MILANO PARTE IN RIALZO (+0,4%) DOPO LA SCIVOLATA DI IERI - ZOMPA FIAT (+3,3%) DOPO L’ANNUNCIO CHE LA FUSIONE CON CHRYSLER VA AVANTI

1.BORSA: LISTINI UE TENTANO RECUPERO, A MILANO BENE FERRAGAMO DOPO CONTI

MARCO PATUANOMARCO PATUANO

Radiocor - I listini europei tentano il recupero dopo le vendite di ieri. Francoforte sale dello 0,27% e Parigi dello 0,36%. Positiva anche Milano dove il Ftse Mib guadagna lo 0,42% e il Ftse All Share lo 0,38%. Gli acquisti si concentrano su Ferragamo (+4,95%) che ieri ha presentato, a Borsa chiusa, i conti semestrali chiusi con ricavi in crescita del 6% a 659 milioni e un utile operativo in miglioramento dell'8% a 121 milioni.

 

VIVENDI TVVIVENDI TV

Bene, poi, Fiat che fa segnare un +3,29%: il Lingotto ha reso noto che i recessi non hanno superato la soglia dei 500 milioni e che quindi la fusione con Chrysler puo' procedere senza intoppi. Per contro arretra Telecom (-0,63%) che ieri era stata fra le poche note positive a Piazza Affari dopo che il gruppo italiano aveva perso la partita con Telefonica per conquistare l'operatore brasiliano Gvt. Sul fronte dei cambi, un euro vale 1,3165 dollari (1,3176 ieri) e 136,64 yen (136,74) mentre la parita' f ra dollaro e yen e' fissata a 103,79 (103,77). Il petrolio Wti sale dello 0,22% a 94,76 dollari.

 

2.BORSA: FIAT SCATTA IN AVVIO (+3%), SUPERATO NODI RECESSI

Radiocor - Scatto di Fiat in avvio di seduta dopo gli ultimi aggiornamenti sui recessi, che non superando il limite di 500 mil ioni di euro di fatto aprono la strada alla fusione tra Fiat e Chrysler e alla quotazione del gruppo anche a Wall Street. Il titolo ha aperto in rialzo del 2,6% e ora viaggia con un guadagno attorno al 3% a 7,67 euro. Fiat ha comunicato di aver ricevuto ad oggi diritti di recesso per un ammontare inferiore ai 500 milioni e prevede che il numero massimo di azioni per le quali e' stato validamente esercitato il recesso comportera' un'esposizione complessiva inferiore al limite stabilito.

ELKANN E MARCHIONNE ELKANN E MARCHIONNE

 

3.FIAT-CHRYSLER: RECESSI NON SUPERANO LIMITE 500 MLN, AVANTI CON FUSIONE

Radiocor - L'esercizio complessivo dei diritti di recessi dalla fusione Fiat-Chrysler ad oggi non ha super ato il limite stabilito di 500 milioni di euro e il gruppo ritiene 'che anche se tutte le comunicazioni e conferme ancora da abbinare fossero abbinate, il numero massimo di azioni per le quali il diritto di recesso e' stato validamente esercitato comporterebbe una esposizione complessiva inferiore al limite'. Il gruppo dara' i risultati definitivi sull'ammontare dei recessi entro giovedi' 4 settembre. Fiat ritiene che a questo punto non sussista alcun rischio per 'il tempestivo completamente della fusione entro alla meta' del mese di ottobre'.

 

IL NUOVO LOGO DI FIAT CHRYSLER AUTOMOBILESIL NUOVO LOGO DI FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES

4.FIAT-CRYSLER: ELKANN, LIETO DI QUESTO RISULTATO, ORA QUOTAZIONE AL NYSE

Radiocor - 'Sono lieto di questo risultato'. Cosi' John Elkann, presidente di Fiat, alla luce dei risultati sui recessi che permettono il via libera alla fusione tra Fiat e Chrysler. 'Attendiamo ora il completamento di questo progetto che e' stato sul nostro tavolo sin dalla acquisizione della totalita' del capitale di Chrysler Group LLC. La quotazione sul Nyse (New York Stock Exchange) dara' il giusto rilievo all'importanza delle attivita' del Gruppo sul mercato statunitense e rendera' piu' efficienti le nostre attivita' di finanziamento'.

 

Salvatore FerragamoSalvatore Ferragamo

Dal canto suo, Sergio Marchionne, Amministratore Delegato di Fiat e Chrysler, ha aggiunto: 'Le recenti stravaganze dei mercati azionari e l'andamento delle azioni Fiat negli ultimi giorni hanno aggiunto a questo processo un grado di complessita' inatteso e, a mio modo di vedere, ingiustificato.

 

Mi rassicura il fatto che la stragrande maggioranza dei nostri azionisti abbia scelto di continuare nel proprio impegno di azionisti fedeli. La loro fiducia nel ed il loro sostegno al piano strategico che abbiamo delineato per i prossimi cinque anni hanno importanza decisiva in questo momento, in cui entriamo in una fase di realizzazione che migliorera' drasticamente il posizionamento di mercato del nostro Gruppo e dei nostri marchi'.

