissato mercoledi' e il giorno dopo, il 7 novembre, avverra' il debutto sul NYSE.

6. BLACKBERRY: STOP A VENDITA, LASCIA IL CEO, TITOLO CROLLA A WALL STREET
Radiocor - BlackBerry ha abbandonato il piano di vendita del gruppo e cosi' crolla nel pre-mercato di quasi il 19% a 6,33 dollari. Il produttore canadese di smartphone ricevera' invece un'iniezione da un miliardo di dollari vendendo l'equivalente di debito convertibile al suo principale azionista, Fairfax Financial Holdings, e ad altri investitori istituzionali. Lo ha comunicato il gruppo in una nota che annuncia anche un giro di poltrone ai vertici. Il ruolo di amministratore delegato fino ad oggi ricoperto da Thorsten Heins viene assunto ad interim da John S. Chen.

Lo scorso settembre BlackBerry aveva raggiunto un accordo di principio con il gruppo assicurativo Fairfax Financial, disposto a comprare il gruppo per 9 dollari ad azione in un'operazione dal valore di 4,7 miliardi di dollari. Ma Fairfax ha evidentemente faticato a rastrellare i capitali necessari per portare a termine il buyout.

7. AZIMUT: GIULIANI, RACCOLTA OTTOBRE RECORD OLTRE 300 MLN
Radiocor - Il gruppo Azimut ha segnato una raccolta netta 'record ad ottobre, di molto superiore a 300 milioni di euro'. Lo ha detto il presidente ed amministratore delegato Pietro Giuliani precisando che alla fine del mese scorso il patrimonio ha superato i 22 miliardi di euro. Confermato quindi l'obiettivo di 27 miliardi alla fine del 2014. Riguardo ai conti del gruppo per fine anno, l'utile netto sara' sicuramente oltre i 100 milioni e potrebbe andare verso i 160.

'Sicuramente - ha detto il manager - saremo molto oltre i 100 milioni. Lo scorso anno ne abbiamo fatti 160 milioni, aiutati dai buoni risultati finanziari. Dipendera' come andranno i mercati nei prossimi mesi se andremo verso i 160 milioni o saremmo al di sotto'. 'Il range e' tra 100-120 milioni e 160. In teoria si potrebbe anche superarlo, ma a due mesi dalla fine dell'anno, non mi sento di dirlo', ha poi precisato Giuliani.

8. DISOCCUPAZIONE: ISTAT STIMA TASSO AL 12,1% IN 2013, AL 12,4% IN 2014
Radiocor - Il tasso di disoccupazione, in crescita sostenuta nella prima parte dell'anno, raggiungerebbe quota 12,1% nel 2013. Nel 2014, pur stabilizzandosi, proseguirebbe ad aumentare a causa del ritardo con il quale il mercato del lavoro segue le evoluzioni dell'economia (+12,4%). Si tratta delle previsioni aggiornate Istat.

 

 

 

alicia keys e thorsten heins con i nuovi blackberry jpegBLACKBERRY Z10SAIPEMdraghi bernanke janet yellen logo twitter insider-trading

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....