 

Borsa Tokyo: -0,2% indice Nikkei in chiusura, pesano dati macro e crisi Ucraina

Radiocor - Chiusura in flessione per la Borsa di Tokyo. Al termine di una seduta tutta in territori o negativo l'Indice Nikkei ha concluso gli scambi a 15.424,59 punti, in flessione dello 0,2% sulla chiusura precedente.

 

tokyo-borsatokyo-borsa

A pesare sono stati i dati macroeconomici diffusi oggi in Giappone, che hanno registrato un aumento meno intenso del previsto della produzione industriale e una dinamica dei prezzi ancora tiepida rispetto agli obiettivi di inflazione fissati dal Governo e dalla Bank of Japan. Anche la debolezza del dollaro rispetto allo yen e le tensioni geopolitiche legate al riacutizzarsi della crisi russo-ucraina hanno contribuito a deprimere gli scambi.

 

5.MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI QUOTIDIANI

Radiocor - BTp: ai minimi in asta ma lo spread risale. Effetto Ucraina: Piazza Affari cede il 2% (Il Sole 24 Ore pag.2).

 

Sblocca Italia: opere semplificate, duello sui fondi. Oggi il Governo vara la riforma della giustizia, slitta il pacchetto scuola. Il Quirinale chiede cautela e realismo (Il Sole 24 Ore pag.1). Governo, lite anche sui conti. Renzi ferma Lupi: 'Quel testo non va, devi riscriverlo' (la Repubblica pag.1).

 

Privatizzazioni: la cessione di Eni-Enel e i paletti antiscalata (Il Corriere della Sera pag,8). Dalle false privatizzazioni solo 5 miliardi (Libero pag.20).

 

Lavoro: Poletti, evitiamo risse sull'articolo 18. Nessun prelievo sulle pensioni (dai quotidiani). Landini: Nessun veto, Renzi interlocutore attento. Intervista al leader Fiom-Cgil del Corriere della Sera (pag.6).

WALL STREET BORSA NEW YORK STOCK EXCHANGE WALL STREET BORSA NEW YORK STOCK EXCHANGE

 

Imprese: le start up innovative che guardano al sociale. Sono fiorite grazie al decreto Crescita 2.0 (Avvenire pag.19).

 

Sanita': Lorenzin, 'Addio a quella per tutti se ci saranno altri tagli'. Intervista al ministro della Sanita' (Il Messaggero pag.9).

 

Consumi: Istat, vendite zero a giugno, non c'e' l'effetto 80 euro. Fiducia delle imprese: in agosto terzo calo consecutivo (Il Sole 24 Ore pag.1).

 

Gvt: Vivendi sceglie Telefonica, no a Telecom. Bollore': saremo azionisti importanti in Telecom (dai quotidiani). Telecom: rottura finale con Madrid (Il Sole 24 Ore pag.22). E Telecom fini' tradita dai suoi azionisti (Il Corriere della Sera pag.1).

 

borsa Tokyoborsa Tokyo

Mps: la Fondazione frena sull'apertura del patto. Lettera ai consiglieri per fare spazio a Fintech e Btg ma l'esito resta incerto (Il Sole 24 Ore pag.23).

 

Alitalia: ecco i rischi del test europeo per l'alleanza con Etihad (il Giornale pag.19).

 

Finmeccanica: salva dalle tangenti indiane ma ora vendere armi sara' piu' difficile (il Fatto Quotidiano pag.9).

 

Lucchini: in arrivo una nuova proposta dagli indiani di Jindal (Il Corriere della Sera pag.43).

 

ItaliaOnLine: la 'old internet' ci riprova con Piazza Affari (La Stampa pag.23).

 

borsa tokyoborsa tokyo

Zalando: volta il fatturato, il leader del fashion online ora punta alla quotazione (la Repubblica pag.28).

 

Ucraina: i russi avanzano, migliaia di soldati con i separatisti. Kiev chiede aiuto. L'Occidente evoca sanzioni. Obama: ci saranno conseguenze. Oggi vertice dei ministri degli Esteri Ue a Milano (dai quotidiani).

 

GB: Cameron alla Scozia, 'Senza Londra l'economia non regge' (La Stampa pag.14).

 

6.MORNING NOTE: L'AGENDA DI VENERDI' 29 AGOSTO

Radiocor - Cda - approvazione dati contabili: Exor.

 

BORSA tokyoBORSA tokyo

Milano - riunione informale dei Ministri degli Affari Esteri dell'Unione Europea. Partecipano, tra gli altri, l'Alto Rappresentante Catherine Asthon e il Ministro Mogherini.

 

Rimini: il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi e il presidente della Compagnia delle Opere, Bernhard Scholz intervengono al Meeting.

 

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...